Le
vaccinazioni obbligatorie in Italia sono 4: difterite,
tetano, poliomelite ed epatite B.
Nel 1999 si
scoprì che il vaccino della Merck per
l'epatiteB che fanno anche e soprattutto ai bambini, era
prodotto con Thimerosal,
il noto fungicida al mercurio
sospettato di provocare
l'autismo nei bambini; la Merck mise a punto una
nuova versione del vaccino senza mercurio, e proclamò
per la pubblicità: "Oggi il vaccino Merck per l'infanzia
è esente da quel conservante.
In realtà, continuò a vendere il vaccino con Thimerosal
(ne aveva i magazzini pieni) fino all'ottobre 2001.
Nell’analisi di un sottogruppo, in uno studio effettuato
in Francia in particolare nei bambini vaccinati da più
di tre anni, che avevano effettuato la vaccinazione
secondo il calendario vaccinale francese, è stato
evidenziato un aumento significativo del rischio di
sviluppare eventi di demielinizzazione infiammatoria acuta
e vaccinazione con Engerix
B.
Uno studio francese ha anche riportato un significativo
aumento di rischio di sclerosi
multipla negli adulti che erano stati vaccinati nei
tre anni precedenti l’insorgenza dei primi sintomi della
malattia.
vedi Big
Farma - 1 + Big
Pharma - 2 + EpatiteB + Meccanismo
dei danni dei vaccini + Bugiardini
dei Vaccini + Dati
ISTAT
Quanto all’epatite B, in Italia questo vaccino è
obbligatorio dal maggio 1991, quando l’allora
Ministro della Sanità, il poco “onorevole”
De Lorenzo e l’allora responsabile del settore
farmaceutico del ministero
Duilio Poggiolini, intascarono dall’azienda
Glaxo
-SmithKline (GSK), unica produttrice del vaccino Engerix B,
una tangente di ben 600 milioni di lire (€ 300.000) per renderlo
obbligatorio in Italia, nonostante l’assenza di
sufficienti sperimentazioni.
Le aziende ed il De Lorenzo sono stati condannati in via
definitiva con sentenza della Cassazione per questo e
per altri reati.
Interessante un passaggio della sentenza, ancora
attuale: “avendo
percepito somme da numerose case farmaceutiche,
producendo un danno erariale derivato dalla
ingiustificata lievitazione della complessiva spesa
farmaceutica, determinata dalla violazione degli
obblighi di servizio riferibili a ciascuno“.
“Le maggiori imprese farmaceutiche coinvolte – si legge
in un articolo del
Corriere del 20 luglio 1996 – sono
Glaxo,
Inverni Della Beffa, Menarini, Lepetit, Pfizer, Sigma
Tau, Poli, Chiesi.
Gli imprenditori farmaceutici che hanno patteggiato la
pena sono 20 versando complessivamente 14 miliardi e 800
milioni di lire a titolo di risarcimento del danno”, in
realta' ....Nulla in confronto a quello che hanno
guadagnato, sulla
pelle
dei vaccinati !
De Lorenzo
e' stato coinvolto nello scandalo di
Tangentopoli, ha avuto una condanna
definitiva (5 anni) per associazione a
delinquere finalizzata al finanziamento
illecito ai partiti e corruzione in
relazione a tangenti per un valore
complessivo di circa nove miliardi di
lire, solo in parte ottenute da
industriali farmaceutici dal 1989 al
1992, durante il suo ministero.
Le Sezioni Unite penali della
Corte di Cassazione con sentenza n. 14
del 20 luglio 1994 hanno chiarito
che "La stessa accusa ha prospettato che
tutte le somme corrisposte finivano
nelle casse del partito al quale De
Lorenzo apparteneva".
Nel giugno 2010, la Terza Sezione
Giurisdizionale d'Appello della Corte
dei Conti ha escluso il danno erariale
conseguente al presunto illecito aumento
dei prezzi dei farmaci, ma ha comunque
condannato il De Lorenzo ad un
risarcimento di 5 milioni di euro per
danno all'immagine dello Stato.
La Corte di Cassazione con sentenza del
12 aprile 2012 ha rigettato il ricorso
con la conferma della condanna per danno
d'immagine a 5 milioni di euro a carico
di De Lorenzo e dell'ex dirigente del
Servizio farmaceutico
Duilio Poggiolini
Il 9 luglio 2015 gli è stato revocato il
vitalizio, insieme ad altri nove ex
deputati e otto ex senatori
Nonostante ciò, ancora oggi non si limita
l’obbligatorietà di un vaccino per anni somministrato
perentoriamente ai neonati a seguito di tangenti
e corruzione,
al contrario si continua a vaccinare e ad
ammalare soprattutto i
bambini
!
Ciò che ci chiediamo è perché mai si debbano vaccinare
nel 2012, i
bambini al 3° mese di vita – con richiamo al 5° e 11°
mese – (vedi
calendario vaccinale 2012-2014 del
Ministero della Salute, che e' stato ben informato
dei
gravi danni dei vaccini sulla salute specie dei
bambini e sta zitto, lui
e gli altri
enti a "tutela"
si, ma dei fatturati di
Big
Pharma, anzi promuove altri
vaccini...per
Big Pharma) per una presunta "malattia"
(in realta' l'epatite B come tutte le forme di epatiti,
sono solo una intossicazione del
fegato piu' o meno grave, intensa, e questa
cosiddetta "malattia",
non e' prodotta da nessun
virus,
che in realta' si trovano negli esami di laboratorio
solo nei soggetti ormai ammalati di epatite e MAI prima
dell'ammalamento, questo perche' quei virus, sono in
realta' il prodotto dell'ammalamento=
intossicazione del fegato e non sono la causa dell'ammalamento;
per di piu' le autorita' ufficiali,
ministero della non salute in testa affermano che
questo virus: "si trasmette esclusivamente per via
sanguigna da sangue infetto o per rapporto sessuale".
I bambini, nati da madri gia' ammalate, sono invece
sottoposti al vaccino per l'
Epatite B già alla nascita, con i successivi
richiami, cosi vengono marchiati direttamente in modo
che siano facilmente ammalati.....perche' il loro
sistema immunitario e d il loro fegato non son
ancora pienamente formati e quindi
non proteggono piu' il
bambino nella
sua
crescita da qualsiasi "malattia", alla quale
potrebbe incorrere crescendo.
Quini e' evidente che NON vi è NESSUNA possibilità che
un neonato contragga questa malattia, per via
trasfusionale grazie ai controlli del sangue, né,
naturalmente per via sessuale ! Allora la domanda è
ovvia: perché vaccinare i neonati per l’Epatite B ??,
Risposta, perche' una volta pagate le tangenti ai
"dirigenti del Ministero od agli onorevoli politici", e
varata una legge....non si torna indietro !
vedi:
http://www.freedompress.cc/vaccino-sicurezza-hpv-lo-scontro-ema-nordic-cochrane-continua/
http://www.freedompress.cc/vaccino-hpv-melazzini-i-vaccini-sono-sicuri-ma-il-mediatore-europeo-accoglie-la-denuncia-di-nordic-cochrane/
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Effetto paradossale del vaccino contro l'epatite B:
aumento del numero di tumori epatici dopo le
vaccinazioni
- 24/01/2019
https://mobile.agoravox.fr/tribune-libre/article/effet-paradoxal-du-vaccin-anti-211018?fbclid=IwAR3NMM-ZKh5FGFig_liDwdxa3JtJ5R7_urgZSSQZmvJNwDto2Y_LK_J8x_A
By Gérard Delépine, oncologo e statistico -
gerard.delepine@bbox.fr - Nicole
Delépine, pediatra, oncologa
Dobbiamo giudicare un'azione, non sulle sue intenzioni,
ma sui suoi risultati comprovati.
Il vaccino contro il virus dell'epatite B sarebbe un
acceleratore della carcinogenesi ?
L'obiettivo della vaccinazione - ridurre il numero di
cancri epatici - non è stato raggiunto, al contrario. Il
numero di cancri epatici sta aumentando nei paesi
altamente vaccinati con un declino di 25 anni.
Non è ora di interrompere questa vaccinazione, invece di
renderla obbligatoria in Francia dal gennaio 2018 per i
neonati ?
Tra i tumori legati alla presenza di virus, il cancro
primario del fegato [1] occupa un posto cruciale, perché
è stato il primo oggetto di un tentativo di prevenzione
da parte di un vaccino.
La pubblicità attuale che spinge le giovani donne e ora
gli uomini a essere vaccinati da
Gardasil,
sperando di prevenire il cancro della cervice e del
canale anale, ha portato allo studio dei registri tumori
nei paesi che hanno e in questa occasione, la
valutazione del numero di tumori epatici e quindi
dell'impatto della vaccinazione contro l'epatite B.
Manipolazione degli esseri umani tramite virus: un
approccio ad alto rischio
Questo è un passo spericolato, quando sappiamo che
alcuni tumori sono strettamente collegati alla presenza
di un virus.
Citeremo qui solo l'esempio del linfoma di Burkitt e i
suoi stretti e provati collegamenti con il virus
Epstein-Barr [2] . Ci sono molti esempi negli animali.
Effetto paradossale della vaccinazione con
Gardasil (aumento del cancro cervicale) e vaccino
per l'epatite B (aumento del cancro al fegato).
Probabilmente non è una possibilità.
La scoperta del l'effetto paradossale di
Gardasil, che in ultima analisi aumenta il rischio
di cancro del collo dell'utero, invece di diminuire è,
ci ha portato a guardare più da vicino la situazione per
il vaccino contro l'epatite B e cancro al fegato.
Questo problema ci è sembrato tanto più importante dal
momento che il vaccino contro l'epatite B è stato
incluso negli undici vaccini resi obbligatori per tutti
i bambini nati dopo il 1 ° gennaio 2018.
Abbiamo cercato le valutazioni del rapporto
rischio-beneficio da parte delle autorità. prima del
voto della vaccinazione obbligatoria ma non l'abbiamo
trovato.
Infatti, l'Organizzazione
Mondiale della Sanità, il National Cancer Institute [3],
il Ministero della Salute [4], i media [5] [6] e la Lega
contro il cancro si ripetono in coro:
"L'immunizzazione è il mezzo
più efficace di protezione contro l'epatite B. La sua
efficacia nel ridurre il numero di casi e complicanze,
in particolare i tumori del fegato, è stata dimostrata,
motivo per cui è considerata la prima vaccinazione.
efficace contro il cancro "..." Per prevenire il cancro
al fegato, vaccinare ".
Dove troviamo questa
dimostrazione scientifica di prevenzione del cancro
mediante vaccinazione invocata dalle autorità pubbliche
?
Il dubbio fertile, che non è
soddisfatto dei dogmi di moda, ci ha spinto a verificare
se queste affermazioni si basassero su fatti provati
confrontando, secondo i registri dei tumori, le
evoluzioni dell'incidenza [7] del tumori epatici, prima
e dopo la vaccinazione, nei principali paesi che hanno
massicciamente vaccinato le loro popolazioni.
E queste evoluzioni sono
molto diverse a seconda delle regioni del mondo e
dell'età dei vaccinati. "La verità su questo lato dei
Pirenei, errore oltre", ha detto Blaise Pascal.
Storia naturale del cancro
del fegato e cirrosi
Ricordiamo che il cancro
primario del fegato si sviluppa quasi sempre da malattie
epatiche croniche, cirrosi (circa il 90% dei casi), che
la cirrosi è secondaria all'alcol [8] , una malattia
virale o sovraccarico metabolico [9] . È molto spesso un
"carcinoma", cioè un processo canceroso sviluppato dai
tessuti ghiandolari. [10] [11]
Il cancro primario del
fegato è in aumento da diversi anni, dell'ordine di 8000
casi all'anno in Francia, più frequenti in Africa (zone
tropicali) e nel Sud-Est asiatico. Si verifica intorno
ai 60 anni in Europa e Nord America e circa 35 in Africa
e Asia, e più spesso negli esseri umani. Clinicamente,
si farà riferimento al dolore vicino al
fegato, febbre, alterazioni condizioni generali (perdita
di peso, perdita di appetito, affaticamento), ittero, a
volte ascite, (molto importante rigonfiamento dello
stomaco causato dalla presenza di acqua). L'esame
clinico troverà un fegato di volume aumentato, duro,
irregolare, sensibile o doloroso.
Possiamo diagnosticare l'anemia e un aumento del numero
di globuli bianchi nel sangue e un cambiamento nei
livelli ematici di enzimi prodotti dal fegato (aumento
della gamma-GT, fosfatasi
alcalina ... ). La determinazione della
alfa-fetoproteina (AFP) è importante per la diagnosi del
carcinoma primario del fegato. Questa proteina presente
da 8 ° settimana di vita embrionale, diminuisce negli
adulti. Nel carcinoma epatico primario, l'AFP è elevata
9 volte su 10, ma l'aumento non è specifico perché è
presente in altre patologie (epatite virale, tumori
digestivi, cancro ai testicoli e nelle donne in
gravidanza). La TC e la risonanza magnetica e
gli ultrasuoni del fegato mostreranno una o più masse
evocative. È la puntura della biopsia che consentirà di
affermare la diagnosi all'esame del fegato al
microscopio.
CAUSE di CARCINOMA EPATICI
In Francia, dove la
prevalenza dell'epatite virale è bassa, l' alcolismo è
la causa principale del cancro del fegato, a causa
dell'infezione da virus dell'epatite B (HBV) e C [12] (HCV).
Nei paesi in cui la
prevalenza di epatite virale è alta (Africa, Asia) la
maggior parte dei carcinomi epatocellulari sono causati
da epatite B (dal 60 al 90% dei casi) [13], per
intossicazione da aflatossina [14 ] ( tossine prodotte
dai funghi) o la combinazione di entrambi [15] .
La prevalenza (numero totale
di casi per 100.000 persone) dell'antigene specifico
dell'epatite B (denominata HBsAg) consente di
distinguere aree ad alta
endemicità(prevalenza> 8/100000 ), aree endemiche
intermedie ( prevalenza da 2 a 7/100000) e aree a bassa
endemicità (prevalenza <2 / 100.000).
In caso di infezione
cronica con virus dell'epatite B, la presenza
dell'antigene specifico denominato HBV (marcatore della
replicazione virale), la sua quantità nel siero (carica
virale) e le caratteristiche genetiche del virus, o le
infezioni concomitanti con l'HIV, il virus dell'AIDS,
sono anche fattori che aumentano il rischio di carcinoma
epatocellulare di tipo carcinoma [16] [17] .
Il miracolo di Taiwan e le
folli illusioni
La speranza che il vaccino
contro l'epatite B possa effettivamente prevenire il
cancro si basa sull'esperienza dei paesi asiatici, in
particolare di Taiwan . In questa isola, la vaccinazione
di routine dei neonati, iniziata nel 1984, ha comportato
un drastico calo di incidenza di cancro al fegato nei
bambini, raggiungendo quasi il 50% nei bambini dai 6 ai
14 anni e addirittura il 75% in quelli di età compresa
tra 6 e 9 anni, con concomitante diminuzione della
mortalità [18] [19] .
Ma in parallelo, nella
stessa popolazione, l'incidenza di cancro al fegato nei
pazienti con più di 14 anni, è raddoppiato tra il 1981 e
il 1992, tutta la popolazione, la mortalità per cancro
al fegato è aumentato da 30/100000 nel 1986 a 40/100000
nel 1997 e 47/100000 nel 2012.
In Cina, Tailandia e
Singapore, le campagne di vaccinazione sono state
seguite da sviluppi simili nei bambini.
PROMOZIONE GLOBALE
sull'INTERPRETAZIONE ERRONEA dell'ADULTO dai RISULTATI
di NUTRIZIONE
La diminuzione dei tumori
epatici primari osservata nei bambini di Taiwan e
Tailandia [20] è servita come argomento per un'intensa
campagna di vaccinazione globale, trascurando i suoi
risultati inquietanti negli adulti e le principali
differenze tra le situazioni epidemiche. Popolazioni
asiatiche e quelle dei paesi occidentali.
In Asia , la prevalenza
dell'infezione virale era molto alta e la sua modalità
di trasmissione era principalmente verticale e precoce
(da madre a figlio durante il parto), mentre
in Occidente l'incidenza era bassa e trasmissione,
orizzontale e tardiva(dall'adolescenza attraverso il
sesso o il sangue), il rischio di cancro al fegato che
si concentra sugli adulti [21] .
DIFFERENZE IMPORTANTI TRA POPOLAZIONI
Senza [22] contando le
differenze nelle abitudini alimentari, l'esposizione a
tossine (aflatossine) e le predisposizioni genetiche
che possono favorire determinate malattie.
Purtroppo, quello che è
stato un successo per i bambini di Taiwan ha provocato
un aspro fallimento per gli adulti dei paesi occidentali
industrializzati.
RISULTATI A LUNGO TERMINE
(25 anni) CAMPAGNE AMPIE di VACCINAZIONE: discordanza
tra infezione e cancro.
Sono trascorsi quasi 25 anni
dall'inizio delle campagne di vaccinazione e una prima
valutazione obiettiva può essere presa da punti di vista
infettivi e oncologici.
Come con il vaccino HPV (Gardasil), la
discrepanza tra efficacia contro l'infezione e nocività
per il cancro è sorprendente. Questi risultati
dovrebbero essere oggetto di molte riflessioni e
ricerche da parte di ricercatori di tutto il mondo.
Contro l'infezione, le
campagne di vaccinazione contro l'epatite B sono state
molto efficaci, determinando una drastica diminuzione
dell'incidenza di epatite acuta: 90% negli Stati Uniti
(da 10,8 nel 1990 a 0,9 nel 2014) [23] ] , Il 62% in
Italia (da 5,4 nel 1990 a 2 nel 2000), più dell'80% in
Germania [24] .
In Canada, dove la strategia
del vaccino è stato simile a quello applicato negli
Stati Uniti, l'incidenza di epatite acuta B nel 1998-99
è stato stimato a 2,3 per 100 000 , secondo i dati di
Registro nazionale delle malattie soggette a notifica.
In Francia, tra le donne
incinte, la prevalenza dell'antigene dell'epatite B (HBsAg)
è stata stimata allo 0,41%. Nei donatori di sangue, la
prevalenza di HBsAg è aumentata da 5,3 per 100.000 nel
1991 a 1,8 per 100.000 nel 2003.
INFEZIONE e CANCRO, DESTINO
a TEMPI OPPOSTI
Il notevole successo del
vaccino contro l'infezione ha suscitato speranze di una
riduzione comparabile dell'incidenza del cancro del
fegato. Ma contrariamente alle speranze e alle
affermazioni dell'INCa e del Ministero, la vaccinazione
nei paesi occidentali non ha determinato una diminuzione
dell'incidenza del cancro del fegato, ma al contrario un
considerevole aumento di questo.
Ad esempio, in Gran Bretagna
tra il 1993 e il 2015, l'incidenza del carcinoma epatico
è stata moltiplicata per 2,5 [25]
In Australia, il tasso di
incidenza e mortalità standardizzato dal cancro del
fegato è triplicato in trent'anni (da 2 / 100.000 nel
1980 a 6 nel 2013 [26] .
Negli Stati Uniti , il vasto
piano per sradicare l'epatite virale, iniziato nel 1991,
ha triplicato l' incidenza del cancro del
fegato,raggiungendo 14/100000 nel 2015 [27].
Allo stesso tempo , il tasso
di mortalità negli Stati Uniti è aumentato del 40% tra
il 1990 e il 2004 e continua ad aumentare.
In Canada, tra il 1992 e il
2012, l'incidenza del cancro del fegato è più che
triplicata , da 2,0 nel 1970 a 6,2 nel 2007 e 9,9 nel
2017 per gli uomini. Anche i tassi di mortalità per il
cancro del fegato sono aumentati di più tra gli uomini
(2,8% all'anno) rispetto alle donne (1,7%
all'anno) [28] .
In Francia, l'epatite B la
vaccinazione è stata seguita da un drammatico aumento
dell'incidenza del cancro del fegato (3,2% annuo), che
porta a raddoppiare la sua incidenza in 20 anni (6,8 per
100.000 nel 1995 13,4 nel 2017 [29] ). Eppure, durante
questo periodo, il consumo di alcol, la principale causa
di questo cancro, è diminuito considerevolmente.
STIMA GLOBALE GLOBALE
Da un punto di vista
oncologico, la generalizzazione della vaccinazione
contro l'epatite B è stata paradossalmente seguita da un
aumento senza precedenti dell'incidenza del cancro del
fegato.
A livello globale, dal
momento che la vaccinazione, l'incidenza e la mortalità
del cancro del fegato sono triplicate, in media,nelle
regioni in cui erano basse, come le Americhe e l'Europa.
E questo notevole aumento, a
volte addirittura paragonato a uno tsunami [30] ,
difficilmente può essere attribuito al tabacco o
all'alcolismo, perché queste due intossicazioni sono
notevolmente diminuite durante questo
periodo. Sicuramente la prevalenza dell'epatite C,
dell'obesità e della steatosi non alcolica è aumentata,
ma in proporzioni incapaci di far aumentare tale
rapidità e magnitudo.
È sorprendente che questo
amaro fallimento non abbia spinto gli studi a spiegarlo
e si rammarica che questo indiscutibile e pubblico dato
scientifico non sia stato preso in considerazione dal
Ministero della Salute e dai parlamentari , quando hanno
approvato la legge sulla vaccinazione obbligatoria a
dicembre 2017, incluso questo pericoloso vaccino.
Come disse Montagnier:
" Quale verità limitano queste montagne, che è una
menzogna per il mondo che è oltre" .
Il requisito per un vaccino
per prevenire il cancro senza alcuna prova della sua
capacità di raggiungere il suo obiettivo è un
esperimento medico sulla popolazione che potrebbe
minacciare la sua vita, perché le possibilità di
recupero dopo questo tumore rimangono basse, nonostante
alcuni progressi ultimi due decenni.
E questo esperimento si è
già rivelato pericoloso. In attesa dei risultati di
studi indipendenti sui motivi di questa insufficienza
oncologica per curare la vaccinazione contro l'epatite
B, il principio di precauzione non imporrebbe più questo
vaccino a tutta la popolazione e addirittura lo
scoraggia fortemente.
Il silenzio delle nostre
autorità sanitarie a questo riguardo è tanto più
sorprendente quanto questo vaccino è stato incluso nel
bouquet degli undici vaccini obbligatori imposti ai
bambini nati dopo il 1 ° gennaio 2018 e rimane
obbligatorio per tutti gli operatori sanitari.
Spetta a tutti noi informare
i nostri rappresentanti eletti di questa comprovata
catastrofe sanitaria, chiedere loro di lavorare per
studi seri indipendenti da condurre finalmente
sull'argomento e, nel frattempo, chiedere il ritiro
dell'obbligo [31].
[1] Contrariamente alle
metastasi dei tumori di altri organi. La forma
patologica più comune è il carcinoma epatico.
[2] Linfoma di Burkitt:
linfoma non Hodgkin (NHL) maturo a cellule B. Il virus
Epstein-Barr (EBV) è un noto fattore di rischio e la
maggior parte delle persone con Burkitt (principalmente
bambini sono infetti da questo virus.
http://www.cancer.ca/fr-ca/cancer-information/cancer-type/non-hodgkin-lymphoma/non-hodgkin-lymphoma/more-types-of-nhl/burkitt-lymphoma/?region=pe#ixzz5aV8Z5Y7O
[3] Immunizzazione del CNIB
contro l'epatite B per proteggere dal cancro del
fegato; ultimo aggiornamento del 14 9 2015
[4] Domande e risposte
sull'INPS sulla vaccinazione contro l'epatite B. Stato
della conoscenza: maggio 2014
[5] Il figaro della
salute. Possiamo essere vaccinati contro il cancro? 29 8
2010
[6] Futura science. Ci sono
vaccini contro alcuni tipi di cancro?
[7] Incidenza lorda: numero
di nuovi casi annuali per 100.000 persone.
Incidenza standardizzata
mondiale: l'incidenza lorda di un paese, adattata alle
variazioni demografiche e che riporta l'incidenza lorda
su una popolazione mondiale standardizzata.
[8] L'eccessivo consumo di
alcol ha indotto infiammazione a lungo termine del
fegato e lesioni che si sono evolute in cirrosi. Un
paziente con cirrosi ha un rischio valutato tra l'1 e il
5% di sviluppare il cancro del fegato ogni anno.
[9] Steatoepatite non
alcolica o NASH: nessuna epatite alcolica steato. La
steatoepatite metabolica, in circa 1/3 dei pazienti,
progredisce attraverso diversi gradi di fibrosi verso
la cirrosi e promuove lo sviluppo del cancro. Una delle
cause della steatoepatite è una malattia metabolica
correlata all'insulino-resistenza. La NASH si è trovata
più spesso nei pazienti obesi, in sovrappeso, nei
diabetici e nei pazienti con trigliceridi elevati. La
steatosi epatica può essere paragonata al "fegato
grasso", un accumulo di grasso nel fegato.
[10] I tumori primari del
fegato: 85% al 90% di carcinoma epatocellulare e
raramente, colangiocarcinoma (che si sviluppa dalle
cellule del tratto biliare), angiosarcoma (dalle cellule
dei vasi epatici soprattutto dopo esposizione ripetuta a
prodotti tossici o epatoblastoma del bambino (da cellule
epatiche embrionali).
[11] Altri fattori di
rischio: tabacco, steroidi anabolizzanti usati dagli
atleti come droganti per aumentare la massa
muscolare; Aflatossina B1: una tossina prodotta da un
fungo trovato in arachidi, mais e semi di cotone in
paesi caldi e umidi come la Nigeria, l'India o il
Vietnam.
[12] Ishikawa T.
Caratteristiche cliniche del carcinoma epatocellulare
correlato al virus dell'epatite B. World J Gastroenterol. 2010; 16:
2463-2467
[13] Franco E, Bagnato B, et
al. Epatite B: epidemiologia e prevenzione nei paesi in
via di sviluppo. World J Hepatol. 2012; 4 (3): 74-80. https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/22489259
[14] Le aflatossine
sono tossine prodotte da funghi (micotossine) del tipo
Aspergillus che si sviluppano più facilmente nelle
regioni calde e umide dell'Africa, dell'Asia e
dell'India. Aflatossina B1, la più comune e la più
tossica ha proprietà genotossiche e
cancerogene. L'ingestione di cibo contaminato è la
principale via di intossicazione nell'uomo
[15] Kew CM. Interazione
sinergica tra aflatossina B1 e virus dell'epatite B
nell'epatocarcinogenesi, Intech: Aflatossine - Recenti
progressi e prospettive future, 2013: 223-31. https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/14986813
[16] Chen CJ, Yang HI, J Su,
Jen CL, You SL, SN Lu, Huang GT, Iloeje UH; Gruppo di
studio REVEAL-HBV Rischio di carcinoma epatocellulare
attraverso un gradiente biologico del livello di DNA del
virus dell'epatite B nel siero. JAMA. 2006 4 gennaio;
295 (1): 65-73. https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/16391218
[17] Yang HI, Lu SN, Liaw YF
et al. Epatite B e antigene e rischio di carcinoma
epatocellulare. N Engl J Med. 2002; 347 (3): 16874. [PubMed]
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Taiwan. Vaccino. 2000 18 febbraio; 18 Suppl 1: S35-8. https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/10683542
[19] Chang MH et
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e l'incidenza del carcinoma epatocellulare nei
bambini. Gruppo di studio sull'epatoma infantile di
Taiwan. New England Journal of Medicine, 1997, 336:
1855-1859 https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/9197213
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programma di vaccinazione contro l'epatite B nazionale. Asian
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Orenstein WA, "Vaccines", Saunders Ed, Philadelphia,
2004: pp. 299-337.
[22] Rapporti settimanali
sui rapporti per la mortalità e la morbilità di Centers
for Disease Control and Prevention Weekly sMay 22, 2009
/ Vol. 58 / No. SS-3 www.cdc.gov/mmwr
[23] Nelson NP, Easterbrook
PJ, McMahon BJ.Epidemiologia del virus dell'infezione da
epatite B e impatto della vaccinazione sulla malattia. Clin
Liver Dis. 2016 Nov; 20 (4): 607-628. doi: 10.1016 /
j.cld.2016.06.006. https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/27742003
[24] Nienhaus A Infezioni in
operatori sanitari in Germania - Tendenze di 22 anni. Int
J About Res Sanità pubblica. 2018 Nov 26; 15 (12). pii:
E2656. doi: 10.3390 / ijerph15122656. https://www.mdpi.com/1660-4601/15/12/2656
[25] Cancer Research United
Kingdom Statistiche di incidenza del cancro del fegato
https://www.cancerresearchuk.org/health-professional/cancer-statistics/statistics-by-cancer-type/liver-cancer/incidence
[26] https://liver-cancer.canceraustralia.gov.au/statistics
[27] Hashem B El-Serag,
Fasiha Kanwal Epidemiologia del carcinoma epatocellulare
negli Stati Uniti: Dove siamo? Dove andiamo? Hepatology. 2014
novembre; 60 (5): 1767-1775 https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/24839253
[28] L. Kachuri, MPH (1); P.
De, PhD (1, 2); LF Ellison, MSc (3); R. Semenciw, MSc
Incidenza del cancro, mortalità e tendenze di
sopravvivenza in Canada, 1970-2007
https://www.canada.ca/content/dam/phac-aspc/migration/phac-aspc/publicat/hpcdp-pspmc/33-2/assets/pdf/CDIC_MCC_Vol33_2_3_Kachuri_E_69.pdf
[29] Jehannin Ligier-K,
Dantony E, Bossard N, Molinié F, G Defossez,
Daubisse-Marliac L, P Delafosse, Remontet L, Z Uhry
incidenza di proiezione e la mortalità per cancro in
Francia nel 2017 -
http://invs.santepubliquefrance.fr/
[30] https://theconversation.com/doctors-are-drowning-in-a-tsunami-of-liver-disease-and-cancer-98061
[31] Senza menzionare le
ben note complicazioni di questo vaccino come
un'esplosione del numero di sclerosi multipla e di altre
gravi malattie neurologiche. Vedi il sito web di Marc
Girard sul vaccino per l'epatite B.
Tratto da:
www.rolandsimion.org
>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>
Vaccini & Epatite autoimmune: recenti studi medici
pubblicati su riviste scientifiche di qualità confermano
la correlazione con lo sviluppo di questa patologia
- Agosto 2018
L'epatite autoimmune (AIH) è una forma aggressiva di
epatite, infiammazione cronica del fegato, a eziologia
sconosciuta e a patogenesi autoimmunitaria. - vedi:
https://it.wikipedia.org/wiki/Epatite_autoimmune
Recenti studi medici affermano che i vaccini possono
causare questa patologia. Per conferma leggiamo dal sito
istituzionale medico-scientifico National Center for
Biotechnology Information (.nih.gov significa che è
ospitato sul sito governativo del National Institue of
Health, ovvero il Ministero della Salute Federale degli
USA) Quindi una rivista di qualità peer reviewed quali
Pubmed
Luglio 2018 - Estratto
FONDAMENTO
LOGICO:
Sebbene l'immunizzazione possa causare l'epatite
autoimmune (AIH), fino ad oggi non sono stati riportati
casi di AIH secondari alla vaccinazione contro il virus
dell'influenza. Questo documento descrive 2 donne che
hanno sviluppato AIH dopo aver ricevuto la vaccinazione
contro il virus dell'influenza.
PREOCCUPAZIONI E DIAGNOSI
DEL PAZIENTE:
Due donne hanno presentato un aumento degli enzimi
epatici dopo aver ricevuto la vaccinazione contro il
virus dell'influenza. Entrambi i pazienti sono stati
diagnosticati con AIH utilizzando i criteri del gruppo
internazionale di epatite autoimmune.
INTERVENTO E RISULTATI:
Entrambi i pazienti sono stati trattati con
prednisolone. Dopo l'inizio del prednisolone, i livelli
sierici di aminotransferasi sono stati osservati per
ritornare all'intervallo di riferimento in entrambi i
pazienti.
LEZIONI:
La vaccinazione contro il virus dell'influenza potrebbe
innescare lo sviluppo di AIH. I medici dovrebbero essere
consapevoli del fatto che l'AIH può verificarsi dopo la
vaccinazione contro il virus dell'influenza.
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/30045302
Se pensate che sia un caso isolato allo leggete
questo... - Agosto 2016
Scand J Gastroenterol. 2017 Jan; 52 (1): 18-22. doi:
10.1080 / 00365521.2016.1224379. Epub 26 ago 2016.
Epatite autoimmune
correlata al vaccino: la stessa malattia dell'epatite
autoimmune idiopatica ? Due rapporti clinici e
revisione.
van Gemeren MA 1, van
Wijngaarden P 1, Doukas
M 2, de
Man RA 3.
Informazioni sull'autore
Estratto
L'epatite autoimmune (AIH) si sviluppa in individui
geneticamente predisposti dopo un innesco provocatorio o
ambientale. Questi fattori sono sconosciuti ma possono
includere infezioni virali, tossine ambientali, droghe e
vaccinazioni. Pochi rapporti sono stati scritti sulla
vaccinazione come potenziale fattore scatenante
dell'epatite autoimmune. In questo articolo, descriviamo
inoltre due casi di AIH correlati al vaccino. In
entrambi i casi è necessaria una terapia
immunosoppressiva a lungo termine. Inoltre, presentiamo
i casi di AIH correlata al vaccino dalla letteratura e
li confrontiamo con l'AIH idiopatica e i nostri casi.
PAROLE CHIAVE: Virus
dell'epatite A; epatite
autoimmune; autoimmunità; vaccinazione
PMID: 27565372 - DOI:
10,1080 / 00365521.2016.1224379 - [Indicizzato per
MEDLINE
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/27565372
>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>
Medicina (Baltimora). 2018 Jul; 97 (30): e11621. doi:
10.1097 / MD.0000000000011621.
Epatite autoimmune in seguito alla vaccinazione
contro il virus dell'influenza: due case report.
Sasaki T 1, Suzuki
Y 1, Ishida
K 2, Kakisaka
K 1, Abe
H 1, Sugai
T 2, Takikawa
Y 1.
Informazioni sull'autore
Estratto
FONDAMENTO LOGICO:
Sebbene l'immunizzazione possa causare l'epatite
autoimmune (AIH), fino ad oggi non sono stati riportati
casi di AIH secondari alla vaccinazione contro il virus
dell'influenza. Questo documento descrive 2 donne che
hanno sviluppato AIH dopo aver ricevuto la vaccinazione
contro il virus dell'influenza.
PREOCCUPAZIONI E DIAGNOSI
DEL PAZIENTE:
Due donne hanno presentato un aumento degli enzimi
epatici dopo aver ricevuto la vaccinazione contro il
virus dell'influenza. Entrambi i pazienti sono stati
diagnosticati con AIH utilizzando i criteri del gruppo
internazionale di epatite autoimmune.
INTERVENTO E RISULTATI:
Entrambi i pazienti sono stati trattati con
prednisolone. Dopo l'inizio del prednisolone, i livelli
sierici di aminotransferasi sono stati osservati per
ritornare all'intervallo di riferimento in entrambi i
pazienti.
LEZIONI:
La vaccinazione contro il virus dell'influenza potrebbe
innescare lo sviluppo di AIH.
I medici dovrebbero essere consapevoli del fatto che l'AIH
può verificarsi dopo la vaccinazione contro il virus
dell'influenza.
PMID: 30045302 - DOI:
10,1097 / MD.0000000000011621 - [Indicizzato per
MEDLINE]
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Lancet. 1990 agosto 11; 336 (8711): 325-9.
Mutante di fuga indotto da vaccino del virus
dell'epatite B.
By
Carman WF 1, Zanetti
AR, Karayiannis
P, Waters
J, Manzillo
G, Tanzi
E, Zuckerman
AJ, Thomas
HC .
Informazioni sull'autore
Estratto
Nell'Italia meridionale, 44 contatti di portatori di
virus dell'epatite B, compresi i neonati di madri
portatrici, sono risultati positivi all'HBsAg nonostante
l'immunizzazione passiva e attiva secondo i protocolli
standard. In 32 di questi vaccini l'infezione è stata
confermata dalla presenza di ulteriori marcatori di
replicazione virale.
In 1 bambino si è verificata una malattia grave. Il
virus di questo paziente è un mutante di fuga con una
sequenza diversa da quella dell'isolato dalla madre. Una
mutazione puntiforme da guanosina ad adenosina in
posizione nucleotidica 587 ha portato ad una
sostituzione aminoacidica da glicina ad arginina nel
determinante altamente antigenico di HBsAg.
Questa mutazione è stabile: è presente in un isolato dal
bambino 5 anni dopo. In alcuni di questi pazienti,
incluso questo bambino, il determinante, a cui è diretta
gran parte dell'immunità indotta dal vaccino, è stato
parzialmente perso. Il legame con l'HBsAg di un
anticorpo monoclonale, precedentemente mappato alla
regione della mutazione, era ridotto nel bambino
rispetto a quello della madre.
Commenta
Mutanti del virus dell'epatite B e efficacia della
vaccinazione. [Lancet. 2000]
PMID: 1697396 - [Indicizzato per MEDLINE]
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Vaccinazione
anti-influenzale
La vaccinazione
anti-influenzale è raccomandata e offerta gratuitamente
alle donne che all’inizio della stagione epidemica
dell’influenza si trovino nel secondo o terzo trimestre
di gravidanza. Infatti, l’influenza stagionale aumenta
il rischio di ospedalizzazione materna, prematurità,
parto cesareo, distress fetale, basso peso del nascituro
e interruzione di gravidanza. Anche nei neonati al di
sotto dei 6 mesi di vita, per cui non esiste ancora un
vaccino, l’influenza aumenta il rischio di malattia
severa e complicanze. La vaccinazione in gravidanza ha,
invece, un effetto protettivo sui neonati attraverso il
passaggio di anticorpi protettivi dalla madre. Sebbene
siano disponibili pochi studi in grado di valutare l’immunogenicità
ed efficacia della vaccinazione anti-influenzale in
donne in gravidanza, i dati mostrano una risposta
sierologica leggermente inferiore/simile, nelle donne
gravide rispetto alle donne non gravide della stessa
età. Studi di letteratura mostrano una riduzione del
rischio di prematurità e basso peso alla nascita in
neonati nati da gestanti che nel corso del secondo o
terzo trimestre di gravidanza avevano effettuato la
vaccinazione anti-influenzale, così come una riduzione
significativa del rischio di contrarre la malattia nei
mesi successivi alla nascita e una riduzione del rischio
di sviluppare infezioni delle alte vie respiratorie e
otiti medie nei bambini al di sotto dei 12 mesi di vita.
Capito cari politici e ministro della "salute" ?
Recentemente Lei (on Grillo 2018) ha raccomandato la
vaccinazione anti-influenzale alle donne in gravidanza.
Ripetendo il mantra: «Le vaccinazioni sono uno degli
strumenti preventivi più efficaci in Sanità Pubblica.
Esse sono in grado di prevenire, in modo EFFICACE e
SICURO, lo sviluppo di alcune malattie infettive».
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Lega Anti-Vaccinazione
Italia - By
Laura Dana Popescu
Possiamo dichiararlo apertamente e spero che attraverso
alcuni dei miei post e ricerche, l'Italia darà una
svolta alla Scienza Falsa e sostenuta per secoli dalle
più Grandi Lobby Farmaceutiche !
Questi screenshot (vedi nella pagina FB di
Laura Popescu) arrivano da uno dei Documenti di
Produzione del Vaccino Engerix-B, "Virus" a DNA
Ricombinante ! Si, proprio quello che viene inoculato a
tutti bambini del mondo in 4 dosi.
In nessun documento scientifico, farmacologico, genetico
NON VIENE SPECIFICATO che il "Virus
Epatite B" è un patogeno infettivo, un "organismo
vivente" ! (voglio vedere la vostra faccia).
Il Dr. Baruch Blumberg è stato il primo direttore
dell'Istituto di Astrobiologia della NASA (FAZIONE
DEVIATA) dal 1999 al 2002.
È meglio conosciuto come il vincitore del Premio Nobel
1976 in Medicina per l'identificazione del "virus"
dell'epatite B !
Leggete con attenzione tutte le foto !
Vaccino anti cancro, transgenico e radioattivo ! Questo
vaccino ha la capacità di CLONARE IL DNA DEI VOSTRI
FIGLI !
L'Autismo è indotto dalla Clonazione del Dna, in base
all'espressione dei geni, si sviluppano esseri ibridi
umani con diverse caratteristiche comportamentali e
neurologiche !
Si può curare la parte organica, ma non si può
ripristinare il Dna dei vostri bambini !
Screenshot 1:
Vaccino dell'epatite B (ricombinante), Engerix-B, è un
DNA ricombinante NON INFETTIVO, vaccino che contiene
l'antigene di superficie purificato (HBsAg) dell'epatite
B virus (HBV). È prodotto dalla fermentazione di lieviti
geneticamente modificati che contengono un plasmide che
porta il gene HBsAg.
Screenshot 2:
FABBRICAZIONE E CONTROLLI
Il gene S di un sottotipo adw2 dell'HBV è clonato in un
plasmide di espressione funzionale per l'introduzione in
Saccharomyces cerevisiae, ceppo DC5. Dopo la
fermentazione, le cellule di lievito vengono disgregate.
I solidi residui sono precipitati, i contaminanti
solubili vengono rimossi mediante diafiltrazione; il
mezzo diafiltrato viene quindi concentrato. La
purificazione della proteina HBsAg è ottenuta mediante
cromatografia a permeazione di gel, cromatografia a
scambio ionico e gradiente CsCl
ultracentrifugazione. CsCl viene rimosso mediante
filtrazione su gel.
Le fermentazioni sono monitorate per temperatura, pH e
ossigeno disciolto. Il prodotto di fermentazione viene
dosato per la ritenzione di plasmidi, la purezza
microbica e la consistenza della resa (valutata dal peso
delle cellule secche e dal contenuto di antigene).
Massa,
il vaccino non adsorbito viene testato per
l'identificazione dell'HBsAg e contaminanti proteici
mediante elettroforesi su gel di dodecil solfato-poli
acrilammide (SDS-PAGE). Vengono eseguite analisi per
cesio, polisaccaridi, DNA, pirogeni e sterilità.
Il vaccino adsorbito, come prodotto finito, viene
testato per l'identificazione dell'HBsAg mediante
SDS-PAGE (color argento), pH, volume, contenuto di
alluminio,
thimerosal, sterilità, sicurezza generale,
endotossina e impotenza nei topi.
Screenshot 3:
FARMACOLOGIA, BIOCHIMICA E SEROLOGIA
Engerix-B contiene un antigene di superficie purificato
(HBsAg) di HBV. Il gene S di un sottotipo adw2 di HBV è
stato clonato in un plasmide di espressione funzionale
in saccharomyces cerevisiae. È espresso come polipeptide
24 kD ed è ottenuto in grandi quantità sotto forma di
particelle da 22 nm. Sebbene non sia glicosilato, il
polipeptide è immunologicamente e fisicamente simile
all'antigene isolato dal plasma dei portatori cronici.
La somiglianza è suggerita dal riconoscimento in vitro
con anticorpi specifici per HBsAg, nella stimolazione
'vivo di anticorpi specifici per HBsAg, composizione e
sequenziamento degli amminoacidi, densità di
galleggiamento del prodotto HBsAg, peso molecolare e
aspetto al microscopio elettronico delle particelle in
cui il il polipeptide si aggrega spontaneamente.
Screenshot 4:
Ogni 1 ml di dose di vaccino per adulto consiste in 20
microgrammi di proteina antigenica adsorbita su 0,5 mg
di alluminio come idrossido di alluminio. Ciascuna dose
di vaccino pediatrico da 0,5 mL consiste di 10
microgrammi di proteina antigenica adsorbita su
alluminio 0,25 rng come idrossido di alluminio. Entrambe
le formulazioni contengono 1: 20.000 thimerosal
(derivato di mercurio) come conservante, sodio cloruro
(9 mg / ml) e tampone fosfato (disodim fosfato diidrato,
0,98 mg / ml e sodio diidrogeno fosfato diidrato, 0,71
mg / ml).
Il dosaggio abituale per adulti e bambini di età
superiore a 10 anni è di 20 mcg, e il dosaggio abituale
per neonati e bambini fino a 10 anni di età è di 10 mcg,
iniettato su un programma di 0, 1, 6 mesi. Esiste un
programma alternativo con iniezioni a 0, 1 e 2 mesi per
determinate popolazioni (ad esempio, neonati nati da
madri infette, altri che hanno o potrebbero essere stati
recentemente esposti all'HBV, alcune persone che
viaggiano in aree ad alto rischio).
In base a questo programma alternativo, una dose
aggiuntiva a 12 mesi è raccomandata per i neonati e per
coloro per i quali è richiesta una prolungata
manutenzione dei titoli protettivi. Il programma
raccomandato per i pazienti in emodialisi è di 40 mcg
somministrati a 0, 1, 2 e 6 mesi.
Tratto da:
https://m.facebook.com/story.php?story_fbid=1715204168532758&id=100001295757504&refid=52&__tn__=C-R
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Lo studio Vax-Unvax sui
topi implica danni del vaccino per l'epatite B, i media
silenziosi - 10 maggio 2018
"Questo lavoro rivela per la prima volta che la
vaccinazione precoce per lo HBV (Epatite B), induce
compromissioni nel comportamento e nella neurogenesi
dell'ippocampo.
Questo lavoro fornisce dati innovativi a sostegno della
lunga sospetta associazione potenziale di HBV con alcuni
disturbi neuropsichiatrici come l'autismo
e la
sclerosi multipla."
GUANDONG, Cina -Sun Yat-sen University (una top
10 università in Cina) Il dott. Zhibin Yao non è un
nome familiare nella comunità americana di autismo, ma
forse dovrebbe esserlo. Non solo è americano (Università
di Pittsburgh) e autore di 33 studi peer-reviewed, ma è
anche l'autore principale di due dei più importanti
studi biologici mai condotti analizzando come,
esattamente, un vaccino possa causare l'autismo.
Nel 2015, il Dr. Yao è stato
l'autore principale di " vaccinazione
neonatale con bacillo Calmette-Guérin e vaccini
dell'epatite B modula la plasticità sinaptica
dell'ippocampo nei ratti ", il primo studio che ha
mai esaminato l'impatto che QUALUNQUE vaccino potrebbe
avere sul cervello dei ratti. Ho discusso questo studio
in dettaglio in un ampio articolo che ho scritto nel
mese di aprile intitolato: "Gli
scienziati internazionali hanno trovato la causa
dell'autismo: che cosa faranno gli americani?".
Vaccine Papers, un sito web dedicato a un'analisi
rigorosa e scientifica dei rischi e dei benefici dei
vaccini, ha spiegato il documento in questo modo:
Questo è il primo studio per testare gli effetti
dell'attivazione immunitaria mediante vaccinazione sullo
sviluppo del cervello.
Tutti gli altri studi di attivazione immunitaria hanno
usato condizioni patologiche essenzialmente che imitano
l'infezione e inducono una forte febbre. Una critica che
ho sentito spesso dai sostenitori del vaccino è che gli
esperimenti di attivazione immunitaria non sono
rilevanti per i vaccini perché i vaccini causano
un'attivazione immunitaria più lieve rispetto alle
iniezioni di poli-IC o lipopolisaccaride (due tipi di
attivatori del sistema immunitario). Questo nuovo studio
dimostra che i vaccini possono influenzare lo sviluppo
del cervello attraverso l'attivazione immunitaria.
Quindi, gli esperimenti di attivazione immunitaria sono
rilevanti per i vaccini ... Il vaccino per l'epatite B
ha aumentato IL-6 nell'ippocampo (l'unica regione del
cervello analizzata per le citochine).
Nonostante la sua
importanza, spiegare il documento del Dr. Yao al 2015
non è stato facile, in parte perché il suo studio
copriva una serie di altri argomenti, il che significava
che dovevi isolare i dati che avevano implicato il
vaccino contro l'epatite B, e poi spiegarlo. Con il suo
prossimo lavoro, tuttavia, il dottor Yao e il suo team
hanno spiegato tutto molto più facilmente e hanno
lasciato ben poco all'interpretazione.
Tratto da: jbhandleyblog.com
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Nei dati raccolti
dal National Health Interview Survey USA -1993 e
1994 - i
bambini vaccinati per l’epatite
B hanno 2,57 volte più problemi al fegato
dei NON vaccinati.
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/10230847
Epidemiologia. 1999 maggio; 10 (3): 337-9.
Epatite B vaccino e problemi epatici nei bambini
Usa minori di 6 anni, 1993 e 1994.
By Fisher MA1, Eklund SA.
Estratto
I dati per valutare i benefici e i rischi del
vaccino contro l'epatite B per la popolazione
generale dei bambini Usa sono scarsamente
diffusi. Questo studio ha affrontato il problema
della validità esterna riscontrata negli studi
precedenti di popolazioni ad alto rischio
valutando il beneficio della vaccinazione contro
l'epatite B per la popolazione generale dei
bambini americani.
Abbiamo calcolato il rischio di problemi epatici
nei bambini vaccinati con epatite B e nei
bambini vaccinati non-epatite B utilizzando la
regressione logistica.
I bambini vaccinati per l'epatite B avevano un
rapporto di disprezzo non adeguato di 2.94 e un
rapporto di disprezzo regolato dall'età di 2.35
per i problemi epatici rispetto ai bambini
vaccinati non-epatite B nel sondaggio nazionale
di intervista sulla salute nel 1993.
I bambini vaccinati dell'epatite B avevano un
rapporto di disprezzo non adeguato di 2,57 e un
rapporto di disprezzo regolato dall'età di 1,53
per i problemi epatici rispetto ai bambini
vaccinati non-epatite B nel dataset di indagine
nazionale di intervista sanitaria del 1994.
PMID: 10230847 - [Indice per MEDLINE]
>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>
Basse dosi di vaccino per l’epatite
B
(addittivato di
idrossido di alluminio)
induce la morte
per apoptosi di cellule del fegato
(topo), in vitro ed in vivo.
https://link.springer.com/article/10.1007%2Fs10495-011-0690-1
Estratto
I vaccini possono avere effetti collaterali
negativi e questi sono prevalentemente associati
all'inclusione di additivi chimici come
l'adiuvante
idrossido di alluminio.
L'obiettivo di questo studio era quello di
stabilire un sistema di modelli in vitro
suscettibile di indagini meccaniche della
citotossicità indotta dal vaccino contro
l'epatite B e di studiare i meccanismi della
morte cellulare indotta dal vaccino.
La linea Hepa1-6 della cellula epatoma del
fegato di topo è stata trattata con due dosi di
vaccino adiuvato (alluminio idrossido)
dell'epatite B (0,5 e 1 μg di proteine per ml)
e l'integrità cellulare è stata misurata dopo
24, 48 e 72 h.
L'esposizione del vaccino contro l'epatite B ha
aumentato l'apoptosi cellulare, rilevata dalla
citometria a flusso e dal dosaggio TUNEL.
L'esposizione al vaccino è stata accompagnata da
significativi aumenti nei livelli della caspasi
3 attivata, una fattore efficace o caspase nella
cascata di apoptosi.
Gli eventi transcrizionali precoci sono stati
rilevati da qRT-PCR. Si segnala che
l'esposizione al vaccino contro l'epatite B ha
determinato una significativa upregulation dei
geni chiave che codificano caspasi 7, caspasi 9,
DNasi attivata da caspasi inibitore (ICAD),
proteina chinasi 1 contenente coil-coil Rho
(ROCK-1) e proteasi apoptotica attivando il
fattore 1 (Apaf-1).
L'upregulation della caspasi ceduta 3,7 è stata
rilevata da blot western, oltre che alle
espressioni di Apaf-1 e caspase 9, afferma che
la morte cellulare avviene attraverso il
percorso apoptotico intrinseco in cui il
rilascio del citocromo c dai mitocondri innesca
l'assemblaggio di un complesso di attivazione di
caspasi .
Concludiamo che l'esposizione di cellule Hepa1-6
a una bassa dose di vaccino contro l'epatite B
adiuvante conduce alla perdita di integrità
mitocondriale, all'induzione di apoptosi
e alla morte cellulare, l'effetto di
apoptosi è stato osservato anche nella linea di
cellule del mioblasto del topo C2C12 dopo
trattamento con basse dosi di vaccino (0,3, 0,1,
0,05 μg / ml). Inoltre, in vivo l'apoptotico
effetto del vaccino contro l'epatite B è stato
osservato nel fegato del topo.
>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>
J Toxicol Environ Health A. 2010; 73 (24):
1665-77. doi: 10.1080 / 15287394.2010.519317.
Vaccinazione epatite B di neonati maschi e
diagnosi di autismo, NHIS 1997-2002.
By Gallagher CM1, Goodman MS.
Estratto
La vaccinazione universale contro l'epatite B è
stata raccomandata per i neonati Usa nel 1991;
tuttavia, i risultati della sicurezza sono
mescolati. È stata determinata l'associazione
tra la vaccinazione epatite B dei neonati maschi
e la relazione parentale della diagnosi di
autismo.
Questo studio trasversale ha utilizzato campioni
di probabilità ponderati ottenuti da dati
nazionali di indagine sulla salute intervista
1997-2002. Lo stato di vaccinazione è stato
determinato dal record di vaccinazione.
La regressione logistica è stata utilizzata per
stimare le probabilità di diagnosi dell'autismo
associata alla vaccinazione neonatale di epatite
B nei bambini di età 3-17 anni, nati prima del
1999, adeguati per la razza, l'istruzione
materna e la famiglia di due genitori.
I ragazzi vaccinati come neonati avevano tre
volte maggiore probabilità di diagnosi di
autismo rispetto ai ragazzi mai vaccinati o
vaccinati dopo il primo mese di vita.
I ragazzi bianchi non ispanici erano del 64%
meno probabili di avere una diagnosi di autismo
nei confronti dei ragazzi non bianchi.
I risultati suggeriscono che i neonati maschi
degli Stati Uniti vaccinati con il vaccino
contro l'epatite B prima del 1999 (dal record di
vaccinazione) avevano un triplo più alto
rischio per la relazione parentale della
diagnosi di autismo rispetto ai ragazzi NON
vaccinati come neonati durante lo stesso periodo
di tempo. I ragazzi non bianchi avevano un
rischio maggiore.
PMID: 21058170 DOI: 10.1080 /
15287394.2010.519317 - [Indice per MEDLINE]
>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>
Epatite B vaccinazione dei
neonati maschi e diagnosi di
autismo, NHIS
1997-2002.
J Toxicol Environ Salute A. 2010;
73 (24): 1665-1677.
Gallagher CM 1, Goodman
MS -
Informazioni sull'autore
Estratto
Universale
vaccinazione contro l'epatite B è stato raccomandato per
i neonati degli Stati Uniti nel 1991; Tuttavia, i
risultati di sicurezza sono misti. L'associazione tra
l'epatite B vaccinazione dei neonati di sesso maschile e
la relazione dei genitori di diagnosi di autismo è stato
determinato.
Questo studio trasversale utilizzato campioni
probabilistici ponderato ottenuto da National Health
Interview Survey 1997-2002 insiemi di dati. stato
vaccinale è stata determinata dal libretto di
vaccinazione.
La regressione logistica è stata utilizzata per stimare
le probabilità di diagnosi di autismo associato con
neonatale vaccinazione contro l'epatite B tra i ragazzi
di età 3-17 anni, nato prima del 1999, rettificato per
la razza, l'educazione materna, e per la casa con due
genitori. Ragazzi vaccinati come i neonati avevano tre
volte maggiore probabilità di diagnosi di autismo
rispetto ai ragazzi non vaccinati o vaccinati dopo il
primo mese di vita. Non ispanici ragazzi bianchi sono
stati 64% in meno di probabilità di avere una diagnosi
di autismo rispetto ai ragazzi non bianche. I risultati
suggeriscono che i neonati di sesso maschile degli Stati
Uniti vaccinati con il vaccino contro l'epatite B prima
del 1999 (da libretto di vaccinazione) avevano un
rischio tre volte più elevato per il rapporto dei
genitori di diagnosi di autismo rispetto ai ragazzi non
vaccinati come neonati durante lo stesso periodo di
tempo. ragazzi non bianchi portavano un rischio
maggiore.
PMID: 21058170 - DOI:
10,1080
/ 15287394.2010.519317
[Indicizzato per MEDLINE]
CORRUZIONE
per il Vaccino per l'Epatite B - Engerix
Nel 1999 si scoprì che il vaccino della
Merck per
l'epatite B infantile era prodotto con
Thimerosal,
il noto fungicida al mercurio sospettato di
provocare
l'autismo nei bambini; la Merck mise a punto una nuova
versione del vaccino senza mercurio, e proclamò per la
pubblicità: "Oggi il vaccino
Merck per l'infanzia è esente da ogni conservante".
In realtà, continuò a vendere il vaccino con Thimerosal
(ne aveva i magazzini pieni) fino all'ottobre 2001.
Nell’analisi di un sottogruppo, in uno studio effettuato
in Francia in particolare nei
bambini
vaccinati da più
di tre anni,
che avevano effettuato la vaccinazione secondo il
calendario vaccinale francese, è stato evidenziato un
aumento significativo
del rischio di sviluppare eventi di
demielinizzazione
infiammatoria acuta e
vaccinazione
con Engerix B.
Uno studio francese ha anche riportato un
significativo aumento
di rischio di
sclerosi multipla
negli adulti che erano stati vaccinati nei tre anni
precedenti l’insorgenza dei primi sintomi della
malattia.
Video: In Francia alcuni cittadini denunciano i
fabbricanti di vaccino per aver contratto la Sclerosi
multipla dopo la vaccinazione
I Vaccini aumentano anticorpi e quindi potenzialmente
creano malattie autoimmuni
vedi
Big Farma-1
+ Big Pharma-2
+
Epatite pericolosa
+
EpatiteB
+
Epatite effetti +
Epatite_e vaccinazione +
Meccanismo dei danni dei
vaccini +
Bugiardini dei
Vaccini
+
Dati ISTAT
+
Effetto Gregge
>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>
Un
neurochirurgo descrive i
danni
neurologici dei Vaccini:
-
https://www.facebook.com/vaccinibasta/posts/1101566029922074?notif_t=like¬if_id=1473664982013714
+
Bibliografia su Autismo
dai vaccini
https://www.scribd.com/doc/220807175/127-Research-Papers-Supporting-the-Vaccine-Autism-Link
FINALMENTE.....la
FDA
conferma che i Vaccini possono produrre l'
Autismo
http://www.getcancercure.com/fda-announce-that-dtap-vaccine-causes-autism/
 |
Dal bugiardino del vaccino Tripedia, che
potete scaricare direttamente dal
sito della FDA
(* vedi sotto) americana, leggiamo:
"Adverse events reported during
post-approval use of Tripedia vaccine
include idiopathic thrombocytopenic purpura,
SIDS, anaphylactic reaction, cellulitis,
autism, convulsion/grand mal convulsion,
encephalopathy, hypotonia, neuropathy,
somnolence and apnea."
Traduzione: "Reazioni avverse denunciate
durante l'utilizzo post-approvazione del
vaccino Tripedia includono:
purpura trombocitopenica idiopatica,
sindrome
da morte improvvisa del lattante,
reazione anafilattica,
cellulite,
autismo,
convulsioni/epilessia,
encefalopatia,
ipotonicità,
neuropatie,
sonnolenza,
interruzione del respiro."
[...]
Il bugiardino fa poi seguire una frase molto
ambigua:
"Events
were included in this list because of the
seriousness or frequency of reporting.
Because these events are reported
voluntarily from a population of uncertain
size, it is not always possible to reliably
estimate their frequencies or to establish a
causal relationship to components of
Tripedia vaccine."
Traduzione:
"Questi casi sono stati inclusi nella lista
per la loro gravità o per la frequenza delle
denunce. Poichè questi episodi sono stati
riferiti volontariamente da un numero
imprecisato di persone, non è sempre
possibile stimare in modo affidabile la loro
frequenza o stabilire una relazione causale
con i componenti del vaccino
Tripedia."
Il bugiardino dice anche: "The
vaccine is formulated without preservatives,
but contains a trace amount of thimerosal."
Traduzione:
"Il vaccino è preparato senza conservanti,
ma contiene quantità tracciabili di
Thimerosal."
Ricordate, i famosi "trace
amounts" del
Thimerosal "scomparso" dai vaccini ?
* AGGIORNAMENTO: Il documento è stranamente
scomparso dal sito della FDA. Ora lo si può
trovare su Wayback
Machine....strano vero ?.....Big
Pharma corre ai ripari....
Ma tutto cio' e' possibile per tutti gli
altri vaccini !
>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>
TROVATO un
meccanismo di azione delle
tossine dei
VACCINI anche sul cervello ! -
22/03/2009
ANSA, Roma - Esiste un passaggio segreto che
permette alle cellule immunitarie di
penetrare nel cervello e di aprire la strada
ad una seconda ondata di cellule pericolose,
capaci di scatenare malattie
autoimmunitarie, come la sclerosi multipla,
nelle quali il sistema immunitario
aggredisce l’organismo al quale appartiene.
La scoperta della nuova porta, pubblicata
sulla rivista
Nature Immunology, potrebbe portare in
futuro a nuove armi per contro la
sclerosi multipla, "ma non solo: lo
stesso meccanismo potrebbe essere coinvolto
in altre malattie
autoimmuni", osserva la coordinatrice
della ricerca, l’italiana Federica Sallusto,
dell’Istituto
svizzero per la Ricerca in Biomedicina (Irb)
di Bellinzona, diretto da Antonio
Lanzavecchia.
Oltre che con Lanzavecchia, il lavoro e'
stato condotto in collaborazione con Andrea
Reboldi, dell’Irb, e da Antonio Uccelli,
dell’università di Genova. Il passaggio
segreto che permette di entrare nel cervello
alle cellule apripista e' il plesso
coroideo, una vera e propria matassa di vasi
sanguigni nella quale viene prodotto il
liquido spinale. e' una via d’ingresso
alternativa a quella che da tempo e'
considerata il «portone principale», ossia
la barriera emato-encefalica.
Che ci fosse un’altra entrata era noto,
spiegano i ricercatori, ma questa era
considerata una sorta di "porta di
servizio", di importanza secondaria. Adesso,
osserva Lanzavecchia, "conosciamo la
funzione di questa porta segreta e si può
pensare a future strategie terapeutiche in
grado di bloccare questo ingresso".
Altro meccanismo di azione delle tossine
vaccinali di qualsiasi vaccino, anche nel
cervello:
I
Macrofagi molte volte trasportano le
sostanze vaccinali nel cervello ed in tutti
i tessuti del corpo, ecco una descrizione
del meccanismo:
L'alluminio
(od altri metalloidi tossici, ad esempio
il
Thiomersal) contenuto in vari Vaccini
esempio:
influenza,
esavalente comprese, viene trasportato nel
cervello dai
macrofagi .... e
cio' spiega
il meccanismo
della cosiddetta
SIDS
o
morte nella culla, che nei fatti e' una
danno vaccinale e non una nuova malattia !
Ecco spiegato il meccanismo biologico ed
il diagramma del tragico evento....
Il meccanismo viene ben spiegato qui:
ciò che in realtà accade è che un tipo di
globuli bianchi chiamati a macrofagi (MF)
ingerisce (processo è chiamato "fagocitosi")
gli AANs prima che si sciolgano. (Aluminum
Adjuvant Nanoparticles = AANs)
L'ingestione di corpi estranei è un
comportamento normale per MF.
La loro
funzione principale è la fagocitosi cioè la
capacità di inglobare nel loro
citoplasma particelle estranee, anche
nanoparticelle, compresi i microrganismi
(batteri e funghi estranei), e di
distruggerle. Inoltre, fatto importante da
tenere in considerazione in questi
casi, secernono
citochine ad attività
proinfiammatoria e presentano l'antigene
ai
linfociti
T-CD4.
Quando MFs
rilevano batteri o altri agenti patogeni, i
loro campi magnetici li invitano ad ingerire
gli agenti patogeni, e distruggerli con gli
enzimi. I MFs sanno assieme ad altre cellule
del sistema immunitario circa il patogeno
introdotto e come rilevarlo. MFs ingeriscono
anche molti tipi di nanoparticelle.
Il problema è che AANs non sono digeriti
dagli enzimi MF. E gli AANs, una volta
all'interno degli MF, si sciolgono
lentamente.
Le AANs persistono per lungo tempo (anni) e
causano nei MF a far fuoriuscire lentamente
alluminio.
Gli MF che consumano gli AANs divengono
altamente contaminati con l'alluminio o
con altri metalli tossici e
nanoparticelle ingerite, e
li diffondono ovunque vanno. E
vanno in tutto il corpo. MFs e
non viaggiano solo nel sangue, il che spiega il
motivo per cui non si trova facilmente nel sangue
l'alluminio dopo
la vaccinazione,
perche' e' gia stato fagocitato (ingerito)
dagli MF e perche' gli MF viaggiano
anche attraverso il sistema linfatico.
I campi magnetici sono in grado di "viaggiare"
(informare)
attraverso la barriera emato-encefalica (BBB).
Gli MFS, una volta caricati con AANs, agiscono
come un cavallo di Troia e trasportano le
AANs nel cervello. Questo è dannoso, perché
il cervello è molto sensibile all'
alluminio.
Senza contare le
possibili microischemie (vedi le
scoperte del
Dott. Andrew
Moulden)
che possono
intervenire nella
microcircolazione, soprattutto cerebrale
od in altri luoghi...per il fatto che i
globuli bianchi e di conseguenza i macrofagi
nel loro processo di fagocitosi, (ingestione
delle sostanze tossiche vaccinali) possono
generare,.... inoltre i macrofagi secernono,
nella loro azione quando hanno ingerito le
sostanze vaccinali, altre sostante PRO-infiammazioni....
con tutte le conseguenze del caso,
polio =
paralisi,
distrofie,
meningiti,
sclerosi, infiammazioni croniche,
gastroenteriti croniche, ecc....fino alla
morte nella culla = SIDS !!
A conferma di cio' che abbiamo scritto qui
sopra - Maggio 2016
Uno studio condotto da ricercatori della
University of Virginia School of Medicine,
negli USA, ha determinato, dopo meticolose
ricerche durate anni, che il cervello è
direttamente collegato al sistema
immunitario tramite vasi linfatici che si
pensava non esistessero.
Si tratta di una scoperta sensazionale che
ribalta decenni di insegnamenti e di
teorie apprese da ogni libro di medicina.
È sorprendente che proprio tali vasi
linfatici siano sfuggiti ad occhi attenti e
brillanti di migliaia di ricercatori e
medici dato che il sistema linfatico è
stato mappato in tutto il corpo in ogni
singolo dettaglio, ma il vero significato
della scoperta risiede negli effetti che
questa potrebbe avere sullo studio e sulle
vere cause dell'autismo e/o di tutte le
patologie neurologiche.
Come si studia la risposta immunitaria del
cervello ?
Perché pazienti con malattie neurologiche,
autismo, sclerosi multipla, ecc., presentano
diversi attacchi al sistema immunitario,
cioe'
immunodepressioni ?,
...ma ....ora finalmente possiamo
comprendere, oltre alle cause di tali
malattie, anche avvicinarci meccanicamente e
realmente al problema perché il cervello è,
come ogni altro tessuto, collegato al
sistema immunitario periferico attraverso
i vasi linfatici meningei – cosi' ha
affermato
Jonathan Kipnis, professore del
Dipartimento UVA di Neuroscienze e direttore
presso il
Center for Brain Immunology and Glia
(BIG) dell’Università della Virginia.
Qui nel
diagramma, viene spiegato nei particolari il
tragico evento:
http://vaccinepapers.org/al-adjuvant-nanoparticles-can-travel-brain/
Per chi è a favore delle
vaccinazioni, si consiglia questo bel scritto, questa lettera concisa
e convincente scritta dal medico neurologo dott.
Russell Blaylock di fama mondiale, saprà smantellare
tutti gli argomenti utilizzati a sostegno di questa
disumana pratica barbarica. - Dicembre 2009
Ho avuto il privilegio di incontrare il dottor Blaylock
nel corso di una conferenza pochi anni fa.
Lui è molto intelligente, un pensiero chiaro, logico
medico che non ha paura degli effetti negativi sulla sua
carriera nell’affermare la verità sulle atrocità delle
vaccinazioni. Ascoltare un medico come il dottor
Blaylock che non ha alcun interesse finanziario o di
altro tipo su questo argomento, solo per parlare della
verità per amore dell’obbiettività è infinitamente più
prezioso che ascoltare medici e altri "esperti" che lo
fanno per interesse.
By Sarah, TheHealthyHomeEconomist.com
>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>
VACCINI: PERTOSSE, con
quello ACELLULARE (DTPa) si DIFFONDE l’INFEZIONE –
Nov 2013
Still contagious. The current whooping cough vaccine may
allow people to spread the disease even if they don't
get sick, a new animal study suggests […] “There's a
difference between protecting individuals from illness
and bringing down the incidence of pertussis in the
population,” Merkel says. “To do both we may need a
different vaccine.”
TRADUZIONE
Ancora contagiosa. Un nuovo studio sugli animali
suggerisce che l’attuale vaccino contro la pertosse può
permettere alle persone di diffondere la malattia, anche
se non si ammalano […] "C'è differenza tra proteggere
gli individui dalla malattia e abbattere l'incidenza
della pertosse nella popolazione", dice Merkel "Per fare
entrambe le cose potremmo aver bisogno di un vaccino
diverso."
FONTE: Science 25 Novembre, 2013
http://news.sciencemag.org/health/2013/11/whooping-cough-vaccine-does-not-stop-spread-disease-lab-animals
Tod J. Merkel ricercatore presso l'Ufficio ricerca
vaccini e revisioni della
FDA, è
l' autore principale di uno studio condotto dalla stessa
FDA e pubblicato in PNAS dal titolo: “Acellular
pertussis vaccines protect against disease but fail to
prevent infection and transmission in a nonhuman primate
model”
http://www.pnas.org/content/111/2/787.full.pdf )
Lo studio ha evidenziato come i babbuini vaccinati
fossero protetti da sintomi severi associati alla
pertosse ma non dalla colonizzazione del batterio, non
si liberassero dell’infezione prima degli animali
“naive” (ndt: non da esperimento), e trasmettessero
facilmente la Bordetella pertussis ai loro contatti non
vaccinati.
I ricercatori hanno argomentato che questo era dovuto
alle differenze tra l’ immunità conferita dalla
infezione contratta naturalmente e quella conferita dal
vaccino. L’infezione naturale conferisce una robusta
immunità cellulo-mediata (cioè mediata da cellule: i
linfociti) che la vaccinazione in realtà previene
favorendo l’immunità umorale (cioè mediata da
anticorpi), che significa che il vaccino stimola la
produzione di anticorpi ma non la memoria di cui le
cellule hanno bisogno per una immunità robusta e di
lunga durata.
“When you’re newly vaccinated you are an asymptomatic
carrier, which is good for you, but not for the
population” ovvero “quando sei stato da poco vaccinato,
sei un portatore asintomatico, cosa che va bene per te
ma non per il resto della popolazione” - By Tod J.
Merkel
http://www.nytimes.com/2013/11/26/health/study-finds-vaccinated-baboons-can-still-carry-whooping-cough.html?_r=0
Commento NdR: Questo è esattamente l’opposto di
quanto viene solitamente detto ai genitori riguardo la
necessità di vaccinarsi, perché il “gregge” ha bisogno
di essere vaccinato per proteggere coloro che non
possono essere vaccinati (neonati, immunodepressi, ecc.)
Infatti la BALLA spaziale dell’effetto
gregge (protezione del gregge = le pecore) NON esiste
!
Un'altro studio recente della
FDA, afferma che negli
US:
"Ci sono
stati
48.000 casi
denunciati lo scorso
anno 2014, nonostante
gli alti tassi di
vaccinazione", ha detto
Anthony Fauci,
MD, direttore del
National Institute of Allergy
e Malattie infettive
del NIH.
"Questa
rinascita suggerisce la
necessità di ricerche sulle
cause che stanno dietro
l'aumento di
infezioni e
modi più
efficaci per prevenire
la diffusione della malattia."
"Questa
ricerca suggerisce
che, anche se
gli individui immunizzati con
un vaccino
acellulare possono essere
protetti dalle malattie,
essi possono ancora
essere infettati
con i batteri
e sono in grado
di
diffondere l'infezione
ad altri, inclusi i bambini
piccoli che sono suscettibili
di malattia
pertosse".
In parole povere: i vaccinati NON sono protetti dal
vaccino e possono anche infettare altri soggetti.....
Tratto da:
http://www.fda.gov/NewsEvents/Newsroom/PressAnnouncements/ucm376937.htm
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/20200027
Il passaggio a un
vaccino per la pertosse creato artificialmente, in
laboratorio, con le tecniche di ingegneria genetica, è
responsabile dell’aumento dei casi di mortalità
verificatisi per la malattia negli Stati Uniti.
E’ quanto suggerisce e dimostra un nuovo studio a firma
della
Monash University, la più grande Università
australiana, con campus localizzati in Malesia, Sud
Africa, India e Italia.
I risultati sottolineano la necessità di condurre una
ricerca simile in Australia e nel Regno Unito, sotto la
supervisione dell’Organizzazione
Mondiale della Sanità, dove i casi di pertosse sono
entrati in una pericolosa spirale verso l’alto negli
ultimi dieci anni, come afferma il Dr. Manoj Gambhir,
Professore Associato presso la sede australiana della
Monash
University.
vedi: Pertosse
e Cure naturali
+ Pertosse +
Pertosse 2
+
Polio e Vaccini
+ Come
nasce l'Unica malattia del Vivente
+
I germi non solo causa di
malattia +
Effetto Gregge
+
Pertosse 2
+
Trivalente - 2 +
Interrogazione Parlamentare
+
Morti per vaccino
+
Penta Vaccini, i loro
pericoli +
Meccanismo dei danni dei vaccini
UK (Gran Bretagna)
Negli anni 1950 (mese di aprile), l'Associazione
Medicale Britannica, ha sospeso e proibito il
vaccino per la
difterite +
pertosse a
seguito di numerosi casi di
poliomielite
(paralisi
infantile) constatati sui
bambini vaccinati da quel vaccino.
Tratto da: I ciarlatani della medicina, a pag. 170.
VACCINI: PERTOSSE,
con quello ACELLULARE (DTPa) si DIFFONDE l’INFEZIONE
– Nov 2013
Still contagious. The current whooping cough vaccine may
allow people to spread the disease even if they don't
get sick, a new animal study suggests […] “There's a
difference between protecting individuals from illness
and bringing down the incidence of pertussis in the
population,” Merkel says. “To do both we may need a
different vaccine.”
TRADUZIONE
Ancora contagiosa. Un nuovo studio sugli animali
suggerisce che l’attuale vaccino contro la pertosse può
permettere alle persone di diffondere la malattia, anche
se non si ammalano […] "C'è differenza tra proteggere
gli individui dalla malattia e abbattere l'incidenza
della pertosse nella popolazione", dice Merkel "Per fare
entrambe le cose potremmo aver bisogno di un vaccino
diverso."
FONTE: Science 25 Novembre, 2013
http://news.sciencemag.org/health/2013/11/whooping-cough-vaccine-does-not-stop-spread-disease-lab-animals
Tod J. Merkel ricercatore presso l'Ufficio ricerca
vaccini e revisioni della
FDA, è
l' autore principale di uno studio condotto dalla stessa
FDA e pubblicato in PNAS dal titolo: “Acellular
pertussis vaccines protect against disease but fail to
prevent infection and transmission in a nonhuman primate
model”
http://www.pnas.org/content/111/2/787.full.pdf )
Lo studio ha evidenziato come i babbuini vaccinati
fossero protetti da sintomi severi associati alla
pertosse ma non dalla colonizzazione del batterio, non
si liberassero dell’infezione prima degli animali
“naive” (ndt: non da esperimento), e trasmettessero
facilmente la Bordetella pertussis ai loro contatti non
vaccinati.
I ricercatori hanno argomentato che questo era dovuto
alle differenze tra l’ immunità conferita dalla
infezione contratta naturalmente e quella conferita dal
vaccino. L’infezione naturale conferisce una robusta
immunità cellulo-mediata (cioè mediata da cellule: i
linfociti) che la vaccinazione in realtà previene
favorendo l’immunità umorale (cioè mediata da
anticorpi), che significa che il vaccino stimola la
produzione di anticorpi ma non la memoria di cui le
cellule hanno bisogno per una immunità robusta e di
lunga durata.
“When you’re newly vaccinated you are an asymptomatic
carrier, which is good for you, but not for the
population” ovvero “quando sei stato da poco vaccinato,
sei un portatore asintomatico, cosa che va bene per te
ma non per il resto della popolazione” - By Tod J.
Merkel
http://www.nytimes.com/2013/11/26/health/study-finds-vaccinated-baboons-can-still-carry-whooping-cough.html?_r=0
Commento NdR: Questo è esattamente l’opposto di
quanto viene solitamente detto ai genitori riguardo la
necessità di vaccinarsi, perché il “gregge” ha bisogno
di essere vaccinato per proteggere coloro che non
possono essere vaccinati (neonati, immunodepressi, ecc.)
Infatti la BALLA spaziale dell’effetto
gregge (protezione del gregge = le pecore) NON esiste
!
Quindi secondo le
fonti ufficiali i soggetti, bambini,
ragazzi, adulti,
vaccinati con il vaccino
per la
Pertosse,
Varicella
o con il Morbillo,
ecc., possono
facilmente "infettare"
gli altri,... purtroppo
questa possibilita' e'
valida anche per tutti gli
altri soggetti vaccinati
di QUALSIASI VACCINO
!
Nel 2014, un innovativo
studio pubblicato sulla
rivista Clinical
Infectious Diseases,
tra gli autori del quale
ci sono scienziati che
lavorano per Bureau of
Immunization, New York
City Department of
Health and Mental
Hygiene e National
Center for Immunization
and Respiratory Diseases,
Centers for Disease
Control and Prevention
(CDC), ha preso in
esame le prove che, nel
focolaio di morbillo
scoppiato a New York nel
2011, sia gli individui
precedentemente
vaccinati che quelli con
"immunità"
da vaccino, erano in
grado di essere
infettati con il
morbillo e di infettare
altri (trasmissione
secondaria).
Questa scoperta ha
suscitato anche
l’attenzione dei media,
come l’articolo apparso
su Sciencemag.org
nell’aprile 2014
intitolato:
“Per la prima volta una
epidemia di morbillo è
stata ricondotta ad un
individuo completamente
vaccinato“.
Questo studio
rivoluzionario
intitolato “Epidemia
di
morbillo tra persone
"immunizzate" (vaccinate)
in precedenza, New York
City, 2011”, ha
riconosciuto che, “il
morbillo può
manifestarsi anche in
individui vaccinati,
ma non è stata
documentata la
trasmissione secondaria
da tali individui”.
Al fine di scoprire se
individui completamente
vaccinati per il
morbillo siano capaci di
essere infettati e di
trasmettere l’infezione
ad altri, gli studiosi
hanno preso in esame i
casi sospetti ed i
contatti esposti durante
l‘epidemia di morbillo
del 2011 a New York. Si
concentrarono su un
paziente che aveva
ricevuto due dosi di
vaccino per il morbillo
e fu scoperto che,
”su 88 contatti, quattro
casi secondari avevano
ricevuto due dosi di
vaccino anti- morbillo o
avevano una precedente
positività di anticorpi
IgG per il morbillo .
Tutti i casi sono stati
confermati in
laboratorio, i sintomi
clinici erano coerenti
con il morbillo e
presentavano un’alta
presenza di anticorpi
IgG caratteristica di
una risposta immunitaria
secondaria.”
La loro
importante conclusione fu la seguente:
”Questa è la prima segnalazione di
trasmissione del morbillo da un individuo
vaccinato due volte. La manifestazione
clinica e i dati di laboratorio erano tipici
del morbillo in un individuo mai esposto al
virus.
Casi secondari avevano risposte anticorpali
anamnestiche robuste. Nessun caso terziario
si è verificato nonostante i numerosi
contatti. Questo focolaio sottolinea la
necessità di una approfondita indagine
epidemiologica e di laboratorio dei casi
sospetti di morbillo a prescindere dallo
status vaccinale“.
Ovviamente questo fenomeno: individuo
completamente vaccinato che infetta altri
individui completamente vaccinati, è stato
ignorato dalle agenzie sanitarie e dai
media.
Questi dati confermano la possibilità che,
durante il focolaio di morbillo verificatosi
a Disney, soggetti precedentemente vaccinati
(chiunque facente parte del 18% che si sa
essersi infettato-ammalato) possono essere
stati infettati o anche aver contratto il
morbillo dal vaccino e aver trasmesso il
morbillo sia ai vaccinati che ai non
vaccinati.
Fonte:
http://www.greenmedinfo.com/blog/measles-transmitted-vaccinated-gov-researchers-confirm
- a mezzo: comilva.org
Ecco altra bibliografia che dimostra questi fatti:
-
http://www.hopkinsmedicine.org/kimmel_cancer_center/patient_information/Patient%20Guide%20Final.pdf
- http://www.stjude.org/stjude/v/index.jsp?vgnextoid=20206f9523e70110VgnVCM1000001e0215acRCRD
- Outbreak of Measles Among Persons With
Prior Evidence of Immunity, New York City, 2011
http://cid.oxfordjournals.org/content/early/2014/02/27/cid.ciu105
- Detection of Measles Virus RNA in Urine Specimens from Vaccine
Recipients
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/7494055
- Comparison of the Safety, Vaccine Virus Shedding and
Immunogenicity of Influenza Virus Vaccine, Trivalent, Types A
and B, Live Cold-Adapted, Administered to Human Immunodeficiency
Virus (HIV)-Infected and Non-HIV Infected Adults
http://jid.oxfordjournals.org/content/181/2/725.full
- Sibling Transmission of Vaccine-Derived Rotavirus (RotaTeq)
Associated with Rotavirus Gastroenteritis
http://pediatrics.aappublications.org/content/125/2/e438
-
Polio vaccination may continue after wild
virus fades
http://www.cidrap.umn.edu/news-perspective/2008/10/polio-vaccination-may-continue-after-wild-virus-fades
- Engineering attenuated virus vaccines by controlling
replication fidelity
http://www.nature.com/nm/journal/v14/n2/abs/nm1726.html
- CASE of VACCINE-ASSOCIATED MEASLES FIVE WEEKS POST-IMMUNISATION,
BRITISH COLUMBIA, CANADA, October 2013
http://www.eurosurveillance.org/ViewArticle.aspx?ArticleId=20649
- The Safety Profile of Varicella Vaccine: A 10-Year Review
http://jid.oxfordjournals.org/content/197/Supplement_2/S165.full
- Comparison of Shedding Characteristics of Seasonal Influenza
Virus (Sub)Types and Influenza A(H1N1)pdm09; Germany, 2007 -
2011
http://journals.plos.org/plosone/article?id=10.1371/journal.pone.0051653
- Epigenetics of Host-Pathogen Interactions: The Road Ahead and
the Road Behind
http://journals.plos.org/plospathogens/article?id=10.1371/journal.ppat.1003007
- Animal Models for Influenza Virus Pathogenesis and
Transmission
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC3063653/
- Acellular pertussis vaccines protect against disease but fail
to prevent infection and transmission in a nonhuman primate
mode
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/24277828
- Study Finds Parents Can Pass Whooping Cough to Babies
http://www.nytimes.com/2007/04/03/health/03coug.html?_r=0
- Immunized People Getting Whooping Cough
http://www.kpbs.org/news/2014/jun/12/immunized-people-getting-whooping-cough/
Questi sono i principali
vaccini per le
quali si effettua la
vaccinazione:
Polio +
Vaiolo +
Difterite +
Tetano +
Epatite B +
Pertosse +
Morbillo +
Parotite +
Rosolia +
Meningite +
HPV (Cervarix-Gardasil
per Tumore all'utero) +
Varicella +
Influenza
Vaccini obbligatori o no, tutti quanti sono da
sempre sbandierati come utili e sicuri anche e non solo
dal
Ministero della salute, ma esiste una sentenza ben
precisa (ignorata da tutti…) che mostra come tali
distinzioni fra vaccini obbligatori e non, NON possono
sussistere - vedi:
Sentenza Corte Costituzionale
Le famiglie dei
danneggiati da vaccino dal canto loro sottolineano
“lo stato di abbandono in cui sono state lasciate dalle
cosiddette “istituzioni che dovrebbero tutelare”,
infatti “tutelano” ma solo i
fatturati di
Big Pharma….". +
Corruzione per i Vaccini
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CINA - 24/12/2013 -
Almeno sette
bambini sono
morti in Cina dopo aver ricevuto un vaccino per l'epatite
B.
Le
autorità cinesi hanno avviato le indagini sulla morte di
alcuni neonati infettati dell'epatite B durante la
vaccinazione. Secondo i comunicati dei media cinesi
ufficiali, un gruppo di esperti medici e giudici
inquirenti controllano la compagnia farmaceutica a
Shenzhen che ha prodotto i vaccini.
Alcuni neonati si sono ammalati e sono morti poco dopo
essere stati vaccinati nell'ambito del programma statale
per l’immunizzazione della popolazione.
Lo riportano i media cinesi locali, sollecitando una
risposta delle autorità mentre l'agenzia del farmaco
cinese ha sospeso l'uso del preparato.
Oltre 44 milioni di dosi di questo vaccino sono gia' in
magazzino o sono stati gia' venduti in 27 province e
regioni della Cina, questo e' quanto riporta il giornale
Pechino Chenbao, mentre secondo altri media cinesi, ci
sarebbe anche un altro decesso di un bimbo al quale è
stato inoculato un vaccino prodotto da un'altra ditta.
Quella contro l'epatite B è una delle dieci vaccinazioni
gratuite ed obbligatorie nella Repubblica Cinese e viene
somministrata in più dosi, la prima delle quali a 24 ore
della nascita.
Il caso riaccende la polemica sulla lunga lista di
scandali nelle industrie alimentari e farmaceutiche del
paese, alimentato anche da lassismo,
corruzione e/o
collusioni delle
autorità di vigilanza,
cosa assai nota e praticata
non solo in Cina, ma in tutte le nazioni del mondo,
ormai sottomesse e/o colluse con
Big Pharma.
E voi cari lettori, pensate che nelle altre nazioni cio'
non avvenga come in Cina...se lo pensate siete degli
illusi, e l'Italia NON e' da meno...., ma e tutto passa
in sordina...!
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Oltre alle altre 10 RAGAZZE FRANCESI
ROVINATE dal Vaccino, anche
un'altra RAGAZZA denuncia il Produttore del Gardasil
- 23/123/2013
L'articolo "Une Strasbourgeoise porte plainte contre le
Gardasil" (una ragazza di Strasburgo presenta denuncia
contro il Gardasil) pubblicato il 23 dicembre 2013 sul
sito di Radio France Bleu, ci informa che sono ormai
dieci le ragazze che hanno depositato una denuncia
contro il Gardasil (vaccino per il
papilloma virus che dovrebbe teoricamente prevenire
il
cancro al collo dell'utero).
www.francebleu.fr/sante/gardasil/une-strasbourgeoise-porte-plainte-contre-le-gardasil-1123208
Morgane Zampol, e' una una studentessa liceale di 19
anni. La denuncia è di inganno aggravato (tromperie
aggravée) e danneggiamento dell'integrità delle persone
(atteinte à l'intégrité des personnes).
Nel 2008, tre mesi dopo la seconda iniezione del vaccino
Gardasil, Morgane è stata colpita dalla
sindrome di Guillain-Barré, malattia neurologica che
l'ha completamente paralizzata per una settimana; le ci
sono voluti dei mesi per ricominciare a muovere i propri
muscoli.
Il suo avvocato, Me Camille Kouchner, afferma dal canto
suo che l'azienda
farmaceutica Sanofi non ha indicato sufficientemente
i possibili effetti secondari del vaccino.
A cinque anni di distanza Morgane soffre ancora degli
strascichi di quella malattia, come tremori permanenti
alle mani, disagio che le renderà certamente difficile
perseguire la meta che si era prefissata: lavorare nei
laboratori della polizia scientifica.
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ATTENZIONE:
Corruttori e
Corrotti per far varare le Leggi per i
Vaccini Obbligatori:
Anti Polio, anti Vaiolo obbligatorie
-
Leggi varate rispettivamente nel
1996 e nel 1968:
-
antipoliomielitica (L. 4 febbraio
1966 n° 51) - Con il decreto del 7/4/99 le prime due dosi di
antipolio vengono somministrate con vaccino Salk
anzichè Sabin.
-
antitetanica (L. 20 marzo 1968 n°
419)
Il 26 giugno del 1981. Il Decreto legge n. 34
sancisce per l’Italia la sospensione
dall’obbligatorietà della vaccinazione
anti-vaiolosa.
All'epoca chi governava l'Italia -
http://www.governo.it/Governo/Governi/governi.html
- era il III
Governo Moro (23/02/1966 - 24/06/1968) -
Coalizione politica DC- PSI - PSDI - PRI
Prima
Legge di Indennizzo per i
danni dei vaccini:
http://storia.camera.it/governi/iii-governo-moro
+
http://www.governo.it/Governo/Governi/moro3.html
In quegli anni era Ministro della Sanita’:
Luigi Mariotti (PSI) dal 23/02/1966 al
24/06/1968
e come Ministro all’Industria, commercio e
artigianato
Giulio Andreotti (DC) il cui
figlio
L. Andreotti e’
stato messo successivamente a capo, in Italia, di
una
grande industria
farmaceutica, la
Bristol Myers Squibb….vedi
Corruzione
-
antidifterica
(L.
6 giugno 1939 n° 891 - L. 27 aprile 1981 n°
166) - Allora vi era il governo
fascista di
Mussolini...
-
antiepatite virale B (L. 27
maggio 1991 n° 165) - e' stato "varata" la Legge dell'obbligo
con
una bustarella di 600 milioni di lire data
al
poco onorevole ex ministro De Lorenzo.
Oggi nel 2010 hanno tolto i vari vaccini
monovalenti, bivalenti,
trivalenti, quadrivalenti, pentavalenti
e li hanno sostituiti con l'esavalente
che contiene 2 vaccini NON obbligatori,
spacciandoli per tali....
Le
BUGIE
di
DE LORENZO,
BIANCO,
CIRINO POMICINO, oltre
a vari Politici a loro legati,
fornite in Parlamento, per far varare
l'obbligo alla Vaccinazione,
per l'epatite B, (chiamato falsamente:
Antiepatite B) perche' con i vaccini si inventano
malattie e si alimentano epidemie per
imporre nuovi mercati e fagocitare profitti
stellari.
Delle quattro vaccinazioni obbligatorie questa, voluta
da
De Lorenzo che ha ammesso
in Tribunale (dietro denuncia di una associazione
contraria ai vaccini) di aver ricevuto una tangente di
lire 600 milioni = € 300.000 dalla
casa farmaceutica GSK
(confermata dall'amministratore delegato italiano), De
Lorenzo e' stato condannato ed imprigionato anche per
altri reati, ma la legge sull'obbligo dell'epatiteB e'
rimasta....
(qui i particolari)
Inoltre essa gode
di molti studi
pubblicati sulla sua pericolosità e nessun
pediatra
serio ha il coraggio di difenderne l'obbligo.
"Nell'anno 2013, l'ex
ministro della sanità Francesco De Lorenzo
(soprannominato all'apice della sua carriera "Sua
Santità ") e' stato nominato presidente dell'
ECPC che riunisce circa 300 associazioni di malati
di cancro in tutta Europa..
http://www.ilfattoquotidiano.it/2013/08/13/de-lorenzo-ai-vertici-di-fondazione-insieme-contro-cancro-ed-e-subito-polemica/683741/
Leggete perchè è stato condannato...
http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/04/12/lorenzo-poggiolini-condannati-cassazione-dovranno-pagare-milioni-testa-allo-stato/204037/
"La sentenza aveva preso le mosse dalle sentenze penali
definitive per i reati di corruzione o concussione
“ascritti ai convenuti – si legge nella sentenza – che,
negli anni 1982-1992, nelle posizioni rispettivamente
rivestite nell’ambito della pubblica amministrazione,
avevano percepito somme da
numerose case farmaceutiche,
producendo un danno erariale derivato dalla
ingiustificata lievitazione della complessiva spesa
farmaceutica", non è forse legittimo sospettare che la
European Cancer Patient Coalition (ECPC) non sia
altro che un fantoccio delle
case farmaceutiche che
cosi ripagano un loro umile servitore, e non come
vogliono farci credere un associazione di malati di
cancro... non tutto è ciò che sembra signori... e
pensare che questi dovrebbero pensare alla nostra
salute, indicarci la retta via... mi sa che pensano
più alla loro di salute che alla nostra ! "
Tratto da: ilfattoquotidiano.it
VACCINI
PEDIATRICI:
CORRUTTORI
&
VENDUTI
(leggete QUI, e'
importante)
=
Corruzione e CORROTTI
Si inventano
malattie
e si alimentano
epidemie
per imporre nuovi mercati e fagocitare
profitti stellari.
vedi:
"Vaccine Nation" è un
documentario che racconta l'incredibile storia di Alan Yurko e della sua famiglia.
Gli esperti di
vaccini
del
CDC, hanno spesso
conflitti di
interesse
- 18/03/2010
CDC e
Conflitti di interesse - 1
+
CDC e Conflitti
di interesse - 2
+
CDC e Conflitti
di interesse - 3
+
Corruzione
+
Danni dei
Vaccini +
Contro Immunizzazione
CDC
conflitti di
interesse
anche per i vaccini +
anche per la FDA
http://healthimpactnews.com/2014/cdcs-purchase-of-4-billion-of-vaccines-a-conflict-of-interest-in-overseeing-vaccine-safety/
Parlamentari pagati dalle Lobbies ? -
Roma Ott. 2013
L'intervista a un assistente di un Senatore
che svelerebbe i traffici illeciti tra
parlamentari e
Lobbies.
Video dell'intervista:
http://www.video.mediaset.it/video/iene/puntata/390060/roma-parlamentari-pagati-dalle-lobbies.html
Informatore dei
CDC
CONFESSA la FRODE e le FALSIFICAZIONI sugli
studi della correlazione VACCINO=AUTISMO
Altra PROVA:
Reazione neonatale
iperimmune T-cellulare, mimando linfoma a cellule T
non-Hodgkin dopo vaccino BCG ed epatite B.
Neonatal hyperimmune T-cell
reaction mimicking T-cell non-Hodgkin's lymphoma
following BCG and hepatitis B co-vaccination.
By
Dotlic S,
Vranic S,
Jakovljevic G,
Ilic I,
Kardum-Paro MM,
Dojcinov SD.
Source: Department of
Pathology and Cytology, University Hospital Centre
Zagreb, 10000 Zagreb, Croatia.
sdotlic30@gmail.com
- fonte:
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/22968924
Virchows Arch. 2012 Nov;461(5):601-5. doi:
10.1007/s00428-012-1314-z. Epub 2012 Sep 12.
Abstract
We describe a case of a 2-week-old male infant who
presented with a rapidly enlarging inguinal mass after
having received both the bacille Calmette-Guérin (BCG)
and hepatitis B vaccines at birth. The clinical picture
raised suspicion of a neoplasm, and an excision biopsy
was performed. It showed complete effacement of the
lymph node architecture by a diffuse proliferation of
monomorphic, mitotically active, and medium-sized T-cell
blasts with strong expression of CD99. Coalescent
necrotizing granulomas were also seen. The lymph node
culture was negative for BCG. Upon expert review and
additional molecular diagnostics, the initial
pathological diagnosis of lymphoblastic T-cell lymphoma
was changed to ectopic BCG lymphadenitis and hyperimmune
post-vaccinal reaction. The atypical T-cell
proliferation was most likely a result of the adjuvant
effects of the co-administered vaccines.
Post-vaccinal
reactions usually involve the injection site or result
in localized lymph node enlargements in the areas
draining the inoculation site. This case highlights the
importance of the clinical context for accurate
interpretation of the pathological findings. In the
setting of post-vaccinal lymphadenopathy, a biopsy is
rarely needed but, when performed, should be interpreted
with great caution.
PMID: 22968924 - [PubMed - in process]
Traduzione:
Descriviamo il caso di un bambino maschio di 2 settimane
di età che ha presentato una massa in rapida crescita
inguinale, dopo aver ricevuto sia il vaccino
anti-epatite B
e con il bacillo di
Calmette-Guérin (BCG) alla nascita.
Il quadro clinico ha sollevato il sospetto di una
neoplasia, ed è stata eseguita una biopsia ad
escissione.
Essa mostrava la cancellazione completa
dell'architettura del linfonodo da una proliferazione
diffusa di monomorfica, mitoticamente attiva a medie
blasti T-cellule con forte espressione di
CD99. Sono state anche osservate dei
granulomi Coalescenti necrotizzanti. La coltura
del linfonodo è negativa per BCG. Su di esperti e
ulteriori diagnostica molecolare, la diagnosi iniziale
patologica di linfoma
linfoblastico a cellule T è stata cambiato da ectopica
BCG linfoadenite in
reazione iperimmune post-vaccinale.
L'atipica proliferazione delle cellule T è stata molto
probabilmente il risultato degli effetti
adiuvanti dei vaccini
co-somministrati.
Le reazioni post-vaccinali coinvolgono di solito il sito
di iniezione o provocano allargamenti localizzati
linfonodali nelle aree che drenano il sito di
inoculazione.
Questo caso mette in evidenza l'importanza del contesto
clinico per l'interpretazione accurata dei reperti
patologici.
Nella cornice di linfoadenopatia
post-vaccinale, una biopsia è raramente necessaria, ma,
se eseguita, deve essere interpretata con grande
cautela.
>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>
Altri comuni "malattie"
note per essere diffuse
attraverso un uso
improprio del
latte contaminato
all'epoca erano oltre
alla
Poliomielite, la
tubercolosi,
la
febbre tifoide,
scarlattina,
mal di gola,
difterite e
diarrea
infantile. [16]
Può essere questa la
genesi di tutte le
polemiche sul latte
crudo che sta avvenendo
in questi giorni ?
Invece di promuovere la
corretta gestione sulla sicurezza
del latte, anche se
non andrebbe assunto, in quanto certificato
contenente molti
microrganismi piu' o
meno salutari (TBC),
la
FDA degli Stati
Uniti esige
la pastorizzazione che
promuove altri problemi
di salute ed promuove
invece i
vaccini.....
>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>
Uno studio scientifico mostra che il vaccino
quadrivalente per il
papilloma virus può causare
vasculopatia autoimmuni
fatali (ovvero
mortali).
Lo studio
realizzato dai due medici canadesi Lucija
Tomljenovic e Cristopher A. Shaw si intitola "Morte dopo
il vaccino contro il papilloma virus, c'è una relazione
causale o è una coincidenza ? " e si può leggere (in
inglese) al seguente link
http://sanevax.org/wp-content/uploads/2012/10/Tomljenovic-Shaw-Gardasil-Causal-Coincidental-2167-7689-S12-001.pdf.
Le conclusioni dell'articolo non sono per niente
ambigue: il vaccino in questione può innescare una
reazione autoimmune che può essere talora mortale. Le
conclusioni sono motivate dal fatto che molte delle
reazioni avverse a tale vaccino finora registrate
corrispondono a sintomi di
vasculopatia cerebrale.
Studi come questo ovviamente mettono in un angolo tutti
i
ministeri della
sanità che negano continuamente ogni correlazione
tra le morti ed i
vaccini.
La preuve du défaut d’un vaccin contre l’hépatite B
(francais)
Le défaut
d’un produit peut-il être prouvé par des présomptions de
fait ?
À l’occasion d’un arrêt rendu le 26 septembre 2012,
les juges de la Cour de cassation ont renforcé leur
jurisprudence sur la preuve du lien causal entre l’apparition
de la sclérose en plaques et la vaccination contre l’hépatite
B. Ils y reconnaissent la possibilité, pour la victime,
de prouver la défectuosité d’un produit par des
présomptions graves, précises et concordantes.
1. Rappel des faits
Après avoir été vacciné contre l’hépatite B à trois
reprises entre décembre 1998 et juillet 1999, un patient
a présenté dès août 1999 des tremblements et des
troubles qui ont conduit au diagnostic de la sclérose en
plaques. Le patient, aujourd’hui décédé, a assigné en
responsabilité le laboratoire fabricant du vaccin.
En première instance, les juges du tribunal de
grande instance de Nanterre ont estimé que la sclérose
en plaques était due à un défaut des vaccins. Le
jugement a été infirmé par un arrêt de la Cour d’appel
de Versailles en date du 10 février 2011 aux motifs qu’il
n’est pas démontré que le laboratoire fabricant ait
manqué à son obligation d’information et que le défaut
de sécurité objective du produit n’est pas établi. Les
juges du fond estiment alors que « la seule implication
du produit dans la réalisation du dommage ne suffit pas
à mettre en jeu la responsabilité du producteur ».
L’arrêt rendu par les juges de la première chambre
civile de la Cour de cassation casse et annule l’arrêt
d’appel au motif « qu’en n’examinant pas si les
circonstances particulières qu’elle avait ainsi retenues
ne constituaient pas des présomptions graves, précises
et concordantes de nature à établir le caractère
défectueux des trois doses administrées au patient, la
cour d’appel n’a pas donné de base légale à sa décision ».
2. La décision de la Cour de cassation
Depuis plusieurs années, la preuve du lien de
causalité entre la vaccination contre l’hépatite B et le
développement de la sclérose en plaques est le fruit de
nombreux débats entre juristes, mais également entre
scientifiques.
L’arrêt du 26 septembre 2012[1]
se détache en partie de ces débats pour mettre l’accent
sur la défectuosité du produit injecté et plus
précisément sur la preuve de ce défaut.
S’agissant du « rapport bénéfice/risque qui n’a
jamais été remis en question » invoqué par la Cour d’appel
à l’appui de sa décision, le pourvoi des héritières du
patient précise que la Cour d’appel se borne à examiner
l’existence d’un défaut de sécurité objective du produit,
sans rechercher si le patient était à ce point exposé au
risque d’hépatite B qu’il ait pu se voir opposer un
bénéfice attendu du vaccin supérieur à la sclérose en
plaques qu’il a contractée.
Autrement
dit, selon le pourvoi, le « rapport bénéfice/risque »
est inversé et les juges du fond ne l’abordent pas sous
le bon angle. En revanche, les juges de la Cour de
cassation sont plus critiques vis-à-vis du raisonnement
de leurs pairs, en le qualifiant de « considération
générale ».
Ainsi, en écartant la réflexion autour du « rapport bénéfice/risque », les
juges privent les demandeurs d’un argument tendant à
prouver le défaut du produit. Or, toute la difficulté
des demandeurs réside dans l’apport d’un élément de
preuve en l’absence de lien de causalité scientifique.
Rappelons que le défaut d’un produit causant un
dommage engage la responsabilité de son producteur[2],
mais encore faut-il que la victime puisse apporter la
preuve du dommage, du défaut et du lien de causalité
entre le défaut et le dommage[3].
Afin de pallier aux difficultés rencontrées par les
demandeurs dans l’apport de la preuve de la défectuosité
du produit, la Cour de cassation a proposé une solution
nouvelle. Pour aboutir à cette
solution, elle s’est simplement appuyée sur les constats
de la Cour d’appel. Cette dernière avait ainsi précisé
que l’état de santé du patient, antérieur à la
vaccination, était excellent, sans antécédents familiaux
et qu’il y avait un lien temporel entre la vaccination
et l’apparition de la maladie.
Autant d’éléments
lui permettant d’admettre « l’existence de présomptions
graves, précises et concordantes permettant de dire que
lien causal entre la maladie et la prise du produit
était suffisamment établi ». Un raisonnement qui n’est
pas sans rappeler celui tenu par la Cour de cassation
lors d’une série d’arrêts rendus le 22 mai 2008[4]
dans lesquels elle énonce que « si l’action en
responsabilité du fait d’un produit défectueux exige la
preuve du dommage, du défaut et du lien de causalité
entre le défaut et le dommage, une telle preuve peut
résulter de présomptions, pourvu qu’elles soient graves,
précises et concordantes ».
Les juges du fond se seraient-ils
finalement rangés derrière la Cour de cassation en
adoptant sa solution favorable à l’indemnisation des
victimes ?
Non, car si la cour d’appel reconnaît, ici, le
lien de causalité entre la maladie et la vaccination,
elle estime que « la seule implication du produit dans
la réalisation du dommage ne suffit pas à mettre en jeu
la responsabilité du producteur ».
Une position non satisfaisante pour la Cour de
cassation qui s’interroge sur l’utilisation de ce qu’elle
a appelé « les circonstances particulières » par les
juges du fond. En effet, si ces circonstances peuvent
permettre d’établir par le biais de présomptions de fait[5]
le lien de causalité entre le produit et la maladie,
pourquoi ne pourraient-elles pas également permettre d’apporter
par le biais des mêmes présomptions la preuve de la
défectuosité du produit ? La possibilité offerte aux
victimes de recourir aux présomptions de fait, à la fois
pour établir le lien de causalité et la défectuosité du
produit, illustre la ferme volonté de la Cour de
cassation de s’affranchir de l’absence de preuve
scientifique. Une nouvelle voie s’ouvre ainsi aux
victimes de vaccination contre l’hépatite B pour obtenir
l’indemnisation de leur préjudice.
[1] Cass., Civ.
1ère, 26 septembre 2012 n° 11-17738 ; D. 2012.
2376, obs. C. Radé et
2304 obs. I. Gallmeister.
[2]
Art. 1386-1 du Code civil.
[3]
Art. 1386-9 du Code civil.
[4]
Cass., Civ. 1ère, 22 mai 2008, n°05-20.317, n°06-10.967,
n°06-14.952, n°06-18.848 et n°05-10.593 ; Bull. civ. I,
n° 147, 148 et 149 ; RTD civ. 2008. 492, note P.
Jourdain ; D. 2008. 1544, obs. I. Gallmeister, et 2897,
obs. P. Jourdain ; Gaz. Pal. 9 oct. 2008. 49, note S.
Hocquet-Berg ; RDSS 2008. 578, obs. J. Peigné ; RCA
2008, chron. 8, par C. Radé.
[5] Art. 1353
du Code civil.
Tratto da.
http://www.alliancejuris-media.com/2012/11/la-preuve-du-defaut-dun-vaccin-contre-lhepatite-b/
Commento NdR: anche in Italia vi e’ stato un
processo che ha sentenziato il Risarcimento per aver
riscontrato il nesso fra vaccini per l'epatite B e
sclerosi multipla e Non è l'unico, anche in Puglia vi è
una sentenza uguale.
>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>
video del dott.
Massimo Montinari a Don
Chisciotte - Ott. 2012
vedi:
Il giuramento d'Ipocrita
- (Parte del dialogo del video)
>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>
Il Vaccino
anti epatite B causa malattie al fegato
- 14
agosto 2012
Quanti
genitori ancora oggi credono allo
slogan che “i bambini sono nati
con autismo” semplicemente
perché non hanno mai avuto
l’opportunità di giocare con il
proprio bambino come se
fosse normodotato?
AUTISTICI NON SI NASCE, lo
si DIVENTA a CAUSA di SCRITERIATE
CAMPAGNE
VACCINALI e
l’ennesima conferma arriva in merito
al vaccino anti-epatite B, non solo
associato a patologie epatiche ma
addirittura responsabile della loro
insorgenza.
È noto il danno specifico fatto,
chiaramente documentato. Basse dosi
di vaccino contro l’epatite B,
associato all’adiuvante alluminio,
comporta la perdita di integrità
mitocondriale, la morte cellulare e
apoptosi [morte cellulare
programmata], particolarmente nelle
cellule del fegato.
È veramente paradossale che un
vaccino nato presumibilmente allo
scopo di proteggere il fegato è la
causa della malattia dello
stesso fegato, senza considerare la
storia italiana di
questa vaccinazione (contenuta in un
vaccino esavalente illegale)
introdotta grazie alle
tangenti ricevute dall’ex
Ministro della Salute De Lorenzo, (300.000
€) condannato in via definitiva
dalla
Corte di Cassazione
“per il danno
all’immagine arrecato alla pubblica
amministrazione in relazione agli
illeciti, accertati in sede penale,
che avevano determinato una
ingiustificata levitazione della
complessiva spesa farmaceutica“.
Gli autori dello studio
Il vaccino contro l’epatite B
induce la morte apoptotica nelle
cellule Hepa 1–6
fanno chiaramente notare che la loro
preoccupazione è concentrata
sull’adiuvante,
idrossido
di alluminio, con
implicazioni di vasta portata,
poiché l’alluminio
è
abitualmente utilizzato nei vaccini
dell’infanzia.
Questa è
la loro conclusione
Possiamo concludere che
l’esposizione delle cellule
Hepa1–6 a una bassa dose di
adiuvanti presenti nel vaccino
anti epatite B porta a perdita
di integrità mitocondriale,
induzione di apoptosi e morte
cellulare. L’effetto dell’
apoptosi è stato osservato anche
in C2C12 nella linea cellulare
di mioblasti dei topi dopo
trattamento con basse dosi di
vaccino [0,3 - 0.1 - 0.05 mcg/ml].
Inoltre è stata osservato in
vivo l’effetto apoptotico del
vaccino contro l’epatite B nel
fegato di topo.
La linea
di fondo è che il vaccino per
l’epatite B
è responsabile dell’uccisione
delle cellule del fegato.
Questo studio si unisce a un
crescente corpo di evidenze che
dimostrano come la malattia epatica,
insieme ad altre patologie, derivano
dall’adiuvante alluminio presente
nel vaccino anti-epatite B e in
altri vaccini dell’infanzia, tra
cui:
Questi
sono solo alcuni degli studi che
documentano i danni da vaccino
contro l’epatite B e l’adiuvante
alluminio.
Alla luce della totale mancanza di
valore della vaccinazione per
l'epatite B, perché questo vaccino è
stato introdotto nel calendario
vaccinale da 0 a 100 anni
addirittura alla nascita ?
La prima e più ovvia risposta è,
naturalmente, per puro e
semplice profitto
attuato
sulla pelle
dei neonati. C’è
un mucchio denaro in circolazione
per garantire che questo vaccino
venga somministrato praticamente a
quasi ogni neonato.
C’è, però, una possibilità ancora
più insidiosa. È ormai evidente che
i
promotori vaccinali e i loro
lacchè non
permetteranno alcun intralcio ai
loro profitti.
Così come è ben documentato in un
recente dossier di
Jagannath Chatterjee,
AUTISMO: La COSPIRAZIONE del
SILENZIO, non
importa se sono rovinate carriere
mediche o sono
distrutte delle vite di bambini
innocenti.
Se i profitti vaccinali sono
minacciati dalla prova del
loro danno, tutte le
informazioni devono essere soffocate
— specialmente se correlate al
problema
autismo.
Ciò che questi criminali
sottovalutano è uno dei punti
ordinariamente noto ai genitori di
bambini con
autismo:
la loro normalità prima della
vaccinazione. I nostri figli non
sono nati con l’autismo. Noi lo
sappiamo !
Però, se un bambino è vaccinato alla
nascita, non non c’è alcun modo di
sapere se avverrà una
regressione nell’autismo.
Sarà impossibile per i genitori sapere quale genere di devastazione
permanente nei loro bambini è stata
causata da un vaccino quando viene
somministrato alla nascita.
Tratto da: autismovaccini.com
>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>
Il
VACCINO per L’EPATITE B, DANNEGGIA
il FEGATO
Sorprendente ricerca:
il vaccino per l'epatite B, che è
stato progettato per prevenire la
patologia responsabile del danno di
origine virale al fegato, in realtà
provoca la distruzione delle cellule
del fegato.
“I vaccini possono avere effetti
collaterali negativi, e questi sono
prevalentemente associati
all'inclusione di adiuvanti come l'
idrossido di alluminio.
L'obiettivo di questo studio è stato
quello di creare un modello in vitro
suscettibile di indagini di
citotossicità indotta dal vaccino
contro l'epatite B, e di indagare i
meccanismi della morte cellulare (apoptosi)
indotta dal vaccino”.
I ricercatori hanno scoperto che il
vaccino per l'epatite B ha indotto
una "perdita di integrità
mitocondriale, induzione di apoptosi
e morte cellulare" nelle cellule
epatiche esposte ad una bassa dose
di vaccino adiuvato contro l'epatite
B.
L'adiuvante usato era idrossido di
alluminio, che è sempre più
identificato come concausa di
malattia autoimmune in popolazioni
immunizzate.
Hepatitis B vaccine induces
apoptotic death in Hepa1-6 cells.
Apoptosis. 2012 May;17(5):516-27.
doi: 10.1007/s10495
Hamza H1, Cao J, Li X, Li C, Zhu M,
Zhao S.
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/22249285
Il vaccino anti-epatite B, non solo
è associato a patologie epatiche ma
addirittura responsabile della loro
insorgenza. La scoperta che il
vaccino dell'epatite B danneggia il
fegato (epatotossicità) conferma i
risultati precedenti (1999) che
dimostravano che il vaccino aumenta
l'incidenza di problemi al fegato
nei bambini con meno di 6 anni fino
al 294% rispetto ai non vaccinati.
Hepatitis B vaccine and liver
problems in U.S. children less than
6 years old, 1993 and 1994.
Fisher MA1, Eklund SA.
Epidemiology. 1999 May;10(3):337-9.
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/10230847
Un altro studio pubblicato sulla
rivista Hepatogastroenterology nel
2002, ha osservato che il vaccino
all'epatite B è stato
statisticamente correlato
all'aumento di reazioni
gastrointestinali rispetto ad altri
gruppi di controllo vaccino.
Hepatitis B Vaccination and Adult
Associated Gastrointestinal
Reactions: A Follow-up Analysis
http://www.hepatogastroenterology.org/…/3694-hepatitis-b-va…
Questa, tuttavia, è solo la punta di
un iceberg ...
In un ulteriore studio pubblicato
nel giugno 2011 sulla rivista
Molecular Biology Reports, i
ricercatori hanno dimostrato che il
vaccino contro l'epatite B altera
l'espressione di 144 geni nel fegato
del topo entro 1 giorno della
vaccinazione, di cui 7 (geni)sono
legati a infiammazione e il
metabolismo .
Hepatitis B vaccine alters the
expression of 144 genes in the mouse
liver within 1 day of vaccination, 7
of which are related to inflammation
and metabolism.
Abstract Title: In vivo study of
epatitis B vaccine effects on
inflammation and metabolism gene
expression
Mol Biol Rep. 2012
Mar;39(3):3225-33. doi:
10.1007/s11033-011-1090-x. Epub 2011
Jun 21.
Hamza H1, Cao J, Li X, Zhao S.
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/21691704
Versione integrale:
http://www.researchgate.net/…/51236984_In_vivo_study_of_hep…
Altri potenziali meccanismi di
azione dietro i pericolosi effetti
collaterali del vaccino contro
l'epatite B, sono i seguenti ...
- I vaccini per l'epatite B possono
contenere virus polimerasi
dell'epatite B come contaminante,
che può innescare un processo
auto-immunitario contro la mielina
(rivestimento protettivo dei nervi)
in alcuni soggetti vaccinati.
- il vaccino contro l'epatite B può
indurre la malattia autoimmune
demielizzante attraverso il
mimetismo molecolare che esiste tra
l' antigene del vaccino, il virus di
Epstein-Barr e la mielina umana.
Herroelen L, de Keyser J, Ebinger G.
Central-nervous-system demyelination
after immunisation with recombinant
hepatitis B vaccine. Lancet. 1991
Nov 9;338(8776):1174–1175.
Department of Neurology, University
Hospital, Free University of
Brussels, Belgium [PubMed]
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/1682594
Il vaccino è prodotto con la
tecnologia del DNA ricombinante: un
‘taglia e cuci genetico’, attraverso
il quale si riescono a mettere
insieme sequenze genetiche di
origine diversa creando materiale
ibrido. I vaccini di seconda
generazione, quelli attualmente in
uso sono preparati da HbsAg (Hepatitis
B surface antigen, antigene di
superficie dell'epatite B, anche
conosciuto come antigene Australia),
ottenuto da cellule di Saccharomyces
cerevisiae, un lievito, nel cui DNA
è stato inserito il gene S del virus
dell’epatite B.
Le reazioni avverse possibili a tale
vaccino vanno da neuriti ottiche, a
paralisi di Guillaine Barré e
sclerosi multipla (Lancet 9/11/91)
E’ stato osservato che alcune delle
reazioni sono legate a rare
situazioni genetiche (sistema HLA o
MHC), oppure a situazioni ambientali
ed individuali di disagio che
rendono difficile un intervento
preventivo.
J Neurol Neurosurg Psychiatry. 1995
June; 58(6): 758–759.
PMCID: PMC1073567
Central nervous system demyelination
after vaccination against hepatitis
B and HLA haplotype.
G Kaplanski, F Retornaz, J Durand,
and J Soubeyrand
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC1073567/
Vaccinazione contro epatite B nei
maschi e diagnosi di autismo
Hepatitis B vaccination of male
neonates and autism diagnosis, NHIS
1997-2002.
Gallagher CM, Goodman MS
J Toxicol Environ Health A.
2010;73(24):1665-77. doi:
10.1080/15287394.2010.519317.
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/21058170
In genere si raccomanda di non
eseguire le vaccinazioni in presenza
di patologie acute e febbrili e nel
caso di malattie croniche gravi è
auspicabile sentire il parere di un
immunologo clinico prima di
sottoporsi a vaccinazioni. In alcuni
soggetti con grave deficit
immunitario è auspicabile non
eseguire i vaccini esavalenti, i
vaccini con virus vivi ed attenuati.
In soggetti con gravi e forte
allergie o stato di male asmatico è
meglio consultare lo specialista. In
caso di allergie alimentari a
proteine dell’uovo si deve evitare
la vaccinazione antinfluenzale.
Esistono vaccini particolarmente
indicati da effettuare prima di
viaggi in zone a rischio di malattie
infettive e tra questi ricordiamo la
vaccinazione antitifica, la
vaccinazione antiepatite A e B , o
il vaccino contro la febbre gialla e
la meningite batterica.
In caso di eventi avversi
documentati è possibile richiedere
allo Stato o alle industrie
farmaceutiche il risarcimento del
danno subito. (Fernando Aiuti,
immunologo)
Quanto ha senso effettuare la 1a
dose di vaccino anti-epatite B ai
neonati di 3 mesi di vita?
Albert Sabin, creatore dell'omonimo
vaccino, intervistato a
"Mi manda Lubrano" (RaiTre, il
4/12/91) diceva: "L'obbligo di
vaccinazione dell'epatite B su
neonati è un grossolano errore.
Il vostro ministro è stato
consigliato male. Il rischio di
epatite B per i neonati è molto ma
molto ristretto". Oltre l'80% delle
poche centinaia di casi in Italia
sono dovuti a contagio per scambio
di siringhe, rapporti sessuali a
rischio o trasfusioni.
“… Per l'epatite B consiglio la
vaccinazione a coloro che hanno
comportamenti sessuali a rischio di
contrarre infezioni, ai
tossicodipendenti e alle donne prima
della gravidanza.
… Tutti i farmaci inclusi i vaccini
possono avere effetti collaterali.
Una parte delle persone vaccinate
può prendere l’infezione nonostante
la vaccinazione. Inoltre le
vaccinazioni non inducono
un’immunità per l’intera vita. I
vaccini sono comunque sempre
raccomandati salvo casi eccezionali.
Tuttavia in una percentuale rara di
persone alcuni di questi vaccini
possono causare complicanze a volte
lievi ed in altre occasioni anche
gravi.
Tra queste ricordiamo le paralisi o
paresi da encefaliti postvacciniche,
le sindromi febbrili a volte con
disturbi del sensorio o la sindrome
di Guillain-Barrè (una
poliradicoloneurite con meningite
che si può manifestare dopo la
vaccinazioni influenzale).
Anche le
vaccinazioni contro la febbre gialla
od il morbillo possono dare
complicanze neurologiche od
immunodeficit transitorio. Queste
complicanze sono molto rare, mentre
quelle con manifestazioni sistemiche
lievi avvengono in modo più
frequente.”
By Fernando Aiuti (Allergologo,
immunologo, infettivologo,
reumatologo)
LEGGI:
http://www.santantonio.org/messaggero/pagina_stampa.asp…
Il vaccino dell’Epatite B è
obbligatorio in Italia dal maggio
1991:
a prendere questa decisione fu
l’allora Ministro della Sanità
Francesco de Lorenzo. Quest’ultimo,
insieme al responsabile del settore
farmaceutico del ministero, Duilio
Poggiolini, dichiarò di aver
intascato ben 600 milioni di lire
dall’azienda
GlaxoSmithKline, unica produttrice
del vaccino Engerix B.
La somma servì per rendere il
vaccino obbligatorio in Italia.
Entrambi i ministri sono stati
condannati in via definitiva con
sentenza della Cassazione per questo
e per altri gravi reati (tra cui lo
scandalo del sangue infetto,
“Tangentopoli”, …ricordate?).
Il vaccino dell’Epatite B viene
somministrato ai neonati nei primi
mesi di vita e, anche dopo la
condanna, continua ad essere
obbligatorio… Cosa dite, ci possiamo
fidare?
APPROFONDIMENTI
Il vaccino anti epatite B causa
malattie al fegato
http://autismovaccini.org/…/il-vaccino-anti-epatite-b-caus…/
La Cina ha vietato il vaccino contro
l'epatite B poichè sono stati
segnalati 4 decessi dopo la
vaccinazione
http://french.china.org.cn/…/2013-12/21/content_30965247.htm
EPATITE B: IL NUOVO VACCINO CONTRO
IL VACCINO
"Una campagna di vaccinazione
infantile universale in Cina ha
portato il virus dell'epatite B
(HBV) a oltre il doppio della
frequenza di mutazioni "Breakout".
Queste mutazioni possono permettere
al virus di eludere il vaccino, che
richiede nuove strategie di
vaccinazione. Continua…
https://www.facebook.com/theCancerluigitosti/photos_stream…
The Cancer Magazine -
Hepatitis B vaccine induces
apoptotic death in Hepa1-6 cells. -
PubMed - NCBI -
www.ncbi.nlm.nih.gov
Apoptosis. 2012 May;17(5):516-27.
doi: 10.1007/s10495-011-0690-1.
Ecco come si riduce una bambina
anche con questo vaccino:
VACCINO Universale per l'EPATITE:
Secondo la tradizione ippocratica, il livello di
sicurezza di una medicina preventiva deve essere molto
elevata, in quanto mira a proteggere le persone contro
le malattie che essi non possono contrarre."
By Marc Girard, “Pericoli autoimmuni di vaccino per
l'epatite B”. Sorprendente la nuova ricerca pubblicata
nella rivista
L'apoptosi indica che il vaccino contro l'epatite B, che
è stato progettato per prevenire l'epatite B virale
danni al fegato, provoca in realtà distruzione delle
cellule
del fegato.
Nello studio intitolato "vaccino contro l'epatite B
induce la morte apoptotica in Hepa1-6 celle,"
ricercatori hanno cercato di "... stabilire un sistema
modello in vitro suscettibili di indagini
meccanicistiche di citotossicità indotti dal vaccino
anti-epatite B, e di indagare i meccanismi di indotta
dal vaccino morte cellulare. "
Hanno trovato che il vaccino per l'epatite B ha indotto
una "perdita di integrità mitocondriale,
induzione di apoptosi, e la morte cellulare" nelle
cellule del fegato esposto ad una bassa dose di vaccino
adiuvato l'epatite B. L'adiuvante era usato idrossido di
alluminio , che è sempre più identificato come concausa
di malattia autoimmune in popolazioni immunizzati.
La scoperta che i danni vaccino per l'epatite B il
fegato (epatotossicità) conferma i risultati
precedenti (1999) che il vaccino aumenta l'incidenza di
problemi al fegato nei bambini degli Stati Uniti meno di
6 anni fino al 294% rispetto ai controlli non vaccinati.
Un altro studio pubblicato sulla rivista
Hepatogastroentology nel 2002, ha osservato che
l'epatite B la vaccinazione è stata statisticamente
associata a reazioni gastrointestinali tra cui: epatite,
malattie gastrointestinali e alterazioni dei test di
funzionalità epatica in confronto ad altri gruppi di
controllo vaccini.
Questo, tuttavia, è solo la punta dell'iceberg ...
In uno studio illuminante pubblicato nel giugno 2011
nelle relazioni del giornale di Biologia Molecolare, i
ricercatori hanno dimostrato che il vaccino per
l'epatite B altera l'espressione di 144 geni nel fegato
di topo entro 1 giorno della vaccinazione , di cui 7
sono correlate all'
infiammazione
ed il
metabolismo.
Gli autori hanno notato:
"Le
aziende farmaceutiche
di solito eseguire test di sicurezza dei vaccini, ma
tutti i requisiti dell'Organizzazione
Mondiale della Sanità e farmacopee droga
dipendono dal test di tossicità generale, e lo studio
dell'espressione genica del vaccino per l'epatite B non
viene eseguito di routine per testare la qualità del
vaccino."
Potrebbe il gene-espressione alterazione colpisce di
vaccino per l'epatite B è un motivo per cui ci sono
oltre 60 gravi effetti nocivi per la salute associati
con il vaccino, come documentato nella letteratura
peer-reviewed e pubblicati da quella biomedica, compresa
la morte improvvisa del lattante.
Altri potenziali meccanismi d'azione alla base degli
effetti del vaccino dell'epatite B collaterali
pericolosi, sono i seguenti ...
- Vaccino per l'epatite B può contenere polimerasi del
virus dell'epatite B come contaminante, che può
innescare una processo
autoimmunitario contro la mielina
(il rivestimento protettivo dei nervi) in alcuni
soggetti vaccinati, generando anche malattie simil
polio:
distrofie,
paralisi,
sclerosi, ecc..
- Fonti: PMID: 16176857 e PMID: 15908138
- Vaccino per l'epatite B può indurre la malattia
autoimmune demielinizzante attraverso il mimetismo
molecolare che esiste tra l'antigene di vaccino, virus
di Epstein-Barr virus e mielina umana. - Fonti: PMID: 17630224 - PMID: 16295528
Perché sono vaccinati i bambini per l'epatite B ?
Il vero pericolo è che la vaccinazione universale contro
il virus dell'epatite B può causare più male che bene.
Si tratta in realtà i più piccoli - i bambini - che sono
più a rischio di essere irreparabilmente danneggiato, in
quanto programma vaccinale del
CDC
richiede vaccinazione per l'epatite B alla nascita, 1-2
mesi, e poi di nuovo a 3-6 mesi di età.
Il vaccino Universale per l'epatite B è stato
raccomandato la vaccinazione per i neonati negli Stati
Uniti nel 1991, nonostante i risultati contrastanti di
sicurezza. Forse non a caso, la prevalenza di
autismo oggi è di 1500%
superiore a quella che si verifica nel periodo
immediatamente prima della loro introduzione.
Mentre non vi è alcuna cosa come un "epidemia genetica",
nel senso tradizionale ereditabile della parola
"genetica", c'è una cosa come l'ambiente indotte
espressione genica modifiche, come sopra descritto. In
altre parole, gli
adiuvanti dei vaccini (ad esempio
mercurio e
alluminio) e antigeni
sono in grado di compromettere la stabilità
profondamente dell'infrastruttura genetico da cui
dipende la nostra salute.
In
base a una revisione pubblicata nel Journal of
Environmental Health Tossicologia e nel 2010, i neonati
maschi vaccinati con il
virus dell'epatite B prima del
1999 era di 3 volte più
alto rischio di autismo segnalati dai genitori.
Perché prima del 1999 ?
Il 8/27/99 il
CDC, ha fornito un
riconoscimento della neurotossicità profonda associata
con l'uso di
thimerosal (organomercurici), ed ha approvato il
primo thimerosal-free vaccino per l'epatite B !
Purtroppo, anche dopo la rimozione del mercurio (che è
stato sostituito da un altro agente l'idrossido di
alluminio che e' sempre neurotossico), la prevalenza
dell'autismo è ancora di diversi ordini di grandezza più
elevati di quanto non fosse prima del programma
vaccinale sempre più schiacciante del CDC (60 + da 6
anni) ha raggiunto proporzioni enormi attualmente.
Un
altro problema evidente con Hep. Vaccino B nei neonati è
che il virus dell'epatite B viene trasmesso solo
attraverso il sangue o liquido seminale da coloro che
sono infettati, che sono due vie di esposizione di un
bambino - non certo uno nato in un ospedale - dovrebbe
mai essere esposto a, ..a meno che, naturalmente, la madre
ne sia portatrice, e quindi può trasmettere in verticale
alla sua prole.
Ma gli ospedali possono e devono vagliare le madri per
l'epatite B preventivamente, rendendo quindi inutile per
vaccinare ogni bambino alla cieca. Inoltre, non esistono
studi randomizzati e controllati che hanno valutato gli
effetti del vaccino per l'epatite B durante la
gravidanza per prevenire l'infezione infantile,
nonostante il fatto che le donne incinte vengono
somministrato il vaccino proprio per questo
motivo. (1) vi è anche la ricerca indica che la
vaccinazione per Epatite B non garantisce la protezione
contro l'infezione con esso, cioè non può veramente
rientrare nella categoria di un vaccino può prevenire la
malattia. (2)
NOTA: Per ulteriori ricerche sui sotto-riportati,
ridotto al minimo e / o attivamente ignorato gli effetti
nocivi per la salute associati alla vaccinazione di
routine, visitare il GreenMedInfo.com Archive Vaccine
Research .
Per la ricerca sul vaccino anti-epatite solo, visitare
la pagina sul vaccino anti-epatite B .
1 - Cochrane Database Syst Rev. 2011 (3): CD007879. Epub
2011 Mar 16. PMID: 21412913
2 - Postgrad J. Med 2006 Mar; 82 (965) :207-10. PMID: 16517803
Fonte: http://www.greenmedinfo.com/blog/hep-b-vaccine-damages-liver-it-supposed-protect
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RITIRATI VACCINI Rotavirus: 2017
http://mediexplorer.it/articolo/gastroenterite-da-rotavirus-aifa-ha-disposto-il-ritiro-cautelativo-dei-vaccini-orali-rotarix-e-rotateq-per-contaminazione
Quei Vaccini ritirati dal mercato di cui NESSUNO
parla...
https://testmagazine.it/2015/10/17/3298/3298/
Ritirato vaccino
RECOMBIVAX =
da quell'anno,
75% di morti in meno..... !
Una Sospensione Accidentale
della Somministrazione Vaccinale con l’EPATITE B
porta alla Segnalazione Spontanea di circa il 75% in
MENO di MORTI,
da Quando il Recombivax è stato SOSPESO
come VACCINO PEDIATRICO
!
Recombivax HB (vaccino per l'epatite B)
Formulazione. Per neonati, bambini e adolescenti da 0 a
16 anni. Principi attivi: HBs Ag antigeni di superficie
epatite B ricombinanti 5,00 mcg.
Eccipienti:
mercuriotiolato di sodio 25,00 mcg;
idrossido di alluminio
0,25.10 mcg; cloruro di sodio 4,5.10 mcg;
formaldeide <10,00
mcg;
tiocianato di potassio <0,25 mcg; acqua per
preparazioni iniettabili q.b.p.
0,5 ml.
Speciali precauzioni per l'uso.
Come per tutti i vaccini
iniettabili un trattamento appropriato deve essere
sempre disponibile in casi se pur rari di reazioni
anafilattiche conseguenti alla somministrazione del
vaccino.
Questo vaccino contiene
Mercuriotiolato di Sodio come conservante.
Questo vaccino contiene tracce di
Formaldeide di
Tiocianato
di Potassio utilizzati durante il processo di
produzione.
Effetti indesiderati rari: affaticamento, febbre, senso
di malessere, sintomi influenzali, malattia da siero,
vertigini, cefalea, parestesia, nausea, vomito, diarrea,
dolore addominale, artralgia, mialgia, rash cutaneo,
prurito, orticaria, anafilassi, ipotensione, collasso,
paralisi (paralisi di Bell), neuropatia, neuriti
(compresa la sindrome di Guillain-Barrè, mieliti,
incluse le mieliti trasverse), encafaliti, neuriti
ottiche, angioedema, eritema multiforme, linfoadenopatia,
elevazione degli enzimi epatici, sintomi di tipo
broncospasmo, trombocitopenia.
Fonte: Ministero della Sanità il 01/05/1999
Commento NdR: il
Ministero della sanita' parla di
effetti
indesiderati rari, lo vada a dire a tutti coloro che li
hanno subiti sulla loro pelle ! Come fa ad affermare
"rari" quando il Ministero stesso ammette che NON si
raccolgono dati sui danni dei vaccini, le Regioni non li
comunicano al Ministero eprche' i medici NON sono in
grado di determinarli e diagnosticarli...
E' al contrario evidente la collusione del ministero con
le case produttrici dei vaccini, perche' esso dichiara
solo cio' che essi, i
produttori affermano nei loro
bugiardini
! ....cioe' e' come chiedere all'oste se il suo vino e'
buono....
vedi:
Contenuto dei
Vaccini
Nel
vaccino per l'epatite B Recombivax il
thimerosal
viene sostituito dal
Mercuriotiolato di Sodio.
Si sa che 35 microgrammi di mercurio sono sufficienti
ad uccidere un coniglio;
nei vaccini la quantitá di
thimerosal contenuto é di 25
mcg a dose, cui il 49,5% é mercurio cioé oltre 12 mcg.
Fin qui potrebbe andare anche bene ma si da al caso che
un programma vaccinale completo va oltre le 16 dosi.....
Altre sostanze
altamente tossiche contenute praticamente in
tutti i principali vaccini !
Adesso, pochi pediatri sanno che cosa sono : il
MRC-5,
WI -38, e il RA 273, ecco dove li trovate
Polio Poliovax Aventis-Pasteur...........................MRC-5
Measles, Mumps, Rubella MMR II Merck & Co.............
RA273 and WI-38
Measles-Rubella Biavax II Merck & Co..................
RA 273 and WI-38
Rubella only MR-VAX Merck & Co........................
RA 273 and WI-38
Rabies Imovax Vantis-Pasteur
..................................MRC-5
Hepatitis A Hivrax Vaqta AlaxoSmithKline e Merck &
Co....MRC-5
Hepatitis A-B combo Twinrix GlaxoSmithKline
............MRC-5
Chickenpox Varixax Merck & Co.......................
WI-38 and MRC-5
Smallpox Acambix 1000 Acambis ........................MRC-5
Il WI-38 é stato sviluppato dalle cellule polmonari di
un feto che viene usato come cultura per l'MRC-5 e l'RA
273 , un nome in codice che significa R( Rosolia), A
(Aborto del) 27 (27simo Feto) 3( Terzo tessuto
asportato).
I tessuti devono essere asportati dal feto non piú di 5
minuti dal momento dell'aborto.
Phosphate d'Aluminium (presente nel vaccino
per l'Epatite B ) iniettato via intramuscolare genera la
Myofasciite a Macrophages = una specie di malattia
auto-immune per intossicazione da Phosphate d'Alumininio......
>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>
La
TRISTE STORIA di un BIMBO
di 47 MESI ....
Questo bellissimo bambino è morto
all'età di 47 giorni, fra atroci sofferenze
DOPO essere stato vaccinato
per l'epatite B.
Negli stati uniti questa vaccinazione è obbligatoria
come in Italia e francia (uniche nazioni EU con obbligo)
e "garantisce" una ipotetica protezione contro un
ipotetico cancro al fegato...Vedi la SUA foto al Link:
http://i46.tinypic.com/2ewfj9c.jpg
Qui le foto del martirio di Ian, attenzione sono atroci
! :
http://tinyurl.com/yafw3q5
Qui i link delle associazioni americane che informano
dei rischi dei vaccini :
http://iansvoice.org/media.aspx
Vaccine Risk Video - Questo video presenta i rischi dei
vaccini e usa una foto di Ian.
http://www.youtube.com/watch?v=w8ne-yhe8S0
Leggere anche il dossier sull'influenza
suina ed i
vaccini tossici e diffondilo
!
>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>
Epilessia da Recombivax
HB
Cara
LAVINIA, sono Paola mamma di una ragazza si 19 anni,
Purtroppo abbiamo lo stesso problema. Nel 1997 a mia
figlia e' stato somministrato il
Vaccino per l'EpatiteB
RECOMBIVAX HB adulti, dopo 3 giorni ha avuto la
prima crisi epilettica.
Ricoverata a Bologna le e' stato diagnosticato epilessia
parziale e messa in terapia con Tegretol CR 400 che
assume tutt'ora.
Nel 2000, dopo aver saputo che i
vaccini portano a queste conseguenze, ho fatto
domanda di
indennizzo, prima rigettata dalla CMO, ho fatto
ricorso al Ministero il quale in Marzo 1004 ha
riconosciuto il danno da vaccino.
Se hai delle prove fai anche tu domanda di indennizzo,
NON lasciare perdere, abbiamo messo al mondo dei figli
sani e per COLPA dei
VACCINI
si sono ammalati.
Ti sono vicino e so cosa provi, ti abbraccio Paola.
Confermo che per tale correlazione tra
vaccinazione ed
epilessia,
esistono numerose sentenze, e stiamo seguendo
numerosi casi sia di indennizzo che di
risarcimento.
Ricordo a tutti infatti che oltre all'indennizzo
previsto dalla L. 210/1992, vi è anche il risarcimento
dei danni secondo il codice civile.
By
Avv. Luca Ventaloro
>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>
Il
Bugiardino"
originale
inglese
del vaccino Engerix B,
e'
diverso
da quello italiano
!
GlaxoSmithKline e una volta
sul sito cliccare Engerix-B, compare la scheda
tecnica in formato PDF.
http://www.gsk.com/
Scheda di presentazione
dell'Engerix B (vaccino per l’Epatite
B) fornita dalla ditta
produttrice
(traduzione dal “bugiardino” originale
inglese)
".....Sono stati riportati altre effetti collaterali durante
l'immissione in commercio dell'Engerix B.
......Questi sintomi sono descritti qui sotto allo scopo di mettere in guardia
i medici ":
……sistema nervoso: sincope; paresi; neurite ottica; sclerosi
multipla; convulsioni; sistema respiratorio: broncospasmo e sintomi
simil-asmatici................
(abbiamo riportato solo una piccola PARTE di questi effetti
“collaterali”…..indicati nel bugiardino....)
Commento NdR:
Dopo queste affermazioni ufficiali della ditta produttrice, com'è
ancora possibile sostenere che il vaccino per l’epatite B non ha
nessuna relazione con la sclerosi multipla e/o altre malattie del
sistema nervoso ?
Come mai i medici delle ASL continuano a negare queste relazioni ?
Come mai non mettono in guardia i pazienti informandoli su questi ed
altri pericoli ?
http://www.sb.com/prescribing_information/2000.cgi?drug=eb&from=../products/usva.html&fromname=
Products+and+Services:+United+States+Vaccines
>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>
L'Epatite B e' stata
"inventata" con
il vaccino per la
Polio Sabin = visionare
le comprovanti statistiche
Istat
!
Cosi come la Meningite e' stata inventata dai vaccini per la
Polio
+
EpatiteB !
Ecco una notizia bomba sui
Danni dei Vaccini,
la notizia viene dalla Francia sulla rete TFI:
Epatite B: dei responsabili dei laboratori
messi sotto inchiesta.
Quattordici anni dopo la campagna nazionale di
vaccinazione contro l'epatite B, i responsabili di due
laboratori che hanno messo a punto e commercializzato il
vaccino, sono stati messi sotto inchiesta per
"INGANNO aggravato"per NON aver dichiarato
l'insieme degli effetti secondari supposti.
Le due multinazionale sono:
Glaxo SmithKline & Avensis
Pasteur
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EPATITE B
In tutto il mondo, è
obbligatorio solo in Italia e Grecia il vaccino per l'epatite B,
pensiamo sia bene sottolinearlo, questo, grazie ad
una tangente che l'ex Ministro De Lorenzo ha intascato
(per questo è stato giudicato e condannato).
Non sappiamo se Lei giudica in modo favorevole questa
prassi, pensiamo, proprio di no !
Troverebbe all'ora serio che noi facessimo vaccinare
nostro figlio solo perché bisogna giustificare una
tangente ?
Oltre a questa ridicola
situazione Le sottolineiamo alcune cose molto più serie:
è un vaccino non studiato.
MANCANO gli STUDI SCIENTIFICI per CONOSCERE gli EFFETTI COLLATERALI
del VACCINO per EPATITE B
Il
CDC (Centro Americano di
Controllo delle Malattie) di Atlanta non è in grado di
fornire nessun studio INDIPENDENTE sulla sicurezza del
vaccino anti-epatite B
La Notizia
Come riportato da Croft Woodruff , in una lettera
alla mailing-list di "vaccine information and awareness"
(23 sep 1998 07:55:29 -0700, From:karin schumacher ), il
21 settembre 1998 si è svolto a Vancouver (Canada) un
forum aperto al pubblico sulle vaccinazioni.
I rappresentanti del
CDC di Atlanta non hanno potuto
fornire "nessun studio a lungo termine in doppio cieco,
condotto da ricercatori indipendenti dalle
ditte
farmaceutiche, che sostengano la sicurezza di questi
vaccini.
Triste a dirsi, semplicemente non esistono ("any long
term double blind studies, conducted by researchers
independent of the vaccine manufacturers, which support
the safety of these vaccines. Sadly, they simply do not
exist.")
Commento
1. il CDC di Atlanta (USA) è unanimemente
considerato l'istituzione ufficiale più prestigiosa con
competenza specifica nel campo delle vaccinazioni.
L'orientamento generale di questa istituzione e
nettamente a favore delle vaccinazioni.
2. Nello specifico, il CDC di Atlanta ha sempre
sostenuto l'efficacia e la sicurezza del vaccino anti
epatite B, affermando che i vantaggi della vaccinazione
sono sicuramente molto superiori agli effetti
collaterali del vaccino.
3. Gli studi scientifici che permettono di conoscere gli
effetti collaterali dei farmaci sull'uomo sono studi -
LONGITUDINALI in DOPPIO CIECO con GRUPPO di CONTROLLO.
Cosa significa questa espressione ? Si tratta di studi:
LONGITUDINALI: gli effetti dei farmaci sono seguiti per
lungo tempo. Poichè i vaccini producono modificazioni
permanenti del sistema immunitario, questi studi devono
essere seguiti per anni. IN DOPPIO CIECO con gruppo di
controllo: significa che nello studio vi sono 2 gruppi
di persone: il primo gruppo assume il farmaco che si sta
studiando, il secondo un placebo (per es. una compressa
che sembra il farmaco, ma che in realtà è sostanza
inerte). Nessuno dei due gruppi sa se sta assumendo il
farmaco od il placebo. Ciò permette di studiare gli
effetti del farmaco dividendoli dagli effetti derivanti
dalla suggestione psicologica.
4. Inoltre, questi studi sono tanto più affidabili
quando sono condotti da ricercatori indipendenti dalle
ditte che producono i farmaci: in una recente rassegna
su una delle più importanti
riviste medico-scientifiche,
il British Medical Journal, si riporta che i ricercatori
sono finanziati nel condurre gli studi dalle
ditte
farmaceutiche, QUESTO FATTO CONDIZIONA LE CONCLUSIONI
DEGLI STUDI NEL 90% DEI CASI (Beyond conflict of
interest Transparency inthe key (oltre il conflitto di
interesse la chiave è la trasparenza). BMJ 1998;
317:291-292 (1 august)
5. In base alle considerazioni precedenti, gli unici
studi affidabili per conoscere gli effetti collaterali
delle vaccinazioni (e degli altri farmaci) sono appunto:
gli studi longitudinali, in doppio cieco con gruppo di
controllo, condotti da ricercatori indipendenti.
Sull'epatite B (e sugli altri vaccini) esistono questi
studi ?
6. La ditta produttrice (Merck & co) di uno dei due
vaccini per l'epatite B, il RECOMBIVAX HB (in commercio
anche in Italia), dichiara sulla documentazione
ufficiale (scheda tecnica) del vaccino: "in un gruppo di
studi 1636 dosi di Recombivax HB furono somministrati a
653 neonati e bambini (fino a 10 anno di età) che furono
controllati (per gli effetti collaterali) per 5 GIORNI
dopo la somministrazione" tratto dal PDR ed 1998 pag.
1742. Anche per l'altro vaccino per l'epatite B esistente
l'ENGERIX B, sempre la ditta produttrice (smithkline
beecham) dichiara che, in studi analoghi, gli effetti
collaterali furono controllati per 4 GIORNI (PDR ed 1998
pag. 2821).
Quindi per entrambi i vaccini anti-epatite in commercio
gli studi longitudinali sono stati compiuti per meno di
una settimana!!
Può sembrare incredibile ma purtroppo è la verità
(potete controllare direttamente le fonti)
7. A conferma di ciò, anche nel recente forum di
Vancouver, l'organizzazione più prestigiosa ufficiale
nel campo delle vaccinazioni, indicata, come referente
anche dal Ministero della Sanità Italiano, cioè il
CDC
di Atlanta, non è stata in grado di fornire nessun
studio longitudinale, in doppio cieco con gruppo di
controllo, condotto da ricercatori indipendenti, sugli
effetti collaterali del vaccino anti epatite B.
8. Poiche' quindi è evidente che questi studi, gli unici
in grado di dare dati certi sugli effetti collaterali
dei vaccini, non esistono, si può concludere che i
vaccini sono farmaci poco studiati negli effetti
collaterali e quindi non sicuri: basta ciò a rendere
improponibile l'obbligo delle vaccinazioni: come si può
obbligare una popolazione ad assumere un farmaco non
adeguatamente sperimentato?
NB: Le dosi da somministrare
per "immunizzare" contro la malattia dell'epatite B sono
tre. A questo proposito ci chiediamo come mai negli
studi del Recombivax HB mancano 323 dosi?
(653 tra neonati e bambini X 3 dosi= 1959,
somministrazioni totali= 1636 e le rimanenti 323)
Valuti, un insignificante
particolare: rispondendo alle domande dei genitori , sui
problemi che può causare il vaccino anti epatite B, la
ULSS indica solitamente solo due o tre effetti
collaterali lievissimi (come febbre, cefalea,
inappetenza).
La scheda italiana del vaccino approntata dal Ministero
della Sanità riporta, invece, una ventina di effetti
collaterali; la scheda americana redatta dalla casa
farmaceutica produttrice del vaccino Engerix B (commercializzato anche in Italia) e contenuta nel libro
farmaco Usa (il PDR) riporta invece circa ottanta
reazioni avverse, tra cui patologie degenerative del
sistema nervoso (es:
sclerosi multipla) , patologie
cardiovascolari, dell'apparato respiratorio, del fegato,
dei muscoli, del sistema immunitario ecc., ecc.
Ora se Lei considera che le tangenti hanno il loro
significato, è bene che in Italia queste malattie non
vengano segnalate altrimenti come si può giustificare un
simile vaccino ?
Domande
Nel Piano Sanitario Nazionale
1998 - 2000 il vaccino anti epatite B non è neppure
menzionato. Come mai ?
L'Epatite B stava già scomparendo, prima
dell'introduzione della vaccinazione grazie a semplici
precauzioni igieniche: infatti l'utilizzo di siringhe
monouso, il miglior controllo del sangue per le
trasfusioni e altre misure igieniche preventive avevano
fatto diminuire di oltre il 90% i casi di epatite B nei
25 anni precedenti la vaccinazione obbligatoria.
La trasmissione di questa
malattia avviene principalmente tramite siringhe
infette, trasfusioni con sangue infetto e per via
sessuale. Un bimbo di 2-3 mesi fa sesso ? Si droga ? Se ha
bisogno di trasfusioni, pretendiamo che il sangue non
sia infetto!!! Perché vaccinare un bimbo ? Valgono solo
le tangenti ?
Immunità temporanea
La durata dell'immunità indotta dal vaccino è incerta:
compresa tra i 3 e i 7 anni a seconda degli autori (la
serietà scientifica).
Il vaccino può indurre la comparsa di altre varietà del
virus.
Il vaccino anti epatite B è
oggi in grado di evocare una risposta di anticorpi
protettivi (anti HBs) nel 90%-95% dei vaccinati.
Ma anche quando il titolo anticorpale sembra ottimale,
non si può essere del tutto certi sulla definitiva
protezione nei confronti del virus B.
Il virus, fattosi "furbo", potrebbe infatti creare
qualche mutante capace di aggirare le difese
dell'ospite. E questa non è solo teoria: è anche merito
di alcuni scienziati italiani, in collaborazione con un
gruppo di inglesi, aver dimostrato che questo evento si
verifica realmente.
Di 1590 soggetti vaccinati a partire dal 1982 e seguenti
anni, 44 conviventi con portatori di HbsAg e con
apparente buona risposta al vaccino, hanno comunque
contratto un'infezione da virus B, documentata dalla
comparsa di marker addizionali della replicazione
virale.
Lo studio approfondito di uno di questi casi (un neonato
di madre HbsAg positiva) ha evidenziato che il virus in
gioco era un mutante del virus B, nel cui genoma vi era
una sequenza nucleotidica diversa da quella presente
nella madre. Si tratta di una mutazione puntiforme (adenosina
al posto di guanosina) che interessa il nucleotide in
posizione 587 e che si traduce in una sostituzione
aminoacidica da glicina ad arginina del determinante
antigenico "a" dell'HBsAg.
L'anticorpo anti HBs evocato dal vaccino non è in grado
di "bloccare" efficacemente questa variante di HBsAg
presente sulla superficie del virus mutante e tale virus
ha perciò via libera per aggredire l'epatocita. (Lancet
336:335, 1990)
Il vaccino anti epatite B,
da la risposta immunitaria diforme da quella creata
dalla malattia, come mai questa differenza? "In persone
con infezione superata si trovano sia l'anti-HBs che l'anti-HBc,
mentre solo l'anti-HBs è presente in soggetti
immunizzati con il vaccino per l'epatite B.
(Red Book 1997 pag. 202)
Anche un lotto di vaccino
anti epatite B è stato ritirato dal commercio, e ne è
stata ordinata la distriuzione, perché non idoneo ad
essere somministrato agli esseri umani (di questo fatto
nessuna autorità si è minimamente interessata a
farglielo sapere).
Se le interessa, di questo lotto non si è a conoscenza
di quanti vaccini sono stati somministrati e a chi.
Nessuno si è interessato di fare delle indagini, tanto
sono i figli degli "altri".
Questo succede nonostante le
autorità sanitarie competenti garantiscano un super
controllo dei lotti di vaccino, per cui non dovrebbero
esistere mai e poi mai problemi di alcun genere.
Ricordiamo che questi prodotti vengono iniettati a
bambini di tre mesi.
Dopo circa otto anni, è
stato deciso che le dosi da somministrare ai ragazzi tra
gli undici e i dodici anni, poteva essere quella
pediatrica e non quella per gli adulti.
Si può solo dedurre che stanno facendo le prove della
funzionalità di questo vaccino sui nostri ragazzi e
senza chiedercene il consenso.
Il vaccino anti epatite B è
a DNA ricombinato, attualmente è molto difficile
considerare (perchè non prevedibili), gli effetti di
PLEIOTROPIA (la proprietà di un gene di influenzare due
o più caratteri anzichè uno solo, come generalmente
avviene)
Questo problema è fortemente dibattuto nella
comunità scientifica a propositi delle piante modificate
geneticamente, considerando che una pianta ha una
struttura cellulare molto meno complessa di un essere
umano, che conseguenze può avere su dei bambini?
Questi risultati li vedremo tra 20-30 anni e sicuramente
saranno più dannosi del vaccino anti polio.
In uno studio condotto
recentemente in Inghilterra, il ricercatore ha nutrito
due gruppi di cavie, uno con patate modificate
geneticamente, l'altro con patate "normali".
I risultati sono stati sconvolgenti, le cavie nutrite
con patate modificate geneticamente avevano il sistema
immunitario sconvolto, ed erano ammalate.
Le altre nutrite con patate "normali" stavano bene.
(N.B. Il ricercatore ora è disoccupato, la realtà da
solo fastidio)
"Una patata manipolata ha
stroncato topi-cavia"
Arpad Puszai era un
tranquillo ricercatore di origine ungherese. Lavorava al
Rowett Institute di Aberdeen (Gran Bretagna) ed era
molto stimato per le sue ricerche sulle biotecnologie,
soprattutto nel campo della nutrizione e del
metabolismo.
Almeno sino a quando non ha deciso di rompere il
silenzio intervenendo a una trasmissione della BBC sui
rischi dei prodotti geneticamente modificati (Ogm).
Rivelò in diretta tv che nella sperimentazione di un
nuovo tipo di patata transgenica, al Rowett Institute,
aveva scoperto che i topi a cui era stata fatta mangiare
la patata, avevano subito, dopo qualche mese, danni
rilevanti al sistema immunitario.
Il giorno dopo la trasmissione il direttore del Rowett
Institute licenzia Puszai e, in una conferenza stampa,
tenta di dimostrare che l'effetto delle patate sui ratti
non era da legarsi alla manipolazione genetica bensì a
"cause accidentali".
Quali danni dunque sono stati riscontrati nei topi da
laboratorio ? Lo chiediamo ad Arpad Puszai.
"Sono diversi i danni riscontrati. I giovani topi non si
sono più sviluppati nei tessuti e nel sistema endocrino
e immunitario.
Al punto che alcuni organi non si sono
formati. Erano risultati che, riscontravo nella
sperimentazione, esprimendo preoccupazione, come ho
fatto nell'intervista alla BBC.
Dobbiamo considerare che nessuno dei cibi geneticamente
modificati, come il mais, la soia, i pomodori, sono
stati studiati in modo approfondito come è avvenuto con
la patata. Con la differenza che quei prodotti erano già
in commercio in Gran Bretagna.
Ecco perché ho ritenuto di esprimere le mie
preoccupazioni perché ero convinto (e lo sono) che quei
prodotti contengano rischi potenziali per la salute".
Dopo questo clamoroso caso
il premier Blair ha deciso di rendere obbligatorie le
etichette sui prodotti Ogm. Cioè negozi, supermercati,
bar e ristoranti inglesi dovranno comunicare, con
etichette e cartelli, che si tratta di prodotti biotech,
con relativo elenco nutrizionale. Ma tutto questo potrà
servire ?
"Penso che servirà ad
informare i consumatori. E' un passo nella direzione
giusta, anche perché fino a poco tempo fa ci veniva
detto che era impossibile separare i cibi Ogm da quelli
non geneticamente manipolati.
Il prossimo passo dovrà essere quello delle etichette
più dettagliate in modo che il consumatore possa
decidere".
In sostanza il consumatore è
troppo poco informato.
Non sa quasi nulla sui rischi dei prodotti transgenici,
neppure su eventuali allergie che possono provocare ?
"Esatto.
Esiste un problema di etichettatura che permette di
stabilire l'origine del gene utilizzato per produrre
questo cibo.
Naturalmente questo non basta.
Sono ormai convinto che sarebbe opportuno evitare del
tutto gli Ogm nella catena alimentare umana.
Purtroppo però una serie di questi prodotti si trovano
già in commercio.
E' importante quindi che la identificazione e la
comunicazione venga fatta ai consumatori.
In Gran Bretagna anche i bar piccolissimi hanno
l'obbligo di indicare sul menù i cibi prodotti con la
bioingegneria; se non lo fanno sono passibili di multe
sino a 5000 sterline.
Le leggi severe dunque esistono ma, mi chiedo, come fa
un piccolo ristoratore a svolgere test genetici ?".
I prodotti transgenici
possono provocare anche delle resistenze agli
antibiotici che vengono comunemente utilizzati per
combattere diversi tipi di malattie ?
"Vi sono indicazioni
scientifiche chiare in tal senso. Nell'istituto dove
lavoravo sono stati compiuti studi specifici. E'
risultato, ad esempio, che il gene, che è il marcker
della resistenza antibiotica, può essere attaccato dai
batteri che sono presenti nel nostro cavo faringeo e nel
sistema digerente. Quindi, tramite questi batteri si può
diffondere la resistenza agli antibiotici.
Questi batteri possono addirittura scambiare i geni.
In altre parole, esiste il rischio che questa condizione
si diffonda colpendo tutti i batteri, compresi quelli
che si trovano, ad esempio, nei complessi ospedalieri.
Tutto questo, purtroppo, non è fantascienza, ma realtà
scientifica".
Vi sono anche dei vantaggi
che possono derivare ai consumatori o i vantaggi sono
solo per gli agricoltori, i produttori di sementi e
dell'industria agro-alimentare in genere ?
"L'introduzione di sementi
derivanti dalla bioingegneria non è determinata da
ragioni scientifiche ma esclusivamente economiche: le
aziende volevano lucrare di più e quindi hanno messo a
punto quelle sementi. I benefici presunti, pubblicizzati
dalle aziende, sono molti.
Non ultimo affermano di volere in questo modo combattere
la fame nel mondo.
Ma si tratta solo di ipotesi, di teorie, perché è
impossibile oggi stabilire quanto possano essere vere
queste affermazioni.
Una cosa però è certa: per il consumatore europeo non
c'è alcun vantaggio. In Europa il consumatore viene
utilizzato come cavia dopo sperimentazioni molto
approssimative.
I cibi transgenici non sono più sani, non sono migliori,
non danno alcun vantaggio.
I vantaggi veri li hanno solo le aziende poiché neppure
gli agricoltori riescono a ottenere benefici dalle
banche di sementi create dalla grande industria".
By Il Gazzettino
12/11/2000
Il Dott. Stefan LANKA,
virologo e biologo molecolare dell'Associazione
Internazionale Re.G.I.Med. dice: "Le affermazioni della
così detta ingegneria genetica non corrispondono alla
realtà biologica perché la sostanza manipolata
rappresenta un grande potenziale pericolo paragonabile
alla radioattività incontrollata"
Ci permettiamo di ricordarLe
un altro piccolo inconveniente creato dalle
vaccinazioni: il vaccino anti polio ha inserito nel
genoma umano un virus della scimmia che sta creando
"sterilità" quando va bene e tumori, però uno non ha
preso la polio (in compenso ha un cancro)
>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>
Inchiesta su un Vaccino
molto controverso
Il Dr. Philippe Jakubowiez
non milita contro i vaccini.
Egli non appartiene ad alcuna lega, non è settario e non
fa alcun discorso fanatico.
La presentazione di questo uomo richiede una certa
precauzione, poiché l’industria farmaceutica è sempre
pronta a denigrare coloro che osano a mettere in
discussione le sue certezze.
L’industria ne fa dunque un ritratto del tutto
differente: è il diavolo in persona, un pericoloso
attivista che impedisce di vaccinare per l’epatite B,
e colui che così facendo discredita la vaccinazione in
generale. Infatti, nonostante l’aspetto smagrito, le
dita allungate dalla malattia, il viso emaciato, questo
giovane medico da’ fastidio.
Egli ha fondato l’associazione Revahb (Rischi da vaccino
per epatite B) che in un anno ha recensito 1.000 persone
che si stima siano vittime di gravi danni, conseguente
alla vaccinazione contro l’epatite.
L’esistenza di questi
ammalati, non ebbe che il frutto di dicerie, di
maldicenze ?
Sì, affermano i fabbricanti di vaccini.
Sicuramente afferma il
CDC (Centro americano per il
controllo delle malattie), il cui studio ha realizzato
su domanda della Merek Sharp Daum, partner americano
della Pasteur-Merieux, assolve il vaccino.
Assolutamente, proclama l’Organizzazione Mondiale della
Sanità, promotore nel 1991 delle campagne di
vaccinazione.
Nel suo bollettino, il "Relevè epidemiologique
hebdomaire de la santè", l’O.M.S. stigmatizzava già nel
maggio 1997 "la stampa popolare e la televisione
francese, che hanno divulgato delle voci che stabilivano
un possibile legame tra la vaccinazione per l’epatite
B e dei nuovi casi di incremento della sclerosi a
placche e di altre malattie demielinizzanti ...." è
probabile che queste voci arrecheranno un grave torto a
dei grandi programmi della sanità pubblica.
Dopodiché aumentando il
numero dei malati il discorso si è un poco addolcito:
"non possiamo certo negare che questa gente soffra.
Ma nulla vi prova al momento che vi sia un legame tra le
malattie e la vaccinazione per l’epatite B.
I soli problemi chiaramente identificati negli Stati
Uniti, sono degli arrossamenti e la perdita di capelli !
L’industria farmaceutica è esperta in materia di vaccini
ma, visto che essa ha degli interessi commerciali, non
le si crede", afferma il Dr. Patrick Poirot, direttore
marketing della
Pasteur - Merieux MSD.
Per valutare la fondatezza
di una vaccinazione, bisogna tenere in considerazione i
benefici che si attendono da questa, in termine di
sanità pubblica, e i rischi.
L’epatite B è una malattia virale particolarmente grave
in forma acuta "fulminante" (30 casi all’anno).
Essa presenta anche altri
tipi di pericoli a scadenza più lunga: L’infezione può
diventare cronica, il fegato del malato si distrugge
lentamente sotto l’effetto di una cirrosi o di un
cancro.
Non essendo la sua denuncia obbligatoria agli organi
della sanità è difficile valutare la frequenza della
malattia nella popolazione. Noi non abbiamo altro che
delle stime.
"Noi ci appoggiamo sui dati che ci forniscono i medici
generali della Sentinelle, e sulle statistiche che
provengono dalla Inserm (Institut national de la santè
et de la recherche médicale) e dall’unita di sanità
pubblica di Lione, che centralizza i risultati delle
analisi del sangue praticati nei laboratori della
regione.
Queste cifre sono evidentemente imprecise", riconosce il
Pr. Jacques Drucker, direttore del Rèseau national de
santè publique.
Nell’incertezza, cosa fanno
gli epidemiologi? Moltiplicano per tre le statistiche
raccolte, con gli ultimi dati disponibili al 1996, danno
una stima di 9.000 nuovi casi annuali di epatite, 900
malati soffrono di infezione cronica, ed un terzo di
questi avrà, tra 20 anni, una cirrosi che evolverà in
cancro per un paziente su due: ci sarebbero così 100.000
francesi affetti dalla forma cronica di epatite.
Essi appartengono per la maggior parte a ciò che i
medici chiamano "gruppi a rischio": personale medico,
omosessuali, eterosessuali dai numerosi partner,
tossicomani che si iniettano la droga per via venosa e
pazienti vittime di trasfusioni di sangue infetto.
Principali responsabili: il sangue e lo sperma.
"Non bisogna drammatizzare: non è una malattia che si
prende a tutti gli angoli della strada", precisa
prudentemente Jacques Drucker.
Ecco un discorso moderato
che ha fatto acqua crudelmente, nel 1994, quando
Philippe Douste-Blazy, Ministro della Sanità, lanciò la
campagna di vaccinazione dei bambini.
La lotta per l’epatite B avrebbe dovuto lasciare un
segno nella storia della Sanità, ma per giustificare la
sua scelta, il ministro ha mentito, ha gonfiato le
cifre: L’epatite B conta 40.000 contaminazioni all’anno
toccando principalmente i giovani",> affermò a Libèration, il 4.9.1994.
Le stime date dal Reseau national de la santè si
aggiravano attorno agli 8.000 nuovi casi annui che,
anche se moltiplicati per tre (secondo la regola) non
pareggiavano il conto.
Philippe Douste-Blazy ha
anche fatto degli errori di linguaggio annunciando nel
Le Quotidien du medècin (11.12.1994) uno stradicamento
della malattia nell’arco di 20 anni con la vaccinazione,
vaccinando ogni anno 500.000 allievi della classe sesta.
l’OMS non si è mai fissata un tale obbiettivo.
Sarebbe stato necessario in
primo luogo la protezione dei
bambini dell’Africa e
dell’Asia, dove l’epatite B è un flagello, ma dove
solvibilità degli abitanti è quasi nulla, "se si
considera che l’epatite B, cosi affermano le massime
autorita' sanitarie,
corrotte, del mondo, "è un grave rischio per la
sanità pubblica", e se l’OMS ha raccomandato di vaccinare
i bambini, compresi i paesi di poca endemia, come la
Francia, è compito del Ministero della sanità
organizzare questa campagna" si giustifica oggi Philippe Douste-Blazy, anch’egli medico.
Erano necessari simili oltraggi, che hanno irritato i
medici tra i più disposti riguardo alle vaccinazioni ?:
"Condanno fermamente queste pratiche contrarie ad una
politica della sanità adeguata, dichiara il Pr. Alain Fisch dell’Ospedale di Villeneuse-Saint Georges
(Valde-Mane ).
"È’ stata condotta una
campagna barbara. Sono state violate le coscienze delle
persone.
Anche le stesse nonne di 80 anni venivano a reclamare il
loro vaccino!".
Solo nel 1988 appaiono sul
mercato i vaccini nuovi per questa malattia, sono
sintetici, derivati da ingegneria genetica, e quindi
sprovvisti di rischio di infezioni, dubbio che aveva
pesato sui primi prodotti fabbricati a partire dal
plasma dei portatori cronici del virus.
Ad oggi, non esiste più alcun rischio del genere,
Pasteur - Merieux MSD e Smithkline Beccham, che si
dividono il mercato, d’altra parte sostengono con
decisione la sicurezza delle loro scoperte.
Compiono numerose azioni lobbystiche, anche nei
confronti dell’OMS, sponsorizzando congressi
internazionali. E’ così che la bilancia pende a favore
delle vaccinazioni.
Esiste è vero una malattia
grave: "tra 150 milioni di persone infettate nel mondo,
un milione di decessi annui", insiste il Dr. Marc Kane,
responsabile della lotta per l’epatite dall’OMS. Nel
1991, gli esperti del programma di vaccinazione elargito
optano per un’ampia
immunizzazione contro l’infezione.
Essa dovrà essere effettiva nel 1995 nei paesi
fortemente a rischio e nel 1997 negli altri.
La Francia anticipa il calendario e, dal 1991, la
vaccinazione diviene obbligatoria per i professionisti
della salute.
Essa è raccomandata per le persone
trasfuse e per i bimbi nati da madri infette. Saggia
decisione.
Ma nulla obbligava che ci si precipitasse a vaccinare
nelle scuole: certo l’Italia precede di poco la Francia,
essendo l’epatite B frequente nelle regioni del Sud.
I medici si sono allarmati per la recrudescenza della
malattia di Guillain-Barré - un’affezione neurologica -
riscontrata nella popolazione vaccinata, ma la questione
è stata dimenticata molto presto. La Gran Bretagna e i
paesi nordici hanno per contro, resistito alle
sollecitazioni dell’OMS, ma in Francia le pressioni
degli industriali sono forti.
Smithkline Beccham, per esempio, ha preparato il terreno
con cura. "Abbiamo iniziato gli studi sul pericolo
dell’epatite", conferma Michelle Auclère, responsabile
della comunicazione e di dare come esempio i lavori
condotti su malattie sessualmente trasmissibili
all’ospedale di Saint Louis a Parigi, "essi hanno
rilevato che nel 25% dei pazienti erano infettati dal
virus dell’epatite B.
Ciò ha reso possibile valutare il rischio che corrono
gli adolescenti", afferma direttamente Michelle Auclère.
Difficile sfuggire al
martellamento.
Si può vedere tutto il
rigore scientifico della procedura !
D’altra parte il fine è altrove: drammatizzare, rendere
evidente la necessità di proteggersi.
I laboratori Pasteur - Merieux MSD si fanno carico, essi
stessi, dell’informazione ai medici generali. Da parte
sua, il ministero ha investito 15 milioni di franchi
nella campagna per la vaccinazione: spot televisivi,
messaggi radio, libretti informativi nei giornali per i
giovani. Difficile sfuggire al martellamento.
La campagna è stata condotta così bene che CB News,
rivista specializzata in comunicazione, si interroga nel
suo numero del 20 novembre 1995: "Si può vendere il
vaccino come una bibita gassata?" La risposta è
consistente in questa analisi: la campagna del ministero
sfrutta dei cliché che non sarebbero rifiutati dalla
Pepsi o dalla Decathlon. Il martellamento non è solo
insistente: alimenta la confusione. Molti adolescenti,
così come i loro genitori, credono che si tratti di una
vaccinazione obbligatoria.
Molti credono che il vaccino serva anche a proteggersi
dall’AIDS, visto che le due infezioni sono spesso
collegate. I medici del lavoro, da parte loro, aumentano
la confusione e vaccinano a ruota libera tutti i nuovi
impiegati.
Conseguenza: quasi la metà dei francesi sono
immunizzati
per il virus dell’epatite B.
Per il bene della maggior parte di essi.
Ma in questo concerto di
lodi resta una domanda: può il vaccino avere conseguenze
gravi?
Non possiamo ignorare una domanda del genere. Un
migliaio di persone che si lamentano, è statisticamente
poco rispetto al numero di dosi vaccinali somministrate.
E’ molto, dal momento in cui si considera la gravità
delle affezione delle quali soffrono.
Come valutare, quindi, i
rischi possibili della vaccinazione?
La risposta è in forma di truismo: in primo luogo senza
negarli. Gli esperti del Comitato tecnico delle
vaccinazioni (CTV), riunitisi la settimana scorsa, hanno
infine ammesso l’esistenza di ammalati, nonostante si
siano decisamente schierati a favore del proseguimento
della campagna. "Il CTV ha preso conoscenza del numero
di casi di manifestazioni neurologiche, di patologie
autoimmuni e di affezioni ematologiche riportate nel
quadro della farmacovigilanza.
Il numero di notifiche si eleva, al marzo del 1998, a
271 persone colpite da demielizzazioni centrali, 160
patologie autoimmuni e 107 ematologiche".
Casi ufficialmente esaminati dall’Agence du medicamènt,
e ad essa riportati dai medici e dalle industrie. Questo
registro non è verosimilmente esaustivo.
Nel maggio 1997, gli autori dell’articolo per
l’epatite B, pubblicato nel Relevé épidémiologique
hebdomadaire de la santè, che escludevano qualsiasi
rischio, ammettevano tuttavia prudentemente: "La
dichiarazione passiva delle reazioni collaterali è
tuttavia debole".
Cosa che tradotta in parole chiare, significa che i
medici segnalano raramente questi problemi
apparentemente conseguenti alla vaccinazione.
In primo luogo per cattiva informazione: per lungo tempo
essi hanno avuto a disposizione informazioni che
provenivano solo dalle industrie. Per ragioni
psicologiche, poi: come immaginare che un "vaccino per
la vita" - slogan della Pasteur-Merieux MSD - possa
avere delle conseguenze così gravi?
Si dovrebbe quindi moltiplicare per 10 il numero delle
persone affette.
Questo calcolo è stato effettuato dal Pr. Bonnie Dunbar,
specialista di biologia molecolare alla scuola di
medicina di Houston, in Texas.
Da un anno, in silenzio, questa dottoressa, che si
interessa in modo particolare ai vaccini, cerca di far
luce sulle strane malattie di cui soffrono alcune
persone del suo ambiente che si sono fatte vaccinare
per l’epatite B.
La Food and Drug Administration (garante della sicurezza
dei farmaci ) le ha affidato 30.000 dossier medici di
persone che avevano presentato degli effetti
collaterali.
L’analisi di questi casi è appena cominciata e non tutti
saranno coinvolti.
Ma la discussione, che sembrava essere confinata alla
Francia, rischia di scoppiare anche negli Stati Uniti.
Il Pr. Dunbar, che ci ha
trasmesso la sua corrispondenza con il Dr. Marc Kane,
tenta di impostare il dibattito all’interno di un quadro
scientifico. Si interroga: questo vaccino, preparato da
una proteina dalla superficie di un virus (antigene HBS
), non riprodurrebbe le stesse malattie autoimmuni di
quelle che si osservano nel corso delle infezioni virali
naturali? Una questione di fondamentale importanza.
Il virus dell’epatite B può, in effetti, provocare dei
problemi nelle difese dell’organismo. Il sistema
immunitario dell’ammalato va in tilt, diventa cieco e
distrugge certe parti del corpo che dovrebbe proteggere.
Dei medici francesi hanno catalogato queste malattie
autoimmuni in un articolo pubblicato nel 1995 dalla
Revue du praticien.
Stranamente, ritroviamo tutte le
distruzioni di fibre nervose, le demielizzazioni, le
malattie di Guillan - Barrè, le arterie nodose e i
lupus, dei quali si lamentano, tra gli altri mali, le
persone vaccinate.
Gli studi scientifici sono ancora terribilmente
insufficienti. Solamente la concordanza dei tempi (i
sintomi sono apparsi nei malati nelle settimane seguenti
l’inoculazione) fa sospettare il vaccino.
Alcuni studi condotti dal Pr. Alperovitch all’ospedale
de la Pitiè - Salpetriere permetteranno di fare luce
sulle demielizzazioni, le malattie dovute alla
distruzione della guaina di mielina, una sostanza
necessaria alla trasmissione dell’impulso nervoso, che
si concretizzano nella perdita della sensibilità e nella
paralisi. Il Ministero della Sanità si impegna a rendere
pubblici i risultati.
Prevale ancora il dubbio
scientifico, ma qualche segnale annuncia il cambiamento:
la lista completa degli effetti nefasti del vaccino
per l’epatite B sono già stati scritti nel Vidal, il
dizionario dei farmaci a disposizione di tutti i medici.
Alcuni malati hanno ricevuto dal Ministero della Sanità
delle proposte di indennizzo. E gli esperti incaricati a
studiare i dossier delle persone affette sono a favore
di un legame tra malattia e la vaccinazione.
Una sentenza favorevole di cui ha beneficiato Viviane
Gaudry.
Infermiera di formazione, Viviane insegna scienze
medico-sociali in un liceo quando il rettorato di
Parigi la convoca per la vaccinazione, divenuta
obbligatoria per le professioni sanitarie.
Ella non esita nemmeno un istante. "Mi sono sempre
impegnata a favore delle vaccinazioni; all’inizio della
mia carriera ho lavorato per l’OMS in Africa".
E’ in occasione della seconda iniezione che appaiono i
primi problemi. In principio dei semplici formicolii
alle dita, che durano un mese. Poi la situazione si
aggrava brutalmente:
paralisi, dolore lancinante, vista sdoppiata. Diagnosi:
arteria nodosa, una malattia autoimmune.
Tre giorni dopo la sua ammissione all’ospedale
Lariboisiere, i dottori gli domandano se è stata
vaccinata per l’epatite B. Siamo alla fine del 1995.
Non hanno più fatto alcun riferimento al vaccino.
Anche Viviane stessa dimentica questa storia,
preoccupata solo della sua terapia molto pesante, che
comprendeva anche una chemioterapia anticancro, e della
sua rieducazione. Il suo unico scopo:
camminare ancora. Dopo mesi di sofferenza, si decide a
consultare uno specialista di medicina interna alla
Pitè-Salpetriere.
Il suo verdetto: artrite nodosa
probabilmente legata alla vaccinazione.
Un neurologo dell’ospedale Saint-Joseph fa la stessa
analisi.
Infine, l’esperto designato dall’Education nationale,
uno specialista in malattie infettive, concorda sulla
diagnosi. "Sono un buon caso di giurisprudenza!"
ironizza Viviane.
La dimostrazione che, in certe circostanze, alcuni
medici non nutrono più grandi dubbi sulla responsabilità
del vaccino.
E che, come ogni decisione terapeutica, la vaccinazione
debba essere attentamente soppesata.
Traduzione da L’Express n.2442-23/29
aprile 1998.
Le stesse ditte
farmaceutiche che lo dichiarano e trascrivono nelle
schede tecniche (bugiardini) della maggior parte dei vaccini che:
"NON è stato valutato per questo vaccino il potenziale carcinogenico, mutagenico e i potenziali danni alla
fertilità"
tipo: Attenuvax, Comvax, M-M-R, M-M-Vax, Meruvax,
Mumpvax, Pedvax, Boostrix, Engirix B, Havrix, Fluarix,
Infarix, Pediarix, Twinrix, Menactra, Tetramune, Varivax,
Prevnar.
Tratto da: Corvelva.it
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FUOCO di sant'ANTONIO =
INFIAMMAZIONE Intestinale
La gastroenterite (malattie
gastrointestinali) è una forte
infiammazione
intestinale
ed è responsabile, dopo la puberta', di milioni di
casi di
diarrea o
stitichezza o
stipsi e molto altro ancora, ad esempio
epatiti.
In Italia ogni anno 450.000
bambini (ne
nascevano 500.000 all'anno, poi sempre meno, nel 2016 = 480.000
- 2017=450.000)
vengono ammalati
dai
vaccini di queste malattie
infiammatorie, che in eta'
adulta possono, se non eliminate con la
medicina naturale,
ma mantenute latenti nell'organismo con i
farmaci che
medici impreparati
propinano ai pazienti, riesplodere anche e non solo, nel
fuoco di sant'Antonio, infatti in questo "fuoco", si trovano gli stessi
virus,
come conseguenza,
NON come causa, di quello del
vaccino della
varicella,
ecc. !, cio' significa che
nei
vaccinati la cosa
e' molto piu' frequente.
Quando la termica viscerale, scatenata dalle
disbiosi, generate dai
vaccini, farmaci,
alimenti inadatti, cioe' quella dell'apparato
grastrointestinale, per le indotte
alterazioni di
pH
digestivo,
flora batterica,
sistema enzimatico,
aumenta anche di poco, -
vedi:
Dottrina Termica - nasce l'infiammazione,
ed
essa DEVE essere
eliminata dall'organismo ed il "fuoco di sant'antonio"
e' una delle varie modalita' che la Natura ha
inventato per
eliminarla,
facendola fuori uscire dalla
pelle....naturalmente questo fuoco = infiammazione,
crea dolore intenso nella fase di uscita.
Alle volte nella
fase di eliminazione l'infiammazione invade dei centri
nervosi sottocutanei e quindi produce dolori intensi e
continui all'addome che in alcuni casi possono arrivare
anche alle braccia.
Solitamente colpisce piu' facilmente chi ha contratto in precedenza la
varicella e/o chi e' stato
vaccinato anche per
la
varicella e
e/o e' frutto di un intenso e continuo
stress emotivo; questa infiammazione-infezione esordisce con dolore intenso,
debolezza fisica, poi passa in certi soggetti a prurito ed intorpidimento, seguito da
un'eruzione di vescicole su base eritematosa che si
sviluppano lungo tutto il decorso della
malattia.
Che cosa e' questa FORTE
infiammazione (che i medici
impreparati/allopati
chiamano impropriamente Fuoco di s. Antonio) che infiamma
Intestino,
mesenterio,
peritoneo, nervi relativi e viciniori e che si manifesta con
forti dolori all'addome, di cui non si comprende l'origine e
che inizia la parte virulenta con
esantemi cutanei dolorosi, e quali ne sono le
cause, che nei bambini quando e' in forma lieve, e' chiamato
spesso
rosolia,
morbillo,
meningite,
epatite,
orecchioni,
ecc., ed alle volte si trasforma in vescicole per cui viene
chiamato
varicella o lieve/leggero
vaiolo !
Quindi questo "fuoco" e'
BENEFICO e
va aiutato ad uscire con
le
varie
tecniche della
medicina naturale, che i
medici impreparati
della
medicina
allopatica NON conoscono, infatti tendono a
bloccare l'infiammazione con dei
farmaci che
mantengono dentro l'infiammazione;
cio' generera' nel tempo altri e piu' gravi danni,
perche' l'infiammazione
puo' spostarsi altrove e generare altri guai.
Coloro che vivono con il
malato, e
che lo toccano, magari solo per errore, nelle parti
interessate, devono stare attenti a lavarsi bene le mani,
per non assumere per via cutanea i liquidi tossici
che il
malato
sta eliminando e che sono
contenuti nelle vescicole in fase umida (primi giorni di
malattia) e quindi occorre stare attenti per non venire a
contatto con le lesioni, tenendo presente comunque che non
tutti coloro che vengono a contatto con sostanze
tossico-inquinanti o con
batteri
o
virus
eterologhi=estranei, si
ammalano, perche' tutto dipende dalla qualita'
immunitaria
del loro
terreno
psico-biofisiologico, e quindi dalla
matrice.
In genere questo tipo di infiammazione e
relativa
eliminazione, arriva una volta sola nella vita, se
eliminata con la
medicina naturale.
Per eliminare l'infiammazione si inizia con il
cambiare
alimentazione che DEVE necessariamente
essere assolutamente
CRUDISTA
(vegetali, meglio verdure, insalate, crude ecc., e poca o
niente frutta se non come centrifugati, oppure
digiuno e centrifugati di verdura e frutta crude) +
aglio (compresse mattina e sera) +
Equilibratore Ionico +
clisteri giornalieri +
cataplasmi freddi sul ventre giorno e notte (voce
cataplasmi) + riposo a letto, magari con
frizioni fredde ogni ora, senza passare sulla parte
irritata, sulla quale puo' essere messo del bianco di uovo
sbattuto (che si solidifica per l'alta temperatura) per piu'
volte, oppure il cataplasma di argilla o fango freddo anche
sulle parti ove compaiono le macchie.
Alle volte puo' comparire uno
stato
febbrile, buon segno perche vuol dire che state
eliminando tutta la infiammazione.
Sindrome
infiammatoria chiamata "Asia" scatenata dai
vaccini
!
ASIA_Sindrome
infiammatoria-dai-vaccini-Riassunto.pdf
Tratto da: http://www.assis.it/wp-content/uploads/2014/12/ASIARiassunto.pdf
... ed e' noto che... le
infiammazioni sono foriere di qualsiasi tipo
di sintomi, che i
medici impreparati
allopati chiamano erroneamente "malattie"....e
se questa infiammazione raggiunge le meningi, si chiama
meningite,
se raggiunge la pelle, si chiama
morbillo, e se raggiunge il
cervello ed i
neuroni
si chiama
autismo oppure
SIDS...ecc. a seconda di dove va l'infiammazione la
cosiddetta "malattia"
cambia nome, ma e' sempre la stessa...i vari nomi
servono per spaventare i popoli che ignorano i fatti,
per farli vaccinare !
Neuroinfiammazione con i Vaccini
(ASIA,Sjögren’s Syndrome: SS)
Importante e bello studio del prof. Katsunari Nishihara
In sostanza questo ricercatore mette in correlazione una
cronica infezione da virus, batteri (qualsiasi, quindi
anche vaccinali) e patogeni di varia natura anche di
origine intestinale, che influirebbero negativamente sul
sistema mitocondriale dei neuroni e provocherebbero
psicosi e problemi sensopercettivi tipici anche e non
solo dell'autismo.
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Il Vaccino per l'epatite B causa malattie al fegato - 14 agosto 2012
Quanti genitori ancora oggi credono allo slogan che “i bambini sono nati con autismo” semplicemente perché non hanno mai avuto l’opportunità di giocare con il proprio bambino come se fosse normodotato?
AUTISTICI NON SI NASCE, lo si DIVENTA a CAUSA di SCRITERIATE CAMPAGNE VACCINALI e l’ennesima conferma arriva in merito al vaccino anti-epatite B, non solo associato a patologie epatiche ma addirittura responsabile della loro insorgenza.
È noto il danno specifico fatto, chiaramente documentato. Basse dosi di vaccino contro l’epatite B, associato all’adiuvante alluminio, comporta la perdita di integrità mitocondriale, la morte cellulare e apoptosi [morte cellulare programmata], particolarmente nelle cellule del fegato.
È veramente paradossale che un vaccino nato presumibilmente allo scopo di proteggere il fegato è la causa della malattia dello stesso fegato, senza considerare la storia italiana di questa vaccinazione (contenuta in un vaccino esavalente illegale) introdotta grazie alle tangenti ricevute dall’ex Ministro della Salute De Lorenzo, (300.000,oo €) condannato in via definitiva dalla Corte di Cassazione “per il danno all’immagine arrecato alla pubblica amministrazione in relazione agli illeciti, accertati in sede penale, che avevano determinato una ingiustificata levitazione della complessiva spesa farmaceutica“.
Gli autori dello studio " Il vaccino contro l’epatite B induce la morte apoptotica nelle cellule Hepa 1–6 " fanno chiaramente notare che la loro preoccupazione è concentrata sull’adiuvante, idrossido di alluminio, con implicazioni di vasta portata, poiché l’alluminio è abitualmente utilizzato nei vaccini dell’infanzia. Questa è la loro conclusione
Possiamo concludere che l’esposizione delle cellule Hepa1–6 a una bassa dose di adiuvanti presenti nel vaccino anti epatite B porta a perdita di integrità mitocondriale, induzione di apoptosi e morte cellulare.
L’effetto dell’ apoptosi è stato osservato anche in C2C12 nella linea cellulare di mioblasti dei topi dopo trattamento con basse dosi di vaccino [0,3 - 0.1 - 0.05 mcg/ml]. Inoltre è stata osservato in vivo l’effetto apoptotico del vaccino contro l’epatite B nel fegato di topo.
La linea di fondo è che il vaccino per l’epatite B è responsabile dell’uccisione delle cellule del fegato.
Questo studio si unisce a un crescente corpo di evidenze che dimostrano come la malattia epatica, insieme ad altre patologie, derivano dall’adiuvante alluminio presente nel vaccino anti-epatite B e in altri vaccini dell’infanzia, tra cui:
Studio in vivo degli effetti del vaccino anti-epatite B sull’espressione dei geni, dell’infiammazione e del metabolismo: l’espressione di 144 geni associati con la funzione del fegato è cambiata;
Vaccinazione anti-epatite B nell’adulto associata a reazioni gastrointestinali: un’analisi di follow-up: alterate funzioni gastrointestinali e del fegato sono associate con la vaccinazione per l'epatite B;
Vaccino contro l’epatite B e problemi al fegato nei bambini americani di età inferiore a 6 anni, 1993 e 1994:
i bambini ai quali è stata somministrata la vaccinazione per l'epatite B hanno 2,57 volte maggiori probabilità di soffrire di
problemi al fegato;
Iniezioni di idrossido di alluminio portano a deficit motori e degenerazione del motoneurone:
l’adiuvante alluminio provoca la morte del motoneurone, insieme a menomazioni associate alla funzione motoria, e incremento dei difetti di memoria;
Meccanismi di tossicità dell’adiuvante alluminio e malattie autoimmunitarie in popolazioni pediatriche e ancora Alluminio e vaccini, accoppiata devastante per il cervello: diversi disturbi autoimmuni possono essere causati dall’adiuvante alluminio.
Questi sono solo alcuni degli studi che documentano i danni da vaccino contro l’epatite B e l’adiuvante alluminio.
Alla luce della totale mancanza di valore della vaccinazione per lepatite B, perché questo vaccino è stato introdotto nel calendario vaccinale da 0 a 100 anni addirittura alla nascita ?
La prima e più ovvia risposta è, naturalmente, per puro e semplice profitto attuato sulla pelle dei neonati. C’è un mucchio denaro in circolazione per garantire che questo vaccino venga somministrato praticamente a quasi ogni neonato.
C’è, però, una possibilità ancora più insidiosa. È ormai evidente che i promotori vaccinali e i loro lacchè non permetteranno alcun intralcio ai loro profitti.
Così come è ben documentato in un recente dossier di Jagannath Chatterjee, AUTISMO: La COSPIRAZIONE del SILENZIO, non importa se sono rovinate carriere mediche o sono distrutte delle vite di bambini innocenti.
Se i profitti vaccinali sono minacciati dalla prova del loro danno, tutte le informazioni devono essere soffocate — specialmente se correlate al problema autismo.
Ciò che questi criminali sottovalutano è uno dei punti ordinariamente noto ai genitori di bambini con autismo: la loro normalità prima della vaccinazione. I nostri figli non sono nati con l’autismo. Noi lo sappiamo !
Però, se un bambino è vaccinato alla nascita, non non c’è alcun modo di sapere se avverrà una regressione nell’autismo.
Sarà impossibile per i genitori sapere quale genere di devastazione permanente nei loro bambini è stata causata da un vaccino quando viene somministrato alla nascita.
Tratto da: autismovaccini.com
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