PASTEUR:
FALSITA'
delle sue affermazioni
(non
era un medico, ma un chimico)
1. Pasteur (chimico) non ha scoperto niente, ma ha
rubato in parte la teoria
ad un altro scienziato:
Antoine
Bechamp (medico).
2. Pasteur ha distorto la teoria di questo scienziato-medico.
Bechamp infatti ha scoperto che
i germi
non sono la causa della
malattia ma si
occupano solo di decomporre i tessuti
in degrado e sono prodotti dall'organismo; di fatto sono
gli spazzini dell'organismo.
Lo stesso Pasteur in punto di morte disse ad un suo
assistente: "Claude
Bernard aveva ragione, il terreno è tutto,
il microbo è nulla".
3. Bechamp ha teorizzato il
Polimorfismo dei
batteri.
Secondo lui i batteri possono trasformarsi in
virus
(proteine complesse di lipidi a DNA) a
seconda del "Terreno", ossia dell'organismo in cui si
trovano.
Nel 1980 alcuni batteriologi (Sorin, Sonea,
Panisset, Naessens)
hanno confermato che il polimorfismo batterico era un
fatto scientifico inconfutabile:
"se si sconvolge il mondo dei batteri con il
nostro intervento, le conseguenze possono arrivare a
compromettere la vita sulla terra", essi
hanno affermato.
4. Se fossero i germi o i virus le cause delle malattie
noi saremmo già morti perché ne abbiamo in gran quantità
nel nostro organismo, come afferma lo stesso dr.
Hamer:
(Quarta legge - I microbi sono al servizio del
cervello
e della
mente).
vedi:
PDF
ExposingTheMythOfTheGermTheory
+
Il Mito della pastorizzazione (English) +
Pubblico Credulone
+
Falsita' della medicina ufficiale
+
La
teoria dei germi di Pasteur e' FALSA
+ Somatidi
+ Legge di
Guarigione
+
Come nasce la malattia +
Malattie
del Passato +
Alterazione
dei batteri autoctoni
+
Intestino
+ Stitichezza +
Acidosi=riordino del pH
+
Malassorbimento
+
Storia dei
vaccini
+ Riviste
mediche
La
deificazione nazionalistica di Luigi Pasteur
La figura dello scienziato
ha assunto nella nostra civiltà una dimensione mitica.
Nessuno la incarna meglio di Pasteur, il quale già da
vivo aveva abilmente contributo alla costruzione del
proprio mito.
I suoi successori ed eredi spirituali ingrandirono
ancora la sua immagine e la portarono alle stelle.
La sua gloria senza pari rappresentava per il popolo
francese, ferito dalla disfatta del 1871, una clamorosa
rivincita nel campo della mente e dello spirito, un
balsamo che leniva tutte le ferite nazionali, e il
merito ricadeva sulla scienza francese, sull’Istituto
Pasteur e sugli zelanti sostenitori del vaccino.
Era l’epoca in cui il regresso della religione davanti
alla scienza lasciava un vuoto.
Pasteur l’occupò rivestendo contemporaneamente le virtù
di un santo e gli attributi di un dio.
L’immagine mitica di Pasteur, simbolo di una civiltà
nuova, razionale e progressista, appare in filigrana
dietro quella dell’uomo di scienza e del medico.
E la sua prestigiosa parola diventa da quel momento
sacra quanto il Vangelo. Solo degli eretici potrebbero
azzardarsi a metterla in dubbio, e a loro verrà
riservata la sorte dell’ostracismo scientifico.
Quanto sopra viene scritto non dalla stampa
antifrancese, ma sempre da Francois Delarue, cioè da un
medico francese, da una fonte insospettabile ed
affidabile.
La
teoria che i “germi” sono la
causa delle malattie è stata
inventata da
Pasteur (un chimico) un secolo fa; i germi come tutte le creature viventi
sono specifici di un determinato “ambiente,
terreno, di coltura” modificando
il quale essi scompaiono o si mutano per sopravvivere.
Per cui
l’UNICO modo corretto, concreto ed efficace per lavorare seriamente e sanitariamente, è quello di lavorare
in primis e/o contemporaneamente sul “terreno”
- voce
Bio elettronica
-
modificando i suoi valori di pH (valore di acidità o basicità),
rH
(tensione elettronica = potenziale
Redox)
rò (resistenza elettrica) in modo naturale non
tossico, variati i quali i “somatidi”
- vedi le ricerche di
Gaston Naessens
-
si trasformano per assumere nuove forme quindi “identità e funzioni”, preparando le varie strade
alla guarigione, la
disintossicazione e
disinfiammazione, del “Terreno”, (liquidi del corpo,
sulla
matrice, sul
connettivo e quindi sui
tessuti degli organi,
riportando la funzionalita' anche nei vari sistemi), essi
possono lavorare al meglio nel
terreno,
se viene anche aiutato
Spiritualmente dall’Etica
del malato, Egli
riscopre per incanto o per miracolo la Perfetta Salute, al contrario se
non vengono rispettate le regole d’oro della Salute, essi i “somatidi”
porteranno giustamente il malato, verso la morte.
Vi
consigliamo di leggere il "processo al
virus" di Vitale Onorato, nel quale
lo scrittore ripercorre, in chiave ironica, la diatriba tra il chimico
Luigi Pasteur e il suo collega medico "nemico"
Antoine Béchamp
che fin dal
1893 con la vittoria del primo e col dimenticare il secondo.
Pasteur, con
il suo lavoro, non esente da certi imbrogli, gettò nel 1898 la base per il
sistema, oggi molto contestato, delle
vaccinazioni di massa, dell'uso
indiscriminato di
antibiotici e di un grandissimo business: quello delle
multinazionali del farmaceutico e della
medicina "allopatica".
E se i
virus
fossero nostri amici e se ci aiutassero a guarire, come accenna Onorato
nel suo libro e come ci viene detto anche e non solo da Hamer, quel medico tedesco che la
medicina ufficiale
ha eletto a suo "nemico giurato", al punto di
togliergli l'abilitazione alla professione e di processarlo per eresia ?
Secondo
Hamer
infatti, ogni malattia ha un percorso bifasico, cioè ha due fasi diverse
l'una dall'altra.
Definizione di Terreno
(la
Matrice)
Fig.1: Louis Pasteur
Fig. 2: Antoine
Béchamp
"Louis Pasteur riuscì a gestire il fatto di essere stato
rapidamente fatto scendere dal podio dell’Accademia
delle Scienze parigina per evitare le aspre reazioni
alla sua indicazione secondo cui il
latte destinato ai
bambini doveva essere bollito prima del consumo, ma non
poté tollerare la dichiarazione del suo rivale il medico
dott. Antoine
Béchamp, che un singolo batterio potesse assumere
numerosissime forme.
Ad ogni modo, in punto di morte a
quanto pare Pasteur cambiò opinione, allorquando disse,
“Il terreno è tutto” – a significare che la coltura o
l’ambiente sul o nel quale proliferavano i batteri
poteva modificarne forma o caratteristiche. Tuttavia era
ormai troppo tardi e ancora oggi nel complesso i
microbiologi negano l’esistenza di tali germi che mutano
forma (o pleomorfi)."
Ebbene si, non era un "germe" non meglio identificato, ma
di disquisiva proprio di micobatteri capaci, con il loro
polimorfismo, di trasformarsi ed apparire in diversi batteri !
Fonte:
http://www.laleva.org/it/doc/Verita_Cancro_1.pdf -
http://www.laleva.org/it/doc/Verita_Cancro_2.pdf
La
teoria dei Germi e' FALSA
Antoine Béchamp (1816 – 1908) fu uno dei più grandi
scienziati del XIX secolo.
Medico, chimico, naturalista, biologo, fu professore di
chimica medica e farmaceutica presso la Facoltà di
Montpellier, professore di biochimica e fisica
all’Università di Parigi, poi Preside della libera
facoltà di Lille. Dimostrò l’esattezza delle
osservazioni di Claude Bernard sull’importanza del
Terreno
specifico di ciascun individuo e fu il primo a
comprendere l’origine non microbica delle patologie
infettive. Nonostante ciò, la sua opera è quasi
sconosciuta perché è stata sistematicamente discreditata
e falsificata a vantaggio degli interessi personali di
Pasteur.
Béchamp riteneva che i
microbi
fossero un "processus":
provenienti da un’unica fonte (delle particelle "prebatteriche"
presenti in tutte le strutture organiche, dette "microzimi"),
essi possono cambiare dimensioni e forma secondo lo
stato di salute dell’organismo nel quale vivono.
Alcuni studi hanno egualmente dimostrato che i batteri
possono trasformarsi in virus in funzione di ciò che gli
viene dato come substrato nutritivo (cfr. S. Sonea e M.
Panisset in Introduzione alla nuova batteriologia,
stampa dell’università di Montréal, 1980)
Béchamp, fondatore dell’enzimologia, ha identificato
minuscoli corpuscoli, più piccoli della cellula: i
microzimi.
Questi ultimi sono all’origine della vita e li si
ritrova tanto nell’uomo che nell’animale, nel vegetale o
nei microrganismi. Nell’uomo la loro forma varia secondo
lo stato complessivo del terreno nel quale essi vivono e
del quale si nutrono.
La "malattia" si manifesta quando
uno squilibrio turba le normali funzioni dei microzimi.
Quando lo stato di salute è alterato (dalla
malnutrizione, da un’intossicazione o da stress fisico o
psichico), il microzima si trasforma in germe patogeno,
cioè in un microbo!
Per Antoine Béchamp lo stesso microbo può assumere più
forme adattandosi all’ambiente nel quale vive: è la
teoria del
polimorfismo, le cui conseguenze, se fosse stata
presa in considerazione, avrebbero rivoluzionato il
nostro approccio alla salute ed alla malattia.
Per i seguaci di questa teoria è sufficiente rafforzare
la salute dell’individuo perché i germi patogeni che
esso ospita ritrovino la loro forma originale di
microzimi e la loro funzione di pacifici protettori.
Pasteur invece diceva senza dimostrarlo, che "il microbo
provoca la malattia".
Per
Béchamp
(medico) al contrario affermava "è la
malattia
che genera o
muta il microbo".
Queste posizioni
contrapposte si fronteggiano ufficialmente da oltre 100
anni.
Secondo la tesi su Antoine Béchamp di 250 pagine di
Marie Nonclercq, dottore in farmacia:
"dalla lotta che l’opponeva a Pasteur, il Prof. Antoine
Béchamp uscì sconfitto. Non perché propugnasse false
teorie, ma perché Pasteur a quell’epoca disponeva di
alcune carte vincenti. […]
Pasteur aveva anche un altro vantaggio: sapeva
falsificare gli esperimenti e i risultati che gli
servivano per sostenere le sue teorie.
Le falsificazioni commesse da Pasteur ci sembrano oggi
incredibili. Ad un esame approfondito quindi, i fatti si
opponevano alle idee sviluppate da Pasteur nel campo
della batteriologia. […]
Pasteur ha volontariamente ignorato i lavori di Béchamp,
uno dei grandi scienziati francesi del XIX secolo la cui
opera considerevole nel campo della chimica di sintesi,
della biochimica e delle patologie infettive è quasi
totalmente misconosciuta perché è stata sistematicamente
falsificata, denigrata per gli interessi personali di un
illustre personaggio (Pasteur) che aveva diversamente da
Béchamp il genio della pubblicità. E di ciò che si
dicono oggi le "relazioni pubbliche".
Già dieci anni fa nel lavoro "Medicina ed igiene" di
Ginevra il 23 marzo 1983 il Dr. Rentschnick, la cui
ortodossia medica non può essere messa in dubbio,
scriveva: "non credo si tratti di un’inutile polemica di
storia. Non è affatto proibito riesaminare il passato
quando si sono verificati chiari abusi di potere da
parte di un grande patron. Ci sono già stati casi
simili, anche a livello di premio Nobel".
Dal suo letto di morte, Pasteur avrebbe affermato che
Claude Bernard aveva ragione, il microbo non era niente,
ed il terreno era tutto. In effetti, se il microbo fosse
stato il solo responsabile, come si poteva spiegare il
fatto che le infermiere che curavano i tubercolotici non
venivano contagiate, mentre altri soggetti, molto meno
esposti al bacillo, si ammalavano molto rapidamente?
Ponendosi questa domanda Claude Bernard arrivò a
sviluppare la nozione di suscettibilità naturale alla
malattia, riconoscendo che doveva esistere una tendenza
innata od acquisita a sviluppare certe patologie.
Il 7 giugno 1906 il giornale "Le médecin", pubblicava
una lettera indirizzata dal Prof.
Béchamp
al suo collega
il Dr. Vindevogel:
[…] "lo sapete meglio di me, tutta la
medicina ufficiale, a partire dal vaiolo, dalla
tubercolosi, fino alla più volgare delle enteriti, è
preda dei sistemi preconcetti che, per sostenersi,
cercano i fatti e al bisogno, se li inventano e li
immaginano. Non c’è niente da fare, contro ogni buon
senso si
vaccinerà e si inoculerà […] per uccidere il microbo
e la folla incosciente approverà.
Avremo molto da scrivere per provare che ci si inganna e
che si viene ingannati, niente da fare: povero spirito
umano" !
Nel
1980 alcuni batteriologi (Sorin, Sonea, Panisset,
Naessens) hanno
confermato che il polimorfismo batterico era un fatto
scientifico inconfutabile: "se si sconvolge il mondo dei
batteri con il nostro intervento, le conseguenze possono
arrivare a compromettere la vita sulla terra", essi
affermano.
Enderlein, nato a Lipsia il 7 luglio 1872 e morto
l’11 agosto 1968 (all’età di 96 anni) a Wentdort (nei
pressi di Amburgo), portò avanti l’ipotesi di Bechamp e
avanzò la teoria del pleomorfismo detta “ciclogenia”.
Questa teoria afferma che batteri e funghi possono
provenire dalle nostre cellule soprattutto in ambiente
acido.
A questi microorganismi si aggiungono anche quelli
provenienti dal mondo esterno se l’ambiente è favorevole
alla loro diffusione. Nell’organismo umano ci sono più
di un milione di miliardi di batteri (10 volte più del
numero delle nostre cellule).
Questi batteri possono rapidamente cambiare la loro
forma. Possono trasformarsi in lieviti, i lieviti in
funghi e i funghi in muffe..
La malattia è una condizione del nostro ambiente
interno. In questo modo l’acidosi è la causa principale
di molte malattie e la concausa di altre numerose
patologie. Non a caso la maggioranza delle malattie
croniche si sviluppano in ambiente acido che favorisce
sia i tumori che la stanchezza cronica. Nelle cellule
c’è qualcosa di “autonomo” di “indipendente” che
Enderlein chiamo endobionti. Sono particelle
vitali che vivono in simbiosi con con altre forme
viventi. Molto probabilmente sono precursori del
DNA.
In realtà,
nella maggioranza dei casi sono presenti come CWD
(cellule senza parete cellulare-Cell
Wall Deficient).
Queste particelle vitali evolvono verso forme più
complesse e possono in
ambiente acido,
soprattutto
generare dei tumori.
Una
alimentazione inadatta fatta da proteine animali o
in eccesso di carboidrati (frumento e riso non
integrali), una alterazione degli organi emuntori come
il polmone, la pelle, il rene e l’intestino, stress da
lavoro, di stress emozionale e una carente attività
fisica e una insufficiente assunzione di acqua sono la
causa dell’acidosi. - vedi.
Crudismo +
Emodieta
Dopo 4° anni di ricerche Claude Bernard affermava: il
microbo non è nulla, il
terreno è
tutto !
Sebbene
Pasteur avesse alla fine del XIX secolo, considerata fondamentale questa
Nozione di “terreno” (celebre la frase detta al suo assistente, proprio
prima di morire: “Voi avete ragione, il terreno è tutto il microbo è
nulla”), questa verità è stata COMPLETAMENTE
abbandonata e
dimenticata dalla medicina ufficiale, interpretando male (in buona o
cattiva fede, non ha importanza) una parte dei suoi lavori di ricerca.
Le sue
ricerche confermavano in modo inequivocabile che qualsiasi malattia poteva
svilupparsi solo secondo condizioni di ricettività proprie a ciascun
individuo (matrice/terreno) e per ricettività si deve estendere fino alla
finale manifestazione della
patologia.
Da
quegli errori di interpretazione è nata la medicina sintomatica che tanto
male ha prodotto sulla salute umana in quanto si è “corso” dietro
all’agente detto "patogeno", invece di considerare il
Terreno come
“madre, matrice” della
malattia.
Infatti senza l’apposito
Terreno
specifico, l’agente cosiddetto patogeno NULLA può !
...e questo “agente” per di più è
ospite del terreno che ne è la matrice primordiale, quindi e' nella
matrice, il terreno che dobbiamo agire in primis, ma
non solo, se vogliamo
guarire o far guarire !.
La
medicina ufficiale confonde quindi “morbosità” con “Terreno” ! il suo
insegnamento (ideologia) considera un’infinità dei terreni che
corrispondono a modificazioni patologiche avvenute su di un particolare terreno matriciale, di CUI
NON TIENE NESSUN
CONTO.
Sfortunatamente in molti campi della scienza, quando vi è una scoperta che
è in antitesi con il dogma insegnato fino a quel momento, si tenta con
ogni mezzo di nascondere, soffocare, denigrare, ridicolizzare, alle volte
uccidere lo scopritore, come fosse un criminale, per aver osato di mettere
in dubbio la “sacra” ideologia che ha generato la fede/fiducia cieca in
quel dogma “religioso/scientifico”: l’insegnamento Universitario gestito
dai potentati.
Ogni dottrina
passa da 3 fasi:
1. Viene
attaccata e dichiarata assurda
2. Poi si
ammette che e' vera ed evidente ma irrilevante
3. Alla fine
viene riconosciuta la reale importanza ed i suoi detrattori reclamano
l'onere di averla scoperta.
(By Williams James)
Ciò avviene
sopra tutto nel campo medico ove in molti casi l’ideologia di base è
FALSA, perché inventata per favorire la nascita e la crescita del mercato
dei malati, cioe' la gestione della malattia, per potere vendere
farmaci,
vaccini e richiedere falsa ricerca.
Invece di
incoraggiare la scoperta, mettendosi al fianco del ricercatore, lo si
ostacola in ogni modo; per ogni tipo di “religione”, l’eresia deve essere
estirpata in ogni modo; questo è ciò che avvenuto anche a G. Naessens come
a tutti coloro che vanno contro corrente nella scienza medica.
Nel campo medico ufficiale l’accettazione di nuove idee è purtroppo lentissima, ma causa nel
contempo molti (milioni) di morti anticipate per l’ignoranza di quel tipo di
medici che non si informano e che non conoscono tutte le tecniche
sanitarie possibili.
Quello delle
scoperte di G. Naessens è uno dei casi, che con le sue ricerche ed il suo
super microscopio ha dimostrato la falsità delle affermazioni della
scienza medica moderna sulle cause delle malattie e sul ruolo di funghi,
batteri, virus, idee rivoluzionarie che già erano state enunciate il
secolo scorso dal medico francese
dott. Bechamp, contemporaneo del chimico
Pasteur, nel nostro secolo anche da R. R. Comune, studi ripresi e
dimostrati in seguito da G.
Naessens; quest’ultimo e' riuscito a
filmare tutte le mutazioni endogene che intervengono su funghi, batteri,
virus
in un terreno alterato.
Nel 1930 un
altro oscuro, ma coscienzioso scienziato, Raimondo Reale Comune, aveva
sviluppato con successo il “Microscopio Universale” con il quale poteva
provvedere ad un’amplificazione di 60.000 ingrandimenti senza distruggere
il campione utilizzato !
Egli poteva osservare i virus e le loro reazione
chimiche
a stimoli certi.
Il lavoro
affascinante di R. Comune
è stato
soppresso e nascosto all’opinione pubblica ed ai
medici; solo qualcuno ha ripreso i suoi lavori e fra questi
Naessens, riuscendo a riprodurre in parte il “Microscopio Universale”.
Le
osservazioni di R. Comune dimostrano che batteri e micobatteri, possono cambiare in virus
e/o in altre forme batteriche a seconda del
terreno
nel quale sono
immessi, ma ciò ha “violato” il più forte dogma
medico, la teoria che
afferma che “il germe è la causa della malattia”.
Torniamo a Pasteur: In
parole povere, “il germe non è nulla, il terreno è tutto”.
Louis
Pasteur, il chimico e batteriologo francese che esercitò l'influenza
maggiore sul corso preso dalla medicina e sul concetto medico della
malattia, credeva in un primo momento che tutte le malattie fossero
causate da microbi esterni che invadono l'organismo. Egli asseriva che i
tessuti sani fossero privi di germi.
Prima di morire ritrattò invece
questa opinione e ammise che la chiave di tutto fosse l'ambiente, il
“terreno” interiore dell'organismo. Persino Rudolph Virchow, patologo
tedesco e fondatore della medicina cellulare, dichiarò: “Se potessi
tornare indietro dedicherei la mia vita a provare che i germi cercano il
loro ambiente naturale, il tessuto 'ammalato', invece di essere loro
stessi la causa della malattia di quel tessuto”.
E il dott. George White
dichiara apertamente che ”se la teoria dei germi fosse basata sui fatti,
non vi sarebbe nessun essere vivente a leggere quello che viene scritto”.
I
“sapienti dottori e ricercatori” al servizio di
Big Pharma, hanno inventato i
Vaccini su di una
bugia
di Pasteur (quel falso principio che dice che è il “batterio a generare
la malattia”, perciò va distrutto per guarire) e questa bugia si
ripercuote oggi contro la specie umana, animale vegetale.
Nota bene: Al
contrario TUTTI i prodotti morti, sintetici, artificiali, compresi i
prodotti farmaceutici chimici, NON possiedono nessun campo magnetico in
spirale e sono incapaci a produrre qualsiasi potere rotante, che è fonte
di vita.
Non per
nulla Pasteur stesso disse nel 1860: “Tutti questi
prodotti inerti
(i farmaci di sintesi)
sotto l’effetto della luce
polarizzante sono dei prodotti morti e contrari alla vita”
!
Parole
chiare e del più grande interesse per la salute pubblica, che NON furono
volutamente capite e rimasero non applicate; i suoi discepoli preferirono
l’impostura delle
Vaccinazioni e dei
farmaci.
Ecco perché da più di un secolo
la chimica sintetica, avendo esteso il suo impero sulla
medicina, farmacologia, agronomia, alimentazione,
igiene, sanità ecc., ha obbligato gli stati ad emettere
delle inique Leggi, basate su Empirismo e NON
Conoscenza, che hanno dell’incredibile ed è per questo
motivo che il Pianeta soffre l’inquinamento sconsiderato
(agricoltura, aria, acqua, cibi, farmaci, vaccinazioni,
ecc.) ed i
corpi umani ormai
pluri intossicati, non reagiscono facilmente quando devono guarire.
Questo
modo di agire serve per poter continuare, per poter sfruttare l’errore
etico e voler gestire il malato con molteplici terapie oppure ricercare la
gestione economico finanziaria del problema ecologico ambientale; questo
per poter tentare di gestire l’inquinamento piuttosto che prevenirlo
evitandolo.
Come il
medico francese Bechamp (contemporaneo del chimico Pasteur e suo
antagonista sulla teoria fasulla: microbi = patogenesi della malattia) e
come Rife suo predecessore nelle stesse ricerche, anche
Naessens a
posteriori, hanno dimostrato inequivocabilmente
che
i germi NON sono la
causa della malattia,
ma ne sono l’effetto.
E’ solo
il connubio, cioè l’insieme dell’Errore Etico,
Conflitto Spirituale
+
variazione
Bio elettronica
del
Terreno
(nei liquidi del corpo) che inducono sempre le alterazioni
Termico/Nutrizionali e cioè le intossicazioni, che sono la
malattia stessa e che producono in seguito ogni tipo di sintomo,
per poter avvertire la Mente (la personalità) e l’IO
SONO/Ego, che sta
sbagliando comportamenti Etici.
Quando il “terreno”, le acque corporee
sono in ordine, cioè bio elettronicamente nei valori della Perfetta
Salute, l’agente “patogeno” nulla può e non scatena NULLA, perché non
viene creato o mutato e se introdotto dall’esterno, viene trasformato od
isolato nei tessuti grassi e/o espulso dagli organi emuntori. Ad ogni variazione bio elettrochimica del terreno i
funghi e microbi simbiotici (endogeni) si mutano specializzandosi per
aiutare la guarigione del malato.
Solamente se il Terreno è disordinato elettronicamente, per via di
comportamenti non conformi alle leggi che regolano le strutture viventi
nell’UniVerso, l’agente “patogeno” (funghi, microbi
micobatteri, e
virus non
simbiotici, esogeni, cioè quelli non appartenenti alla propria specie) possono con-scatenare la malattia, il disordine.
Ecco la
dimostrazione come il “Verbo” TRASGREDIRE (le sacre Leggi della Natura),
crea, modifica, trasforma, la Natura stessa, cioè il terreno
dell’Essere
vivente.
Le cosiddette impropriamente
malattie quindi, sono solamente un modo di Essere dell’IO/Ego !
Una variazione
dalla Vera ETICA; infatti la malattia è la base per la manifestazione
della Capacità ad Evolvere verso la Salute e la Perfezione, attraverso
l’esercizio della volontà nell’agire Coerentemente con le Leggi del
Creato.
Sebbene
Pasteur avesse alla fine del XIX secolo, considerata fondamentale questa
nozione di “Terreno”, essa è stata COMPLETAMENTE
abbandonata e dimenticata dalla medicina ufficiale, interpretando male una parte dei suoi lavori di
ricerca. Le sue ricerche confermavano in modo inequivocabile che qualsiasi
malattia poteva svilupparsi solo secondo condizioni di ricettività proprie
a ciascun individuo (terreno) e per ricettività si deve estendere fino
alla finale manifestazione della patologia.
Da
quegli errori di interpretazione è nata la medicina sintomatica
(allopatica) che tanto
male ha prodotto sulla salute umana in quanto si è “corso” dietro
all’agente patogeno, invece di considerare il terreno come sua “madre”.
Infatti senza l’apposito terreno specifico, l’agente patogeno NULLA può !
e questo “agente” per di più è ospite del terreno che ne è la matrice
primordiale.
La
medicina ufficiale confonde quindi “morbosità” con “Terreno”
! il suo insegnamento (ideologia) considera un’infinità
dei terreni che corrispondono a modificazioni
patologiche avvenute su di un particolare terreno
matriciale, di CUI NON TIENE NESSUN
CONTO.
>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>
Pasteur era un chimico
che aveva lavorato nel campo della cristallografia,
passando a studi su fermentazione e inacidimento
relativi a vino, birra, aceto, latte, burro.
I microrganismi che Pasteur cercava erano a suo parere
agenti esterni rispetto al ricevente. Vivevano cioè
nell’ambiente esterno e, dall’esterno, infettavano il
corpo di uomini e animali. Pasteur pensava che, come un
barile di birra, il corpo umano fosse alla mercé di
organismi estranei causativi di malattia allo stesso
modo in cui altri organismi potevano causare la
fermentazione al barile stesso.
L’opera del suo illustre medico contemporaneo Béchamp
suggeriva l’esatto contrario.
Béchamp infatti credeva nello sviluppo spontaneo dei
microrganismi nelle cellule, a partire da quelli che
aveva chiamato microzimi (particelle minime capaci di
evolversi in entità batteriche e virali).
Béchamp racconta come Pasteur nel 1872 tentò il plagio
più sfacciato nei suoi confronti. Si accorse
all’improvviso, otto anni dopo la sua scoperta (1864)
che i fermenti causanti la fermentazione del vino sono
presenti già negli stessi acini dell’uva.
Scoprì conseguentemente che anche vegetali e animali
contengono già all’origine le cose che (in modo
spontaneo e indipendente dai germi esterni) causano
l’alterazione delle loro cellule.
L’origine delle particelle virali. Il microzima è più
fondamentale della cellula.
Un volta accettata la presenza probabile nel corpo di
una vasta massa di materia genetica detta microzima o
Dna, si può cominciare a comprendere l’origine delle
particelle virali, le quali null'altro sono che gli
"scarti dei mitocondri!, quando la cellula muore e si
decompone nelle sue varie parti.
I virus - scriveva la
rivista
Times il 3/11/1986 - sono dei modelli di
minimalismo biologico, consistenti in un semplice nucleo
di materia genetica (molecole di Dna o Rna) e in un
involucro protettivo fatto di proteine (lipidi).
Il virus è privo di struttura cellulare. Non necessita
di nutrimento, non cresce e non può replicarsi senza
l’aiuto del suo ospite. Se si mette un virus in una
provetta, non farà niente. Non è capace nemmeno di fare
una copia di se stesso.
Béchamp affermava da parte sua nel 1909 che La cellula
non è l’elemento istogenetico permanente. Essendo la sua
esistenza transitoria, essa non può essere ritenuta
l’unità base della vita.
Più fondamentale è dunque il microzima (cioè il Dna o
acido desossiribonucleico), che è il componente della
cellula stessa ma rimane in vita anche quando la cellula
è distrutta. Il microzima è l’elemento primordiale
organizzato. Béchamp enfatizzava l’importanza basilare
della salute del corpo, la naturale resistenza al
male.L’introduzione di microrganismi attenuati come
povera e rischiosa seconda scelta.
L’opera di Béchamp enfatizza l’importanza basilare della
salute del corpo, la vitalità del sistema immunitario, e
pertanto la naturale resistenza alle malattie.
La pratica di ricorrere alla immunizzazione attraverso
l’introduzione di microrganismi attenuati e dei prodotti
secondari dell’infezione, nel tentativo di stimolare nel
corpo una reazione protettiva, si dimostra essere, nella
migliore delle ipotesi, una povera e rischiosa seconda
scelta.
L’accento invece su igiene e salute, da conseguirsi per
mezzo di ottima corretta alimentazione e di scelte
vitali che rafforzino le difese naturali, è quella più
giusta per la vera medicina preventiva.
Batteri o virus, producono infezione solo su un sistema
immunitario scadente
Gli agenti infettanti, esterni o interni, batteri o
virus, producono infezione soltanto se il soggetto
ospite fornisce al microrganismo un ambiente idoneo al
suo propagarsi, cioè un sistema immunitario debole e
scadente (demolito da cibi e bevande sbagliate, da fumo,
da scarsi sonno e riposo, da stress).
Vale dunque il principio del "Il
Terreno è
tutto, il microbo è niente", che il batteriologo tedesco
Robert Koch, scopritore del bacillo dell’antrace e di
quello della tubercolosi, nonché autore degli omonimi
Postulati di Koch,
ribadì con una lettera inviata a
Pasteur, e che lo stesso Pasteur confessò di riconoscere
in punto di morte, in una specie di pentimento estremo e
riabilitativo per i tanti errori commessi in vita, che
pero' sfruttati dalle
aziende
farmaceutiche sono diventate a furia di ribadire
quelle FALSITA', i pilastri per i
vaccini e l'uso di
antibiotici
ed antivirali....), vedi:
Cosa sono i virus)
Immunologia vaccinatoria e
immunologia naturale a confronto. Le teorie dei
ricercatori australiani Kalokerinos e Dettman.
E’ innegabile che le infezioni possano risultare, in
certi casi, anche da virus e batteri provenienti
dall’esterno.
Ma esse possono paradossalmente scoppiare anche in modo
spontaneo in soggetti isolati dal mondo. D’altro canto,
gli stessi batteri e virus, esistono anche nel soggetto
in buona salute senza però causargli alcunché, visto che
il suo sistema immunitario funziona a dovere.
Il dr Archie Kalokerinos e il dr Glen Dettman, pionieri
australiani dell’immunologia, sostengono che
responsabili non sono tanto i virus e i batteri, quanto
ciò che causa il loro evolversi in agenti patogeni e
infettivi, come ad esempio il nutrimento carente delle
cellule e gli altri comportamenti a rischio.
Il modo in cui si vive è importantissimo. Dietro
l’esaurimento vitale chiamato Aids, e dietro tutte le
malattie infettive passate-presenti-future, prima e più
che i microbi, ci sono gli abusi di fumo-droghe-caffè, i
cibi sbagliati, la vita disordinata, il darsi la zappa
continuamente sui piedi.
Per "contrarre" un
virus
servono altre malattie in corso (dott Levy).
Virus e batteri non
causano un bel niente. Per una infezione ci
vuole dell’altro (dott. Dubos della Rockfeller's
University).
Il dott Jay Levy, ricercatore Aids alla Università di San
Francisco dichiarò su Time (3/11/86) che: se l’Aids è causato da un virus, la presenza di questo
fantomatico virus non fa per niente contrarre l’Aids a
una persona normale e sana.
Servono altre infezioni in corso, serve l’uso di droghe
e farmaci, servono cibi e bevande assurde, serve
mancanza di sonno.
La salute dipende solo da una vita giusta (dr Lindhlar)
Henry Lindhlar, nel suo Natural Therapeutics del 1922,
afferma che: La salute dipende da una vita giusta, cioè
dal modo di pensare, sentire, respirare, mangiare, bere,
fare ginnastica, fare il bagno e vestirsi, nonché dalle
nostre attività sociali e sessuali che devono porsi in
relazione armoniosa e non antitetica col nostro essere.
Se siamo portati alla purezza è giusto che facciamo vita
monacale, se siamo portati al godimento è giusto farlo
ma non alle spese di altre persone e quindi cercandoci
idonee controparti.
Concentrare lo sguardo sull’agente infettivo, prestando
minima attenzione al tipo di corpo colpito
dall’infezione, è un errore madornale che ha già portato
troppe sofferenze al genere umano.
Gli atroci sospetti del dr
Mendelsohn sui 10.000 bimbi morti/anno per sindrome
infantile. Il modo più sicuro di proteggersi dalla polio
? Non fare mai
un vaccino per la polio.
Robert Mendelson, medico e pediatra di chiara fama, nel
suo best-seller Confessions of a Medical Heretic del
1979, aggiunge quanto segue: Il mio sospetto atroce,
condiviso da molti altri colleghi medici qualificati, è
che le circa 10 mila morti per
sindrome infantile
improvvisa, che si verificano ogni anno negli
Usa, siano da mettere in relazione coi diversi
vaccini
somministrati precedentemente ai bambini americani.
Sempre Mendelson, a una mamma angosciata per i pericoli
della
poliomielite, disse che: La maniera più sicura per
proteggere vostro figlio dalla polio è quella di
assicurarsi che non riceva mai alcun vaccino per la
polio.
Tutta la ricerca medica punta su siero, antitossina e
vaccino. Il risultato sarà alla fine che il sangue degli
umani sarò un intruglio di sporchi estratti micobatterici.
Tonsille-adenoidi-appendici saranno estirpate in giovane
età (profetica previsione del dr Lindhlar).
Ancora Henry Lindhlar, 80 anni fa, scriveva
profeticamente quanto segue: La tendenza attuale della
medicina è di puntare ogni sua risorsa su siero,
antitossina e vaccino. In pratica tutta la ricerca
medica va in tale direzione.
I risultati potranno essere che un bimbo, prima ancora
di giungere all’adolescenza, avrà un sangue già
iniettato di vaccini-sieri-tossine per il
vaiolo-tetano-meningite-cerebrospinale-febbretiroidea-difterite-polio-scarlattina.
Se la medicina vaccinatoria avrà carta bianca, il sangue
di un adulto può diventare un intruglio di dozzine di
sporchi estratti batterici, di materia contaminata da
malattie, di veleni utilizzati in farmaci (ed alimenti) distruttivi.
Tonsille-adenoidi-appendici e organi di altre parti del
corpo umano verranno estirpate in giovane età sotto la
pressione degli uffici sanitari.
Quale è il metodo immunitario più sensato e razionale?
Quello dei vaccini (A) o quello naturale B).
La medicina ha fatto come suo solito la scelta più
balorda e rischiosa. Ma quale dei due metodi è il più
sensato e razionale ?
Quello A o quello B ?
A) Cercare di produrre l’immunità riducendo il corpo
umano a un ignobile e immondo cassonetto immondizie in
cui raccogliere materie contaminate da malattie di ogni
sorta, e materie antisettiche miste a pesticidi
velenosi.
B) Cercare di creare una immunità naturale migliorando
il proprio sangue, purificando il corpo da materie
nocive e veleni, correggendo la propria dieta deficiente
e le proprie pessime abitudini, favorendo un giusto
atteggiamento mentale.
La medicina moderna ha da lungo tempo adottato la
soluzione A, imponendola a ogni suo centro e a ogni sua
piccola succursale sanitaria, e ha continuato a
percorrere una strada lastricata di disgrazie e di
morti. Una strada disseminata pure di gravi malattie
future imprevedibili.
Ognuno ne tragga le proprie considerazioni e le proprie
conseguenze.
Le imposizioni di una
medicina
vaccinatoria dietro la quale ci sono le
multinazionali
La medicina ha imposto alla gente, con altisonanti
rivendicazioni e manipolazioni continue di dati
statistici, la certezza che l’immunizzazione sia una
procedura scientifica e sicura.
Ma i fatti la contraddicono.
Dietro la
medicina
vaccinatoria ci sono le
multinazionali, lo sappiamo troppo
bene. Gente bravissima a imporre i propri diktat, a
falsificare dati, a piazzare le proprie schifezze.
I rischi e i pericoli di breve termine sono accertati e
sotto gli occhi di troppi genitori affranti e disperati.
Sappiamo che la vaccinazione antipertosse provoca spesso
danni al cervello dei piccoli.
Sappiamo che ogni altro avvelenamento da vaccino è causa
di inconvenienti più o meno gravi.
I danni immediati accertati sono gravi, quelli
sospettati per il futuro sono ancora piu' inquietanti.
Quello che invece non possiamo ancora dimostrare con
certezza sono le conseguenze a lungo termine, per
malattie sulle quali si nutrono inquietanti ipotesi e
motivati sospetti.
Se si riuscisse per esempio a provare che la protezione
di una comune malattia dell’infanzia come il morbillo
provoca grossi rischi di contrarre la sclerosi multipla
in età adulta, quanti genitori sarebbero ancora
d’accordo per il vaccino ?
Alcuni esempi storici della
tracotanza e della pericolosità del regime sanitario
mondiale.
L’attentato dinamitardo al ministro della salute Tina
Anselmi.
Nel 1979, quando Tina Anselmi è ministro della Sanità,
decide il ritiro dal mercato di migliaia di farmaci che
una commissione tecnica ha appena giudicato inutili o
addirittura pericolosi.
Da lì a poco, viene
avvicinata da un esponente delle
industrie farmaceutiche
che le offre 35 miliardi di lire in valuta straniera
presso una banca svizzera di sua scelta, affinché ritiri
quel provvedimento.
Il mattino dopo, la Anselmi rende pubblico questo
tentativo di corruzione. Trascorsi pochi giorni, la sua
auto salta in aria. Per pura coincidenza e per pochi
attimi di ritardo, la senatrice democristiana si salva.
Comunque, dopo alcune settimane, viene rimossa
dall’incarico.
Questo episodio è citato dal rimpianto Hans Ruesch nel
suo Naked Emperess della Garzanti-Milano.
La clamorosa corruzione del
ministro della sanità De Lorenzo da parete della
Smith-Kleine.
Passa una decina di anni e siamo nel 1990-91.
La
Smith-Kleine-Beecham, unica produttrice mondiale del
vaccino
Engerix B che pretende di prevenire l’epatite B,
al fine di realizzare un piano di vaccinazioni garantito
sulla pelle dei
bambini italiani, versa in segreto
(bustarella), la somma di 600 milioni di lire all’allora
ministro della Sanità De Lorenzo. Seicento milioni solo per
apporre una firma di approvazione ministeriale per
rendere non più facoltativa ma obbligatoria la
vaccinazione per l'epatite B. De Lorenzo viene preso con
le mani nel sacco e finisce nelle carceri della
Repubblica per diversi anni.
Da rilevare che l’autore del qui presente testo, dopo
una serie di raccomandate RR da parte degli enti
sanitari locali, viene costretto a pagare di persona una
contravvenzione di 91,16 € per non aver sottomesso i
suoi due ragazzi alla vaccinazione per l’epatite B,
resa obbligatoria proprio da quei 600 milioni di
lire "dati" a De
Lorenzo.
Il caso Kano e il micidiale
farmaco
Trovan.
Un risarcimento da 9 miliardi di dollari chiesto
legalmente alla
Pfizer dal governo
nigeriano.
Nel 2007, la Pfizer americana ha fatto ancora di peggio,
e questa volta a Kano in Nigeria.
Scoppia un caso di meningite tra i ragazzi e le ragazze
di un povero villaggio alla periferia di Lagos e un
ragazzo muore, mentre cinque altri sono a letto con la
febbre, ma non in pericolo di vita. Arrivano solerti
alcuni esponenti sanitari di Medici Senza Frontiere,
seguiti a ruota da emissari della Pfizer.
Senza fare alcuna ricerca approfondita, si parla
immediatamente di grave epidemia di meningite.
Meningite proprio come nel caso sopra citato di Treviso.
E si passa alla somministrazione del farmaco Trovan
della Pfizer stessa, presentato come rimedio potente ed
efficace, nonché privo di gravi effetti collaterali,
anche se il medicinale in questione viene annunciato
come sperimentale ma già approvato dalle autorità
americane.
Il test viene effettuato all’ospedale di Kano su 200
ragazzi dagli 8 ai 12 anni, col risultato che 11 di essi
muoiono il giorno dopo e i restanti 189 rimangono
rovinati per sempre da gravi deficit neurologici, da
deformazioni e infermità.
Il Trovan viene ovviamente ritirato dal commercio in
fretta e furia sia in Africa che in America. Ma ora
l’ospedale di Kano, con l’appoggio del governo
nigeriano, accusa giustamente il gigante farmaceutico
Usa di aver carpito la buona fede dei genitori
approfittando della loro povertà, e di aver fatto
sperimentazione sui disgraziati bambini nigeriani
anziché sulle scimmie. E’ in corso una causa legale
internazionale con la Pfizer per un risarcimento da 9
miliardi di dollari. (NdR: questo non l'unico caso...ma
ve ne sono ogni anno di nuovi...)
Tutti nelle mani di un
potere truffaldino operante a livello internazionale
Gli episodi sopra menzionati sono presi quasi a caso, ma
sono illuminanti, poiché cose simili accadono in
continuazione un po’ dovunque.
Tutto questo per dire semplicemente che girano
soldi
in grande quantità nel campo della medicina, della
farmacologia, delle industrie
alimentari
collegate (vedi ad esempio alimenti arricchiti e
integrati), e che il mondo intero è nelle fauci di
questo tipo di gente, di questo tipo di potere
truffaldino.
Di quel potere truffaldino che assolda e corrompe attori
e attrici e persino ex-presidenti Usa affinché si
prestino a ulteriore propaganda contro malattie
inventate di sana pianta quali l’Aids, che ormai tutti
gli addetti ai lavori hanno capito essere il più grande
bluff della storia ai danni dell’intera umanità.
La
Medicina di oggi:
una tecnica di intervento basata troppo spesso su
presupposti sbagliati e su dogmi obsoleti
Come ben sappiamo, la medicina attuale non è una
scienza, ma un insieme di tecniche particolari che si
basano sul supporto di altre scienze tipo la chimica e
la biologia, nonché sul proprio bagaglio di esperienze
storiche accumulate in campo terapeutico, anatomico e
chirurgico.
La medicina ha tuttavia da sempre l’ambizione smisurata
di coprire in modo totale e universale la vita e la
morte dell’uomo, guardando al suo interno, agendo dal di
fuori e dal di dentro tramite interventi invasivi di
ordine farmacologico, radiologico, chemio terapeutico,
preventivo-vaccinatorio, chirurgico.
E si è così arrogata nel corso dei secoli il diritto
esclusivo di guarire, il diritto esclusivo di suggerire
e prescrivere farmaci e cure, il diritto esclusivo di
intervenire, il diritto esclusivo di informare e di
educare in campo sanitario, il diritto di dire la sua
pure in un campo che le è tradizionalmente ostico quale
quello della
alimentazione - nutrizione.
Ma, alla resa dei conti, questa
Medicina prendi tutto,
abbraccia tanto e stringe ben poco.
Andando avanti in modo scriteriato, illiberale e
dogmatico, ha finito per diventare un insieme di
tecniche di intervento sull’uomo finalizzate più agli
interessi egoistici di casta medica e di casta
farmaceutica, che agli interessi genuini degli uomini
che deve curare.
La medicina di oggi è una tecnica basata troppo spesso
su presupposti sbagliati e su dogmi obsoleti.
Medicina come scienza del
curare (in genere malamente) le malattie.
Medicina abituata da decenni a sbattere la porta in
faccia alla salute.
Essa potrebbe essere in questo contesto chiamata Scienza
della Malattia, nel senso che il suo interesse primario
rimane la malattia più che la salute.
O meglio Scienza delle Malattie, visto che nei suoi
testi operativi è riuscita a catalogare qualche migliaio
di diverse malattie basate su diversi sintomi e
manifestazioni esterne.
Migliaia di sintomi diversi significano migliaia di
denominazioni diverse e, soprattutto, migliaia di cure
specifiche e di farmaci specifici per tali sintomi.
Un lavoro enorme ed elefantiaco, un volume
impressionante di nozioni, di prescrizioni, di cure.
Peccato che tutto questo gigantesco mucchio, questa
proliferazione perversa di patologie, questo pozzo senza
fondo di patìe (malattie) e di cure, sia il
prodotto di una serie di errori fondamentali di
impostazione e di filosofia terapeutica, e non
corrisponda affatto alla realtà della situazione.
Un meccanismo medico internazionale tutto sommato
barocco e grottesco, costoso e complicato, ridondante e
gonfiato all’inverosimile.
Medicina Torre di Babele -
Una specie di Torre di Babele.
Un labirinto inestricabile di ricette e prescrizioni per farmaci il più delle volte
rischiosi, pericolosi e
sbagliati, di tabelle medie minimo-nutrizionali il più
delle volte artefatte, addomesticate, inattendibili, di
pazienti scettici e disaffezionati, spinti o costretti
verso cure in cui intimamente non credono, di medici
disorientati e stressati che non sanno da che parte
andare e finiscono spesso, vittima delle loro stesse
incongruenze, come preda di caffè e sigarette, esempi
assai poco edificanti e formativi in un ambito
sanitario.
Errori fondamentali e gravi
che, in mancanza di autocritica interna, non sono mai
stati corretti o almeno attenuati, continuando a
produrre effetti e conseguenze aberranti.
Il continuo moltiplicarsi di
nuove malattie, una manna per
Big
Pharma
Questo moltiplicarsi continuo e inarrestabile di nuove
malattie e di altrettante diverse cure, ha fatto sempre
comodo alle industrie farmaceutiche, interessate a
produrre una miriade di farmaci, ad essere subissate da
nuovi ordini.
Siamo distanti anni luce dalle verità trasparenti dell’Igienismo
naturale che non dà alcuna importanza reale ai tremila e
passa (Shelton ne conta addirittura 20 mila) sintomi,
dolorini e doloretti, e che giustamente attribuisce a
una manciata di cause fondamentali invariabili e molto
ben individuate. Tutte curabili e guaribili
con metodi semplici e sicuri.
Servirebbe, secondo gli igienisti, che i medici
ridiventassero più umili e più saggi, e mantenessero i
propri giuramenti al loro maestro Ippocrate.
Servirebbe che cercassero di capire il perché e il
percome uno si ammala, lasciando una buona volta da
parte i sintomi, che sono il più delle volte illusivi e
svianti.
L’Igienismo è una trappola. Con l’Igienismo noi torniamo
a lavorare nei campi (questo e' cio' che dicono i medici
allopati fra di loro)
Il mal di testa non dipende di sicuro da una disfunzione
della testa, ma può essere causato da una digestione
difficile, o da un disturbo intestinale, o da una
carenza di ossigenazione. Una appendice, una tonsilla,
un organo o una ghiandola qualsiasi, persino una
neoformazione o un tumore, non si infiammano per un
proprio difetto che li rende passibili di rimozione
chirurgica, ma dipendono da guai creatisi in altre parti
del corpo.
Tutte cose logiche e trasparenti, che qualsiasi vero
scienziato medico non può non condividere.
Ma l’Igienismo, più che peccare di scientificità, pecca
di una cosa assai più importante e grave, che è la
scarsa convenienza commerciale ed economica.
Una filosofia, una teoria, una pratica medica non fa mai
bene perché fa bene in termini di salute, ma fa bene
solo quando produce evidenti vantaggi pecuniari
all’ordine, alla categoria, all’indotto industriale e
farmaceutico.
L’Igienismo è una trappola. Con l’Igienismo, signori
miei, diciamo addio a tante comodità, mettiamo le nostre
attestazioni universitarie in dimenticatoio e torniamo
magari a lavorare nei campi.
Questo è il tipo di commenti e di ragionamenti che si
possono probabilmente immaginare dall’interno del
palazzo.
Il che poi non è neanche vero, visto che gli igienisti
americani, almeno quelli più bravi, conducono cliniche
igienistiche miliardarie visitate regolarmente da attori
del cinema e da capitani di industria alla ricerca di un
benessere stabile e senza rischi, senza farmaci, senza
tavole operatorie.
I malintesi eclatanti e le
contraddizioni interne della Medicina
L’errore basilare della filosofia medica riguarda il
concetto stesso di malattia, vista sempre in senso
negativo e come una entità malefica da mandare via in
malo modo all’istante, identificata e confusa con il
sintomo antipatico e doloroso a valle, e non, come
dovrebbe correttamente essere, con le cause reali a
monte che la hanno determinata.
Anche qui siamo lontanissimi dall’Igienismo che vede
nella malattia un avvertimento positivo, quasi un
autentico buon medico che ti viene a visitare e ad
ammonire, un presupposto indispensabile per farti
riflettere, rimetterti a posto e guarire.
Ma le cause nutrizionali e alimentari, quelle che non
solo gli igienisti ma anche i bravi medici di un tempo
riuscivano a identificare e a debellare con la stretta
collaborazione dei pazienti, non sono cosa facile da
scovare coi ritmi frenetici di oggi e, anche se
scoperte, non permetterebbero poi quelle
facili-veloci-lucrative prescrizioni che sono la vera
fortuna di medici e farmacisti, ma un autentico disastro
per i pazienti e per le casse dello stato.
Se solo si dicesse tutta la
verità, se solo venissero rivelate le vere cause di
malattia
E poi, se venissero rivelate davvero le autentiche
cause di malattia, bisognerebbe andare di sicuro verso
il divieto di certi comunissimi cibi-bevande tipo
carne-pesce-latticini-caffè-tè-bibite-scatolame-cibicotti-vitamine
sintetiche-integratori minerali che ormai anche la
ricerca medica d’avanguardia ha identificato come
nefasti e cancerogeni.
Ma tutto ciò significherebbe mandare a gambe all’aria
una intricata rete di interessi commerciali legati a
doppio filo con le industrie farmaceutiche e con i tanti
sponsor della medicina stessa.
Senza contare che questo porterebbe troppe persone a
stare bene e a guarire davvero, un quasi-suicidio per
medicina e farmacologia, una cosa assolutamente non
auspicabile e non augurabile per chi vive esattamente
sulla proliferazione, e non sul contenimento delle
malattie. Pertanto, meglio lasciare le cose come stanno:
trentamila e passa patologie in procinto di diventare quarantamila.
Una
Medicina
assurda e difficile da riformare
Questo terribile malinteso sul concetto di malattia, che
ha portato a importanti defezioni e scismi, ha pure
impedito alla medicina stessa di progredire e di
crescere, di diventare davvero adulta e responsabile, di
risolvere le sue contraddizioni e i suoi enigmi.
Le ha impedito in pratica di poter esplicare con
successo le sue autentiche funzioni storiche ed
istituzionali di guarire i malati nel vero senso del
termine, vale a dire in modo definitivo e senza causare
loro altri danni collaterali, poco importa se evidenti e
immediati o se nascosti e posticipati.
L’Igienismo naturale, corrente più importante della
dissidenza medica organizzata americana, ha cercato
invano a più riprese di cambiare dall’esterno i mali
inguaribili della medicina, invitando i medici alla
proprie conferenze, spedendo loro le proprie riviste,
rendendo noti i propri esperimenti e i propri successi
terapeutici.
Ma il dr Herbert Shelton, uno dei massimi pilastri dell’Igienismo
naturale statunitense, si è ben presto reso conto della
refrattarietà della Medicina a cambiare e a
trasformarsi. La Medicina non è riformabile, in quanto –
parole sue – l’assurdo non si può riformare.
L’altra magagna nera della Medicina, attinente la
prevenzione, è quella di una distorta interpretazione
del ruolo e delle funzioni dei microrganismi che ci
circondano dentro e fuori il nostro corpo.
Magagna che è retaggio pesante di aberrazioni antiche
risalenti a Pasteur.
Aberrazioni mai corrette e mai abbandonate, sia per
pigrizia mentale che per ovvie convenienze commerciali
derivanti dai soliti legami del carrozzone medico col
mondo industriale e farmaceutico.
Dagli spiriti maligni ai
microrganismi: un passo avanti o due indietro ?
Da qui la scelta di percorrere fino in fondo la strada
della guerra batteriologica e delle
vaccinazioni.
In pratica, la guerra ai diavoli e agli spiriti maligni
che aveva caratterizzato la Medicina durante la
millenaria notte medioevale, quando i medici erano
sacerdoti e i sacerdoti erano medici, con Pasteur si
evolse e si modernizzò, trasformandosi in guerra santa e
senza esclusione di colpi ai microrganismi.
Gli spiriti maligni si debellavano con gli esorcismi e
coi roghi, oppure con le preghiere e i pianti per i
poveretti, o le indulgenze papali e sacerdotali per i
reali e per i più abbienti.
I microrganismi, batteri o virus, si eliminavano con
antibiotici, antivirali e
vaccinazioni.
A ben guardare, non si sa nemmeno quale delle due
soluzioni sia davvero la più avanzata.
Spirito o microbo ?
La sola cosa certa è che in entrambi i casi si fa uso
di tutto fuorché del cervello e dell’intelligenza.
La corsa alla diagnosi
precoce e al possibile intervento chirurgico
I settori medicali meno soggetti a errori ideologici e a
corruzioni rocambolesche dovrebbero poter essere
anatomia e chirurgia, trattandosi di specialità basate
su dati e situazioni visibili e verificabili a occhio,
oltre che a strumento.
Ma la mancanza clamorosa di rispetto delle norme
ippocratiche fondamentali sul
"Primus Non Nocere", e la
enorme differenza economica tra il fare un intervento
chirurgico e non farlo per niente, fanno sì che lo
zoccolo duro della medicina di oggi, siano proprio la
medicina chirurgica e quella
trapiantistica, sempre
associate alla medicina
vaccinatoria.
Gli enti sanitari ricorrono in continuazione a
formidabili campagne propagandistiche tendenti a
ghettizzare e a colpevolizzare le persone arretrate e
incivili che osano disobbedire e non sottoporsi a un
controllo medico generalizzato per il bene
dell’umanità.
Ma il grande eretico della
medicina, dr Robert Mendelsohn, ha detto cose precise in
proposito:
Stai bene ? Non andare da un medico. Ti farà ammalare.
Stai male ? Non andare da un medico. Ti farà peggiorare.
Esistono tantissimi medici che svolgono la loro mansione
con onestà e competenza
Queste affermazioni, per quanto provenienti da un medico
affidabile, possono sembrare troppo drastiche, dure,
diffamatorie, immeritate.
Specialmente verso tantissimi medici e specialisti che
fanno il loro dovere con professionalità, onestà e
competenza.
Tuttavia esse hanno un innegabile fondo di verità,
soprattutto in rapporto alle emergenze non gravi e non
richiedenti interventi professionali e a rischio, e in
rapporto alla troppa gente afflitta da malesseri e
malattie generiche o immaginarie. Non si tratta di
protervia o incapacità.
Il problema reale del
medici è che sono sempre e
costantemente costretti a essere guardinghi, sospettosi
e pessimisti, a intervenire e interferire con qualcosa
di tangibile e concreto, con una prescrizione
farmaceutica che difficilmente potrà apportare qualcosa
di davvero utile e innocuo a chi sta bene e a chi ha
dei problemi.
Non è una loro deformazione mentale, ma un vero e
proprio obbligo professionale imposto dal loro
ordine.
Spesso finiscono pure essi per credere in qualche modo
ai farmaci che propinano.
La cura della non cura
rimane il punto di forza dell’Igienismo
La cura della non cura, che è punto fermo e punto di
forza dell’Igienismo, derivante dall’alto rispetto che
esso ha nei riguardi dei poteri auto-guaritivi del
corpo, è vista dal
medico come qualcosa di
incomprensibile e di blasfemo.
Nessuno pare rendersi conto del fatto che ogniqualvolta
un medico usa il bisturi, fatti salvi pochi interventi
riparatori, non fa altro che discreditare la medicina.
Quando si arriva a rimuovere un organo, lo si fa quasi
sempre perché non si sono capite le motivazioni che lo
hanno guastato e perché non si conoscono nemmeno le
modalità per rimetterlo in funzione correttamente.
Non per niente i Medici Responsabili d’America hanno
dichiarato di recente che la chirurgia, se da un lato è
il trionfo della tecnica demolitrice e ricostruttrice,
dall’altro è il vero e proprio simbolo del
fallimento
della medicina come scienza.
La tecnica dei trapianti di organi, che sta
diffondendosi a macchia d’olio, si pone su livelli
ancora più lontani dal concetto razionale di medicina.
Un mondo privo di una
assistenza medica autentica e orfano di una vera
educazione sanitaria
Tutti questi errori di percorso, aggravati dal loro
perdurare, hanno oggettivamente trasformato la medicina
odierna in un insieme di regole sbagliate e assurde, in
una istituzione sanitaria difettosa e campanilistica,
assolutamente incapace di svolgere i suoi compiti
istituzionali in modo razionale, trasparente,
costruttivo, utile e universale.
Una medicina dunque gretta e provinciale che pretende
però di essere nel contempo depositaria di tutto il
sapere del mondo in fatto di salute, di malattia, di
nutrizione, di educazione sanitaria.
La sua presunzione è aggravata dal fatto di sapersi
mantenere in sella, e di saper tenere saldamente in mano
lo scettro del potere politico terapeutico.
Alla resa dei conti, il mondo si ritrova orfano della
assistenza guaritrice efficace e scientifica di cui ha
bisogno, ma soprattutto orfano di una sana educazione
sanitaria e nutrizionale indipendente e all’altezza
della situazione.
Ed i nuovi medici continuano intanto a laurearsi
prestando un giuramento beffardo e indegno a Ippocrate,
sapendo già che non rispetteranno una singola parola e
una singola virgola del loro grande maestro.
Quel giuramento, per essere onesto e coerente, dovrebbe
semmai essere fatto non più ai grossi medici della
tradizione classica, del calibro di Ippocrate e Galeno
ma piuttosto ai medico-sacerdoti del MedioEvo e a
quell’insigne chimico che risponde al nome di Luigi
Pasteur.
By Valdo Vaccaro
Direzione Tecnica AVA-Roma (Associazione Vegetariana
Animalista) - Direzione Tecnica ABIN-Bergamo
(Associazione Bergamasca Igiene Naturale) - l’autore si
assume pienamente la responsabilità di ogni contenuto
Ricordarsi
che le alterazioni degli enzimi,
della flora,
del pH
digestivo e della mucosa
intestinale influenzano la salute, non
soltanto a livello intestinale, ma anche a distanza in
qualsiasi parte dell'organismo.
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Medicina Quantistica
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flora batterica autoctona,
alterata per vari fattori:
Vitamina K1, Vaccini,
Farmaci, acque inquinate,
cibi industriali intossicati da
agricoltura chimica, ecc.
- Primo tra tutti la selezione e la qualità dei prodotti
- Secondo la compatibilità e il valore
sinergico dei prodotti con il soggetto che
li deve utilizzare
- Terzo il monitoraggio dei prodotti con
test di contrazione muscolare (mediante un
controllo
Kinesiologico personalizzato),
per valutare l'utilizzo ideale delle
sostanze all'interno di protocolli
certificati.
- Vanta risultati che sfiorano il 100%.
Tutto questo può sembrare una banalità ma
nasconde una selezione ed uno studio di anni
con l'ausilio di Professionisti di altissimo
livello.
Poi un altro contributo essenziale lo hanno
portato la Passione per la materia, l'Amore
per il Prossimo, il desiderio di raggiungere
l'Eccellenza.
Metodo MC continua a selezionare prodotti, tecniche e
Professionisti per continuare a migliorarsi
ed essere sempre piu' di supporto per tutti
i bisognosi.
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