Importante e bello studio del prof. Katsunari Nishihara
In sostanza questo ricercatore mette in correlazione una
cronica infezione da virus, batteri (qualsiasi, quindi
anche vaccinali) e patogeni di varia natura anche di
origine intestinale, che influirebbero negativamente sul
sistema mitocondriale dei neuroni e provocherebbero
psicosi e problemi sensopercettivi tipici anche e non
solo dell'autismo.
Vaccini, la Corte di
giustizia europea di Bruxelles (EU): indizi gravi possono provare
il nesso con la malattia - 2018
I GIUDICI del LUSSEMBURGO, hanno sentenziato che, in
mancanza di consenso scientifico, il difetto di un vaccino e
il nesso di causalità tra il difetto stesso e una malattia
possono essere provati con un complesso di indizi gravi,
precisi e concordanti.
Lo stabilisce la
Corte di Giustizia dell'Unione Europea, nella sentenza
relativa alla causa che vede opposti un cittadino francese,
ammalatosi di sclerosi multipla, e la Sanofi Pasteur,
produttrice di un vaccino per l'epatite
B.
La prossimità temporale tra la somministrazione del vaccino
e l'insorgenza di una malattia, l'assenza di precedenti
medici personali e familiari della persona vaccinata e
l'esistenza di un numero significativo di casi repertoriati
di comparsa di tale malattia a seguito di simili
somministrazioni possono eventualmente costituire indizi
sufficienti a formare una simile prova, secondo i giudici di
Lussemburgo.
Al signor W. è stato
somministrato, tra la fine del 1998 e la metà del 1999, un
vaccino contro l'epatite
B prodotto dalla
Sanofi Pasteur.
Nell'agosto del '99, W. ha iniziato a manifestare vari
disturbi, che hanno condotto, nel novembre 2000, alla
diagnosi di sclerosi multipla. W. è deceduto nel 2011. Fin
dal 2006 lui e la sua famiglia hanno promosso un'azione
giudiziaria contro la
Sanofi
Pasteur per ottenere il risarcimento del danno che W.
affermava di aver subìto a causa del vaccino.
La Cour d'Appel de Paris (Corte d'Appello di Parigi),
chiamata a pronunciarsi, ha dichiarato, in particolare, che
non vi è consenso scientifico a favore dell'esistenza di un
nesso di causalità tra la vaccinazione contro l'epatite B e
l'insorgenza della
sclerosi
multipla. Ritenendo che fosse non dimostrato il nesso di
causalità, ha respinto il ricorso.
La Cour de Cassation (Corte di
Cassazione, Francia), dinanzi alla quale la sentenza della
Cour d'Appel de Paris è stata impugnata, chiede alla Corte
di giustizia se, nonostante l'assenza di consenso
scientifico e tenuto conto del fatto che, secondo la
direttiva dell'Unione sulla responsabilità per danno da
prodotti difettosi, spetta al danneggiato provare il danno,
il difetto e il nesso di causalità, il giudice possa basarsi
su indizi gravi, precisi e concordanti per ravvisare il
difetto del vaccino e il nesso di causalità tra il vaccino e
la malattia.
Nel caso in questione viene
fatto riferimento, in particolare, alle eccellenti
condizioni di salute pregresse di W., alla mancanza di
precedenti familiari e al collegamento temporale tra la
vaccinazione e la comparsa della malattia.
Nella sentenza, la Corte considera compatibile con la
direttiva un regime probatorio che autorizza il giudice, in
mancanza di prove certe e inconfutabili, a concludere che
sussistono un difetto del vaccino e un nesso di causalità
tra quest'ultimo e una malattia sulla base di un complesso
di indizi gravi, precisi e concordanti, qualora tale
complesso di indizi gli consenta di ritenere, con un grado
sufficientemente elevato di probabilità, che una simile
conclusione corrisponda alla realtà.
Infatti, un regime probatorio del genere non è tale da
comportare un'inversione dell'onere della prova gravante sul
danneggiato, poiché spetta a quest'ultimo dimostrare i vari
indizi la cui compresenza permetterà al giudice adito di
convincersi della sussistenza del difetto del vaccino e del
nesso di causalità tra il difetto e il danno subìto.
Inoltre, escludere qualunque
modalità di prova diversa dalla prova certa tratta dalla
ricerca medica avrebbe l'effetto di rendere eccessivamente
difficile o, quando la ricerca medica non permette di
stabilire né di escludere l'esistenza di un nesso di
causalità, addirittura impossibile far valere la
responsabilità del produttore, il che comprometterebbe
l'effetto utile della direttiva nonché i suoi obiettivi
(cioè tutelare la sicurezza e la salute dei consumatori e
garantire una giusta ripartizione dei rischi insiti nella
produzione tra il danneggiato e il produttore).
La Corte precisa, tuttavia, che
i giudici nazionali devono assicurarsi che gli indizi
prodotti siano effettivamente sufficientemente gravi,
precisi e concordanti da consentire di concludere che
l'esistenza di un difetto del prodotto appare, tenuto
altresì conto degli elementi e degli argomenti presentati a
propria difesa dal produttore, la spiegazione più plausibile
dell'insorgenza del danno. Il giudice nazionale deve inoltre
preservare il proprio libero apprezzamento quanto al fatto
che una simile prova sia stata o meno fornita in modo
giuridicamente sufficiente, fino al momento in cui si
ritenga in grado di formare il proprio convincimento
definitivo.
Nella fattispecie, la Corte
rileva che la prossimità temporale tra la somministrazione
di un vaccino e l'insorgenza di una malattia, la mancanza di
precedenti medici personali e familiari correlati a detta
malattia nonché l'esistenza di un numero significativo di
casi repertoriati di comparsa di tale malattia a seguito di
simili somministrazioni sembrano, a prima vista, costituire
indizi la cui compresenza potrebbe indurre un giudice
nazionale a concludere che il danneggiato ha assolto l'onere
della prova su di lui gravante.
Così potrebbe essere, in particolare, nel caso in cui detti
indizi conducano il giudice a ritenere, da un lato, che la
somministrazione del vaccino costituisca la spiegazione più
plausibile dell'insorgenza della malattia e, dall'altro, che
tale vaccino non offra quindi la sicurezza che ci si può
legittimamente attendere.
La Corte precisa, peraltro, che non è consentito né al
legislatore nazionale né ai giudici nazionali istituire un
metodo di prova per presunzioni che permetta di stabilire
automaticamente l'esistenza di un nesso di causalità in
presenza di taluni indizi concreti predeterminati: un simile
metodo di prova comporterebbe infatti la conseguenza di
pregiudicare la norma relativa all'onere della prova
prevista dalla direttiva.
Tratto da:
http://www.iltempo.it/cronache/2017/06/21/news/vaccini-sentenza-choc-della-corte-di-giustizia-europea-di-bruxelles-indizi-gravi-posso-provare-il-nesso-con-la-malattia-1030487/amp/
VACCINAZIONI di MASSA: La FRANCIA ALZA la TESTA -
Agosto 2018
Alcuni paesi europei sono certamente più
responsabili di noi al cospetto dello sfacelo
spirituale, morale e sociale venuto a trionfare
nell’occidente d’Europa. Eppure il punto critico
dell’Italia, a nostro avviso, è quello di non
avere più neanche gli “estremi”: stato amorfo e
privo di di una controparte seria ertasi contro
l’appiattimento livellatore della democrazia.
Cosa che ad esempio, al contrario, accade in
Francia, terra di corruzione e matrice dei più
grandi moloch laicisti degli ultimi tre secoli:
si pensi però ai movimenti per la famiglia nati
lì, si pensi alle grandi correnti di
tradizionalismo cattolico o ancora al Front
National di Marine Le Pen il quale, pur con
tutte le riserve del caso, possiamo affermare
con certezza che mai si sarebbe potuto
costituire in maniera analoga in Italia, proprio
per la mancanza di quei sani paradossi oggi più
che mai necessari per ridestare menti
anestetizzate.
Ebbene, proprio sulla Francia è passata di
recente una notizia molto interessante. Talmente
interessante da costringere i media ad
insabbiare tutto, senza dare luce a quanto
accaduto.
Le statistiche riportate dall’Eurosorveglianza
[1] dimostrano che dal 2005 al 2010 la
popolazione francese contraria alle vaccinazioni
di massa è passata dal 10% al 40%. A questi dati
si aggiungono poi quelli dei medici francesi, ad
attestare come più della metà di questi non sia
più fermamente convinta dell’utilità dei
vaccini, dubbio che si unisce alla
preoccupazione per gli elementi che compongono
questi farmaci preventivi.
Questa escalation di mani alzate contrarie,
impennatasi in un solo decennio circa, ha
portato il Consiglio di Stato a prendere una
decisione da annoverarsi fra quelle di portata
storica: in data 8 febbraio 2017, infatti, è
stato ordinato al Ministero della Salute di
rendere disponibile – con un tempo massimo di
sei mesi – gli unici tre vaccini obbligatori per
legge, ovverosia quello contro la difterite, il
tetano e la poliomielite, anche conosciuti sotto
la sigla DTP.
Questi tre dovranno essere gli unici
somministrati ai bambini al di sotto dei
diciotto mesi, e non potranno più esistere
combinazioni con altri vaccini. A questo
proposito è doveroso ricordare che
l’Italia “vanta” un vaccino obbligatorio in più
rispetto alla Francia, ed è quello antiepatite
B, reso tale – stando alle carte processuali ! –
a seguito delle tangenti intascate dall’allora
Ministro della Sanità, Francesco De Lorenzo,
che insieme al responsabile del settore
farmaceutico del Ministero Duilio Poggiolini “si
mise in saccoccia” 600 milioni delle vecchie
lire provenienti dall’azienda
Glaxo-SmithKline (GSK), esclusiva
produttrice del vaccino Engerix B.
Infine tutti siamo a conoscenza degli esiti del
processo [2], così da poter poi interrogarci
sulla vera o presunta necessità del vaccino reso
obbligatorio, pur non rientrando nei programmi
di questo scritto affrontare la questione
dell’utilità correlata alla vaccino-profilassi.
Ricapitolando dunque, e per rendere più
accessibile a tutti la faccenda, la Francia
dovrà disporre e mettere a disposizione il solo
DPT (difterite, tetano, poliomielite) essendo
questi gli unici tre stabiliti con
obbligatorietà, rendendo questa triade di
vaccini non combinati con altri non obbligatori,
o comunemente detti “fortemente consigliati”:
come il vaccino antipertosse o come quello
contro Hæmophilus influenzæ B e, infine, quello
antiepatite B, come poc’anzi detto, non
obbligatorio in Francia.
Di fatto il grande
risultato ottenuto dalla popolazione, aiutata e
sostenuta da un cospicuo numero di medici, è
quello di aver eliminato, nonché vietato, l’uso
del vaccino esavalente il quale non è
nient’altro che un’assurdità senza criteri
logici, se non quelli di far arricchire la
Big Pharma. Quale altra logica potrebbe
esserci nello sparare nel corpo di un bambino
appena nato due vaccini in più (non obbligatori)
rispetto ai già quattro (obbligatori) che gli
vengono somministrati ? E come mai è impossibile
– almeno in Italia – poter scegliere di far
vaccinare il proprio figlio solo per quei
quattro sotto vincolo di legge ?
Anzi, in Italia il corso d’opera va nella
direzione tutta contraria rispetto al versante
francese, visto che il Piano Nazionale pattuito
fra il Ministro Beatrice Lorenzin e le Regioni
ha optato per un’offerta-obbligo del 65% di
sedute in più rispetto a quella attuale.
Il fattore preponderante che ha spinto il
Consiglio di Stato – la Corte amministrativa di
più alto grado in Francia – a concepire questa
decisione è stata sostanzialmente la “voce del
popolo”, che con una petizione facente capo ad
un milione di firme ha sostenuto il Professor
Henry Joyeux, oncologo ricercatore radiato
dall’Ordine dei medici francesi per aver
esternato la pericolosità del vaccino
esavalente Infranix hexa avente la presenza
di adiuvanti al netto della composizione, come
per esempio l’alluminio.
Il Prof. Joyeux è
stato formalmente riabilitato dallo stesso
Consiglio di Stato, con una nota che rimanda a
lui la ragione: “La legge che impone solo tre
vaccini obbligatori implica necessariamente che
sia possibile rispettare l’obbligo utilizzando
vaccinazioni che contengono solo questi tre
vaccini”. [3]
Questa decisione potrebbe però creare ulteriori
reazioni avverse, in quanto già nel 2008 questo
trivalente fu sospeso e ritirato dalla stessa
azienda produttrice, la
Sanofi-Pasteur MSD. L’Agenzia per la
sicurezza nazionale di farmacovigilanza precisò
che il ritiro avvenne “a seguito dell‘aumento
del numero di segnalazioni di reazioni avverse
osservate fino a 24 ore dalla vaccinazione
dall’inizio del 2008 rispetto agli anni
precedenti” [4].
Da quell’anno, fino ad arrivare ai giorni
nostri, l’unica alternativa offerta alle
famiglie è stato… l’esavalente, cioè qualcosa di
ancora più pesante e peggiore.
Ci si può infatti
chiedere come mai per ragioni di mercato –
perché altre non sono – il Ministero della
Salute non abbia fornito la disponibilità di una
scelta a norma di legge. Questo è stato il vero
motivo per cui frattanto 2300 persone si sono
mosse costituendosi parte civile contro il
Ministero, inoltrando denuncia e ottenendo poi
ciò che si è detto provenire dal Consiglio di
Stato francese.
Concludendo come si era iniziato è per contro
d’uopo sottolineare l’inerzia del popolo
italiano, ancora convinto che tutto ciò che
luccica sia oro, che i vaccini siano tutti
sicuri perché a Tizio, a Caio e a Sempronio non
hanno fatto nulla. E guai a chi pensa che le
case farmaceutiche speculino sulla pelle altrui
per guadagnare palate di milioni (nel 2011, per
esempio, un’indagine di mercato ha sentenziato
un giro d’affari europeo sui vaccini pari a 7
miliardi di euro in un solo anno): questi non
sarebbero altro che complottisti intransigenti,
demagoghi delle cospirazioni dietrologiste.
Da bravi… complottisti integralisti poniamo
allora solo qualche semplice domanda, pur
ammettendo che esse siano già pregne di un
pizzico di sana retorica:
- Perché in Italia non esiste una
farmacovigilanza attiva come in Francia ed in
America ?
- Perché il Governo Americano ha dovuto pagare,
dal 1986 fino ad ora, una cifra quasi pari a 3
miliardi di dollari per danni provocati dai
vaccini ? [5]
-Terza ed ultima,
perché in caso di reazione avversa di un vaccino
“non obbligatorio” è il Governo e non l’azienda
farmaceutica a doverne rispondere in Tribunale
[ex l. 210/92] ?
D’altronde è pure vero che le vaccinazioni di
massa vengono somministrate “un tanto al chilo”,
con modalità cieche guidate da ciechi, senza una
seria preoccupazione per la necessitarieta',
cosa che appunto potrebbe non essere nel caso in
cui il potenziale vaccinato abbia già contratto
naturalmente la malattia, senza che nessuno se
ne sia accorto o si sia curato di appurarlo,
come può accadere al cospetto (ed è solo uno dei
possibili esempi) della rosolia.
Naturalmente non esiste nemmeno una figura che
si interessi di capire se il soggetto che
riceverà il vaccino possa essere allergico o
sensibile a qualche componente interno al
prodotto: e questo è ovvio, nostro malgrado,
visto che non è dato di comunicare la
composizione del vaccino; fermo restando che il
medico non ha elementi necessari per rendersi
conto dello stato allergologico del bambino.
Detta "inter nos": il vaccino lo spariamo in
corpo, e poi suvvia, speriamo che la fortuna sia
dalla nostra.
Rimaniamo in attesa di risposte serie e non
ideologiche. Lungi da noi voler essere ciò che
non siamo, ma la logica – che è l’arte del
ragionamento – deve qui stare alla base di
tutto.
Per il resto, intanto, accontentiamoci del
piccolo ma grande risultato francese, in ogni
caso segno tangibile di un popolo che alza la
testa sopra la nube di un gas anestetico
propinato dai potentati nazionali e
sovranazionali.
[1]
http://www.eurosurveillance.org/ViewArticle.aspx?ArticleId=20623
[2]
http://www.nocensura.com/2013/06/il-vaccino-contro-lepatite-b.html
[3]
http://www.conseil-etat.fr/Actualites/Communiques/Vaccination-obligatoire
[4]
http://ansm.sante.fr/S-informer/Presse-Communiques-Points-presse/Vaccin-DTPolio-R-Diphterie-Tetanos-Poliomyelite-de-Sanofi-Pasteur-MSD-suspension-temporaire-de-distribution-par-mesure-de-precaution
[5]
https://m.youtube.com/watch?v=qLq9YnykObI&feature=youtu.be
Tratto da:
radiospada.org
Vaccination
obligatoire - 8 février 2017
Le Conseil d’État enjoint au ministre chargé de
la santé de prendre des mesures pour rendre
disponibles des vaccins correspondant aux seules
obligations de vaccination.
L’Essentiel :
- Alors que la loi française impose seulement
trois obligations de vaccination des enfants de
moins de 18 mois, aucun vaccin ne correspondant
à ces seules obligations n’est commercialisé en
France, seuls des vaccins contenant également d’autres
vaccinations non obligatoires étant disponibles.
- Plusieurs dizaines de personnes ont demandé au
ministre chargé de la santé de prendre les
mesures permettant de rendre disponibles des
vaccins correspondant uniquement aux trois
obligations de vaccinations. Le ministre ayant
refusé, ils ont saisi le Conseil d’État.
- Le Conseil d’État écarte l’argumentation des
requérants sur les risques allégués des
vaccinations non obligatoires associées aux
trois vaccinations obligatoires. Il relève que
ces vaccinations complémentaires sont
recommandées.
- Le Conseil d’État juge toutefois que la loi,
qui n’impose que trois obligations de
vaccination, implique nécessairement qu’il soit
possible de s’y conformer en usant de vaccins
qui ne contiennent que ces trois vaccinations.
- Le Conseil d’État en déduit que le ministre
devait faire usage des pouvoirs dont il dispose
pour rendre disponibles de tels vaccins. Il
annule donc le refus du ministre et lui enjoint
en conséquence, dans un délai de six mois, et
sauf à ce que la loi évolue en élargissant le
champ des vaccinations obligatoires, de prendre
des mesures ou de saisir les autorités
compétentes pour permettre de rendre disponibles
des vaccins correspondant aux seules obligations
de vaccination.
Les faits et la
procédure :
- La législation française (code de la santé
publique) crée trois obligations de vaccination
pour les enfants de moins de dix-huit mois : la
vaccination antidiphtérique, la vaccination
antitétanique et la vaccination
antipoliomyélitique.
Or, depuis plusieurs années, aucun vaccin
correspondant à ces seules obligations légales
n’est commercialisé en France. Le vaccin
permettant de satisfaire aux obligations
vaccinales des enfants de moins de dix-huit mois
qui peut être le plus aisément trouvé est un
vaccin hexavalent qui comporte, outre les
vaccinations obligatoires, celles contre la
coqueluche, l’haemophilus et l’hépatite B. Les
vaccins tétravalents et pentavalents, qui
comportent, outre les trois vaccinations
obligatoires, pour les premiers celle contre la
coqueluche et, pour les seconds, celles contre
la coqueluche et l’haemophilus, connaissent des
tensions d’approvisionnement qui ont conduit à
restreindre leur distribution. Et le « kit
spécifique » comportant les seules trois
vaccinations obligatoires, que les médecins
peuvent obtenir auprès du laboratoire titulaire
des autorisations de mise sur le marché, est
réservé uniquement aux enfants présentant une
contre-indication au vaccin contre la coqueluche.
Dans ce cadre,
plusieurs dizaines de personnes ont demandé au
ministre chargé de la santé de prendre les
mesures permettant de rendre disponibles des
vaccins correspondant aux seules vaccinations
que la loi rend obligatoires. Par une décision
du 12 février 2016, le ministre a rejeté leur
demande. Ces personnes ont alors demandé au
Conseil d’État d’annuler la décision du ministre
et de lui enjoindre de prendre les mesures
nécessaires.
Par la décision de
ce jour, le Conseil d’État a fait droit à leur
demande.
La décision du Conseil d’État :
- Le Conseil d’État écarte tout d’abord l’argumentation
des requérants sur les risques allégués des
vaccinations non obligatoires : il juge qu’aucun
élément sérieux n’est apporté sur l’existence
d’un risque d’atteinte à l’intégrité de la
personne et de mise en danger d’autrui. Il
relève d’ailleurs que les vaccinations non
obligatoires sont recommandées par le Haut
Conseil de la santé publique en raison de la
gravité des affections considérées, compte tenu
de l’ensemble des données scientifiques
disponibles.
- Le Conseil d’État juge cependant que les
dispositions législatives créant trois
obligations de vaccination impliquent
nécessairement que les personnes qui doivent
exécuter ces obligations puissent le faire sans
être contraintes de soumettre leur enfant à d’autres
vaccinations, auxquelles elles n’auraient pas
consenti librement.
Or le ministre
chargé de la santé dispose de plusieurs pouvoirs
qui sont de nature à garantir que cette
possibilité soit offerte :
- il peut sanctionner les laboratoires et
entreprises qui ne respectent pas leur
obligation d’élaborer et mettre en œuvre un plan
de gestion des pénuries de vaccins et leur
obligation de prévenir les risques de rupture de
stock ;
- il peut demander au ministre chargé de la
propriété intellectuelle de soumettre le brevet
d’un médicament au régime de la licence d’office
afin d’assurer sa mise à disposition en quantité
suffisante ;
- il peut saisir l’Agence nationale de la
santé publique, qui a le pouvoir de procéder à
l’acquisition, la fabrication, l’importation et
la distribution de médicaments pour faire face à
leur commercialisation ou production
insuffisante.
Dans ces conditions,
le Conseil d’État estime que le ministre chargé
de la santé ne pouvait pas refuser de faire
usage de ses pouvoirs pour permettre de rendre
disponibles des vaccins ne contenant que les
trois vaccinations obligatoires.
Le Conseil d’État
annule donc le refus du ministre. Il lui enjoint,
par conséquent, dans un délai de six mois, et
sauf à ce que la législation évolue en
élargissant le champ des vaccinations
obligatoires, de prendre des mesures ou de
saisir les autorités compétentes pour permettre
de rendre disponibles des vaccins correspondant
aux seules obligations de vaccination prévues
par le code de la santé publique.
By
http://www.conseil-etat.fr/Actualites/Communiques/Vaccination-obligatoire
Uno studio in
inglese dimostra, che bambini NON vaccinati sono più sani
che i bambini vaccinati
http://www.naturalblaze.com/2014/02/studies-prove-without-doubt-that.html
I bambini NON
vaccinati sono più sani - Bologna, 28
ottobre 2015
A sostenerlo non sono pseudo-guaritori, maghi o
fattucchieri. Ma oltre 120 medici che, dopo
settimane di dibattiti e polemiche sul tema,
escono allo scoperto con una lettera aperta
all’Istituto superiore di sanità. Primo
firmatario il cardiologo
Roberto Gava, membro della ‘Società medicina
centrata sulla persona’ di Bologna, appoggiato
da oltre una ventina di professionisti
emiliano-romagnoli e marchigiani.
Il corposo documento prende le mosse dalle
affermazioni del presidente dell’Istituto, il
professor
Gualtiero Ricciardi
(leggete i
conflitti di interesse che questo soggetto ha
con la GSK, produttore di vaccini), che ha
recentemente sostenuto la sicurezza dei vaccini
pediatrici: "Su 19 milioni di vaccinazioni ci
sono stati soli 5 casi di reazioni gravi,
peraltro non mortali".
Non è esattamente così per i firmatari della
missiva che rivelano l’esistenza di "reazioni
avverse che ammontano a migliaia di rilievi
all’anno".
Non per questo vogliono essere classificati come
i fautori del no, senza se e senza ma. E infatti
nella premessa mettono in chiaro che,
oggigiorno, un qualsiasi medico dotato "di buon
senso" e di "un minimo di conoscenza
scientifica" non può essere "contro le
vaccinazioni pediatriche".
Ma poi mettono sul tavolo la loro esperienza sul
campo. E cioè "pratica medica specializzata"
accanto al bambino malato, non "frettolosa ma
fatta di osservazione e ascolto, di
considerazione di quello che lui ci comunica e
subliminale e di quello che i genitori
raccontano". E tutto ciò "ci ha aperto gli
occhi".
La conclusione è destinata a suscitare scalpore:
"I bambini non vaccinati appaiono indubbiamente
e globalmente più sani, meno soggetti alle
patologie infettive, specie delle vie aeree,
meno soggetti ai disturbi intestinali e alle
patologie croniche, meno soggetti a patologie
neurologiche e comportamentali e scarsi
consumatori di farmaci e di interventi
sanitari".
- vedi questo studio:
Confronto fra vaccinati e NON vaccinati
Negli anni 1970
in Italia il
sottoscritto
(oggi consulente di mednat.org) NON ha vaccinato i propri figli
(3) e si e' autodenunciato alle
autorita' sanitarie per mezzo di 25
raccomandate inviate ai vari enti, dirigenti
degli stessi enti "sanitari" e giornali
principali italiani,
e verso la fine del decennio, assieme al sig.
Tremante, che ha perso 2 figli ed 1
cerebroleso, per il vaccino per la Polio, ed al
dott. Dario Miedico (medico) abbiamo fondato la
prima Associazione (ALV), per la Liberta' dalle
Vaccinazioni.
Assieme abbiamo iniziato a divulgare i
gravi danni dei vaccini
in tutta Italia ed in Europa.
Dopo quasi 15 anni di propaganda sui danni dei
vaccini abbiamo chiuso l'associazione ed il sig.
Tremante ha fondato il Comilva.
Quindi da quella nostra iniziale associazione, sono
successivamente nate tutte le altre associazioni
che oggi esistono in Italia e che si battono per
la Liberta' dai Vaccini.
Visionare questo PDF
con tutti i Grafici e l'ininfluenza dei vaccini
sulla scomparsa delle malattie
VACCINI = immunita',
NO !
Le peggiori pandemie nella recente storia
dell’umanità, una su tutte la peste, sono
scomparse senza l’ausilio di rimedi
farmacologici. Il tasso di mortalità da malattie
infettive è diminuito nel tempo in maniera
proporzionale alle migliorate condizioni
igienico-sanitarie, come la potabilizzazione
delle acque, l’acqua corrente nelle case, le
fognature, i sistemi di stoccaggio dei rifiuti,
ecc. Tutti i grafici della mortalità da malattie
infettive dei principali stati del
mondo evidenziano come la diminuzione fosse
iniziata già ai primi del 900, con un drastico
calo verticale che, prima dell’introduzione
negli anni cinquanta delle vaccinazioni di
massa, era già arrivato a toccare il minimo
storico, passando per es. negli Stati Uniti da
800 morti ogni 100mila abitanti a meno di 100.
Queste informazioni così come il grafico
sottostante, sono tratti dal sito governativo
americano dei
CDC (Centers
for Disease Control and Prevention),
-
http://www.cdc.gov/mmwr/preview/mmwrhtml/mm4829a1.htm
Ed oltretutto, tra
le 10 principali cause di morte nel 1900,
l'unica riconducibile alle malattie infettive
che afferiscono agli attuali vaccini era la
difterite, che però all'epoca era al decimo
posto. Le prime 3 cause di morte da malattie
infettive erano polmonite, tubercolosi e
diarrea, che rappresentavano un terzo delle
morti totali.
Anche secondo
l'Associazione Britannica per il Progresso della
Scienza, le malattie infantili diminuirono del
90% fra il 1850 ed il 1940, parallelamente al
miglioramento delle pratiche sanitarie ed
igieniche (% in linea con la curva di decrescita
negli USA su menzionata).
In Ungheria negli
anni trenta la popolazione delle campagne venne
vaccinata contro la difterite, quella di
Budapest no. Il calo del tasso di mortalità per
difterite fu pressoché identico nei due gruppi.
Nel 1932, il Cantone di Ginevra viene vaccinato
contro la difterite, quello di Vaud solo 12 anni
più tardi. Nel corso di questi 12 anni, nel
cantone vaccinato i casi di difterite scendono
da 137 a 20, mentre in quello non vaccinato da
135 a 25. Tra il 1940 e il 1950, in seguito alla
vaccinazione di massa contro la difterite in
Inghilterra il numero di decessi cala da 2.480
casi a 49; a Berlino 6 anni di non vaccinazione
portano allo stesso risultato. (Fonte “Delarue,
L'intoxication vaccinale” su dati OMS - tradotto
anche in italiano).
Per maggiori dettagli v. nel capitolo Bibliografia;
Webliografia la pubblicazione scientifica di
Paolo De Bernardi.
La verità è che il
cardine della cura e della prevenzione delle
epidemie infettive, come per es. quella del
colera ancora frequente in diverse zone del
pianeta, risiede nella potabilizzazione delle
acque e nel miglioramento dei servizi igienici e
sanitari presso le zone di endemia.
Nella relazione
della Direzione Generale del Comitato Esecutivo
dell'OMS relativa al programma di lotta al
vaiolo del 1977 si afferma che il vaiolo è stato
debellato dal cosiddetto programma “modificato”,
ovvero dall’aver rinunciato ad una vaccinazione
di massa incontrollata (che a detta dell’OMS e
di tanti esperti ha causato più danni che
benefici e che doveva essere interrotta molti
anni prima), e dando invece importanza ad una
precisa vigilanza, ad un corretto isolamento dei
malati e alla disinfezione di tutti gli oggetti
entrati in contatto con essi.
Nel 1989 il CDC riportò:
….nelle scuole con un livello di vaccinazioni
superiore al 98% si sono avute epidemie
(morbillo) fra i bambini di età prescolare..,
..l'apparente paradosso è che, quando il tasso
di immunizzazione al morbillo aumenta a livelli
alti in una popolazione (Ndr per effetto,
appunto, delle vaccinazioni di massa), il
morbillo diventa una malattia delle persone
immunizzate.
Tratto da: infovaccini.it
IMPORTANTE:
Lettere
con NOTIFICA,
da spedire
alla ASL !
IMPORTANTE (Escursus storico)
Le vaccinazioni
non sono state obbligatorie in Italia, fino al 2017 (Legge
Lorenzin) per il soggetto al
quale si richiede la vaccinazione, perche' vi era un
DECRETO Legge emesso dal
Ministero della Sanita' e
firmato dal Presidente della Repubblica di allora
1999, che
permetteva la frequenza scolastica anche ai NON
vaccinati !
Vaccini "Obbligatori" e facoltativi: ecco la
NON OBBLIGATORIETA' :
In seguito al
Decreto
355/99 - Presidente della Repubblica (vedi
QUI), i
cosiddetti "vaccini obbligatori" non sono
stati più
obbligatori.
Quindi i genitori che decidono di non vaccinare i
propri figli potevano
iscriverli nelle scuole di ogni ordine e grado.
In Italia dal 1998, diverse Regioni, es.
Piemonte,
Veneto
(Legge del 2008), Lombardia,
Toscana, Emilia
Romagna (vedi:
ER), Marche, Trentino, Alto Adige, ecc.,
(anno 2009) le vaccinazioni sono
state
facoltative per
anni e/o
sono stati ammessi comunque alla
scuola dell'obbligo
senza il certificato vaccinale, come da
disposizioni di legge (vedi
Decreto
355/99 =
Decreto
Presidente Repubblica 26 gennaio 1999, n. 355,
pubblicato in GU 15 ottobre 1999, n. 243 -
Regolamento recante modificazioni al DPR 1518/67 in
materia di vaccinazioni obbligatorie) ma nel 2017 il DL
Lorenzin ha disatteso TOTALMENTE le "linea guida" della Unione Europea.
Tutto cio' senza che le paventate epidemie fossero
arrivate, salvo quelle inventate del ministro della
NON-salute Lorenzin 119/2017 e divulgate dai mass media....compresa
quella del'immunita'
di gregge o Herd Immunity che e' una enorme BALLA !
(ER)
"Nel 2016 l'Emilia Romagna (I), ha varato una
Legge regionale in contrasto con la
Costituzione art. 32, la
Liberta' di Cura e l'art.
34 della Costituzione il quale recita che "la
Scuola e' aperta a tutti", non sta scritto che e' aperta
ai soli vaccinati....ed altre leggi Regionali
(vedi
Veneto ed altre regioni) e le normative
Europee, e soprattutto con i
Diritti dell'Uomo !, che prevedono tutte/i
la Tutela della salute del singolo
e della
collettivita' e quindi la
liberta' di scelta nella cura...., che
obbliga i genitori dei bambini che debbono frequentare
asilo e scuola dell'obbligo a Vaccinare i propri figli
pena l'esclusione dalla frequenza scolastica, impedendo
di fatto ai genitori di ottemperare all'obbligo
di legge alla istruzione scolastica, per il
perfezionamento e completamento della personalita' dei
piccoli che e' in fase di formazione e la socialita',
comunicazione con i propri simili, e' importante a
questo scopo !
RIBELLATEVI a questa INCOSTITUZIONALE legge regionale !
in quanto cio' pone grave e grande disparita'
legislativa fra la popolazione che vive in Emilia
Romagna e quella che vive libera da questo obbligo,
nelle altre regioni italiane, quindi cio' significa che
"la legge NON e' uguale per tutti"; lavorate
quindi ad ogni livello, nella regione ove abitate, per
evitare che l'idea di questa legge regionale
INCOSTITUZIONALE, si propaghi ad altre regioni
italiane in quanto spinte dai politici e medici
collusi con
Big Pharma a fare la stessa cosa...".
Anno 2017
- a questa data, si continua a NON informare
i vaccinandi ed i genitori dei bambini che vanno
purtroppo a vaccinare i loro figli, che le
vaccinazioni "obbligatorie" per Legge = 10
vaccini per un totale di 35 vaccini propinati ai neonati
nel primi 3 anni, vere bombe tossiche che producono
lievi, medi e gravi danni a TUTTI i vaccinati.
IMPORTANTE segnalazione
il
Veneto nel 2008, aveva cancellato la legge dell'obbligatorieta',
le altre regioni italiane nel 2016 non lo avevano fatto ancora
fatto...., facendo anche spendere allo stato denaro
che non dovrebbe spendere, per l'esavalente
perche' conteneva due vaccini NON obbligatori, ma che per i
conflitti di interesse dei
dirigenti degli enti statali e non, hanno fatto si che
questo avvenisse...a favore dei produttori di vaccini !
...infatti vi sono cause legali in essere nei confronti del
Ministro e Ministero della "salute" per questo
motivo !
Di contro alla fine del 2016, la regione Emilia Romagna, ha emanato
una sua legge (Incostituzionale) che ripristina
l'obbligo dei vaccini per la frequenza dell'asilo e per la
scuola dell'obbligo, generando disparita' di trattamenti
legislativi e di profilassi sanitarie, dei cittadini
italiani, a seconda di dove vivono e cio' e' anche chiaramente
Incostituzionale !
EMILIA ROMAGNA
ha ILLEGITTIMAMENTE ed INCOSTITUZIONALMENTE
varato una prima Legge regionale che reinserisce l'obbligo
della vaccinazione per la scuola materna, asilo e
successive....
Quindi vi suggeriamo di seguire queste istruzioni
(scrivere le lettere qui preparate in bozze da
personalizzare) per
risolvere il problema dell'iscrizione all'asilo nido,
scuola materna, ecc., ed il
DL Lorenzin e' stato trasformato in Legge nazionale
119/17 ed
ha resi obbligatori 10 vaccini, per un totale di 35
vaccini nei primi 3 anni, con relative
sanzioni a coloro che non si vaccinano o non vaccinano i
loro figli.
Infatti nel Giugno 2017 il ministro della
"salute" B. Lorenzin ha preparato ed emanato un Decreto
Legge (DL, quasi identico e simile ai desiderata di
Big PHARMA)
che poi e' divenuto
Legge n° 119/17,
che obbliga a 10 Vaccini (c.a. 35 vaccini in
totale con i rispettivi richiami, nei primi 3 anni....)
da propinare a
tutti i
bambini e ragazzi fino ai 16 anni, (vedi:
Danni
dei Vaccini) ed impedendo
l'accesso e la frequenza ad asili nido, scuole materne,
elementari, medie, senza vaccinazioni ed al rifiuto di
vaccinare, penalizzazioni con multe fino a € 500 (a figlio) senza la deferenza al
Tribunale dei Minori, e senza la perdita della
Patria Potesta' come prevedeva il DL Lorenzin.
La Legge, inoltre e' stata modificata, senza chiedere il
parere del
Popolo Sovrano...in quanto possessore della "responsabilita'
genitoriale", e possessore per DIRITTO della
Patria Potesta', che e' un
DIRITTO NATURALE, sancito dai
Diritti dell'uomo e dalle leggi internazionali, il tutto con una
Legge
n° 119/17, chiaramente INCOSTITUZIONALE
(per di piu' firmato da un presunto presidente della
Republic of Italy - azienda privata e da un
parlamento NON eletto dal Popolo !), perche' oltre
a calpestare qualsiasi
DIRITTO Naturale, Umano, e
Costituzionale, impedisce ai genitori, che NON
vaccinano i propri figli perche' molto attenti alla loro
Perfetta Salute, di assolvere ad un
dovere sancito oltre che nella Costituzione (art.
34) presente anche
nei
Diritti dell'infanzia, oltre ai precedenti Diritti
citati, che e' quello della obbligatoria istruzione dei
figli, affinche' possano inserirsi nella societa' umana
nel pieno delle loro facolta' mentali, spirituali e
fisiche per la realizzazione completa della propria
personalita' ! !
Se per caso qualche
asilo, scuola materna, elementari, medie, NON accettano i bambini/ragazzi,
occorre denunciarli all'autorita'
giudiziaria per azioni antiCostituzionali.
Per le altre regioni italiane, se non
vengono accettati a scuola senza certificato di vaccinazione,
occorre anche in questo caso denunciare il caso perche' in
Italia vi sono ancora comportamenti discriminatori, da parte
di certe ASL o certi sindaci, e quindi NON tutti i
cittadini sono uguali davanti alla Legge, ma sono sottoposti
ad una SCHIAVITU'... !
IMPORTANTE: in Italia nel
mese di Ottobre 2017, la Regione Veneto ha
sospeso la somministrazione obbligatoria dei
vaccini indicati dalla INCOSTITUZIONALE Legge
119/2017
della Lorenzin
https://veneta.link/comunicato-stampa-sospensione-dellobbligo-vaccinale-tuttora-in-vigore-in-veneto-aggregazione-veneta-ha-chiesto-alla-giunta-di-aggiornare-il-calendario-vaccinale-come-previsto-dalla-legge-regiona/
Visionare questo PDF con
tutti i Grafici e l'ininfluenza dei vaccini sulla
scomparsa delle malattie
Vaccini in EU
Da INVIARE alla COMMISSIONE
EUROPEA (EU)
Alla Commissione Europea, segnalo che in Italia
è stato emanato un decreto legge del maggio
2017,che prevede la coercizione vaccinale, in
contrasto con la normativa a tutela dei supremi
diritti dell'uomo, e la mancata adesione a
questa imposizione abusiva comporta il diniego
all'accesso scolastico.
Questo provvedimento comporta altresì notevoli
rischi dal punto di vista sanitario: i bambini
saranno sottoposti ad una dose massiccia di
vaccini (malgrado la Costituzione Europa non
richiami alcun obbligo in tal senso), senza
alcuna possibilità di una diagnostica
pre-vaccinale che tenga conto delle
suscettibilità immunitarie del singolo
ricevente, con conseguente rischio d'incremento
delle reazioni avverse.
Inoltre, sono previste sanzioni e ricatti che
limitano e intaccano qualunque norma del diritto
nazionale ed internazionale riguardante la
libertà del singolo individuo.
Faccio quindi particolare richiamo ai seguenti
articoli nazionali ed internazionali:
- art. 2 , 3 , 10 , 32 e 34 della
Costituzione della Repubblica Italiana;
- art. II-63 , II-81 e II-84 della
Costituzione dell’Unione Europea;
- art. 26 della
Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo;
- art. 3 , 10 , 14 , 20 e 21 della
Carta dei Diritti Fondamentali dell’Unione
Europea;
- art. 4 , 5 e 13 del
Patto Internazionale sui Diritti Economici,
sociali, culturali del 19/12/1966;
- art. 4 e 5 della
Convenzione Internazionale contro la
discriminazione nel campo dell’educazione
adottata dalla 11°
Conferenza Generale dell’UNESCO a Parigi del
14/12/1960;
- art. 9
Convenzione Europea per la salvaguardia dei
diritti dell’uomo e delle libertà fondamentali
del 4/11/1950;
- art. 2
Primo protocollo aggiuntivo del 20/03/1982 della
Convenzione Europea per la salvaguardia dei
diritti dell’uomo e delle libertà fondamentali
del 4/11/1950;
- art. 2, 4 e 5 della
Convenzione di Oviedo del 1977;
- art. 4
Carta Europea dei Diritti del Malato di
Bruxelles;
Con osservanza, porgo i più cordiali saluti
OGNI SOGGETTO PUO' FARLO A QUESTO LINK
https://europa.eu/european-union/contact/write-to-us_en
>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>
CONSIGLIO IMPERATIVO:
DENUNCIATE alla Procura della Repubblica
con una QUERELA i soggetti firmatari
di quella "legge INIQUA" e chiedete loro i
danni, per i vari problemi anche morali
che subite !
Ecco degli esempi:
Per le Regioni
che eseguono "dictat" al di la' della Legge
119/17
incostituzionale, sull'obbligo vaccinale:
http://www.vacciniinforma.it/2016/11/22/emilia-romagna-e-vaccini-codacons-pronto-pronti-a-denunciare-asili-per-abuso-di-atti-dufficio-e-violenza-privata/4836
Tratto da:
VACCINI BASTA
Salve, sono con la presente a comunicarvi
quanto segue in merito alla questione ricorso
per la regione Emilia Romagna.
Dopo attenta valutazione con i legali
........, siamo riusciti a definire la seguente
linea:
- il ricorso, per evitare un rigetto come nel
caso di Trieste, verrà effettuato al momento in
cui avverrà la prima esclusione.
- per ottenere l'esclusione, ed evitare anche
dichiarazioni false, i genitori dovranno
allegare alle richieste di iscrizione un modulo
con scritto "Io sottoscritto ............. in qualità di
genitore del minore..............dichiaro che il/la bambin..._ non è vaccinat..., che non intendo
sottoporlo alle vaccinazioni obbligatorie ma
chiedo la frequenza/iscrizione al servizio."
Nel momento in cui la scuola riceve tale
modulo, e lo deve accettare in base alla legge
delle autocertificazioni, dovrà poi emettere il
provvedimento di esclusione, su cui verrà
scritto: "Si informano i genitori del minore
...............che in base alla legge regionale nr.
19/2016 della regione Emilia Romagna e alla
dichiarazione fatta, non verrà ammesso alla
frequenza/iscrizione."
Precisate alle strutture, rassicurandole, che
tale modulo serve per essere impugnato nei
confronti della regione e non contro la
struttura.
- nel momento in cui otterremo la prima
esclusione, procederemo con impugnazione del
provvedimento e della legge al TAR, a livello
regionale. A questo ricorso potranno quindi
aggiungersi tutti quei genitori della regione
che hanno figli toccati dalla legge.
- la linea del ricorso si baserà sulla libertà
di scelta come genitori nel manifestare la
propria potestà genitoriale, sulla questione del
ricatto che si viene a creare per poter accedere
a questi servizi e che condiziona il diritto
allo sviluppo della personalità dei bambini e
tutto ciò che concerne riguardo a questi
servizi.
Danni dei Farmaci e Vaccini, eminenti
medici/ricercatori indipendenti lo confermano
Le VACCINAZIONI OBBLIGATORIE e NON, nei
PAESI
della COMUNITÀ EUROPEA (EU) - 02/03/2015
Nazioni Europee con le Vaccinazioni
Obbligatorie:
Belgio (solo per Polio), Francia, Italia (perche’
vi sono le fabbriche di vaccini), Grecia (varate
sotto la vecchia dittatura) Malta, oltre a tutti
i paesi ex sovietici-comunisti: Bulgaria,
Repubblica Ceca, Croazia, Lettonia, Polonia,
Romania, Slovacchia, Slovenia, Ungheria = 14
Paesi
Nazioni Europee con
le Vaccinazioni NON Obbligatorie:
Austria, Danimarca, Estonia, Finlandia,
Germania, Irlanda, Islanda, Lituania,
Lussemburgo, Norvegia, Olanda, Portogallo,
Spagna, Svezia, UK.= 15 Paesi
vedi anche:
Vaccini nella UE - 1 +
Vaccini nella UE - 2
e
-
http://www.epicentro.iss.it/temi/vaccinazioni/Venice2010.asp
-
http://vaccine-schedule.ecdc.europa.eu/Pages/Scheduler.aspx
-
http://www.eurosurveillance.org/images/dynamic/EE/V17N22/art20183.pdf
mail:
info@ecdc.europa.eu -
citizen_reply@edcc.ec.europa.eu
- Tratto da:
Eurosurveillance, Volume 17, Issue 22, 31 May
2012 - www.efvv.eu
La
vaccinazione non è obbligatoria in Norvegia e
non crediamo lo sarà nel futuro prossimo.
Questo assetto è basato sul fatto che la
popolazione norvegese sembra ancora avere
coscienza dell'importanza della libertà
personale e dei diritti individuali (e noi
italiani no ?)
https://www.efvv.eu/norway-2/
GERMANIA
https://www.efvv.eu/germany-2/
LUSSEMBURGO
http://venice.cineca.org/documents/luxembourg_ip.pdf
IRLANDA
http://www.hse.ie/eng/health/Immunisation/pubinfo/newschedule/
ENGLAND
http://www.nhs.uk/Conditions/vaccinations/pages/vaccination-schedule-age-checklist.aspx
OLANDA
https://www.government.nl/topics/vaccinations/vaccination-of-children
SINGAPORE
https://www.moh.gov.sg/content/dam/moh_web/Publications/Reports/2003/cdss2002-chapter7.pdf
CANADA
http://vaccinechoicecanada.com/exemptions/immunization-is-not-mandatory-in-canada/
GIAPPONE
https://www.jpeds.or.jp/uploads/files/JPS
Vaccine Schedule 20170115 ENGLISH.pdf
HONG KONG
http://www.fhs.gov.hk/english/main_ser/child_health/child_health_recommend.html
AUSTRALIA
http://www.immunise.health.gov.au/internet/immunise/publishing.nsf/Content/nips
>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>
Domande che i
Genitori debbono farsi:
- Se i Vaccini sono Farmaci e il numero delle
malattie dette impropriamente “infettive”
(vedi
epidemie),
oggi è estremamente contenuto, e tutto cio’
grazie ed in rapporto alle migliorate condizioni
di
igiene, di
alimentazione, di bonifica del territorio ed
i protocolli di cura sono assai piu’ efficaci di
un tempo, perché si mantiene obbligatoria la
vaccinazione di massa ?
- E’ possibile che una singola, predeterminata
formulazione di farmaci,
vaccini, visto il loro
contenuto tossico e quindi nocivo, possa
giovare ogni anno ugualmente a 500.000 bambini
italiani di due-quattro mesi di vita ?
- E’ noto che la somministrazione contemporanea
di 6 -7 farmaci (vaccini es.
esavalente) per via iniettiva prevede una
condizione morbosa caratterizzata da elevata
criticità, perché questa profilassi medica,
viene proposta a scopo preventivo ?
- Il programma vaccinale Italiano NON prevede un
Protocollo Diagnostico Preventivo, che accerti
le condizioni di salute del bambino, NON prevede
un Protocollo postVaccinale e la
Farmacovigilanza è passiva e/o inesistente, per
cui il
Pediatra che riscontra un potenziale danno
da vaccino oltre a non essere in grado di
diagnosticarlo, NON è tenuto per legge a
denunciarlo.
La passività della farmacovigilanza sembra
dedicata a proteggere il
pediatra, invece del bambino ! Perché ?
- Se lo scopo dell’intervento medico è di
promuovere la salute ed il benessere del
bambino, perché lo sottoponiamo a un forte
stress neuroimmunoendocrino in fase
neonatale, quando i suoi sistemi di difesa,
immunitari e
metabolici, si stanno lentamente formando ?
- Il criterio di obbligatorietà viola la libertà
di
scelta terapeutica (di Cura), la patria
potestà, per cui la vaccinazione di massa
obbligatoria è nei fatti INCOSTITUZIONALE.
-
Vaccinazioni Facoltative
+
Statistiche ISTAT sui vaccini e malattie per le
quali si vaccina
-
SENTENZA del
Tribunale di Napoli che spiegava che le Vaccinazioni NON
SONO OBBLIGATORIE !
La corte di Appello di Napoli ha rigettato la domanda di
coercizione della madre che rifiutava di vaccinare la
figlia, temendo per le ripercussioni sulla sua salute.
vedi
PDF della sentenza +
Sentenza Tribunale di Bari
ed infine:
-
CASSAZIONE:
NON e' piu' REATO NON VACCINARE
i FIGLI in ITALIA
-
Sentenza RIMINI - 2012, NON obbligo vaccinazione
-
NON e' REATO NON VACCINARE i
propri FIGLI
-
http://www.epicentro.iss.it/discussioni/vaccinazioni/vaccinazioni.asp
- NEGARE i
rischi gravi e sottovalutare la frequenza delle
reazioni avverse dei vaccini; oggi le ASL parlano di
vaccinazioni consigliate, pero' la legge italiane dice
ancora che sono obbligatorie....e cosi' ricattano i
genitori che ignorano queste cose....alle volte
minacciandoli di farli sottoporre all'attenzione delle
assistenti sociali indottrinate dai medici
vaccinatori....
- NON CONSEGNARE al Vaccinando od ai Genitori dei
bambini da vaccinare, il
Foglietto accompagnatorio dei vaccini, chiamato
giustamente
Bugiardino, obbligatorio per legge per tutti i
farmaci, quindi anche i vaccini, in modo che si possano
rendere conto di quali rischi possono correre vaccinando
o vaccinandosi !
vedi:
Contenuto dei Vaccini
- NON dare notizia dell'esistenza di una Legge che
riconosce un indennizzo ai danneggiati da vaccino;
>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>
Visionare il:
MANIFESTO EUROPEO
CONTRO la VACCINAZIONE OBBLIGATORIA -
02/03/015
-
European Forum for Vaccine Vigilance (efvv)
Su tutti i Paesi dell'Unione europea, 15 nazioni non hanno alcuna
vaccinazione obbligatoria, mentre gli altri
14
ne hanno almeno una all'interno del proprio
programma vaccinale.
È quanto emerge da uno studio pubblicato sulla
rivista Eurosurvellance, che ha valutato 15
vaccini. In particolare, è stato notato che la
vaccinazione per la
poliomielite è obbligatoria in 12
Paesi per bambini e adulti, quella per
difterite e
tetano in
11 paesi e quella per l'epatite
B in 10. Dei 15 vaccini considerati,
otto rientrano in una strategia mista tra
vaccini obbligatori e raccomandati.
Tutti e 29 i Paesi hanno la vaccinazione per la
difterite,
epatite b,
Haemophilus
influenzae tipo B (Hib),
influenza,
morbillo -
orecchioni
- rosolia,
pertosse,
polio e
tetano
nel loro programma vaccinale.
In totale 28 paesi hanno il vaccino per lo
pneumococco,
nelle loro raccomandazioni o leggi, alcuni solo
per i bambini, altri anche per adulti e gruppi a
rischio.
Molte altre vaccinazioni (epatite A,
papilloma
virus umano (HPV),
meningite,
tubercolosi
e varicella)
sono considerate almeno da 20 dei Paesi.
Il vaccino per il rotavirus invece è incluso nel
programma di immunizzazione di soli 9 paesi.
In Italia, la Regione Veneto (che ha una
popolazione di cinque milioni di persone) nel
2007 ha sancito
FINALMENTE la FINE
dell'obbligo vaccinale per tutti i nuovi nati a
partire dall'1 gennaio 2008, per la
difterite,
tetano,
poliomielite,
epatite B,
essendo gia' facoltativi tutti gli altri
vaccini.
Fonte:
www.eurosurveillance.org/images/dynamic/EE/V17N22/art20183.pdf
mail:
info@ecdc.europa.eu -
citizen_reply@edcc.ec.europa.eu - Tratto da:
Eurosurveillance, Volume 17, Issue 22, 31 May
2012
-
www.efvv.eu
VACCINAZIONI in EUROPA:
Su 29 Paesi europei (27 dell'Unione europea, più Islanda e
Norvegia) 15 nazioni non hanno alcuna vaccinazione obbligatoria,
mentre gli altri 14 ne hanno almeno una all'interno del proprio
programma vaccinale.
È quanto emerge da uno studio pubblicato sulla rivista
Eurosurvellance, che ha valutato 15 vaccini. In particolare, è
stato notato che la vaccinazione per la
poliomielite è
obbligatoria in 12 Paesi per bambini e adulti, quella per
difterite e
tetano in 11 paesi e quella
per l'epatite B
in 10. Dei 15 vaccini considerati, otto rientrano in una
strategia mista tra vaccini obbligatori e raccomandati.
Tutti e 29 i Paesi hanno la vaccinazione per la
difterite,
epatite b,
Haemophilus influenzae tipo B
(Hib), influenza,
morbillo -
orecchioni -
rosolia,
pertosse,
polio e
tetano nel loro
programma vaccinale.
In totale 28 paesi hanno il vaccino per lo
pneumococco, nelle loro
raccomandazioni o leggi, alcuni solo per i bambini, altri anche
per adulti e gruppi a rischio.
Molte altre vaccinazioni (epatite A,
papilloma virus umano
(HPV),
meningite,
tubercolosi e
varicella) sono
considerate almeno da 20 dei Paesi.
Il vaccino per il rotavirus invece è incluso nel programma di
immunizzazione di soli 9 paesi.
In Italia, la Regione Veneto (che ha una popolazione di cinque
milioni di persone) nel 2007 ha sancito
FINALMENTE la FINE dell'obbligo vaccinale
per tutti i nuovi nati a partire dall'1 gennaio 2008, per
la difterite,
tetano,
poliomielite,
epatite B, essendo
gia' facoltativi tutti gli altri vaccini.
Vedi anche QUI:
Vaccinazioni in EU PDF +
Vaccini in
Europa +
Vaccinazioni in Europa
UK (Gran Bretagna)
Negli anni 1950 (mese di aprile), l'Associazione
Medicale Britannica, ha sospeso e proibito il
vaccino per la
difterite +
pertosse a
seguito di numerosi casi di
poliomielite
(paralisi
infantile) constatati sui
bambini vaccinati da quel vaccino.
Tratto da: I ciarlatani della medicina, a pag. 170.
L'orientamento prevalente negli Stati europei
EU, è la raccomandazione vaccinale e non l'obbligo. Il
quadro di vaccinazione europeo relativo ai programmi
vaccinali nazionali, infatti, comprende sia vaccinazioni
obbligatorie sia raccomandate: dei 30 paesi (i 28
dell'Unione Europea più Islanda e Norvegia), 15 hanno
almeno una vaccinazione obbligatoria all'interno del
proprio programma vaccinale, mentre gli altri 15 non
hanno alcuna vaccinazione obbligatoria.
Le VACCINAZIONI OBBLIGATORIE e NON, nei
PAESI
della COMUNITÀ EUROPEA (EU) - 02/03/2015
Nazioni Europee con le Vaccinazioni
Obbligatorie:
Belgio (solo per Polio), Francia, Italia (perche’
vi sono le fabbriche di vaccini), Grecia (varate
sotto la vecchia dittatura) Malta, oltre a tutti
i paesi ex sovietici-comunisti: Bulgaria,
Repubblica Ceca, Croazia, Lettonia,
Polonia,
Romania, Slovacchia, Slovenia, Ungheria = 14
Paesi
Nazioni Europee con
le Vaccinazioni NON Obbligatorie:
Austria, Danimarca, Estonia, Finlandia,
Germania, Irlanda, Islanda, Lituania,
Lussemburgo, Norvegia, Olanda, Portogallo,
Spagna, Svezia, UK.= 15 Paesi
vedi anche:
Vaccini nella UE - 1 +
Vaccini nella UE - 2
e
-
http://www.epicentro.iss.it/temi/vaccinazioni/Venice2010.asp
-
http://vaccine-schedule.ecdc.europa.eu/Pages/Scheduler.aspx
-
http://www.eurosurveillance.org/images/dynamic/EE/V17N22/art20183.pdf
mail:
info@ecdc.europa.eu -
citizen_reply@edcc.ec.europa.eu
- Tratto da:
Eurosurveillance, Volume 17, Issue 22, 31 May
2012 - www.efvv.eu
Il
nuovo
programma nazionale italiano (2017/2019)
estende l'offerta vaccinale (che hanno reso obbligatoria) a 10
vaccini, in totale
sono 35 vaccini prima dei 3 anni, ed in
controtendenza rispetto alla scelta dei
principali Paesi europei.
Il concetto di "obbligatorietà" si contrappone
al concetto di "promozione" della salute che è
alla base di qualsiasi efficace azione
preventiva che consiste dell'informare la
popolazione sui
VERI stili di vita salubre.
La FRANCIA,
che ha per ora nel 2017 le vaccinazioni ancora
obbligatorie, ma sotto la pressione di
popolazione e medici studiando la facoltativita'
dei vaccini, ma alla fine del 2017 ha varato
una Legge che obbliga 11 vaccini....pressioni
di Big Pharma sui politici corrotti e/o
collusi....
In realta' malgrado
le intenzioni, hanno reso obbligatori 11
vaccini....mancato rispetto della salute dei
cittaidni, vogliono solo sudditi sempre
facilmente malati....
Riassumiamo:
Italy- Siamo l'unico paese, oltre alla Francia (2017), ad avere una
serie così ampia di
vaccinazioni obbligatorie.
Cosa succede in altri Stati europei, sapendo che
all'interno dei vari paesi vi sono normative particolari.
In Austria le vaccinazioni sono su base esclusivamente
volontaria.
In Belgio è obbligatorio solo il vaccino per la polio,
mentre tutte le altre vaccinazioni sono facoltative.
In Danimarca tutte le vaccinazioni sono facoltative e prima
ho parlato dell'analogia della Francia con l'Italia (non
totale perché nel primo paese non è obbligatoria la
vaccinazione antiepatite B introdotta da
De Lorenzo che si prese una bustarella da 300.000 Euri
dalla, allora, SKF)
In Germania, in Gran Bretagna e in Irlanda tutte le
vaccinazioni sono volontarie.
Lo stesso può dirsi in Lussemburgo, fatta eccezione per
alcune categorie professionali che si possono considerare a
rischio e per le quali alcune vaccinazioni diventano
obbligatorie.
In Olanda esse sono tutte facoltative.
Portogallo sono obbligatorie alcune, mentre altre sono
volontarie.
In Spagna le vaccinazioni non sono obbligatorie, anche se
in alcuni casi viene richiesto il certificato.
In Svizzera - che fa parte dell'Europa, ma non dell'Unione
europea - le vaccinazioni sono determinate dalle autorità
cantonali, che indicano quali debbano essere eseguite
obbligatoriamente: allo stato sono tutte volontarie, con
l'eccezione dell'antidifterica nei cantoni di lingua
italiana e francese.
Questo è il panorama - sia pure esposto in modo
assolutamente sintetico - della realtà dell'Unione europea
ed anche dell'Europa
L'Italia - e parzialmente la Francia - sono un caso
totalmente difforme....in esse le
lobbies dei
produttori dei
vaccini sono molto
influenti.....
La situazione in Italia
e nel mondo
Nei paesi “sviluppati” esistono, relativamente
alla pratica vaccinale, obblighi assoluti in
Europa, solo
in Italia e Francia, molto elasticamente in
Grecia ed in tre dei cinquanta stati degli USA.
In Belgio vi è quello dell’antipolio, ma non
essendovi una vera e propria legge è facilmente
“aggirabile”. Solo nei paesi di ex area
sovietica tuttora esistono obblighi assoluti.
In Italia vi sono quattro vaccinazioni
obbligatorie (polio,
tetano,
difterite,
epatite B), sei consigliate ed altre cinque verranno
proposte nei prossimi tre anni.
Ogni regione ha però caratteristiche
particolari, per esempio in Piemonte Toscana e
Veneto i vaccini non saranno più obbligatori
(ma
consigliati) a partire dal 2008, mentre in altre
regioni sono state abrogate le multe per mancata
vaccinazione.
Cosa importantissima:
il presidente della
Repubblica, il 26 Gennaio 1999, ha firmato un
decreto che regolamenta definitivamente la
posizione dei bambini non vaccinati a scuola; il
D.P.R. n. 355 recita testualmente:
“La mancata certificazione delle vaccinazioni
non comporta il rifiuto di ammissione
dell’alunno alla scuola dell’obbligo o agli
esami”. Quindi se per caso qualche scuola non
accettasse i bambini non vaccinati, occorre
sporgere denuncia all’autorità giudiziaria per
azioni anticostituzionali.
Per gli asili la situazione è regolamentata
regione per regione, ma valgono le norme e le
regole come per la scuola elementari, medie, e
superiori.
Ora in Italia,
salvo
che nel Piemonte,
Veneto,
Trentino (vedi
sotto),
Emilia
(ora rese obbligatorie nella meta' del
2016 con una legge regionale Incostituzionale),
Toscana,
Puglia
(sentenza
di tribunale)
ed altre regioni
che si sono accodate a queste regioni liberali,
chi si sottrae
alla profilassi rischia ancora l'espulsione dalla
scuola, ma ormai la prassi all'ammissione
scolastica senza vaccinazioni, e' piu' o meno tollerata....
Regione
Lazio, 2017: vaccini obbligatori ? vediamo le
motivazioni fasulle delle circolari inviate alle
ASL:
http://www.freedompress.cc/regione-lazio-nidi-e-materne-vietate-a-chi-non-si-vaccina-ecco-cosa-la-legge-di-giunta-non-dice/
USA, Dic. 2016: Il Presidente TRUMP si schiera a
favore della Liberta' di scelta sui Vaccini:
http://www.vacciniinforma.it/2016/12/17/trump-si-schiera-a-favore-della-liberta-di-scelta-contro-le-vaccinazioni-coercitive/4870
...in Italia invece, li si vuole re-imporre alla
faccia della liberta' !
La costrizione vaccinale e' imposta da
Big
Pharma con i suoi uomini, immessi nei
posti di potere e/o di chiave, delle e nelle
nazioni del mondo...
vedi:
SCUOLA 1
+
Sanzioni ? NO +
Rifiuto sanzioni
dell'ASL +
Lettera per la ASL
+
NON e' REATO NON VACCINARE i
propri FIGLI +
Effetto Gregge
+
Sfogo sdegnato di una
madre verso un pediatra
+
ISS ed i Vaccini
+
Ministero della salute
informato sui danni dei vaccini, non fa NULLA
Calendario Vaccinale di San Marino PDF +
Disciplina delle vaccinazioni in San Marino
AUSTRALIA - Stato
del Victoria - Giugno 2016
I bambini iper intelligenti sono esenti
dai Vaccini in Australia !
Un programma scolastico per studenti dotati, sta
offrendo forme di esenzione di vaccinazione e
sollecitando gli studenti a evitare il Wi-Fi
nelle scuole, sostenendo che i bambini dotati
hanno "connessioni neurologiche extra" che li
rendono più suscettibili a reazioni allergiche.
Pat Slattery, il fondatore di WiseOnes, un
popolare programma per studenti dotati, che
lavorano nelle scuole dello Stato del Victoria,
pubblicato sul suo sito web, che i bambini
dotati hanno "sensibilità fisiologiche in più
per il cibo o sostanze chimiche" e sono inclini
a sviluppare reazioni negative per la salute,
con le vaccinazioni.
In un post che da allora è stato rimosso...., si
fa riferimento a informazioni che collegano i
vaccini per l'autismo, e dice ai genitori di
scrivere mail, per richiedere una richiesta di
esenzione vaccinazione.
"Sono preoccupato perché sappiamo quanto i
bambini dotati più sensibili sono dovute alla
loro connessioni neurologiche aggiuntive. Dando
loro
neurotossine con i vaccini, sembra illogico.
Sono disposto ad aiutare ad educare i figli in
linea di rifiuto dei vaccini", scrive.
Il programma pretende di lavorare con 30 scuole
vittoriane, che sono elencati sul sito web,
mentre la signora Slattery porta bandiera del
rifiuto, sta progettando di espandere il
programma per NSW e Queensland. Ms Slattery
lavora con altri insegnanti per fornire il
programma nelle scuole.
Read more:
http://www.theage.com.au/victoria/antivaccination-program-offered-to-gifted-children-in-primary-schools-20160621-gpnzzp.html#ixzz4CDbFuAMH
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Commento NdR:
ma i bambini normali, non iper intelligenti,
cioe' non dotati.....invece si possono vaccinare
con le
sostante tossiche vaccinali per
inquinare i loro organismi..e farli
facilmente ammalare....?... questo perche' i
vostri figli sono carne da macello.
..genitori SVEGLIA !
Uno studio in
inglese dimostra, che bambini NON vaccinati sono più
sani che i bambini vaccinati
http://www.naturalblaze.com/2014/02/studies-prove-without-doubt-that.html
PROTEINE alimentari introdotte nei
vaccini,
per creare
allergie fin da
piccoli ai lattanti !
vedi
lo studio dimostrativo in PDF
>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>
IMPORTANTE:
PROPOSTA di LEGGE per STUDIO negli USA
sullo STATO di SALUTE FRA BAMBINI VACCINATI e
NON VACCINATI (di nessun vaccino)
Il DISEGNO di LEGGE n° 3069 a FIRMA della
DEPUTATA MALONEY NON E' STATO APPROVATO per
cui E' RIMASTO sulla CARTA.... e NEPPURE
DISCUSSO dal CONGRESSO....a dimostrazione
che NON si vuole fare vere ricerche sui gravi
DANNI dei VACCINI......Big
Pharma ringrazia...
"Noi
medici siamo plagiati, fin dall'inizio, dagli
insegnamenti
universitari
che ci vengono propinati da un manipolo di "professori" che
hanno il solo interesse di lasciarci
nell'ignoranza sulla vera origine delle malattie.
Alcuni di noi, alla fine, raggiungono la
consapevolezza e mettono in moto delle grosse
energie che provocano reazioni positive nel
Tutto."
By Dott.
Giuseppe De Pace
(medico
ortopedico ospedaliero)
TROVATO un
meccanismo di azione delle
tossine dei
VACCINI anche sul cervello ! -
22/03/2009
ANSA, Roma - Esiste un passaggio segreto che
permette alle cellule immunitarie di penetrare
nel cervello e di aprire la strada ad una
seconda ondata di cellule pericolose, capaci di
scatenare malattie autoimmunitarie, come la
sclerosi multipla, nelle quali il sistema
immunitario aggredisce l’organismo al quale
appartiene.
La scoperta della nuova porta, pubblicata sulla
rivista
Nature Immunology, potrebbe portare in
futuro a nuove armi per contro la
sclerosi multipla, "ma non solo: lo stesso
meccanismo potrebbe essere coinvolto in altre
malattie
autoimmuni", osserva la coordinatrice della
ricerca, l’italiana Federica Sallusto, dell’Istituto
svizzero per la Ricerca in Biomedicina (Irb)
di Bellinzona, diretto da Antonio Lanzavecchia.
Oltre che con Lanzavecchia, il lavoro e' stato
condotto in collaborazione con Andrea Reboldi,
dell’Irb, e da Antonio Uccelli, dell’università
di Genova. Il passaggio segreto che permette di
entrare nel cervello alle cellule apripista e'
il plesso coroideo, una vera e propria matassa
di vasi sanguigni nella quale viene prodotto il
liquido spinale. e' una via d’ingresso
alternativa a quella che da tempo e' considerata
il «portone principale», ossia la barriera
emato-encefalica.
Che ci fosse un’altra entrata era noto, spiegano
i ricercatori, ma questa era considerata una
sorta di "porta di servizio", di importanza
secondaria. Adesso, osserva Lanzavecchia,
"conosciamo la funzione di questa porta segreta
e si può pensare a future strategie terapeutiche
in grado di bloccare questo ingresso".
Altro meccanismo di azione delle tossine
vaccinali di qualsiasi vaccino, anche nel
cervello:
I
Macrofagi molte volte trasportano le
sostanze vaccinali nel cervello ed in tutti
i tessuti del corpo, ecco una descrizione
del meccanismo:
L'alluminio
(od altri metalloidi tossici, ad esempio
il
Thiomersal) contenuto in vari Vaccini
esempio:
influenza,
esavalente comprese, viene trasportato nel
cervello dai
macrofagi .... e
cio' spiega
il meccanismo
della cosiddetta
SIDS
o
morte nella culla, che nei fatti e' una
danno vaccinale e non una nuova malattia !
Ecco spiegato il meccanismo biologico ed
il diagramma del tragico evento....
Il meccanismo viene ben spiegato qui:
ciò che in realtà accade è che un tipo di
globuli bianchi chiamati a macrofagi (MF)
ingerisce (processo è chiamato "fagocitosi")
gli AANs prima che si sciolgano. (Aluminum
Adjuvant Nanoparticles = AANs)
L'ingestione di corpi estranei è un
comportamento normale per MF.
La loro
funzione principale è la fagocitosi cioè la
capacità di inglobare nel loro
citoplasma particelle estranee, anche
nanoparticelle, compresi i microrganismi
(batteri e funghi estranei), e di
distruggerle. Inoltre, fatto importante da
tenere in considerazione in questi
casi, secernono
citochine ad attività
proinfiammatoria e presentano l'antigene
ai
linfociti
T-CD4.
Quando MFs
rilevano batteri o altri agenti patogeni, i
loro campi magnetici li invitano ad ingerire
gli agenti patogeni, e distruggerli con gli
enzimi. I MFs sanno assieme ad altre cellule
del sistema immunitario circa il patogeno
introdotto e come rilevarlo. MFs ingeriscono
anche molti tipi di nanoparticelle.
Il problema è che AANs non sono digeriti
dagli enzimi MF. E gli AANs, una volta
all'interno degli MF, si sciolgono
lentamente.
Le AANs persistono per lungo tempo (anni) e
causano nei MF a far fuoriuscire lentamente
alluminio.
Gli MF che consumano gli AANs divengono
altamente contaminati con l'alluminio o
con altri metalli tossici e
nanoparticelle ingerite, e
li diffondono ovunque vanno. E
vanno in tutto il corpo. MFs generalmente
non viaggiano nel sangue, il che spiega il
motivo per cui non si trova nel sangue
l'alluminio dopo
la vaccinazione,
perche' gli MF viaggiano
attraverso il sistema linfatico.
I campi magnetici sono in grado di viaggiare
attraverso la barriera emato-encefalica (BBB).
Gli MFS, una volta caricati con AANs, agiscono
come un cavallo di Troia e trasportano le
AANs nel cervello. Questo è dannoso, perché
il cervello è molto sensibile all'
alluminio.
Senza contare le possibili
microischemie (vedi le scoperte del
Dott. Andrew
Moulden)
che possono intervenire nella
microcircolazione, soprattutto cerebrale od in altri
luoghi...per il fatto che i globuli bianchi e di conseguenza
i macrofagi nel loro processo di fagocitosi, (ingestione
delle sostanze tossiche vaccinali) possono generare,....
inoltre i macrofagi secernono, nella loro azione quando
hanno ingerito le sostanze vaccinali, altre sostante PRO-infiammazioni....
con tutte le conseguenze del caso,
polio =
paralisi,
distrofie,
meningiti,
sclerosi,
infiammazioni croniche, gastroenteriti croniche, ecc....fino
alla morte nella culla = SIDS !!
A conferma di
cio' che abbiamo scritto qui sopra - Maggio
2016
Uno
studio condotto da ricercatori della
University of Virginia School of Medicine,
negli USA, ha determinato, dopo meticolose
ricerche durate anni, che il cervello è
direttamente collegato al sistema immunitario
tramite vasi linfatici che si pensava non
esistessero.
Si tratta di una scoperta sensazionale che
ribalta decenni di insegnamenti e di teorie
apprese da ogni libro di medicina.
È sorprendente che proprio tali vasi
linfatici siano sfuggiti ad occhi attenti e
brillanti di migliaia di ricercatori e medici
dato che il sistema linfatico è stato mappato in
tutto il corpo in ogni singolo dettaglio, ma il
vero significato della scoperta risiede negli
effetti che questa potrebbe avere sullo studio e
sulle vere cause dell'autismo e/o di tutte le
patologie neurologiche.
Come si studia la risposta immunitaria del
cervello ?
Perché pazienti con malattie neurologiche,
autismo, sclerosi multipla, ecc., presentano
diversi attacchi al sistema immunitario, cioe'
immunodepressioni ?,
...ma ....ora finalmente possiamo comprendere,
oltre alle cause di tali malattie, anche
avvicinarci meccanicamente e realmente al
problema perché il cervello è, come ogni altro
tessuto, collegato al sistema immunitario
periferico attraverso i vasi linfatici
meningei – cosi' ha affermato
Jonathan Kipnis, professore del Dipartimento
UVA di Neuroscienze e direttore presso il
Center for Brain Immunology and Glia (BIG)
dell’Università della Virginia.
Qui nel
diagramma, viene spiegato nei particolari il
tragico evento:
http://vaccinepapers.org/al-adjuvant-nanoparticles-can-travel-brain/
Vaccini obbligatori o no, tutti quanti sono
da sempre sbandierati come utili e sicuri anche
e non solo dal
Ministero della salute, ma esiste una
sentenza ben precisa (ignorata da tutti…) che
mostra come tali distinzioni fra vaccini
obbligatori e non, NON possono sussistere
-
vedi:
Sentenza Corte Costituzionale
Le famiglie dei
danneggiati da vaccino dal canto loro
sottolineano “lo stato di abbandono in cui sono
state lasciate dalle cosiddette “istituzioni
che dovrebbero tutelare”, infatti “tutelano” ma
solo i
fatturati di
Big Pharma….". +
Corruzione per i Vaccini
Intervista al Prof.
Tridente sulle vaccinazioni - video:
http://www.youtube.com/watch?v=8B_TQfD_F30
e' il, Direttore di immunologia Università di
Verona (I). Egli parla del non obbligo e
dell'indicazione europea che chiedeva agli stati
membri di rendere facoltative le vaccinazioni
obbligatorie entro il 2010.
vedi anche:
http://www.epicentro.iss.it/discussioni/vaccinazioni/vaccinazioni.asp
Un VACCINO
..e' una
scarica enorme di tossine
invasive e pericolose !
Infatti:
ANCORA UNA
BAMBINA
MORTA DOPO la SOMMINISTRAZIONE dell'ESAVALENTE. -
Luglio 2013
Questo VACCINO e' stato RITIRATO IN MOLTI PAESI MA NON IN
ITALIA. RISARCIMENTO RECORD, PERO' NESSUNO RIDARA' PIU' LA
BIMBA AI GENITORI. -
Muore in culla a causa del vaccino
Infanrix, risarcimento record ai genitori.
La loro bambina è morta di
Sids ("morte in culla") a
pochi giorni dalla vaccinazione con il vaccino
Esavalente.
Il tribunale di Pesaro ha deciso un risarcimento record di
200 mila euro alla famiglia, più un vitalizio di circa 700
euro al mese ed un ulteriore indennizzo ancora da
quantificare. Una sentenza storica per l'Italia.
e molti altri ne muoiono....ancora
e sempre di piu'....
Video (english):
Immunity, Infectious
Disease, and Vaccination - By Raymond
Obomsawin
(Immunita', Infezioni, malattie e Vaccini)
Uno studio scientifico mostra che il vaccino
quadrivalente per il papilloma virus può causare
vasculopatia autoimmuni
fatali (ovvero
mortali).
Lo studio
realizzato dai due medici canadesi Lucija
Tomljenovic e Cristopher A. Shaw si intitola "Morte dopo
il vaccino contro il papilloma virus, c'è una relazione
causale o è una coincidenza ? " e si può leggere (in
inglese) al seguente link
http://sanevax.org/wp-content/uploads/2012/10/Tomljenovic-Shaw-Gardasil-Causal-Coincidental-2167-7689-S12-001.pdf.
Le conclusioni dell'articolo non sono per niente
ambigue: il vaccino in questione può innescare una
reazione autoimmune che può essere talora mortale. Le
conclusioni sono motivate dal fatto che molte delle
reazioni avverse a tale vaccino finora registrate
corrispondono a sintomi di
vasculopatia cerebrale.
Studi come questo ovviamente mettono in un angolo tutti
i
ministeri della
sanità che negano continuamente ogni correlazione
tra le morti ed i vaccini.
Per chi è a favore delle
vaccinazioni, si consiglia questo bel scritto, questa lettera concisa
e convincente scritta dal medico neurologo dott.
Russell Blaylock di fama mondiale, saprà smantellare
tutti gli argomenti utilizzati a sostegno di questa
disumana pratica barbarica. - Dicembre 2009
Ho avuto il privilegio di incontrare il dottor Blaylock
nel corso di una conferenza pochi anni fa.
Lui è molto intelligente, un pensiero chiaro, logico
medico che non ha paura degli effetti negativi sulla sua
carriera nell’affermare la verità sulle atrocità delle
vaccinazioni. Ascoltare un medico come il dottor
Blaylock che non ha alcun interesse finanziario o di
altro tipo su questo argomento, solo per parlare della
verità per amore dell’obbiettività è infinitamente più
prezioso che ascoltare medici e altri "esperti" che lo
fanno per interesse.
By Sarah, TheHealthyHomeEconomist.com
VACCINI: PERTOSSE, con
quello ACELLULARE (DTPa) si DIFFONDE l’INFEZIONE –
Nov 2013
Still contagious. The current whooping cough vaccine may
allow people to spread the disease even if they don't
get sick, a new animal study suggests […] “There's a
difference between protecting individuals from illness
and bringing down the incidence of pertussis in the
population,” Merkel says. “To do both we may need a
different vaccine.”
TRADUZIONE
Ancora contagiosa. Un nuovo studio sugli animali
suggerisce che l’attuale vaccino contro la pertosse può
permettere alle persone di diffondere la malattia, anche
se non si ammalano […] "C'è differenza tra proteggere
gli individui dalla malattia e abbattere l'incidenza
della pertosse nella popolazione", dice Merkel "Per fare
entrambe le cose potremmo aver bisogno di un vaccino
diverso."
FONTE: Science 25 Novembre, 2013
http://news.sciencemag.org/health/2013/11/whooping-cough-vaccine-does-not-stop-spread-disease-lab-animals
Tod J. Merkel ricercatore presso l'Ufficio ricerca
vaccini e revisioni della
FDA, è
l' autore principale di uno studio condotto dalla stessa
FDA e pubblicato in PNAS dal titolo: “Acellular
pertussis vaccines protect against disease but fail to
prevent infection and transmission in a nonhuman primate
model”
http://www.pnas.org/content/111/2/787.full.pdf )
Lo studio ha evidenziato come i babbuini vaccinati
fossero protetti da sintomi severi associati alla
pertosse ma non dalla colonizzazione del batterio, non
si liberassero dell’infezione prima degli animali
“naive” (ndt: non da esperimento), e trasmettessero
facilmente la Bordetella pertussis ai loro contatti non
vaccinati.
I ricercatori hanno argomentato che questo era dovuto
alle differenze tra l’ immunità conferita dalla
infezione contratta naturalmente e quella conferita dal
vaccino. L’infezione naturale conferisce una robusta
immunità cellulo-mediata (cioè mediata da cellule: i
linfociti) che la vaccinazione in realtà previene
favorendo l’immunità umorale (cioè mediata da
anticorpi), che significa che il vaccino stimola la
produzione di anticorpi ma non la memoria di cui le
cellule hanno bisogno per una immunità robusta e di
lunga durata.
“When you’re newly vaccinated you are an asymptomatic
carrier, which is good for you, but not for the
population” ovvero “quando sei stato da poco vaccinato,
sei un portatore asintomatico, cosa che va bene per te
ma non per il resto della popolazione” - By Tod J.
Merkel
http://www.nytimes.com/2013/11/26/health/study-finds-vaccinated-baboons-can-still-carry-whooping-cough.html?_r=0
Commento NdR: Questo è esattamente l’opposto di
quanto viene solitamente detto ai genitori riguardo la
necessità di vaccinarsi, perché il “gregge” ha bisogno
di essere vaccinato per proteggere coloro che non
possono essere vaccinati (neonati, immunodepressi, ecc.)
Infatti la BALLA spaziale dell’effetto
gregge (protezione del gregge = le pecore) NON esiste
!
Un'altro studio recente della
FDA, afferma che negli
US:
"Ci sono
stati
48.000 casi
denunciati lo scorso
anno 2014, nonostante
gli alti tassi di
vaccinazione", ha detto
Anthony Fauci,
MD, direttore del
National Institute of Allergy
e Malattie infettive
del NIH.
"Questa
rinascita suggerisce la
necessità di ricerche sulle
cause che stanno dietro
l'aumento di
infezioni e
modi più
efficaci per prevenire
la diffusione della malattia."
"Questa
ricerca suggerisce
che, anche se
gli individui immunizzati con
un vaccino
acellulare possono essere
protetti dalle malattie,
essi possono ancora
essere infettati
con i batteri
e sono in grado
di
diffondere l'infezione
ad altri, inclusi i bambini
piccoli che sono suscettibili
di malattia
pertosse".
In parole povere: i vaccinati NON sono protetti dal
vaccino e possono anche infettare altri soggetti.....
Tratto da:
http://www.fda.gov/NewsEvents/Newsroom/PressAnnouncements/ucm376937.htm
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/20200027
Il passaggio a un
vaccino per la pertosse creato artificialmente, in
laboratorio, con le tecniche di ingegneria genetica, è
responsabile dell’aumento dei casi di mortalità
verificatisi per la malattia negli Stati Uniti.
E’ quanto suggerisce e dimostra un nuovo studio a firma
della
Monash University, la più grande Università
australiana, con campus localizzati in Malesia, Sud
Africa, India e Italia.
I risultati sottolineano la necessità di condurre una
ricerca simile in Australia e nel Regno Unito, sotto la
supervisione dell’Organizzazione
Mondiale della Sanità, dove i casi di pertosse sono
entrati in una pericolosa spirale verso l’alto negli
ultimi dieci anni, come afferma il Dr. Manoj Gambhir,
Professore Associato presso la sede australiana della
Monash
University.
vedi: Pertosse
e Cure naturali
+ Pertosse +
Pertosse 2
+
Polio e Vaccini
+ Come
nasce l'Unica malattia del Vivente
+
I germi non solo causa di
malattia +
Effetto Gregge
+
Pertosse 2
+
Trivalente - 2 +
Interrogazione Parlamentare
+
Morti per vaccino
+
Penta Vaccini, i loro
pericoli +
Meccanismo dei danni dei vaccini
UK (Gran Bretagna)
Negli anni 1950 (mese di aprile), l'Associazione
Medicale Britannica, ha sospeso e proibito il
vaccino per la
difterite +
pertosse a
seguito di numerosi casi di
poliomielite
(paralisi
infantile) constatati sui
bambini vaccinati da quel vaccino.
Tratto da: I ciarlatani della medicina, a pag. 170.
Quindi secondo le
fonti ufficiali i soggetti, bambini,
ragazzi, adulti,
vaccinati con il vaccino
per la
Pertosse,
Varicella
o con il Morbillo,
ecc., possono
facilmente "infettare"
gli altri,... purtroppo
questa possibilita' e'
valida anche per tutti gli
altri soggetti vaccinati
di QUALSIASI VACCINO
!
Nel 2014, un innovativo
studio pubblicato sulla
rivista Clinical
Infectious Diseases,
tra gli autori del quale
ci sono scienziati che
lavorano per Bureau of
Immunization, New York
City Department of
Health and Mental
Hygiene e National
Center for Immunization
and Respiratory Diseases,
Centers for Disease
Control and Prevention
(CDC), ha preso in
esame le prove che, nel
focolaio di morbillo
scoppiato a New York nel
2011, sia gli individui
precedentemente
vaccinati che quelli con
"immunità"
da vaccino, erano in
grado di essere
infettati con il
morbillo e di infettare
altri (trasmissione
secondaria).
Questa scoperta ha
suscitato anche
l’attenzione dei media,
come l’articolo apparso
su Sciencemag.org
nell’aprile 2014
intitolato:
“Per la prima volta una
epidemia di morbillo è
stata ricondotta ad un
individuo completamente
vaccinato“.
Questo studio
rivoluzionario
intitolato “Epidemia
di
morbillo tra persone
"immunizzate" (vaccinate)
in precedenza, New York
City, 2011”, ha
riconosciuto che, “il
morbillo può
manifestarsi anche in
individui vaccinati,
ma non è stata
documentata la
trasmissione secondaria
da tali individui”.
Al fine di scoprire se
individui completamente
vaccinati per il
morbillo siano capaci di
essere infettati e di
trasmettere l’infezione
ad altri, gli studiosi
hanno preso in esame i
casi sospetti ed i
contatti esposti durante
l‘epidemia di morbillo
del 2011 a New York. Si
concentrarono su un
paziente che aveva
ricevuto due dosi di
vaccino per il morbillo
e fu scoperto che,
”su 88 contatti, quattro
casi secondari avevano
ricevuto due dosi di
vaccino anti-morbillo o
avevano una precedente
positività di anticorpi IgG per il morbillo.
Tutti i casi sono stati
confermati in
laboratorio, i sintomi
clinici erano coerenti
con il morbillo e
presentavano un’alta
presenza di anticorpi IgG caratteristica di
una risposta immunitaria
secondaria.”
La loro
importante conclusione fu la seguente:
”Questa è la prima segnalazione di
trasmissione del morbillo da un individuo
vaccinato due volte. La manifestazione
clinica e i dati di laboratorio erano tipici
del morbillo in un individuo mai esposto al
virus.
Casi secondari avevano risposte anticorpali
anamnestiche robuste. Nessun caso terziario
si è verificato nonostante i numerosi
contatti. Questo focolaio sottolinea la
necessità di una approfondita indagine
epidemiologica e di laboratorio dei casi
sospetti di morbillo a prescindere dallo
status vaccinale“.
Ovviamente questo fenomeno: individuo
completamente vaccinato che infetta altri
individui completamente vaccinati, è stato
ignorato dalle agenzie sanitarie e dai
media.
Questi dati confermano la possibilità che,
durante il focolaio di morbillo verificatosi
a Disney, soggetti precedentemente vaccinati
(chiunque facente parte del 18% che si sa
essersi infettato-ammalato) possono essere
stati infettati o anche aver contratto il
morbillo dal vaccino e aver trasmesso il
morbillo sia ai vaccinati che ai non
vaccinati.
Fonte:
http://www.greenmedinfo.com/blog/measles-transmitted-vaccinated-gov-researchers-confirm
- a mezzo: comilva.org
Ecco altra bibliografia che dimostra questi fatti:
-
http://www.hopkinsmedicine.org/kimmel_cancer_center/patient_information/Patient%20Guide%20Final.pdf
- http://www.stjude.org/stjude/v/index.jsp?vgnextoid=20206f9523e70110VgnVCM1000001e0215acRCRD
- Outbreak of Measles Among Persons With
Prior Evidence of Immunity, New York City, 2011
http://cid.oxfordjournals.org/content/early/2014/02/27/cid.ciu105
- Detection of Measles Virus RNA in Urine Specimens from Vaccine
Recipients
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/7494055
- Comparison of the Safety, Vaccine Virus Shedding and
Immunogenicity of Influenza Virus Vaccine, Trivalent, Types A
and B, Live Cold-Adapted, Administered to Human Immunodeficiency
Virus (HIV)-Infected and Non-HIV Infected Adults
http://jid.oxfordjournals.org/content/181/2/725.full
- Sibling Transmission of Vaccine-Derived Rotavirus (RotaTeq)
Associated with Rotavirus Gastroenteritis
http://pediatrics.aappublications.org/content/125/2/e438
-
Polio vaccination may continue after wild
virus fades
http://www.cidrap.umn.edu/news-perspective/2008/10/polio-vaccination-may-continue-after-wild-virus-fades
- Engineering attenuated virus vaccines by controlling
replication fidelity
http://www.nature.com/nm/journal/v14/n2/abs/nm1726.html
- CASE of VACCINE-ASSOCIATED MEASLES FIVE WEEKS POST-IMMUNISATION,
BRITISH COLUMBIA, CANADA, October 2013
http://www.eurosurveillance.org/ViewArticle.aspx?ArticleId=20649
- The Safety Profile of Varicella Vaccine: A 10-Year Review
http://jid.oxfordjournals.org/content/197/Supplement_2/S165.full
- Comparison of Shedding Characteristics of Seasonal Influenza
Virus (Sub)Types and Influenza A(H1N1)pdm09; Germany, 2007 -
2011
http://journals.plos.org/plosone/article?id=10.1371/journal.pone.0051653
- Epigenetics of Host-Pathogen Interactions: The Road Ahead and
the Road Behind
http://journals.plos.org/plospathogens/article?id=10.1371/journal.ppat.1003007
- Animal Models for Influenza Virus Pathogenesis and
Transmission
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC3063653/
- Acellular pertussis vaccines protect against disease but fail
to prevent infection and transmission in a nonhuman primate
mode
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/24277828
- Study Finds Parents Can Pass Whooping Cough to Babies
http://www.nytimes.com/2007/04/03/health/03coug.html?_r=0
- Immunized People Getting Whooping Cough
http://www.kpbs.org/news/2014/jun/12/immunized-people-getting-whooping-cough/
Ecco la realta' dei Fatti:
Thiomersal
(mercurio) nei vaccini per l'influenza
(vedi
cosa e' l'Influenza)
Video su: I BAMBINI
NON VACCINATI
SONO molto PIU' SANI
di quelli VACCINATI !
Nel 1992 I.A.S. ha condotto un sondaggio sulla
salute e la vaccinazione dei bambini della Nuova
Zelanda ed ha trovato solide prove scientifiche
che I BAMBINI NON VACCINATI sono PIU' SANI dei
loro coetanei vaccinati !
Ben tre sentenze di accoglimento
dell'opposizione dei genitori !
>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>
Vaccini, verso il superamento
dell'obbligo (NdR: a livello nazionale) –
19/11/2012
Informazioni e organizzazione per una libera
scelta consapevole - L’esperienza del Veneto
Milano - Già alla fine degli anni
Novanta il Piano Nazionale per le Vaccinazioni
aveva sottolineato l'importanza di offrire
attivamente tutte le vaccinazioni,
indipendentemente dal fatto che fossero
obbligatorie o no. «La differenza di
denominazione dal punto di vista giuridico non
significa che le une siano più rilevanti delle
altre ai fini della salute - spiega Franco
Giovanetti, membro del Gruppo tecnico vaccini
della Regione Piemonte -.
Proprio per evitare questo equivoco in Piemonte
da diversi anni si è deciso di superare questa
distinzione, proponendo tutte quelle
obbligatorie e raccomandate sotto l'unica
definizione di "vaccinazioni prioritarie"». Nel
frattempo la stessa Regione decideva di
sospendere le sanzioni amministrative (in
pratica, una multa di 200 euro) che dovrebbero
essere inflitte a chi si rifiuta di far
vaccinare il proprio figlio.
TRIBUNALE - «Ma soprattutto sono
state interrotte le segnalazioni al Tribunale
dei Minori, che potevano comportare una
limitazione o sospensione della potestà
genitoriale, riservandole ai casi, una
ristrettissima minoranza, in cui la mancata
vaccinazione è frutto di trascuratezza e non di
una scelta meditata» prosegue Giovanetti. Il
ricorso ai giudici è sostituito da colloqui in
cui si cercano di capire le ragioni del rifiuto,
al termine dei quali si fa firmare un modulo di
"rifiuto informato".
Un accordo con i tribunali è in corso anche
altrove, per esempio in Lombardia. A livello
nazionale il rifiuto è stato depenalizzato e la
mancanza del certificato non impedisce di
iscriversi a scuola, ma è solo il Veneto, almeno
per ora, ad aver messo in pratica, dal 2008, una
vera e propria sospensione dell'obbligo
vaccinale.
L'ipotesi di una sperimentazione di questo tipo
era prevista dal Piano Nazionale Vaccini
2005-2007 purché le Regioni che volessero
intraprendere questo percorso disponessero di
anagrafi vaccinali ben organizzate e gestite dal
punto di vista informatico, di una buona
copertura vaccinale di partenza, di un adeguato
sistema di sorveglianza delle malattie infettive
e di un efficace sistema di monitoraggio degli
eventi avversi, in grado di seguire i casi nel
tempo.
IN VENETO - «Non può essere una
scelta affrettata - conferma Massimo Valsecchi,
direttore del Dipartimento di prevenzione dell’Ulss
20 di Verona, da dove è partita l'iniziativa -.
Perché il cambiamento avvenga in sicurezza, e la
gente risponda positivamente, occorre offrire un
servizio di qualità». La formazione del
personale è indispensabile, ma ancora di più lo
è la disponibilità di tempo. «Prima di informare
i genitori, bisogna saperli ascoltare - prosegue
il medico veronese -.
Una ricerca condotta sul territorio regionale e
via web ai fini di individuare le ragioni del
rifiuto, per esempio, ci ha sorpreso, mostrando
che la scelta di non vaccinare era molto meno
ideologica, e quella di vaccinare meno convinta,
di quanto pensavamo.
I risultati degli oltre 2.300 questionari
compilati dai genitori delle aree del Veneto
coinvolte nella ricerca mostrano ampi margini di
incertezza tra i diversi gruppi». Il 37 % dei
genitori che non hanno vaccinato i loro figli,
per esempio, non si sono detti affatto sicuri di
proseguire in questa direzione. A volte basta
poco per superare le difficoltà. Molti si dicono
spaventati dal fatto di che più vaccini siano
raggruppati in un'unica somministrazione.
TRASPARENZA - «Anche se questa
preoccupazione non ha fondamento scientifico,
quando possiamo cerchiamo di "spacchettare" i
vaccini e farli separatamente. In questo modo
recuperiamo una fetta di popolazione che
altrimenti rischierebbe di non essere protetta»
spiega Valsecchi, che prosegue: «Un'altra
condizione indispensabile per il patto di
fiducia che stipuliamo con i genitori è di
comunicare onestamente quante e quali sono le
reazioni avverse che si verificano nella nostra
Regione».
Per questo è stato predisposto un Canale Verde
in cui un ente indipendente, l'Università di
Verona, raccoglie e verifica tutte le
segnalazioni, rendendole pubbliche in un
accurato rapporto annuale.
Grazie a queste e altre attenzioni, la
sospensione dell'obbligo in Veneto non ha
provocato un crollo della copertura vaccinale,
anche se negli ultimi tempi si assiste a una
certa flessione, che secondo Valsecchi non
dipende da un cambiamento di mentalità da parte
dei genitori, ma piuttosto dalla carenza di
risorse, soprattutto in termini di personale. Un
problema di cui tener conto nell'ottica di
estendere questa filosofia ad altre realtà meno
organizzate.
CONFLITTI D'INTERESSE
Susanna Esposito ha ricevuto finanziamenti
per attività di ricerca da Crucell, GSK,
Medimmune, Novartis, Pfizer, Roche. Alberto
Tozzi negli ultimi due anni ha ricevuto
finanziamenti per progetti di ricerca da Pfizer,
GlaxoSmithKline, Sanofi Pateur MSD. Silvia
Declich e Paolo D'Ancona dell'Istituto Superiore
di Sanità, Massimo Valsecchi e Franco Giovanetti
dichiarano di non avere conflitti di interesse
sull'argomento trattato. Pierluigi Lopalco,
da quando lavora per gli ECDC, in quanto
funzionario della commissione europea dichiara
di non avere avuto contatti con l'industria.
By Roberta Villa - Tratto
da: corriere.it/salute
Gli esperti di
vaccini
del
CDC, hanno spesso
conflitti di
interesse
- 18/03/2010
CDC e
Conflitti di interesse - 1
+
CDC e Conflitti
di interesse - 2
+
CDC e Conflitti
di interesse - 3
+
Corruzione
+
Danni dei
Vaccini +
Contro Immunizzazione
CDC
conflitti di
interesse
anche per i vaccini +
anche per la FDA
http://healthimpactnews.com/2014/cdcs-purchase-of-4-billion-of-vaccines-a-conflict-of-interest-in-overseeing-vaccine-safety/
Parlamentari pagati dalle Lobbies ? -
Roma Ott. 2013
L'intervista a un assistente di un Senatore
che svelerebbe i traffici illeciti tra
parlamentari e
Lobbies.
Video dell'intervista:
http://www.video.mediaset.it/video/iene/puntata/390060/roma-parlamentari-pagati-dalle-lobbies.html
Informatore dei
CDC
CONFESSA la FRODE e le FALSIFICAZIONI sugli
studi della correlazione VACCINO=AUTISMO
VENETO,
REGIONE-LABORATORIO di
BIG PHARMA
Il Veneto si sa è il laboratorio di
Big Pharma (la
GSK
ha la sua sede italiana a Verona) dove in
anteprima vengono testate le varie presunte
medicine mortifere e biocide che poi saranno
estese all’intero territorio nazionale. Si pensi
che i costi per la sanità a carico della regione
Veneto sono doppi rispetto a quelli delle altre
regioni, e superano del 60% l’ammontare della
disponibilità economica della Regione stessa.
IMPORTANTE
(Italy):
Se per caso qualche
asilo NON accetta i bambini,
occorre denunciarli all'autorita'
giudiziaria per azioni antiCostituzionali.
Per le altre regioni italiane, se non
vengono accettati a scuola senza certificato di vaccinazione,
occorre anche in questo caso denunciare il caso perche' in
Italia vi sono ancora comportamenti discriminatori, da parte
di certe ASL o certi sindaci, e quindi NON tutti i
cittadini sono uguali davanti alla Legge, ma sono sottoposti
ad una
SCHIAVITU'... !
vedi:
Falsita' della medicina ufficiale
+
1000 studi sui Danni dei Vaccini +
Danni dei Vaccini +
Statistiche Istat
sui vaccini +
Istat e vaccini +
Contenuto dei vaccini
La
Merck ammette l'inoculazione
del virus del cancro -
La divisione vaccini della farmaceutica Merck,
ammette l'inoculazione del virus del cancro per
mezzo dei
vaccini.
La sconvolgente intervista censurata, condotta
dallo studioso di storia medica Edward Shorter
per la televisione pubblica di Boston WGBH e la
Blackwell Science, è stata tagliata dal libro "The
Health Century" a causa dei sui contenuti -
l'ammissione che la Merck ha tradizionalmente
iniettato il virus (SV40 ed altri) nella
popolazione di tutto il mondo.
Questo filmato contenuto nel documentario "In
Lies We Trust: The CIA, Hollywood & Bioterrorism",
prodotto e creato
liberamente dalle
associazioni di tutela
dei consumatori e
dall'esperto di salute
pubblica, Dr. Leonard
Horowitz, caratterizza
l'intervista ad uno dei maggiori esperti di
vaccini del mondo, il Dott. Maurice
Hilleman, che spiega perché la Merck ha diffuso
l'AIDS, la
leucemia e altre orribili piaghe nel
mondo:
http://www.youtube.com/watch?v=edikv0zbAlU
Nei vaccini venduti al terzo mondo si é
scoperto che molti di questi contenevano
l'ormone B-hCG un anti fertile se
immesso in un
vaccino.
La corte Suprema delle Filippine ha scoperto
che oltre 3 milioni di ragazze e donne hanno
assunto questi vaccini contaminati, cosí
come in Nigeria, Tailandia ecc...
Per chi non abbia ancora visto questi
video-documenti scioccanti:
http://uk.youtube.com/watch?v=edikv0zbAlU
http://it.youtube.com/watch?v=wg-52mHIjhs&feature=related
Sembrerebbe che oltre al profitto a tutti i
costi, ci sia dietro qualcosa d'altro....impedire
alle donne dei paesi del terzo
mondo... di avere figli....
IMPORTANTE:
PROPOSTA di LEGGE per STUDIO negli USA sullo STATO
di SALUTE FRA BAMBINI VACCINATI e NON VACCINATI (di
nessun vaccino)
Il DISEGNO di LEGGE n° 3069 a FIRMA della DEPUTATA
MALONEY NON E' STATO APPROVATO per cui E' RIMASTO
sulla CARTA.... e NEPPURE DISCUSSO dal CONGRESSO....a
dimostrazione che NON si vuole fare vere ricerche sui
gravi DANNI dei VACCINI......Big
Pharma ringrazia...
"Noi
medici siamo plagiati, fin dall'inizio, dagli
insegnamenti
universitari
che ci vengono propinati da un manipolo di "professori"
che
hanno il solo interesse di lasciarci nell'ignoranza
sulla vera origine delle malattie.
Alcuni di noi, alla fine, raggiungono la consapevolezza
e mettono in moto delle grosse energie che provocano
reazioni positive nel Tutto."
By Dott.
Giuseppe De Pace
(medico
ortopedico ospedaliero)
VACCINI OBBLIGATORI
per legge in ITALIA, nel 2017 sono
"solo" 10 per un totale di 35 vaccini
fa fare entro i 3 anni !
Difterite,
Epatite B,
quest'ultima
resa obbligatoria con una tangente
da € 300.000 (600 milioni di vecchie lire), dal produttore al
ministro della salute.....tangente certificata in tribunale;
il ministro e' stato condannato,
ma la legge e' rimasta....
Big
Pharma ringrazia...,
Poliomielite,
Tetano,
pertosse,
meningococco B, meningococco C,
morbillo,
rosolia,
parotite,
varicella,
influenza(aggiungere
eventuali altri vaccini/vaccinazioni che la lettera
della ASL contiene)
ecco dei dati sulla
Pericolosa Esavalente,
multivaccino spacciato per tale e
propinato alla ignara
popolazione che
NON si informa
- vedi anche
Rapporto confidenziale sulla esavalente
VACCINI
sono spacciati come:
Vaccinazioni raccomandate
Vaccinazioni Speciali
Vaccinazioni raccomandate per determinate categorie di persone e
di lavoratori
Ecco i vaccini raccomandati facoltativi:
anti pneumococco (NON obbligatoria)
anti HPV (NON obbligatoria)
Ep.B 0 = per i neonati di madre HBsAg positivi
Ep.B Ad = per gli adolescenti precedentemente non
vaccinati
IMPORTANTE
Abbiamo un pool di avvocati e medici, periti,
specializzati nelle cause di risarcimento
danni (dai vaccini, incidenti, farmaci,
ospedalizzazioni, aggressioni, ecc.) con operativita'
su tutto il territorio Italiano, per assistervi per
qualsiasi problema di salute/malattia, a spese modiche e
prefissate, con possibilita' di avere anche una
assicurazione che copre le spese legali (non di
registrazione delle querele, cause, ecc.).
Per questo scrivere a: info#mednat.org (mettere a
mano la @ all'interno della mail)
Possiamo assistervi legalmente anche nelle cause CONTRO
la recente Legge regionale dell'Emilia Romagna,
la quale vi impedisce di far frequentare gli asili nido e
scuole materne ai vostri figli, pur avendone diritto per
legge, chiedendo non solo la possibilita' di frequenza senza
vaccinazioni, ma anche il risarcimento danni.
NON firmate MAI NESSUN foglio prestampato dalle ASL !
DECRETO
Presidente Repubblica 26 gennaio 1999, n. 355 - (in GU
15 ottobre 1999, n. 243)
Regolamento recante modificazioni al DPR 1518/67 in
materia di vaccinazioni obbligatorie
IL PRESIDENTE DELLA
REPUBBLICA
Visto l'art. 87 della Costituzione;
Visto il D.P.R. 22.12.67, n. 1518, concernente
regolamento per l'applicazione del titolo III del D.P.R.
11.2.61, n. 264, relativo ai servizi di medicina
scolastica, ed in particolare l'art. 47;
Visto l'art. 17, comma 1, della Legge 23.8.88, n. 400;
Udito il parere del Consiglio superiore di, sanità,
espresso in data 30.9.98;
Udito il parere del Consiglio di Stato, espresso dalla
sezione consultiva per gli. atti normativi nell'adunanza
del 28.9.98;
Vista la deliberazione del Consiglio dei Ministri,
adottata nella riunione dei 5.11.98;
Sulla proposta del Ministro della sanità, di concerto
con il Ministro della pubblica istruzione;
EMANA il seguente regolamento:
Art. 1
1. L'art. 47 del D.P.R. 22.12.67, n. 1518, è
sostituito dal seguente:
"Art.
47. - l. I direttori delle scuole e i capi degli
istituti di istruzione pubblica o privata sono
tenuti, all'atto dell'ammissione alla scuola o agli
esami, ad accertare se siano state praticate agli
alunni le vaccinazioni e le rivaccinazioni
obbligatorie, richiedendo la presentazione da parte
dell'interessato della relativa certificazione,
ovvero di dichiarazione sostitutiva, ai sensi della
Legge 4.1.68, n. 15, e successive modificazioni e
integrazioni, e del D.P.R. 20.10.98, n. 403,
comprovante l'effettuazione delle vaccinazioni e
delle rivaccinazioni predette, accompagnata
dall'indicazione della struttura del Servizio
sanitario nazionale competente ad emettere la
certificazione.
2. Nel caso di mancata presentazione della
certificazione o della dichiarazione di cui al comma
1, il direttore della scuola o il capo dell'istituto
comunica il fatto entro cinque giorni, per gli
opportuni e tempestivi interventi, all'azienda unità
sanitaria locale di appartenenza dell'alunno ed al
Ministero della sanità.
La mancata certificazione
non comporta il rifiuto di ammissione
dell'alunno alla scuola dell'obbligo o agli esami.
3. E' fatta salva l'eventuale adozione da parte
dell'autorità sanitaria di interventi di urgenza ai
sensi dell'art. 117 del D.L.vo 31.3.98, n. 112.".
Il
presente decreto, munito del sigillo dello Stato, sarà
inserito nella Raccolta ufficiale degli atti normativi
della Repubblica italiana.
E' fatto obbligo a chiunque
spetti di osservarlo e di farlo osservare.
>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>
Qualche cenno storico:
DELIBERAZIONE della GIUNTA
REGIONALE,
13 marzo
2009, n. 256:
Approvazione del documento contenente
“Indicazioni alle Aziende sanitarie per
promuovere la
qualità
delle vaccinazioni in
Emilia Romagna”,
Si segnalano le
pag. 20, 21, 22 del PDF
Da quel momento, anche l'Emilia Romagna entro' a far parte
della lista di Regioni provviste di una Sanità moderna, piu'
accondiscendente verso il
rifiuto
ai
Vaccini (con Veneto, Lombardia, Piemonte, Toscana,
Sardegna, che nel 2015 sono ormai tutte le regioni italiane
che ammettono senza le vaccinazioni i bambini alla frequenza
scolastica), che pero' nel 2016 ha rinnegato tutto !
Luglio 2016 -
Legge regionale Emilia
Romagna (legge
Incostituzionale)
che reintroduce
l'obbligo vaccinale
per la frequenza di asili e
scuola
La regione
Veneto: ha deciso la sospensione dell’obbligo
vaccinale dal primo gennaio 2008 con la legge regionale.n° 7 del 23 marzo 2007
http://bur.regione.veneto.it/BurvServices/Pubblica/DettaglioLegge.aspx?id=196236
Sardegna: ha sospeso le sanzioni con la delibera della
Giunta Regionale del 16 dicembre 2008 n. 71/12 e
allegati
http://www.regionesardegna.it/j/v/66?v=9&c=27&c1=1249&n=10&s=1&p=1)
http://www.regionesardegna.it/documenti/1_73_20081218182017.pdf
pag. 36
14/07/2006 - Le vaccinazioni
obbligatorie diventano facoltative anche in
Trentino
Lombardia:
Vaccinazioni: stop alle sanzioni amministrative con la
Deliberazione Giunta Regione Lombardia n. VIII/1587 del
22.12.2005 : "Determinazioni in ordine alle vaccinazioni
nell’età infantile e dell’adulto in Regione Lombardia”
http://www.sanita.regione.lombardia.it/delibere/DGR2005_1587.pdf
(allegato 1 pag. 29)
08/06/2006 - Toscana: regola il dissenso:
all'asilo anche senza vaccinazioni
Regolamentazione delle vaccinazioni -
Accordo regionale sui Vaccini
Con delibera della Giunta Regionale (delibera
della Giunta n° 369 del 22/05/06) sono state eliminate
le sanzioni.
26/05/2006 - Il Piemonte cancella i vaccini
obbligatori ed ha quindi sospeso le sanzioni nel 2006
http://www.regione.piemonte.it/sanita/comunicati/dwd/piano_vacc.pdf
pag. 55
adeguandosi ad una prassi “tollerante” stabilita dal
Tribunale per i Minorenni del Piemonte e Valle d’Aosta
nel 13/06/2000.
01/11/2006 - Puglia: leggere la sentenza del
tribunale, qui sotto:
Vince la
libertà terapeutica del "vaccino
libero" - Ottobre
2006
Libertà di terapia: il
Tribunale decide
che non è obbligatorio vaccinare i propri figli
- Dicembre 14, 2005
Storica decisione della Corte d'appello di
Lecce:
Battaglia giudiziaria vede i genitori
assolti dall’accusa di non aver vaccinato i
propri figli.
Cade
l'obbligo imposto dal Tribunale dei
minori di Lecce, 13 dicembre 2005
Vince la
libertà terapeutica
del "vaccino libero".
Da oggi anche i genitori pugliesi potranno evitare ai
propri figli le 4 profilassi obbligatorie previste dalla
legge (antipolio, difto-tetano ed epatite B) senza
correre il rischio della limitazione della patria
potestà.
L’accusa era la violazione degli articoli del codice
civile 330 secondo il quale “il giudice può pronunziare
la decadenza dalla potestà quando il genitore viola o
trascura i doveri ad essa inerenti”, e del 333: “quando
la condotta di uno o di entrambi i genitori non è tale
da dare luogo alla pronuncia di decadenza prevista
dall’articolo, ma appare comunque pregiudizievole al
figlio, il giudice, secondo le circostanze, può adottare
i provvedimenti convenienti e può anche disporre
l’allontanamento di lui dalla residenza familiare ovvero
l’allontanamento del genitore o convivente che maltratta
o abusa del minore...”.
L’applicazione del codice avrebbe potuto causare non
poche noie ai genitori, perché il giudice o un tutore
avrebbe potuto sostituirsi a mamma e papà per sottoporre
i bambini alla discussa vaccinazione.
Ma ora, in conseguenza del pronunciamento della Corte
d'appello di Lecce, le famiglie
potranno decidere secondo
la propria coscienza.
Sulle vaccinazioni ci sono due teorie di pensiero.
Quella della legge italiana che prevede l'obbligo della
profilassi per arginare eventuali epidemie, mortali in
tempi ormai remoti, e quella di alcuni genitori
dissidenti, secondo i quali la vaccinazione sarebbe una
pratica più "pericolosa che vantaggiosa" in una societa'
nella quale il benessere alimentare e lo sviluppo della
sanità hanno in gran parte debellato i focolai virali.
Le famiglie di Taviano erano rappresentate dall’Avv.
Carlo Madaro che ha depositato all’udienza del 02/11/05
documenti, studi e sentenze per dimostrare l'inutilità
della pratica. La decisione della speciale sezione
minorile è arrivata dopo che le Asl di competenza
avevano segnalato alla Procura i genitori inadempienti,
entrambi di Taviano.
I giudici minorili avevano ritenuto di dover applicare
alla lettera la legge, per le presunte violazioni al
codice civile, e ad emettere decreti di "affievolimento
necessario della patria potestà limitatamente all'atto
vaccinale”.
Visti i fatti, il collegio
giudicante non ha potuto far altro che disporre la
revoca dei provvedimenti e ripristinare la patria
potestà dei genitori relativamente alla libertà di
scelta sulle vaccinazioni.
Trattasi di una battaglia per il riconoscimento del
principio della “Libertà Di Cura” e della libera scelta
della terapia, come prosecuzione delle iniziative a suo
tempo assunte dal Pretore di Maglie a favore della
famosa terapia Di
Bella.
Avv. Carlo Madaro -
e.mail:
c.madaro@libero.it
Commento NdR: Dobbiamo rallegrarci per una sentenza
finalmente illuminata che, ancora una volta, come per il
caso DiBella, proviene dal “profondo sud d’Italia.
E’ da notare anche che il Presidente della Repubblica il
26 gennaio 1999 ha firmato un decreto che regolamenta
definitivamente la posizione dei bambini non vaccinati a
scuola.
Il D.P.R. n.355 dice
testualmente: "La mancata certificazione (delle
vaccinazioni) non comporta il rifiuto di ammissione
dell'alunno alla scuola
dell'obbligo o agli esami".
In Puglia una sentenza storica apre la strada alla
libertà di scelta sulle tematiche vaccinali - Bari,
29 Dic. 2010
La Puglia ha i requisiti per deliberare il superamento
dell’obbligo vaccinale
“Luogo a non provvedere” per una coppia di genitori che
ha rifiutato di sottoporre il figlio alle vaccinazioni
obbligatorie. Sentenza positiva che di fatto apre la
strada all’obiezione legale nella Regione Puglia.
La documentazione presentata al giudice minorile è il
frutto di un lavoro meticoloso, durato settimane, di
concerto con la nostra associazione e la ferma volontà
dei genitori a dimostrare la fondatezza delle loro
convinzioni.
La sentenza è rivoluzionaria: riconosce
ai genitori, in presenza di una approfondita conoscenza
delle tematiche vaccinali, la libertà di scelta. Una
vittoria importante che va a rafforzare, rendendole
ancora più poderose, le battaglie di noi genitori
obiettori. La Puglia ha i requisiti per deliberare il
superamento dell’obbligo vaccinale. Tutte le
problematiche relative alla formazione del personale,
ammodernamento delle strutture sanitarie, istituzione
della farmacovigilanza attiva seguono di pari passo la
libertà di scelta e non viceversa. Costruire un ponte di
collegamento fra i cittadini e lo stato costituisce
l’obiettivo fondante della nostra associazione, ovvero
divenire attori principali delle strategie di
salvaguardia della salute dei nostri figli.
In questo contesto è utile ricordare che per legge le
vaccinazioni non sono più coercibili, che da anni è
stato dato libero accesso ai bambini non vaccinati a
tutte le comunità infantili, che il numero di genitori
obiettori è in continuo aumento e, cosa ancora più
determinante, non è più possibile negare o nascondere
l’intero universo dei bambini danneggiati
“irrimediabilmente” dalle inoculazioni vaccinali. Tale è
questa realtà che non ha impedito alla coppia pugliese
di affrontare con coraggio e determinazione l’avvilente
iter che dai servizi sociali, passando attraverso i
colloqui con gli psicologi del consultorio locale, li ha
poi scaraventati di fronte ad un giudice minorile.
Vorrei che da questa vittoria se ne ricavasse il giusto
insegnamento: non dobbiamo temere le convocazioni dei
tribunali minorili, è in gioco la vita dei nostri figli.
La scienza è dalla nostra parte, la legge ancora di più,
sopratutto quando, obblighi obsoleti, vengono superati
da articoli della nostra costituzione e letteralmente
spazzati da accordi internazionali (vedi Convenzione di
Oviedo).
Ringrazio il presidente del Comilva nazionale, Claudio
Simion, per la gentile collaborazione, l’avvocato barese
Orazio Moscatello che ha seguito i genitori in tribunale
e tutta la passione del nostro impegno, senza della
quale non sarebbe stato possibile concretizzare la sola
idea della lotta per la libertà di scelta.
By Lucia D’Augelli - Coordinatrice Comilva Puglia
Fonte:
laleva.org
15/05/2009 -
In altre regioni d'Italia le vaccinazioni non
erano piu'
Obbligatorie !
Pubblicato dall' Avv. Conciliatore Saverio Crea - 21 Feb.
2011
rispondo a molti di voi che mi hanno chiesto se in Italia
esistono sanzioni penali o amministrative per le famiglie
che, consapevolmente, scelgono di non vaccinare i propri
figli.
Fino al 1994 gli obiettori potevano essere deferiti al
Tribunale dei Minori affinchè venisse affievolita la potestà
parentale, per consentire la vaccinazione obbligatoria anche
con l'ausilio della forza pubblica.
Con il Decreto Legge
273 del 6 Maggio 1994, convertito con legge 490
del 20 Novembre 1995, é stato stabilito che:
"l'esecuzione delle vaccinazioni obbligatorie su
minori non può essere coercitivamente imposta
con intervento della forza pubblica".
Sono rimaste in vigore le sole sanzioni
pecuniarie, in verità piuttosto modeste, per chi
non intende dare seguito alle richieste della
Amministrazione sanitaria.
E' possibile inoltre chiedere l'esonero dalle
vaccinazioni, ai sensi del comma 4 dell'articolo
9 del citato Decreto, con certificato del
pediatra di base o di medico specialista
privato, non sindacabile da parte delle ASL.
Sono previste a livello regionale ulteriori
modifiche in melius della normativa statale in
Piemonte, nella Provincia autonoma di Trento,
nel Veneto, nella Emilia Romagna ed in Toscana.
INTEGRAZIONE delle VACCINAZIONI
(facoltative e/o raccomandate) ad OFFERTA GRATUITA con quelle
OBBLIGATORIE
Delib. GR.
586 del 4/6/1999
Con tali Piani è stato stabilito il calendario delle
vaccinazioni raccomandate ad offerta gratuita integrato con
il calendario delle vaccinazioni obbligatorie e sono state
introdotte alcune importanti novità quali il richiamo al
12°/14° anno per Tetano/difterite adulti, una puntuale
strategia per il morbillo con l’introduzione della seconda
dose al 5°/6°anno come strategia di recupero dei soggetti
non vaccinati nel corso del secondo anno di vita; ovvero
come recupero/richiamo all’età di 11 - 12 anni,
indipendentemente dall’aver superato una o due delle
corrispondenti malattie, e l’estensione dell’offerta attiva
della vaccinazione antitetanica a gruppi di popolazione a
rischio diversi da quelli soggetti all’obbligo. Le Aziende
Sanitarie sono state inoltre invitate ad avvalersi dei
Medici Pediatri per la somministrazione dei vaccini dell’età
pediatrica.
vedi
Calendario vaccinale Italia
+
Sentenza
RIMINI - 2012, NON obbligo vaccinazione
Rivoluzione nel nuovo piano
di prevenzione in
Piemonte -
Lunedì, 29 maggio 2006
Fonte: La Stampa
Piemonte cancella
le vaccinazioni obbligatorie.
Prima Regione in Italia, la seconda e' la
Toscana, abolisce con una
rivoluzione storica le iniezioni «per legge» e
riordina in due sole categorie la distinzione
"obbligatorie", "consigliate" e "facoltative",
fonte di confusione e incertezza per mamme e
papà. Esisteranno solo vaccini "prioritari" e
non. Spariscono multe e denunce al Tribunale per
i minorenni, per far posto alla formazione: i
genitori che decideranno di non sottoporre i
figli ai vaccini finora obbligatori per la
difterite,
tetano,
polio ed
epatite B, saranno
invitati a partecipare a un ciclo di lezioni
sull'importanza dell'immunizzazione. Così la
Regione avrà assolto il suo dovere di promozione
della salute, ma non interferirà poi nella
scelta consapevole delle famiglie.
Il nuovo
"Piano di promozione delle vaccinazioni" viene
presentato oggi, ma "La Stampa" è in grado di
anticiparlo.
Sessanta pagine approvate il 10
aprile scorso al termine di un lungo lavoro che
ha visto, fra l'altro, impegnato un consiglio di
saggi: un pediatra, un procuratore della
Repubblica in pensione, un medico legale e un eticista valdese.
Vittorio
Demicheli è il responsabile della Sanità
pubblica del Piemonte: "Le vaccinazioni - spiega
- costituiscono un'attività fondamentale per la
prevenzione. Ma è dimostrato che il vecchio
concetto di "facoltativo" veniva interpretato
come sinonimo di "inutile", mentre l'imposizione
era criticata. Il termine "prioritario" creerà
un atteggiamento nuovo da parte delle famiglie".
Tra i motivi che hanno convinto il Piemonte a
cambiare rotta c'è poi una constatazione: «"l
Tribunale per i minorenni di Torino ha deciso di
non voler più essere informato delle
vaccinazioni obbligatorie non fatte, a meno che
questo non si accompagni a maltrattamenti in
famiglia. Inutile, quindi, continuare a
denunciare e multare i "fuorilegge". Per chi
contesta da sempre i vaccini, è un motivo in più
per alimentare la crociata. Per le Regioni, solo
uno spreco di tempo e denaro per contrastare
ricorsi che nel 50 per cento dei casi vengono
vinti dalle famiglie. Nessuno cambia idea, e si
arricchiscono solamente gli avvocati".
Dall'obbligo
al diritto. Ecco il nuovo approccio. "Far
capire, non costringere", dice Demicheli, che ha
tradotto nel Piano 2006 l'invito del ministero a
"incrementare gli interventi di ordine
strutturale, organizzativo, formativo e
comunicativo per consentire l'evoluzione della
politica vaccinale dall'ambito degli interventi
impositivi a quello della partecipazione
consapevole delle famiglie".
"Promozione delle vaccinazioni":
l’offerta vaccinale in
Piemonte e’ stata semplificata superando gli
attuali vincoli di legge (che distinguono fra
vaccinazioni obbligatorie e facoltative e che
prevedono sanzioni per gli inadempienti) e istituendo due sole modalita’:
-
vaccini prioritari (offerti
in modo attivo e gratuitamente)
- tutti gli altri vaccini
(disponibili
nelle aziende sanitarie a prezzo di costo)
Tratto da:
http://www.regione.piemonte.it/sanita/comunicati/dwd/piano_vacc.pdf
Pero' in VENETO i
vaccini sono stati facoltativi dal 01/01/2008
+
Vaccini
facoltativi in Giappone
Commento NdR:
Molti paesi dell'Europa
(EU) e sono la maggioranza, non prevedono le
vaccinazioni
obbligatorie.
In questi stessi
paesi pur NON
avendo la popolazione
obbligatoriamente vaccinata che
raggiunga la minima quota per ottenere il
cosiddetto "effetto
gregge"
(A) (che
richiederebbe almeno il 75 % della
popolazione
vaccinata, cosi dicevano nel 2000,
ma nel 2012, lo hanno innalzato al 95%....) NON
si verificano MAI situazioni
medico sanitarie critiche riconducibili alla
mancanza delle vaccinazioni !
In parole povere la mancanza di
vaccinazioni
non induce, in quelle nazioni senza l'obbligo
vaccinale, la comparsa delle malattie per le
quali vengono somministrati i
vaccini !
deduzione i Vaccini
NON servono a
proteggere la popolazioni dalle malattie,
anzi
ne producono di nuove !
(A) -
effetto gregge
-
definizione: e' una BALLA biologica
inventata dalle
Case produttrici di
vaccini per spacciare le
vaccinazioni come profilassi "protettrici" della
popolazione. !
La prova ?
In Italia oltre 30 milioni di persone adulte
NON sono state mai
vaccinate con il vaccino per
la
Polio e da ben 40 anni, eppure
NESSUNO di
loro ha MAI contratto la
Poliomielite ! .... e cosi' anche nelle
altre nazioni dell'Europa !
Ma la gente NON
sa nulla e NON
viene mai informata
neppure dalle autorita' "sanitarie"
...che evidentemente sono conniventi con
le
case farmaceutiche....!
Commento NdR: questi
studi dimostrano e confermano cio' che
insegniamo da decenni e cioe' che i
Vaccini
producono nei soggetti sottoposti a quelle
infauste pratiche in-sanitarie, spacciate per tecniche
preventive,
Malnutrizione con perdita di fattori
vitali essenziali alla vita sana, alterazione e perdita
di:
enzimi,
flora batterica autoctona,
vitamine,
minerali,
proteine vitali), oltre alle
mutazioni genetiche occulte,
immunodepressioni,
intossicazioni,
infiammazioni
e
contaminazioni da
virus e/o batteri
pericolosi che nel tempo possono
produrre malattie
le piu' disparate !
...Big Pharma
ringrazia...
VACCINI OMICIDIO
di MASSA
Italy:
I Vaccini sono obbligatori
SOLO
per lo Stato che non puo' esimersi,
dietro richiesta di un cittadino (ma
NON obbligatori per il cittadino), dall'inocularli,
per quali vedi:
http://www.epicentro.iss.it/discussioni/vaccinazioni/vaccinazioni.asp
perche' se fossero obbligatori per il cittadino,
l'obbligo sarebbe in contrasto con la
Costituzione Italiana, art. 32 il quale recita:
"La Repubblica
tutela la salute come fondamentale diritto
dell'individuo e interesse della collettività, e
garantisce cure gratuite agli indigenti.
Nessuno
può essere obbligato a un determinato
trattamento sanitario se non per
disposizione di legge.
La legge
non può in NESSUN caso (NdR:
quindi anche nel caso della vaccinazione)
violare i limiti imposti dal rispetto della
persona umana".
Calendario Vaccinale 2012 -
2014
Aumentano le vaccinazioni offerte “gratuitamente” (li
paghiamo alle
case farmaceutiche con
il denaro pubblico – proveniente dalla tasse che paghiamo
come cittadini) e attivamente propagandati…
Il nuovo piano per i vaccini prevede come “obbligatori” (non
e’ cosi) quelli per: difterite,
tetano,
poliomelite ed
epatite B.
Raccomandate invece pertosse,
morbillo,
rosolia e
parotite,
pneumococcico coniugato,
per il meningococco C, vaccino
per l'Hpv, per l'influenza.
In tutto 10-12 Vaccini
!
Vera Follia, per le
gravi
immunodepressioni che inducono e
non solo...
!
A 7 anni dall'ultimo piano nazionale vaccini, targato
2005-2007, è stato pubblicato in Gazzetta ufficiale, il
nuovo piano nazionale vaccinale 2012-2014 con allegato un
nuovo calendario nazionale delle vaccinazioni offerte (non
obbligatorie) a tutta la popolazione.
Il nuovo piano supera il concetto di vaccinazione riservata
all'età pediatrica ed inserisce anche i vaccini per
l'influenza per gli over 65enni, anche se di fatto era già
esistente.
Sono 3 le novità contenute nel nuovo piano vaccinale.
La prima riguarda il vaccino per lo
Hpv (papillomavirus)
che entra nel piano grazie ad un apposito stanziamento e
sarà quindi gratuito per tutte le dodicenni...che si
ammaleranno sempre di piu'....
La seconda riguarda altri due vaccini già offerti in molte
regioni, per meningococco e per il pneumococco, la cui
offerta viene calendarizzata.
L'ultima novità riguarda invece il vaccino per la varicella:
se ne posticipa l'introduzione universale in tutte le
Regioni al 2015 (attualmente fa parte dei programmi
"vaccinali pilota" con
sperimentazione del vaccino sui bambini...- di
Basilicata, Calabria, P.A Bolzano, Puglia, Sardegna,
Sicilia, Toscana e Veneto).
LOMBARDIA
DELIBERA n° VIII/1587 del 22/12/2005
Determinazione in ordine alle vaccinazioni dell'età
infantile e dell'adulto in Regione Lombardia.
Con questo documento si stabiliscono le linee guida
della vaccinazioni dell’età infantile e
dell’adulto, revisione e riordino della profilassi
vaccinale.
Fra i provvedimenti che questa delibera stabilisce
spiccano:
- definire le procedure di monitoraggio degli
eventi avversi e per l’istruttoria delle pratiche
d’indennizzo ai sensi della citata legge n. 210/92;
- promuovere iniziative di formazione
per valutare l’efficacia dei programmi vaccinali
attivati in termini di benefici alla salute
pubblica e promuovere specifiche ricerche su reazioni
avverse minori e sull’efficacia dei vaccini,
-fornire indicazioni uniformi in merito al rifiuto
consapevole alla vaccinazione a
minori, non dovuto a mera trascuratezza, attivando la
procedura indicata nel
citato allegato n. 1, quale modalità attraverso
cui garantire all’interessato/genitore le
informazioni per renderlo consapevole non solo dei
rischi individuali ma anche dei mancati benefici che
potrebbero derivare a sé e alla collettività,
- acquisire l’adesione dei competenti Tribunali per
i minorenni della Regione Lombardia in ordine alla
suddetta procedura, così diventi operativa una volta
acquisita
Qui sotto il testo integrale del provvedimento,
unitamente al pronunciamento del Tribunale dei Minori di
Milano e Brescia, aggiornato che lo recepisce (24 giugno
2010: rinnovato l'"Accordo sull'adozione del percorso
previsto dalla DGR n. 1587/2005 "Determinazioni in
ordine alle vaccinazioni dell'età infantile e
dell'adulto in Regione Lombardia per i soggetti
inadempienti le vaccinazioni obbligatorie".
L'accordo è stato siglato dalla Direzione Generale
Sanità di Regione Lombardia e dal Presidente e dal
Procuratore della Repubblica dei Tribunali dei Minorenni
di Milano e Brescia e concerne la gestione dei casi di
rifiuto delle vaccinazioni raccomandate.
Decreto del Tribunale dei Minori di Milano di non luogo
a procedere per limitazione della potestà genitoriale
per mancata vaccinazione in base alla presente delibera
(17 luglio 2008).
PDF:
DELIBERA N. VIII/1587 del 22/12/2005
24 giugno 2010, Adozione del percorso previsto dalla DGR
n. 1587/2005
Decreto TdM 1729-2008RG-E-6676-08
EMILIA ROMAGNA - 2013
CAMPANIA
Inoltre,
La corte di Appello di Napoli
conferma la volontarietà
della vaccinazione 13-04-2011
La corte di Appello di Napoli ha rigettato la domanda di
coercizione della madre che rifiutava di vaccinare la
figlia, temendo per le ripercussioni sulla sua salute.
vedi
PDF della sentenza
Vaccini NON
obbligatori.
NapoliTime propone una Legge regionale per
la sospensione dell’obbligatorietà vaccinale in
età evolutiva.
A seguito della inchiesta sui vaccini (vai
alla pagina Facebook dell’inchiesta)
la testata giornalistica NapoliTime sollecita
l’impegno di consiglieri di maggioranza e di
opposizione per la presentazione e
l’approvazione di una proposta di Legge
regionale per la sospensione dell’obbligatorietà
vaccinale in età evolutiva.
Questa proposta nasce dalla fortissima domanda
di informazione riguardo i danni da vaccino,
domanda alla quale non sempre corrisponde
adeguata risposta da parte di Enti Governativi
sanitari. Un’assenza di trasparenza da parte
della Sanità Nazionale che rende sempre più
urgente una soluzione definitiva al fenomeno dei
danneggiati da vaccino, soprattutto in età
evolutiva.
PUGLIA:
Sentenza
Tribunale di Bari
Il tribunale dei minori di Bari ha ammesso e
legittimato la scelta di una coppia di genitori che non ha
voluto sottoporre il figlio alle vaccinazioni obbligatorie,
evitando di procedere nei loro confronti.
"Luogo a non provvedere" per una coppia di genitori che ha
rifiutato di sottoporre il figlio alle vaccinazioni
obbligatorie.
Sentenza positiva che di fatto apre la strada all'obiezione
legale nella nostra regione. In questo contesto è utile
ricordare che da anni è stato dato libero accesso ai bambini
non vaccinati a tutte le comunità infantili, che il numero
di genitori obiettori è in continuo aumento e, cosa ancora
più determinante, non è più possibile negare o nascondere
l'intero universo dei bambini danneggiati
"irrimediabilmente" dalle inoculazioni vaccinali.
La scienza è dalla nostra parte,
la legge ancora di più, soprattutto quando, obblighi
obsoleti, vengono superati da
articoli della nostra costituzione e letteralmente
spazzati via dali accordi internazionali - vedi:
Convenzione di Oviedo
Vittoria anche al Tribunale dei Minori di Taranto
Ancora un
annullamento
di un decreto di affievolimento della potestà genitoriale
VENETO, sono state
rese Facoltative le Vaccinazioni dal 01/01/2008
(la legge Regionale e' in
netto contrasto con
la normativa dello Stato, che mantiene l'obbligo
nelle altre regioni,
quindi i cittadini non
tutti sono uguali davanti alla Legge....)
Anche il Veneto entra in Europa
Dal 01/01/2008 sospeso l'obbligo delle
vaccinazioni, come gia e’ in altri Paesi
della UE.
In regione Veneto e' caduto l'obbligo dei
vaccini con il DDL approvato dalla
Commissione del Consiglio Regione
Assessore Tosi, comunicato stampa n° 1739 del
18/102006
Il Veneto sospende dal 1 Gennaio
2008, l'obbligo della vaccinazioni per l'età
evolutiva allineandosi
all'Europa e promuovendo una nuova cultura in
campo sanitario.
La legge che toglie l'obbligatorietà di quattro
vaccinazioni (antidifterite, antipolio,
antitetano e contro l'epatite B) rendendole
facoltative al pari delle altre otto previste.
La Legge Statale e' molto piu'
restrittiva e mantiene ancora l'obbligo dei
vaccini,
quindi la Legge NON e' uguale per
Tutti...
Guardate le Statistiche dei
Danni
dei vaccini nel Veneto e sono SOLO quelli
che sono stati denunciati come tali......gli
altri, e sono almeno il triplo...sono rimasti
nel buio della bugia di
medici disinformati ed incompetenti a
rilevare e quindi diagnosticare i
danni di
queste prassi criminali !
FRIULI Venezia Giulia
Il Friuli Venezia Giulia eliminerà le
vaccinazioni obbligatorie e le conseguenti
sanzioni per chi non vi adempia. Si tratta delle
vaccinazioni dei
bambini per la
polio,
difterire,
tetano ed
epatite B.
Il testo del disegno di legge è in preparazione
in questi giorni negli uffici dell'assessore
Maria Sandra Telesca.
La Regione intende sospendere l'obbligo di
certificazione di avvenuta vaccinazione ai fini
scolastici per ogni ordine e grado e sta inoltre
valutando l'elaborazione entro sei mesi di un
protocollo regionale di gestione del rifiuto
alle vaccinazioni che prospetti "un percorso
informativo per i genitori e, in caso di
dissenso, preveda l'acquisizione del rifiuto
informato".
Secondo Telesca si tratta di una decisione in
linea con le indicazioni europee e nazionali:
"Si va all'eliminazione dell'obbligo", spiega,
anche perché "nei cittadini è evidente la
diffusa coscienza della opportunità di
vaccinarsi".
"Chiunque abbia avuto a che fare con genitori
che si oppongono alle vaccinazioni - dettaglia
Maria Sandra Telesca - sa che, in gran parte si
tratta di persone che vogliono affermare
anzitutto il diritto di scegliere liberamente.
Pochi hanno un atteggiamento ideologico di
opposizione a priori, e si tratta
prevalentemente di militanti delle associazioni
antivaccinali".
TRENTINO,
l'associazione “Vaccinare Informati” scrive
all’Assessore alle Politiche per la Salute -
25/02/2011
Piano Vaccinazioni Trento e Bolzano,
2012-2014
Già da molti anni l’Associazione Vaccinare
Informati, nata per iniziativa di alcuni
genitori e medici, è impegnata nella Regione
Trentino Alto Adige a informare adeguatamente la
popolazione sui rischi e benefici dei vaccini
pediatrici, chiedendo con insistenza alla
propria Regione di liberalizzare le vaccinazioni
pediatriche come è stato fatto nel vicino
Veneto.
Pochi giorni fa, l’Associazione ha scritto una
lettera che ha inviato all'Assessore e alla
Commissione Vaccini della Provincia Autonoma di
Trento e anche alla stampa regionale per
informare sull’esito dell’incontro che i
responsabili dell’Associazione hanno avuto con
il suddetto Assessore.
Riportiamo
integralmente il testo della lettera:
“In seguito
all’incontro avvenuto il 3 febbraio 2011 abbiamo
avuto molte richieste di chiarimento da parte
dei nostri soci.
Innanzitutto
esprimiamo il nostro rammarico per non essere
riusciti ad approfondire con l’Assessore alcune
argomentazioni e problematiche sulla situazione
vaccinale della nostra Provincia.
Abbiamo la necessità
di ottenere precise risposte per rispettare
quelli che sono i nostri impegni presi con i
soci e con i genitori che quotidianamente ci
interpellano.
Ritenendo che la collaborazione tra cittadini e
istituzioni sia la premessa indispensabile per
il miglioramento della convivenza civile e della
responsabilizzazione di ogni persona, confidiamo
in una risposta alle richieste di migliaia di
famiglie trentine che credono nella libertà di
scelta in materia di salute.
I nostri quesiti
principali sono i seguenti:
1 - Chiediamo
l’effettiva entrata in vigore dell’articolo
della nuova legge della sanità relativo al
superamento dell’obbligo vaccinale e della
sanzione amministrativa, come ribadito anche dal
consigliere Roberto Bombarda.
I
nostri soci sono indignati quando si vedono
ancora recapitare una sanzione pecuniaria, non
tanto per il costo in denaro, ma per la
negazione del sacrosanto diritto all’obiezione.
Già dal 2000 i vaccini nel nostro Paese sono
obbligatori ma non coercitivi e molte Regioni
italiane, anche senza leggi regionali, hanno
tolto la multa prevedendo il consenso informato.
Il
riferimento dell’assessore alla soglia del 95%
di vaccinati come limite necessario per
l’entrata in vigore della nuova legge contrasta
in maniera clamorosa con quello che dovrebbe
essere il senso della legge, riconoscere il
diritto alla libertà di scelta, rendendo la
legge stessa completamente inutile.
2 - Molte richieste
che pervengono all’Associazione riguardano la
mancanza di informazione da parte dei servizi
vaccinali sui reali rischi e controindicazioni
dei vaccini, efficacia e durata della
protezione, distinzione tra vaccini obbligatori
e consigliati.
Ai neo-genitori viene ancora recapitato un
semplice invito a vaccinare il bambino, contro 7
malattie più altre 3, a 13-15 mesi (con relativi
richiami) senza specificare con chiarezza che il
genitore ha il diritto a praticare solo i 4
vaccini obbligatori e senza inserire i foglietti
illustrativi dei farmaci, come previsto
dall’articolo 7 della Legge 210 del 1992.
Spesso i genitori che chiedono di somministrare
solo i vaccini obbligatori vengono criticati.
Anche la documentazione, fornita solo dopo
specifica richiesta dei genitori, risulta
incompleta, soprattutto per quanto riguarda i
dati sulle reazioni a medio e lungo termine.
Chiediamo quindi che a tutti i genitori venga
fornita un’informazione completa e dettagliata.
3 - Quest’ultima
considerazione è, secondo noi, la più importante
perché riguarda la salute sia dei vaccinati che
dei non vaccinati.
Dalle molteplici
segnalazioni dei genitori trentini, sappiamo che
non sono poi così rare le reazioni
post-vaccinali anche gravi che talora richiedono
anche l’ospedalizzazione. Quasi sempre, però,
tali effetti indesiderati non vengono
considerati né tantomeno riportati sul libretto
sanitario. Questi dati che vengono così a
mancare, rappresentano un ostacolo per
realizzare un’attiva farmacovigilanza,
indispensabile per la salute della popolazione.
L’aspetto più grave di
tutto ciò è che le famiglie colpite da un danno
vaccinale non sanno a chi rivolgersi per aiutare
il proprio bambino, non sanno che esiste una
legge per il riconoscimento del danno e la
prassi per ottenere tale riconoscimento.
Si rivolgono quindi all’Associazione, chiedendo
i riferimenti sanitari pubblici in Trentino.
Chiediamo
all’Assessore e alla Commissione vaccini che il
Dott. Gino Burattoni e/o il Dott.
Eugenio
Serravalle, collaboratori dell’Associazione,
possano essere inseriti nella Commissione per
sostenere le istanze di una parte della società
civile.
Vi invitiamo a
partecipare al nostro convegno annuale che si
terrà a Povo (TN), presso la sala polivalente,
sabato 2 aprile, dalle ore 14.00 in poi,
intitolato: MEDICINA PREVENTIVA e VACCINI:
I NOSTRI FIGLI SONO al SICURO ?
Se ci confermate la vostra presenza,
programmeremo uno spazio per un vostro
intervento.
In attesa di una risposta ai nostri quesiti, vi
salutiamo cordialmente”.
Associazione “Vaccinare Informati” del Trentino
Tratto da: informasalus.it
Vaccinazioni, FINALMENTE cade l'obbligo
anche
in Trentino
- La riforma sanitaria
le rende facoltative - Luglio 2010
Le famiglie potranno scegliere - senza timori di
sanzioni - se vaccinare i propri figli. La norma
dovrebbe diventare operativa nel 2011, in
seguito alla realizzazione del piano sulle
vaccinazioni
TRENTO - Vaccinarsi
in Trentino non sarà più un dovere. Nella
riforma della sanità provinciale, appena
licenziata dal consiglio, è prevista la
«possibilità di un graduale superamento della
vaccinazione obbligatoria».
Questo significa che le famiglie potranno
scegliere - senza timori di sanzioni - se
vaccinare i propri figli. La norma dovrebbe
diventare operativa nel 2011, in seguito alla
realizzazione del piano sulle vaccinazioni.
Attualmente funziona così.
Quando un neonato ha 2 mesi di vita, arriva una
lettera nella quale s’invitano i familiari a
vaccinare proprio figlio. In Italia i vaccini
obbligatori sono quattro, per:
difterite (dal
1939), polio (dal
1966), tetano (dal
1968), epatite B
(dal 1991).
In ogni caso, quasi tutti i bambini ricevono, a
partire dal terzo mese, l’esavalente,
che pero' contiene 2
vaccini NON obbligatori, facendo rischiare
la salute a molti banbini e facendo spenmdere
illegalmente piu' denaro allo Stato...Big
Pharma ringrazia i suoi uomini politici
e medici che se ne stanno zitti....
Sei vaccini
che, oltre ai quattro obbligatori, ne contengono
altri due facoltativi: quello per la
pertosse e le per l'influenza
B. Poi, ne vengono proposti altri per il
morbillo,
rosolia,
parotite.
Le vaccinazioni sono obbligatorie,
ma non più coercitive.
Questo significa che, nonostante
l’obbligatorietà, una famiglia si può rifiutare
di far vaccinare il proprio figlio. Questa
scelta, però,
comporta il pagamento di una sanzione di circa
200 euro. Una vera e propria multa
(sanzione) da pagare all’Azienda sanitaria, ASL
locale, che pero' puo' essere evitata, dato che
vi sono altre sentenze che la annullano !.
NON
PAGARE le SANZIONI ASL
+
NON e' reato
NON VACCINARE
TRENTINO:
Non sono neppure sanzionabili i genitori che non vaccinano i figli
per convincimento personale, cioe’ i genitori che non
vaccinano i figli per obiezione ai vaccini - Trento (I) –
Gen. 2012
Queste le disposizioni per il superamento dell’obbligo
vaccinale decise in via sperimentale dalla Giunta
provinciale di Trento, nel Piano vaccinale. Anche all’atto
dell’iscrizione scolastica, non
sarà piu’ obbligatorio presentare il certificato di
avvenuta vaccinazione
La Giunta, su proposta dell’assessore alla salute e
politiche sociali Ugo Rossi, ha approvato il nuovo “Piano di
promozione delle vaccinazioni per la provincia di Trento”,
che e’ stato elaborato dalla Commissione provinciale per le
strategie vaccinali e la prevenzione delle malattie
infettive.
Esso stabilisce che a partire da oggi, 13 gennaio 2012, i
genitori e coloro che hanno la patria potestà sui minori se
decidono, per un insuperabile convincimento personale, di
non sottoporre a vaccinazione i propri figli, non sono più
sanzionabili.
Il Piano conferma inoltre che, all’atto dell’iscrizione
scolastica, non è obbligatorio presentare il certificato di
avvenuta vaccinazione.
Questo rifiuto deve però essere espresso in forma scritta ed
inviato all’Azienda provinciale per i Servizi sanitari,
utilizzando un modulo che sarà fornito dalla stessa. In
mancanza di tale comunicazione la mancava vaccinazione
sarà soggetta a sanzione pecuniaria.
“Sono ormai alcuni anni - commenta l’assessore provinciale
Ugo Rossi - che è in corso un dibattito sull’opportunità di
intraprendere un graduale processo di superamento
dell’obbligo vaccinale, grazie ai progressi e all’evoluzione
culturale della società italiana.
Lo ha deciso oggi la giunta provinciale di
Trento approvando una delibera dell'assessore
alla salute Rossi. Nel corso della seduta è
stato anche approvato il Piano di promozione
delle vaccinazioni per la provincia di Trento.
"Sono ormai alcuni anni - commenta l'assessore
provinciale - che è in corso un dibattito
sull'opportunità di intraprendere un graduale
processo di superamento dell'obbligo vaccinale,
grazie ai progressi e all'evoluzione culturale
della società italiana. L'idea di fondo è quella
di prevedere il passaggio dagli interventi che
impongono le vaccinazioni ad una partecipazione
consapevole della comunità, dove la profilassi
vaccinale venga intesa come opportunità di
partecipazione informata e consapevole delle
scelte riguardanti la salute, come appunto
previsto dalla legge provinciale che tutela la
salute in provincia di Trento".
La delibera approvata dalla Giunta, sospende
quindi in via sperimentale, dalla data odierna,
l'applicazione delle sanzioni pecuniarie nei
confronti di coloro che rifiutano di sottoporre
a vaccinazione i minori per un insuperabile
convincimento personale.
Questo rifiuto deve però essere espresso in
forma scritta ed inviato all'Azienda provinciale
per i Servizi sanitari, utilizzando un modulo
che sarà fornito dalla stessa. In mancanza di
tale comunicazione la mancava vaccinazione sarà
soggetta a sanzione pecuniaria.
Commento NdR: PRIMA di andare a discutere del
problema all'ASL locale, SCRIVETE come
indicato QUI
L'obbligo dei
vaccini non
significa obbligo della
vaccinazione.
In parole povere, la legge italiana
vieta le vaccinazioni
forzate e sanziona i genitori che non
vaccinano i figli solo
con una ammenda, che in alcune
regioni (ad esempio il
Piemonte) nemmeno viene irrogata. e' inoltre
possibile evitare le vaccinazioni esibendo un
certificato del pediatra o di medico specialista
che le sconsiglia espressamente, ma
non fate certificati
falsi, perche' in questo modo non
aiutate gli altri....
Vaccini
facoltativi:
La corte di Appello di Napoli conferma la
volontarietà della vaccinazione 13-04-2011
La corte di Appello di Napoli ha rigettato
la domanda di coercizione della madre che
rifiutava di vaccinare la figlia, temendo
per le ripercussioni sulla sua salute. vedi
PDF della sentenza
vedi
Legge Regionale in
PDF:
Veneto Vaccini Liberi
+
Vaccinazioni
facoltative varie regioni +
Vaccini
facoltativi in Giappone +
Effetto Gregge
+
Perche' vaccinare ? +
Sentenza RIMINI - 2012, NON obbligo vaccinazione
SAN MARINO (I):
dal 2012 esiste una legge che
obbliga i genitori obiettori ai vaccini, per i
loro bambini (quelli che non vogliono
vaccinare i propri figli), a contrarre
una polizza assicurativa per il “Danno
da Contagio”….richiesta
che fa ridere, perche’ siccome il
danno da contagio non
esiste, perché tutto e basato sulla
FALSA teoria del contagio aerobico, che
NON esiste, salvo ad esempio nel caso di
trasfusioni
di sangue o contato e/o manipolazione di
feci, per cui trattasi non di contagio aerobico,
ma si tratta per le trasfusioni, di inoculazione
di sangue tossico eterologo (non proprio),
quindi ritenuto tossico dall’organismo
ricevente, con tutti i pericoli del caso, e per
la manipolazione di
feci, non e' detto che i manipolatori delle
feci dei bambini vaccinati, cosa che fanno tutte
le madri di bambini vaccinati quando gli lavano
il sederino dopo la loro cacca...NON si
ammalano es. di
Polio...neppure loro....si dovrebbe tenere
il conto dei “possibili” contagiati aerobici
dalla data della entrata in vigore della Legge
sanmarinese sul tema, per vedere quanti bambini
non vaccinati si sarebbero ammalati con il
"contagio aerobico"; inoltre se fosse vera la
"teoria del contagio" i bambini vaccinati,
essendo portatori sani o non, dei
virus e batteri vaccinali, potrebbero
"contagiare" gli altri adulti e bambini non
vaccinati, con i quali vengono in contatto,
cosa che NON avviene mai
!
Esempio:
In Italia ogni anno nascono 500 mila
bambini x 40 anni = 20 milioni di
bambini portatori, (di questi quasi il 95 %
viene vaccinato minimo con l’esavalente
che
contiene ben
6 virus vaccinali, ad esempio quello della
polio); i
bambini portatori "sani" crescono e vengono
in contatto con tutti gli altri, eppure pur
essendovi in Italia oltre 20 milioni di adulti
di oltre 40 anni, NON vaccinati per la
Poliomielite, NESSUNO di questi, pur
essendo a contatto con quei bambini portatori
"sani" del virus della Polio, si ammala…perche’
?..., perche’ la
teoria
del contagio e’ FALSA !...... e cio’
vale anche per le altre "malattie" falsamente
dette "contagiose"…
Riflettete bene su questi che sono fatti !
vedi anche
Polio +
Vaiolo +
Difterite +
Tetano
+
Epatite B +
Pertosse +
Morbillo +
Parotite +
Rosolia
+
Meningite
RECENTE SENTENZA che
conferma che le
VACCINAZIONI NON SONO
OBBLIGATORIE !
Entro 2010 In tutte le nazioni dell'Europa
si dovra' superare l'Obbligo vaccinale
+
Vaccini
Facoltativi in Italia, subito
>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>
In Italia si vaccina troppo e con
leggerezza... e molti ne
restano danneggiati
- 11 gennaio 2010
La libertà è cominciata in Veneto il 1 gennaio 2008 - Quanti
sono a rischio ?
In Italia un’equipe di
ricercatori guidata dal Premio Nobel, Renato
Dulbecco, ha dimostrato che un bambino su 30.000
soffre di una immunodeficienza combinata grave,
mentre nel quadro più ampio delle
immunodeficienze si arriva ad un neonato su 600
(quindi, rispettivamente, 19 e più di 800 l’anno
in Italia) [Fonte: “Il Giornale” 13.09.1995].
Resi pubblici i primi risultati, il Ministero ha
tagliato i fondi….
Comunque, lo stesso manuale più usato dai medici
in occidente, il “Manuale Merck” (edizione 1984,
la prima in italiano), afferma: “Il
vaccino Sabin
(zuccherino) a virus è controindicato per i
soggetti immunodeficienti, che dovranno quindi
ricevere quello a virus (Salk)”, mentre in
Italia fino al 2003, lo hanno “propinato” senza
riguardi.
Nel Centro-Sud Europa, Italia compresa, tra il
1964 ed il 1999 - 2003 si è usato il Sabin, (NdR:
oggi nel 2010 si utilizza il Salk) senza
minimamente tentare di capire se il bambino
fosse immunodepresso in quel momento, “tanto ne
morivano pochi”, e nel caso, “si negava” la
relazione per non creare timori, assicurandosi
così delle statistiche “confortanti”.
Perché sulle
statistiche
non risultano i danneggiati ?
Ad esempio, la dott.ssa Marzia Zorzetto è il
Presidente della Sezione di Treviso dell’ANMIC -
Associazione Nazionale Mutilati ed Invalidi
Civili - ed ha affermato: “Tra i nostri
assistiti ce ne sono molti lesi dalle
vaccinazioni. I genitori lo avevano ben capito
già negli anni’50, ma per sfiducia verso
ospedali e Magistratura, non tentavano neanche
la lunga e costosa strada della giustizia, per
un riconoscimento ed un
risarcimento.
Finalmente in questi anni la cosa è stata resa
possibile per la semplice via amministrativa e
per una cifra che arriva a 150.000 euro, anche
per fatti avvenuti anche negli anni ’50. Le
richieste sono ancora pochissime solo per la
mancata pubblicità della legge 210/92.
Solo gli handicappati a scuola
sono oltre 150.000 pari a 1 su 40 ?
Secondo l’On. Pietro Squaglia della Margherita,
nella scuola pubblica siamo passati dai 138.000
casi del 2001/2002, ai 145.000 del 2002/2003,
fino ai 151.000 del 2003/2004, con un incremento
annuale di circa lo 0,4-0,5%.
Pertanto dall’asilo alle scuole medie superiori
su sette milioni di soggetti il rapporto risulta
(allora), essere 1 su 47 individui. Oggi in
Veneto ci sono 12.000 disabili a scuola su
485.000 studenti (1 su 40!) [Fonte: “Il
Gazzettino” 11.09.2007].
Ha senso rifiutare i vaccini ?
Dott.
M.
Montinari:
montinari.m@libero.it
(Oggi, solo il dott.
M. Montinari ha in cura
migliaia di pazienti oltre a 6.500
bambini,
giovani e
militari
autistici, rovinati dai
Vaccini, curati dal 1996 al 2014)
e che è possibile
individuare i soggetti più a rischio di malattie
moderne prima di vaccinarli, anche se il metodo
è un po’ troppo costoso (300 euro ?), per
estenderlo a tutta la popolazione infantile,
quindi lo Stato “risparmia” andando alla cieca,
sulla pelle dei bambini.
Anche il test della
Semeiotica
Biofisica Quantistica e' in grado di
controllare se vi sono danni da vaccino.
La Federazione del Comilva, sostiene che i
vaccini costituiscono il tentativo inutile di
evitare malattie estremamente improbabili,
ottenendo un
danno da vaccino
estremamente probabile, almeno un’allergia
in più di 1 su 3 soggetti.
In oltre 20 anni di Movimento di rifiuto,
nessuno delle loro migliaia di figli ha
avuto alcuna malattia per le quali ci si
vaccina, nemmeno il “possibile”
tetano, mentre in
30 anni, sui soli giornali italiani si sono
visti gli elenchi di
morti ed altri
gravemente
ammalati da
vaccino.
Un danno
da vaccino ? Ad esempio l’autismo
Il fenomeno è apparso inizialmente negli USA nel
1943 e si è quadruplicato negli ultimi 10 anni.
Ad affermarlo è il dott. John Hopkins
dell’Università di Baltimora.
Non solo, dal 1988 sono quasi triplicate le
vaccinazioni entro i 24 mesi di vita ed i casi
di autismo sono
aumentati del 1700%, di fronte ad un
incremento del 30% delle patologie in genere
[Fonte: Yazbak, “Journal of American Phisicians
and Surgeons”, volume 8 number 4, Winter 2003].
…e
questi malati aumentano sempre di piu' e
velocemente… .
(ANSA) - Verona, 21 gennaio 2006.
E' una correlazione di fattori di ambito
genetico, biologico, ambientale (come le
infezioni) a provocare l'autismo, malattia
segnalata in crescita esponenziale negli ultimi
anni (in America ne è colpito un bambino su 250
- (NdR: nel 2010 1 su 80....) e
caratterizzata dalla disarmonia dello sviluppo
delle funzioni cerebrali che, di conseguenza,
interagiscono male tra loro.
L'indicazione è emersa al Congresso
Internazionale "La terra di mezzo - Autismo: una
sfida alla scienza", organizzato dal Servizio di
Neuropsichiatria Infantile e Psicologia dell'Età
Evolutiva dell'U.S.L. n. 20 di Verona. ". “Tra
le cause che trasformano una predisposizione
genetica e immunologica allo sviluppo
dell'autismo in conclamazione della malattia”,
ha detto Federico Balzola, dirigente medico
presso l'Unità Ospedaliera di Gastroepatologia
dell'A.S.L. San Giovanni Battista di Torino, “Si
ipotizza ci siano i
metalli pesanti,
in particolare il
mercurio usato nella composizione dei
vaccini, per veicolare i principi attivi”.
Il mercurio
Solo negli anni ’90 si sono dimostrati gli
effetti letali delle dosi di mercurio contenute
nei vaccini.
Dopo aver avvelenato
due generazioni giurando che questi erano
innocui, nel 2003 le “autorità” di tutto il
mondo, hanno vietato il mercurio nei vaccini per
bambini, ma resta l’alluminio che ha un effetto
molto simile sul sistema nervoso centrale.
Chi si fida delle
autorita'
in.-sanitarie....è
perduto !
>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>
ROMA — Non più punture per forza
in Veneto.
La Regione annuncerà la prossima
settimana in un convegno l'avvio
di «un percorso per la
sospensione dell'obbligo
vaccinale che impegni sempre più
i servizi alla corretta
informazione per la scelta
consapevole della popolazione».
L'obbligo verrà definitivamente
sospeso da una legge locale in
contrasto con quella dello
Stato.
L'INIZIATIVA — Massimo Valsecchi,
direttore del
dipartimento di prevenzione
della Asl di Verona, ritiene che
dal punto di vista giuridico non
ci siano ostacoli: «Lo
prevede l'articolo 5 della
Costituzione sulla devolution.
Vogliamo dare segnali di
svecchiamento. Riteniamo di
essere pronti al grande passo.
Da noi il 95 per cento dei
bambini fanno la profilassi, c'è
uno dei tassi di copertura
vaccinale più alti d'Italia, i
servizi sono bene organizzati
per passare da un sistema
coercitivo a un sistema di
accettazione spontanea, senza
compromettere i risultati
raggiunti. Speriamo di fare da
apripista».
VENETO: ECCO CHI HA VOTATO la
"NOSTRA" LEGGE VOLUTA
dall'ASSESSORE FLAVIO TOSI
Fonte: lì Gazzettino 8 mar
2007
Approvata la legge, con una
maggioranza trasversale. 27 si
su 53 e 11 no, 15 astenuti.
Favorevoli: Lega Nord, parte di
Forza Italia, parte del Partito
Democratico Veneto (DS e
Margherita), Rifondazione
Comunista e Progetto Nord Est.
No di AN.
Il
Veneto sospende dal 1. gennaio
2008 l'obbligo della
vaccinazioni per l'età evolutiva
allineandosi all'Europa e
promuovendo una nuova cultura in
campo sanitario. Ma quanta
faticai Un solo voto di scarto
in consiglio regionale ha
consentito di raggiungere un
obiettivo che ad un certo punto
della discussione sembrava
compromesso tanto da costringere
l'assessore Flavio Tosi a
sospendere una delicata riunione
con i direttori generali delle
ASL e a precipitarsi in aula per
meglio chiarire i termini del
problema. Ventisette si, 11 no e
15 astenuti hanno consentito
alla fine di approvare la legge
che toglie l'obbligatorietà di
quattro vaccinazioni
(antidifterite, antipolio,
antitetano e contro l'epatite B)
rendendole facoltative al pari
delle altre otto previste.
Che
l'iter del provvedimento sarebbe
stato tortuoso lo si era capito
sin dall’inizio. Aveva
cominciato il presidente del neo
gruppo unico dell'Ulivo -
Partito Veneto, Achille Variati,
a chiedere il rinvio in
commissione del provvedimento in
quanto mancavano i riferimenti
statistici ed epidemiologici
necessari a far comprendere il
perché della sospensione
dell'obbligo.
Richiesta bocciata
dalla maggioranza che poi si è
però resa conto dell"inconsistenza dei numeri a
disposizione" l'Intero gruppo di
AN era contrario, l'UDC parlava
di astensione, Nereo Laroni
(Nuovo PSI) snocciolava una
serie di dubbi, Forza Italia
lasciava libertà di coscienza
sul voto, il solo Daniele Stivai
assicurava il voto a favore
della Lega.
Quindi, l'unica
interprefazione possibile e
confermata anche dalla relatrice
della legge On. Carla Castellani
e dagli altri firmatari, è che
venga applicala la tabella di
conversione del 50% calcolato in
relazione agli anni realmente
intercorsi tra il manifestarsi
dell'evento dannoso e
l'ottenimento dell'indennizzo
stesso {comma 2), per un massimo
di 10 annualità, come previsto
dal comma 1 e come voluto dal
legislatore.
32)
Proposta di modifica art. 1
comma 3, L. 229/05 nella parte
in cui cita: "Qualora a causa
delta vaccinazione obbligatoria
sia derivato il decesso ..."con" Qualora sia derivato il
decesso, l'avente diritto che ha
prestato assistenza prevalente e
continuativa ...".
Limitare
l'indennizzo solo ai familiari
di coloro che sono deceduti a
causa della vaccinazione,
sembra, oltre che molto
limitativo, anche iniquo. Cosi
facendo, infatti, coloro che,
per prestare l'assistenza hanno
dovuto rinunciare al lavoro, si
ritroveranno in gravi
difficoltà. Cosi facendo,
inoltre, si vedrebbero ridurre
in modo esponenziale le cause
intentate dai genitori per
vedersi riconosciuto il danno
patrimoniale.
Le
associazioni convenute non erano
tutte allineate su questo
documento e ci sono state alcune
situazioni polemiche
imbarazzanti durante l'incontro
che non hanno certamente giovato
alla nostra causa: ma tante,
siamo stati abituati a ben altro
da non turbarci più di tanto e
andare avanti per la nostra
strada. Infatti abbiamo
preparato, su iniziativa del
COMILVA Lombardia e con il
prezioso supporto del dott.
Miedico, un documento dedicato
al monitoraggio dei danni da
vaccino.
Vi riportiamo il cuore
del progetto.
Premesso che alcuni danni da
vaccino sono previsti e
riconosciuti ufficialmente da
parte dello Stato e dagli organi
competenti, si possono
distinguere almeno tre
situazioni da porre in relazione
allo spirito della Legge 210192:
1. I
bambini danneggiati, che dall'anamnesi
medica, presentavano patologie o alterazioni della salute che,
sulla base delle indicazioni
ministeriali, non controindicavano la
vaccinazione (l'esempio più
frequente è quello dell'eczema atopico);
2. I
bambini danneggiati che presentavano
all'anamnesi delle patologie che
controindicavano la vaccinazione
ma erano stati vaccinati
ugualmente;
3. I
bambini danneggiati che non
presentavano patologie di alcun
genere ed erano in buona salute.
Il
caso 1. rende evidente che
l'elenco delle patologie
elencate come possibili
controindicazioni alla
vaccinazione nella circolare N
9/91 del Ministero della Sanità
è incompleto: l'elenco è
pericoloso per sottovalutazione.
Dovrà essere formulato allo
scopo un nuovo elenco alla luce
delle valutazioni di una
commissione ministeriale a
carattere scientifico, allargata
a rappresentanti e tecnici delle
associazioni dei danneggiati da
vaccino, che tenga conto
finalmente delle esperienze
vissute concretamente dagli
interessati
Nel
caso 2. si tratta di un grave
errore da parte del personale
medico responsabile della
valutazione, quindi di un danno
provocato dai medici. Nel caso
3. si tratta di una situazione
ancora più allarmante in quanto
implica che un bambino presunto
sano, secondo criteri normali
della valutazione dello stato di
salute, è stato danneggiato
dall'intervento vaccinale.
Se
gli ufficiali sanitari
attraverso un'attenta anamnesi
non sono in grado di prevenire
il danno post-vaccinale, ogni
soggetto anche se presunto sano
è a rischio, cosi come lo è la
collettività. Questa situazione
crea enormi dubbi poiché rende
concreta la possibilità di un
grave danno senza alcun
preavviso. Bisognerebbe poter
individuare dei test che
evidenziassero il rischio, o
meglio ritardare di almeno un
anno la prima vaccinazione.
Per
quanto sopra esposto per ridurre
i danni da vaccino e valutare il
ruolo sull'evoluzione di una
qualsiasi patologia presente
atta nascita si dovrebbe attuare
tutta una sena di ricerche
basate su:
-
Esonero automatico dalle
vaccinazioni a tutti i bambini
che presentano una qualsiasi
patologia alla nascita e se
all’anamnesi familiare risultano
patologie neurologiche o
genetiche (eseguire ad esempio
test HLA)
- Interruzione per almeno un anno del ciclo
vaccinale a tutti i bambini che dopo la vaccinazione e
fino al successivo richiamo presentano una qualsiasi sospetta reazione
avversa.
-
Monitoraggio di tutti i soggetti
dei due punti precedenti per
almeno due anni.
Rispettando questi parametri,
nell'arco di dodici mesi, si
potrebbe già avere una prima
statistica dell'evoluzione delle
singole patologie. Controllando
queste statistiche anno per
anno, sarà possibile evidenziare
se l'interruzione vaccinale ha
apportato un beneficio
sostanziale nella riduzione
delle patologie
vaccino-correlate.
Il
documento è stato consegnato nel
corso dell'incontro al dott.
Palumbo e ai rappresentanti
delle associazioni convenute: è
stato inviato inoltre al
Presidente Napoletano, al
presidente Prodi, al Ministro
Turco e ai Governatori delle
regioni italiane e delle
province autonome di Trento e
Bolzano.
L'iniziativa sarà seguita molto
da vicino e vi aggiorneremo
sugli sviluppi.
Tratto da Comilva.org
>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>
LE ALTRE REGIONI — Una
rivoluzione culturale che
in altre realtà della penisola
sarebbe ancora prematura
considerata la difficoltà a far
comprendere ai genitori
l'importanza di proteggere i
figli da alcune malattie
infettive. In Calabria e a
Bolzano la soglia dei bambini
che hanno fatto l'anti morbillo
(vaccino raccomandato, quindi
non dell'obbligo ma che funge da
cartina tornasole) è inferiore
all'85 per cento. Altre Regioni
hanno invece già ammorbidito
l'obbligatorietà con delibere e
circolari.
Oggi chi sottrae il
bambino alle scadenze del
calendario vaccinale non rischia
più l'intervento dei carabinieri ne' l'espulsione da scuola.
Incorre però in una denuncia ai
servizi sociali e può essere
chiamato dal Tribunale dei
Minori, rimediando una sanzione
amministrativa. Una legge
annullerebbe del tutto queste
situazioni.
PIÙ INFORMAZIONE — Lo
smarcamento del Veneto
verso la devoluzione vaccinale
avverrà per gradi. L'unica
preoccupazione, ritiene
Valsecchi, è che la sospensione
dell'obbligo induca le famiglie
a trascurare la prevenzione: «I
cittadini tendono a considerare
meno importante ciò che è
facoltativo». Le Asl si stanno
preparando per intensificare
l'azione di counselling, di
informazione efficace. Sono
partiti un anno fa i corsi per
migliorare le capacità di
persuasione degli operatori
sanitari: «Si punterà ad
ottenere dal genitore un
consenso condiviso», dice
Michele Gangemi presidente
dell'associazione culturale
pediatri, impegnato nella
campagna di educazione.
GLI OBIETTORI — «È un grande
gesto di civiltà,
finalmente ci sarà convivenza e
non solo tolleranza, è un atto
di coraggio», accoglie con
soddisfazione la novità Claudia
Benatti, coordinatrice di
Vaccinetwork (sito chiuso non si
sa perche' ?).
Gli obiettori del
vaccino in Italia sono l'1-2 per
cento, soprattutto famiglie di
bambini danneggiati
dall'antipolio. Secondo Benatti
si mette fine a «discriminazioni
e penalizzazioni di cittadini
che fanno scelte autonome. Un
genitore che nega il consenso va
incontro a situazioni
spiacevoli. I tribunali di
Piemonte, Emilia Romagna,
Toscana e Liguria non chiamano
più chi non rispetta l'obbligo,
in Puglia e Veneto il rischio
esiste per chi si sottrae
all'antitetanica, nelle Marche
c'è molta rigidità». Ora chi
si sottrae alla profilassi
rischia l'espulsione da scuola
dell'obbligo....
Gli obiettori: «È un atto di
coraggio, finalmente ci sarà
convivenza»
By Margherita De Bac - Corr Sera
del 03/FEB/2006
Commento NdR: Molti paesi dell'Europa
(EU) e sono la maggioranza, non prevedono le
vaccinazioni obbligatorie. In questi stessi
paesi pur NON
avendo la popolazione vaccinata che
raggiunga la minima quota per ottenere il
cosiddetto "effetto
gregge" (75-85 ora nel 2012
hanno aumentato al 95 % della popolazione
vaccinata) NON si sono
MAI verificate ne' si verificano MAI situazioni
medico sanitarie "critiche" riconducibili alla
mancanza delle vaccinazioni !
In parole povere la
mancanza di vaccinazioni non induce in
quelle nazioni senza l'obbligo vaccinale, la
comparsa delle malattie per le quali vengono
somministrati i vaccini !
deduzione
logica: i Vaccini
NON servono
a proteggere la popolazioni dalle
malattie, anzi
ne' producono di nuove !
Effetto gregge
- definizione: e' una balla inventata dalle
case produttrici di
vaccini per spacciare le
vaccinazioni come profilassi "protettrici" della
popolazione. !
La prova ?
In Italia oltre 40 milioni di persone adulte
NON sono state mai
vaccinate con il vaccino per
la
Polio e da ben 40 anni, eppure
NESSUNO di
loro ha MAI contratto la
Poliomielite ! .... e cosi' anche nelle
altre nazioni dell'Europa !
Ma la gente NON
sa nulla e NON
viene mai informata
neppure dalle autorita' "sanitarie"
...che evidentemente sono conniventi con
le
case farmaceutiche....!
>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>
Questo l' articolo su Altra News, lo leggo e
mi vengono i brividi.
Infatti la previsione
dell’attivista russo (l’articolo
parla di un evento delittuoso di 15 mesi fa)
trova conferma oggi nella pratica dell’induzione
alla vaccinazione delle
bambine
del Veneto per il presunto
Papilloma
virus. Il Veneto si sa è il laboratorio di
Big Pharma
dove in anteprima vengono testate le varie
presunte medicine mortifere e biocide che poi saranno
estese all’intero territorio nazionale.
Si pensi che i costi per
la sanità a carico della regione
Veneto sono pressoché doppi rispetto
a quelli delle altre regioni e superano il 60%
dell’ammontare della disponibilità economica
della Regione.
Attualmente nelle famiglie dove vi sono bambine
dai 12 anni, arrivano lettere delle relative USL
che invitano perentoriamente le
bimbe a
vaccinarsi per il
Papilloma
Virus. Se andate a guardare però la lettera
e a nome dell’ASL-Usl, vedete che non porta
nello spazio apposito, la firma di alcun medico
responsabile..il che rende il documento
ILLEGITTIMO
!
Ebbene genitori, fatevi carico del vostro ruolo,
prendete quel foglio, andate dalle
Usl-ASL di Competenza
e chiedete di vedere in faccia il responsabile
di queste lettere. Chiedete che vi certifichi
che il vaccino non rende sterili le vostre
figlie. Chiedete che vi metta per iscritto che i
veleni contenuti nel vaccino non sono veleni e
non hanno esiti nefasti.
Non lo farà e voi capirete tutto.
A questo punto vogliate bene ai vostri figli,
risparmiate loro quest’offesa criminale,
rispettateli, informandovi, facendo lo sforzo di
capire cos’è questo stramaledetto vaccino.
Quando avrete scoperto cos’è avvertite gli amici
e i parenti ne avete il dovere.
Qui a Stampa
Libera facciamo la nostra parte in prima linea.
Voi avete il dovere di aiutare, informare gli
altri che non sanno del pericolo che corrono i
loro figli. Ho saputo di recente di scuole in
cui tutte le bambine si vantavano di aver fatto
il vaccino! Agli uomini che hanno superato i 50
anni mandano l’invito a farsi una biopsia per
intercettare il cancro al retto, mentre alle
donne mandano continui avvisi di farsi
diagnosticare tumori al seno.
SI PREGA TUTTI di
diffondere tali
informazioni sul vaccino
Gardasil-Cervarix
Alexander Goncharov, un attivista russo che ha
esposto il programma di eugenetica globale, in
particolare un
programma di vaccinazione che
e' iniziato anche in Italia nel 2011, è recentemente
scomparso dopo gravi minacce per la sua vita. È
scomparso la notte del 30 ottobre 2010, alle ore
22:00 circa quando è stato visto l’ultima volta
lasciare il suo ufficio presso la società russa Benevolent senza fare più ritorno a casa.
Alexander Goncharov aveva giurato di diffondere
quante più informazioni possibili sul programma
di eugenetica globale ai professionisti medici e
al pubblico. Aveva scoperto un piano per
sterilizzare le donne attraverso programmi di
vaccinazione in Russia, Ucraina e Bielorussia.
Dopo le minacce nello stesso giorno aveva
chiesto protezione dagli amici paracadutisti, ma
purtroppo sembra che non abbia ottenuto questa
protezione in tempo, in quanto scomparve quella
notte stessa.
Continua QUI
Con ciò che segue prendete due minuti per
leggere e salvare le vite dei vostri figli.
Le vaccinazioni sono di due tipi:
1 tipo.
La
vaccinazione è
destinato a ragazze dai 12 a
20 anni. La
vaccinazione sarà presentata sotto
le spoglie apparentemente di prevenzione del
cancro al seno o dell’utero.
- È una
vaccinazione simile a quello usato
per
sterilizzare le ragazze in Messico, Nicaragua e
in Iraq.
EFFETTO sul CORPO.
- Provoca aborti a 3-4 mesi di gravidanza. Oltre
agli effetti diretti, l’inoculazione di grande
impatto mentale perché molti aborti a gravidanza
avanzata creerebbe panico e la paura di rimanere
incinta.
2 tipo.
La vaccinazione è progettata per le donne oltre
45 anni.
CONTENUTO: immunoglobuline e preparati OGM.
EFFETTI sul CORPO:
Stimolazione rapida che blocca l’immunità per
2-5 anni, per poi ridursi drasticamente fino a
quando l’immunità è zero, cioè l’incapacità di
combattere qualsiasi infezione.
>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>
Quale
consulente di questo portale web, ho inviato questa
mail alla Fnomceo.it, alla Corte Costituzionale Italiana
ed altri enti a "tutela" della salute....si ma di quella
dei
fatturati di Big Pharma....
VACCINI
TOSSICI
...intossicati per legge....il giorno della nascita
vitamina K1, a 3 mesi 6 mesi, fino ai 12 anni...con i
vaccini
Chi vaccina compie un atto CRIMINALE perché i tutti i
Vaccini contengono tanti metalli tossici, ferro, nichel,
cobalto, ed altri metalli sottoforma anche di
nanoparticelle, ma ancora mercurio (thiomersal),
tossina invalidante pur in dosi minori a prima, ma nei
vaccini odierni vi e' soprattutto l'
alluminio,
che e' presente anche nella
Vitamina K1 propinata alla nascita, che generano
danni cerebrali come
autismo ecc.,
oltre ad altre sostanze cancerogene come la
formaldeide, proteine, es.
caseina, (
La caseina rappresenta la
principale causa di
allergia alimentare. Questa forma di allergia è più
frequente nei primi anni di vita, che e' periodo delle
vaccinazioni infantili (pediatriche) e tende poi a
ridursi con l'età anche se può talvolta portare anche a
gravi forme di
shock anafilattico ed è una forma di
allergia
difficile da controllare, poiché il
latte o la caseina stessa, è presente in moltissimi
alimenti e soprattutto nei Vaccini che vengono inoculati
nella
microcircolazione sanguigna attraverso i muscoli,
bypassando le normali ma principali
difese immunitarie: pelle e mucose.
Anche lo zucchero, il
lattosio anch'esso puo' provocare disturbi anche
seri, come la
intolleranza al lattosio, una
intolleranza alimentare che si trascina nell'età
adulta.
Tutte
queste sostanze tossiche vaccinali generano
allergie,
asma,
malattie
respiratorie e
gastrointestinali, ecc...ed anche la
morte
nella culla (SIDS),
non solo... ma anche le sostanze vaccinali
ingegnerizzate in laboratorio (virus = sostanze
geneticamente modificate = GM) per scopi occulti alla
popolazione ed ai
medici impreparati....clonazione
di
DNA umano....per generare degli automi...facilmente
controllabili psichicamente....
Inoltre....
.... i vaccini sono
propinati anche ai bambini per
immunodeprimerli in modo da creare mantenere ed
ampliare il
mercato
dei malati..
.. In piu' i vaccini sono irradiati dal
Cobalto 60 e la
radioattivita' ottenuta con l'irradiazione, viene
immessa nei corpicini dei bambini...e può danneggiarli
anche quando sono grandi od adulti...
... Insomma vaccinare un bambino e' un atto CRIMINALE
gestito da uno
"stato", sanita' collusa con le
case
farmaceutiche e con
medici
in malafede !
Di tutto cio' che affermiamo, abbiamo in mano tutte le
prove, ricerche,
studi
pubblicati,
scaricati anche dai data base medico-scientifici
mondiali US !
Il contenuto di questo testo, e' la sintesi della
QUERELA che stiamo presentando in tribunale (2017)
contro i
dirigenti della in-sanità italiana !
FREQUENZA SCOLASTICA
Ecco
i PDF, sulle varie disposizioni di legge italiane, che
obbligano alla frequenza scolastica in contrapposizione
con la legge
TRUFFA ed Incostituzionale della Lorenzin 119/17
chiediamo una RISPOSTA SCRITTA a voi Presidi e direttori
delle varie tipologie di scuole, dalla materna, asili,
nidi, fino alle superiori (da 0 a 16 anni):
"quale legge abbia più valore, oltre all'articolo
34 della Costituzione",
se la 104 che include o la Lorenzin 119/17 che
esclude dalla scuola ?
vedi
Decreto Legislativo: 13 aprile 2017, n. 66
(inclusione) +
Commenti su inclusione-esclusione
BIG
PHARMA investe l'Italia, "capofila" delle
strategie europee (UE) in materia di
Vaccinazioni obbligatorie....10-12 vaccini
obbligatori (DL/2017, Lorenzin) .... chissa' come, e
perche'...., l'Italia e' una delle nazioni piu'
corrotte come i paesi del terzo mondo....,segue la
Francia con la nuova richiesta di 11 vaccini
obbligatori, nel 2017....tutti "stati" agli "ordini"
di Big
Pharma....tutti
presunti stati (i
loro dirigenti ed i politici)
collusi
con le case
farmaceutiche, e tutti quanti
se ne
fregano della salute dei popoli....li
debbono ammalare
e poi
ridurre la popolazione mondiale....
http://www.aifa.gov.it/content/italia-capofila-le-strategie-vaccinali-livello-mondiale
La ministra della in-sanita' B. Lorenzin a
cena/pranzo con federazione case farmaceutiche....
Denunciata la ministra
B. Lorenzin (soggetto con diploma delle scuole superiori,...ma
ben collegata con
OMS finanziata da
Big Pharma....)
I nuovi
Vaccini sono propinati per ottenere la clonazione
del DNA umano in modo da poter controllare sempre meglio
psichicamente la popolazione....perche' diverranno
automi....magari anche con un microchip iniettato con i
vaccini,,,,