CLORURO di MAGNESIO
Esso
si trova combinato con il magnesio disciolto ed gran quantità nell’acqua
di mare, per esempio il Mediterraneo ne contiene 7,5 gr. per litro.
Il magnesio è un elemento essenziale presente in tutti gli organismi in
quanto è un cofattore indispensabile allo svolgimento di numerose
reazioni enzimatiche.
Il sale marino integrale non lavato ne contiene grandi quantità ed in
forma colloidale, ecco perché se ne consiglia l’uso. Anche nei
cereali integrali coltivati biologicamente (di tipo
biodinamico), è
presente in forma utilizzabile dai nostri metabolismi e sopra tutto nel
pane integrale fatto con farina di grano macinata a pietra e cotto nel
forno a legna.
Bisogna riformare Agricoltura e panificazione che dovranno tenere conto
di questo importante elemento (Mg) che dovrà essere contenuto nel grano
in ragione di 2 gr. x Kg.
L’unico Cloruro di Magnesio
reperibile in Italia è il tipo Cristallizzato che deve essere
conservato lontano dall’aria perché né assorbe l’umidità. Deve
essere usato in ragione di gr. 2,5 di Cloruro di magnesio
sciolti in 1 lt.
di acqua; bere tutti i giorni ed a qualsiasi
età.
La preparazione di Cloruro di
Magnesio può essere sostituita da quest'altra: 25 g di
cloruro di magnesio disciolti in 25 g di acqua, assunti in
gocce: 25 gocce per 2 volte al giorno.
E’ un ottimo rinforzante del sistema immunitario, tonico nervoso e
muscolare; molto adatto in TUTTE le malattie chiamate infettive anche e
sopra tutto per le malattie derivanti anche dai:
Danni
dei Vaccini
In caso di Polio o di Difterite o di altre malattie infantili è
assolutamente indispensabile ma si deve somministrarlo immediatamente e
fare una intensa cura di tale minerale disciolto in acqua, 125 cm3 di soluzione ogni 6 ore,
in seguito ogni mattina e sera; le quantità devono variare a seconda
dei casi e della reazione individuale.
In vecchiaia è molto utile per prevenire stati di degenerazione e
dolori dovuti ad infiammazioni particolari.
E'
utile per OGNI malattia !
Qui in questa pagina, parliamo di formulazioni fatte dagli 80 ai
100 anni fa, le dosi sono state per lo più dedotte in modo
empirico, anche se Delbet per la sua soluzione al 12.1 aveva
fatto confronti con altre soluzioni per lavare le ferite e la
loro attività sui globuli bianchi.
Ad ogni modo:
In Francia usavano Cloruro di Magnesio essiccato, a 4.5 molecole
d'acqua mentre noi abbiamo quello cristallizzato a 6 molecole
d'acqua da cui una differenza di concentrazione.
Neveu (che ebbe la massima esperienza nell'uso orale) nella
polio e nella difterite usava la soluzione al 2% di essiccato
che equivale alla nostra al 2.5%, ecco da dove viene il 2.5%
Neveu usava quella al 12.1 (sempre essiccato !) prevalentemente
per lavare le ferite (uso esterno) anche se disse che poteva
essere usata anche per iniezione.
La diluizione al 25% per via endovenosa viene invece del Dr.
Chevreuil di Nantes che la usò con successo per trattare
numerose patologie (fra cui il tetano) nei primi anni '70,
secondo un articolo pubblicato nel settembre 1973 sui Cahiers de
Biotherapie.
Va fatto notare che l’effetto benefico del
Cloruro di Magnesio sui
disturbi dura soltanto finché se ne fa uso, cessando il beneficio al
cessare del consumo; esso deve essere considerato come un alimento e non
come una medicina.
Modalità d’uso a scopo preventivo: un cucchiaino da tè
raso, in 1 bicchiere di acqua al mattino a digiuno.
La soluzione di Cloruro di Magnesio accresce in maniera enorme la
potenza fagocitaria dei globuli bianchi; esso infatti agisce esaltando
le difese naturali dell’organismo.
Meglio ancora e' seguire questo altro consiglio:
Un cucchiaino di
magnesio cloruro sciolto in 100cc acqua, va bene, ma, se
dopo pranzo si assumono due cucchiaini di lievito di birra
sciolto in acqua tanto da coprirlo, pare che il lievito di
birra, con la reazione chimica con il cloruro di magnesio,
cicatrizzi i tessuti danneggiati dagli acidi.
Ecco alcune della malattie già trattate con successo con il Cloruro di
Magnesio:
epilessie,
distrofie,
sclerosi,
poliomielite,
tumori,
asma,
bronchite cronica, broncopolmonite, enfisema polmonare,
influenza,
pertosse, raucedine,
affezioni dell’apparato gastrointestinale,
malattie cervicali,
tensioni neuro muscolari,
artriti, sciatiche, dolori ai muscoli, calcificazioni,
osteoporosi,
depressioni, ansie, paure,
mali di testa,
febbri,
fuoco di sant’Antonio, orticarie,
tetano (anche quando il
paziente è già rigido), morsi di vipera (lavare anche la
ferita), rabbia,
parotite, scarlattina,
rosolia, morbillo, le
altre malattie
dell’infanzia.
Non esiste malattia che non possa essere
trattata dal Cloruro di Magnesio in quanto esso, agendo sull’intestino
e quindi sulla parete della
mucosa intestinale
disinfiammandola ed
aiutando il ripristino del pH intestinale verso l’alcalino,
cio' DIMOSTRA COME TUTTE le cosiddette impropriamente "MALATTIE" PROVENGANO dall’apparato
GASTRO INTESTINALE
!!!
Ricordarsi che le alterazioni degli
enzimi, della
flora, del
pH digestivo e e della mucosa intestinale
influenzano la salute, non soltanto
a livello intestinale, ma anche a distanza in qualsiasi
parte dell'organismo.
La stimolazione del sistema immunitario sta alla base di
meccanismi fisiologici naturali, di difesa dalla
malattia.
Lo scopo principale è quello di ottenere un generalizzato
aumento del tono immunitario, in modo da realizzare una difesa
generale. L'importanza del Magnesio è stata, per lungo tempo,
sottovalutata.
Il Magnesio risulta infatti essenziale per il funzionamento di
oltre trecento sistemi enzimatici, ed è implicato nella
biochimica della maggior parte degli apparati: nervoso,
cardiovascolare, osseo, digestivo, muscolare, ecc.
Il Cloruro di Magnesio è dunque sicuramente utile per:
- aumentare il tono dell'umore (blando antidepressivo)
- diminuire la tensione premestruale (profilassi dei disturbi
mestruali)
- trattamento della ipomagnesiemia di qualsiasi origine ed
infine ha una attività antiinfiammatoria topica (locale).
- per riordinare lo stress
ossidativo
Si è dimostrato con l'uso del Magnesio anche un aumento della
conta dei globuli bianchi. L'effetto sui globuli bianchi del
sangue (citofilassi) è stato ufficialmente fino ad ora
trascurato.
Invece è proprio la citofilassi che venne invocata, fin dal 1915
dal prof. Pierre Delbet dell'accademia di Medicina di Parigi per
giustificare i vari effetti osservati e riconducibili ad un
generale aumento del tono immunitario.
In generale, la dose
giornaliera raccomandata dalla maggior parte di coloro che lo consigliano, in accordo la regolamentazione sugli integratori alimentari
(RDA), è quella di 0.360 grammi (di ione magnesio) al giorno per un
soggetto di 60 chili,
ma in particolari situazioni bisogna ripeterla più volte al
giorno.
Pero' noi consigliamo di rimanere nelle percentuali qui sotto
indicate, cosi si possono fare senza problemi di
controindicazioni assunzione per periodi lunghi.
Posologia per il trattamento delle malattie acute:
La soluzione da utilizzare di Cloruro di Magnesio cristallizzato
è questa:
Su di 1 litro di acqua 25 gr. di Cloruro di Magnesio; di questa
soluzione utilizzare per adulti e bambini sopra i 6 anni 125 cm3
(un ottavo di litro) ogni 6 ore.
Nei casi acuti particolarmente gravi 2 dosi iniziali di 125 cm3
a 2 ore di intervallo, poi 125 cm3 ogni 6 ore.
Al di sotto dei 6 anni: 4 anni, 100 cm3 ogni 6 ore; 3 anni, 80
cm3 ogni 6 ore; 2 anni, 60 cm3 ogni 6 ore; 1 anno 60 cm3 ogni 6
ore.
Al di sotto di 1 anno, 2 cucchiai da minestra (30 cm3) ogni 3
ore; meno di 6 mesi (15 cm3) un cucchiaio da minestra ogni 3
ore.
Nei casi gravi, anche nei bambini somministrare le due prime
dosi a distanza ravvicinata.
Dopo la guarigione è preferibile continuare il trattamento ogni
12 ore per 2-3 giorni, poi una volta al giorno per altri 2-3
giorni.
Per i casi cronici: 125 cm3 mattina e sera per tempi lunghi
(almeno 40 o 60 gg). Iniziare con una volta al giorno per i
primi 7-10 giorni poi passare a due volte al giorno.
Per mascherare un po' il gusto amaro si può additivare con
limone e zucchero, oppure sciogliere direttamente in succo di
arancio o meglio ancora di pompelmo. Quest'ultimo ne maschera
molto bene il sapore, specie se succo è un po' freddo.
Dott. Raul Vergini
Un lettore ci chiede questo: vedo scritto in, Posologia per il
trattamento delle malattie acute:
La soluzione da utilizzare di Cloruro di Magnesio essiccato è
questa:
Su di 1 litro di acqua 25 gr. (nei casi gravi di malattie
croniche e degenerative, max 33 gr.) di Cloruro di Magnesio; di
questa soluzione utilizzare per adulti e bambini sopra i 6 anni
125 cm3 ogni 6 ore.
Domanda: ...a quanto corrispondono 25 g e 33 g in cucchiai o
cucchiaini ?
Risposta: Dipende dalla grandezza del cucchiaio, la prima volta
si può far fare una pesata dal farmacista almeno per rendersi
conto.
In generale cucchiaino da caffè colmo sono circa 3 grammi, che è
la quantità per una dose, che va sciolta in 125cc d'acqua.
Infatti 3gx8dosi=24g e siamo circa ai 25 grammi/litro previsti.
Consiglio: non userei la soluzione a 33 grammi, ma solo quella a
25.
Nei casi gravi 2 dosi iniziali di 125 cm3 a 2 ore di intervallo,
poi 125 cm3 ogni 6 ore.
Domanda:…ma cosa sono125 cm3 ? e a cosa corrispondono ?
Risposta: ..a 125 millilitri (ml) o centimetri cubi (cc) sono un
ottavo di litro, infatti 1000ml:8 = 125.
Cioè da ogni litro di soluzione, contenente 25 grammi di
magnesio cloruro si fanno 8 dosi, 8 bicchieri da 125cc l'uno.
Per i casi cronici: 125 cm3 mattina e sera per tempi lunghi
(almeno 40 o 60 gg).
Domanda: …..Io sono sia grave che cronica , quale ' e' lo schema
più adatto ?
Risposta: ..Stessa cosa, 2 volte al giorno per tempi lunghi. Per
grave intendevo casi acuti particolarmente gravi, non parlavo di
casi cronici.
In
certi casi è consigliato l’uso per via endovena od intramuscolare a
seconda della gravità. In questi casi la soluzione deve essere quella
del 20% in acqua distillata od in Plasma di Quinton con iniezioni da 1 a
3 volte al dì da cm3 10 a 20 iniettata con aghi molto fini in 8 - 10
minuti per i 10 cm3 ed in 15 - 20 minuti per quella da 20 cm3;
ovviamente la soluzione deve essere sterilizzata.
Ovviamente il nostro corpo abbisogna anche di altri
minerali per cui si
raccomanda di fare preventivamente dei test Bio elettronici od un
mineralogramma, oppure l’esame delle urine chiamato Tumtu, in modo da
conoscere bene quali sono le carenze o le eccedenze dei minerali nel
proprio corpo.
NON utilizzare il Cloruro di Magnesio contemporaneamente a terapie, omeopatiche e/o fitoterapici. Contemporaneamente significa, che NON si
devono assumere nel medesimo istante; il Cloruro di Magnesio si assimila
facilmente (entro 10 minuti) dopo di che e' possibile assumere anche gli
altri prodotti, meglio attendere un'ora dopo.
Per il Tetano:
è sempre la via endovenosa quella da utilizzare: 2 iniezioni al
dì, mattina e sera, ognuna di 20 cm³ della soluzione al 25%, per
alcuni giorni.
Questa terapia è assolutamente atossica, è più sicura del siero
antitetanico.
Sono stati riportati casi di tetano molto gravi, di 2 o 3
giorni, in cui il malato era già completamente rigido.
Le iniezioni di cloruro di magnesio hanno provocato una
decontrattura immediata, e, dopo 3 o 4 giorni di terapia, il
paziente ha potuto lasciare l'ospedale completamente guarito."
>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>
Articolo
di Padre Bano J. Schorr, del Collegio Catarinense, San Paulo (Brazil)
- Prof. di Fisica, Chimica e Biologia
(30/09/1985)
I disperati sofferenti del “becco di pappagallo” (nervo sciatico)
della colonna vertebrale e calcificazione hanno, ora, una cura perfetta,
indolore, facile economica ed incredibile, che cura tutte le malattie
causate dalla carenza di magnesio, perfino le artriti e le artrosi.
SOLUZIONE: 100 grammi di Cloruro di Magnesio in 3 litri d'acqua pura. La
soluzione va conservata in una bottiglia di vetro (non di plastica). La
dose da prendere è di una tazzina di caffé (od un
mezzo bicchiere) la mattina appena alzati e
una la sera prima di coricarsi, a digiuno.
Il magnesio raccoglie il calcio dai posti dove non deve stare e lo fissa
alle ossa dove è il suo posto.
Dei 18 minerali occorrenti al corpo umano il
Magnesio è il più
importante.
Esso produce l'equilibrio minerale vivificando gli organi nelle loro
funzioni catalizzatrici, come i reni per eliminare l'acido urico; nelle
artrosi toglie perfino il calcio dalle fini membrane delle articolazioni
e alle sclerosi calcificate, così evita gli infarti purificando il
sangue; vitalizza il cervello conservandolo giovane fino ad età
avanzata.
Il magnesio è il minerale più indispensabile e la sua funzione
è come quella del professore che entra in un'aula piena di confusione,
mette ogni cosa al suo posto ed espelle gli intrusi.
Dopo i 40 anni l'organismo assorbe meno magnesio producendo malattie e
vecchiaia, perciò dev’essere preso in rapporto all'età secondo il
proprio fabbisogno.
Il magnesio non è una medicina, ma un alimento senza controindicazioni.
Formazioni organiche: Nervo sciatico, colonna, calcificazioni,
sordità per calcificazione, artrosi, artrite, osteoporosi, osteoartrite,
ecc. Prostata: tre dosi di magnesio al dì.
Anziani: rigidità muscolare,
crampi, tremuli, arterie dure, scarsa attività cerebrale, ecc.
Cancro:
molti lo hanno in maniera più o meno moderata; esso consiste in cellule
malnutrite per deficienza di qualche sostanza o presenza di particelle
tossiche; queste cellule non comunicano bene con quelle sane anche
perche' sono incluse in
tessuti in
acidosi.
Tutto il processo canceroso non provoca nessun dolore finché non appare
il tumore che secerne tossici, per cui occorre, per individuare
anzitempo il Terreno/luogo che lo produrrà, saper leggere tutti i
segnali che esso promuove nell’organismo e che sono evidenti, fin dal
suo concepimento.
Il magnesio ha un'ottima azione preventiva contro il tumore. vedi
Cancro
e Medicina Naturale
Come
per tutte le altre tecniche terapeutiche, anche per questo prodotto
naturale, deve essere utilizzato contemporaneamente alla tecniche delle
Medicine Naturali descritte nel
Protocollo
della Salute
>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>
Cloruro di Magnesio fatto in casa:
Inumidire 2 kg si sale con acqua fredda;
mettere questo sale in un sacchetto di tela ed appendere in
ambiente scuro, sopra un recipiente che raccolga cio' che esce
dal fondo del sacchetto.
Il
liquido che gocciola e' il Nigari =
Cloruro di Magnesio
Il
CLORURO di MAGNESIO
Ricetta ricevuta dalla
Antica Farmacia del Cervo d'oro - Rua S. Bento, 220 - Centro San Paulo (Brazil)
- Padre
Beno J. Schorr del Collegio di Santa Caterina Prof. di fisica, chimica e
biologia (10.09.1985)
IMPORTANZA del CLORURO DI MAGNESIO
Il
cloruro produce l'equilibrio minerale che anima gli organi
nell'espletamento delle loro funzioni.
Il CLORURO DI MAGNESIO elimina l'acido urico dalle reni. Il cloruro
decalcifica fino alle più sottili membrane nelle articolazioni e nelle
sclerosi calcificate. Evita infarti, purificando
il sangue, ringiovanisce il cervello, restituisce o mantiene la
gioventù
fino alla vecchiaia.
Di tutti gli elementi il magnesio è il meno somministrato. Dopo i 40 anni
l'organismo assorbe sempre meno magnesio, producendo vecchiaia e dolori
perciò, deve essere preso secondo l'età
Dai 40 ai 55 anni: mezza dose.
Dai 55 anni ai 70: una dose al mattino.
Dai 70 ai 100 anni: una dose al mattino ed una alla sera.
PREPARAZIONE
Sciogliere in una brocca 100 grammi di
CLORURO di MAGNESIO in tre litri d'acqua (33 grammi per litro).
Dopo aver ben mescolato, conservare in recipienti di vetro, non in
contenitori di plastica.
Una dose equivale ad una tazzina di caffè.
Le persone ormai senza speranza di guarire dal cosiddetto male
"becco di pappagallo", dal male al nervo sciatico, mali alla
colonna vertebrale e calcificazioni, hanno ora una cura efficace,
indolore, semplice e non
cara.
ùNel
contempo la cura è valida anche per tutti i dolori causati dalla
carenza di magnesio, trascurati fino all'artrosi.
La MIA CURA:
all'età di 61 anni, vale a
dire, dieci anni prima di iniziare la cura, sentii delle fitte acute
alla regione lombare. Si trattò di un "becco di pappagallo",
incurabile secondo il medico.
A quel dolore reumatico
rimediai, curandomi con Ketacil. Dopo cinque anni, nonostante le cure,
la gamba destra mi fece sempre più male. Ricordai infine l'origine del
dolore: alzandomi dal letto, sentii un formicolio scendere lungo la
gamba fino al piede.
Se mi sedevo il formicolio cessava, se mi alzavo
riprendeva. Poteva
trattarsi solo del cosiddetto "becco di pappagallo" che
affliggeva il nervo sciatico alla terza vertebra. Ad eccezione della
Messa, per anni svolsi le mie attività rimanendo seduto il più
possibile.
Fu un vero tormento. Dopo molti rinvii, mi decisi di
intraprendere il viaggio per l'isola di Harajo per completare una rete
di radio-telefonia. Sull'isola dall'eterna primavera, sperai in un
miglioramento, ma non fu così, peggiorai ancora. Senza indugio ritornai
a Florianopolis da uno specialista. Frattanto i "becchi di
pappagallo "progredirono dolorosamente.
Le applicazioni di micro onde e la tensione alla colonna vertebrale non
arrestarono il dolore.
Non riuscii a dormire nemmeno disteso. Stetti seduto fin quasi a cadere
dalla sedia per il sonno. I
n seguito scoprii che potevo dormire rannicchiato nel letto come un
gatto. Il dolore aumentò al punto da non poter dormire né seduto né
rannicchiato, chiesi aiuto al buon Dio; solo Lui mi poteva raddrizzare.
Più tardi mi recai a Porto Alegre per recarmi ad un convegno di
scienziati gesuiti. Padre Suarez mi disse che la cura con il Cloruro di
Magnesio era semplice e mi mostrò il libretto scoperto da Padre Puig,
un gesuita spagnolo. Mi raccontò che
sua madre era calcificata come me.
Con l'applicazione di questo sale diventò agile come una ragazza.
Rientrato a Florianopolis, presi una dose tutte le mattine. Tre giorni
più tardi, presi una dose al mattino ed una alla
sera.
Al ventesimo giorno mi svegliai non più rannicchiato, ma disteso nel
letto e senza dolori.
Se camminavo, il dolore era ancora presente.
Al trentesimo giorno mi alzai sbalordito: non mi faceva male più
niente. Al
quarantesimo giorno camminai per tutta la giornata sentendo appena un
leggero peso
alla gamba. Sono ormai trascorsi dieci mesi, mi sento agile e mi piego
quasi come un serpente. Il magnesio porta via il calcio dai punti
indebiti e lo fisso solidamente
alle ossa. Le mie pulsazioni, che prima furono inferiori
ai 40 battiti, sono ritornate normali. Il mio sistema nervoso è
ristabilito e molto più lucido.
Il sangue, decalcificato, è fluido. Le frequenti acute fitte al
fegato sono scomparse.
Molti chiedono cosa mi stia succedendo poiché, a giudicare
dall'aspetto, sembro ringiovanito. Infatti, ho riacquistato la gioia di
vivere.
Centinaia di persone, dopo anni di sofferenze per dolori vertebrali,
artrosi, acidi urici, ecc..., sono guarite al Collegio di Santa
Caterina.
>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>
Il
CLORURO di MAGNESIO AIUTA nella CURA di MOLTE AFFEZIONI
Sia nel mondo vegetale che
in quel1o animale il magnesio e un elemento necessario per lo
svolgimento delle funzioni vitali. Può capitare che l' organismo, per
malattie o carenze di diversa natura necessiti di questo minerale.
In questi casi il magnesio può essere assunto, oltre che con
determinati alimenti, anche diluito in acqua sotto forma di Cloruro di
Magnesio.
Il magnesio e un elemento naturale importantissimo, sia per gli
organismi animali che per quelli vegetali.
Nel mondo vegetale il magnesio e il nucleo attorno al quale e costruita
la clorofilla, il pigmento verde indispensabile per la vita della
stragrande maggioranza delle piante. Grazie alla clorofilla (e quindi al
magnesio) possono avvenire quelle trasformazioni che permettono alla
pianta di vivere e di svilupparsi.
Si consideri poi che la clorofilla è anche dotata di una buona azione
deodorante e di varie proprietà farmacologiche: cicatrizzante,
batteriostatica (blocca le infezioni da batteri) tonica generale.
Per
il NOSTRO ORGANISMO E' INDISPENSABILE
Anche per l'organismo animale il magnesio e
indispensabile. Esso è infatti essenziale per l'attivazione di
centinaia di reazioni chimiche.
Il nostro corpo contiene circa 25 grammi di magnesio per la maggior
parte localizzato nelle ossa nei muscoli, nel cervello e in altri organi
come il fegato, i reni e i testicoli.
La sua carenza si manifesta con una serie di sintomi molto variabili: si
va dall'ansia all'ipereccitabilità muscolare (con tetania e riflessi
neuromuscolari patologicamente rapidi), dalla cefalea alle vertigini,
dall'insonnia all'asma, dalle alterazioni del ritmo cardiaco alla
stanchezza eccessiva fino ai disturbi del ciclo mestruale.
A più riprese, nell'ultimo secolo, la ricerca medica si e interessata
agli
impieghi terapeutici del magnesio e, a questo proposito, sono
state condotte interessanti esperienze.
Si è recentemente accertato, ad esempio, che
l' assunzione di magnesio nelle prime due settimane dopo un infarto
cardiaco può ridurre del 55% la mortalità.
Donne sofferenti di osteoporosi hanno visto arrestarsi la perdita della
massa ossea nell'87% dei casi dopo due anni di somministrazione di
magnesio.
Le CARENZE di MAGNESIO SONO FREQUENTI
Oggi purtroppo non è affatto raro che
l'organismo sia carente di questo prezioso nutriente.
Alcune condizioni (come le coliti, le diarree, i
malassorbimenti, le
diete dimagranti condotte in modo eccessivamente drastico, gli sforzi
muscolari prolungati, l'assunzione di alcol e di
farmaci,
vaccini, la
gravidanza,
la menopausa, lo
stress) determinano una perdita di magnesio oppure un
aumento dei fabbisogni organici.
D'altra parte gli alimenti oggi disponibili, ottenuti spesso con un
impiego eccessivo di concimazioni minerali (che non sono in grado di
restituire al terreno tutte le sostanze assorbite dalle piante) e
successivamente trasformati e raffinati (cioè impoveriti) contengono
decisamente poco magnesio.
La stessa cottura dei vegetali in piena acqua determina una perdita di
magnesio che può arrivare fino al 70 per cento.
L'organismo umano contiene intorno ai 25 grammi di magnesio localizzati
per lo più nelle ossa, nei muscoli, nel cervello e in altri organi come
il fegato, i reni e i testicoli. Il fabbisogno giornaliero di magnesio
per un adulto di circa 70 kg si aggira attorno ai 420 milligrammi (cioè
meno di mezzo grammo)
Il magnesio è un metallo
Il
magnesio (simbolo chimico Mg) è un elemento chimico appartenente al
gruppo dei metalli.
Tra i più abbondanti in natura, costituisce all'incirca il 2,3% della
crosta terrestre.
Nell'ambiente il magnesio non si trova mai allo stato puro, ma sempre in
composti con altri elementi chimici come il carbonio, l'ossigeno, lo
zolfo, il silicio, il cloro. I composti più interessanti e noti sono
diversi. L'ossido di magnesio è usato come antiacido nei bruciori di
stomaco. L'idrossido di magnesio è un lassativo.
Il Cloruro di Magnesio, presente in abbondanza nell'acqua di mare alla
quale dà il caratteristico sapore amaro, ha le speciali proprietà
esaminate nell' articolo. Il solfato di magnesio, conosciuto anche come
"sale inglese" è noto a tutti come efficace lassativo;
Tra i più importanti minerali che contengono significative quantità di
magnesio occorre ricordare la dolomite (carbonato doppio di calcio e
magnesio) che costituisce interi massicci montuosi.
I FABBISOGNI
La scienza medica ritiene oggi che il fabbisogno di magnesio Si aggiri,
per un adulto di 70 kg. intorno ai 420 mg al giorno (cioè meno di mezzo
grammo).
A questo proposito non si può non riandare ai risultati di una indagine
condotta tra i contadini egiziani nel 1932 dal ricercatore
Schrunipf-Pierron. Fu accertato in quella occasione che la dieta usuale
delle popolazioni rurali dell'Egitto forniva ben 1.500-1.800 mg al
giorno di magnesio, cioè quasi due grammi. Tra i contadini egiziani
l'incidenza del cancro era 10 volte inferiore a quella delle popolazioni
europee e
statunitensi è quella del cancro allo stomaco ben 50 volte
minore.
Inoltre, secondo le osservazioni del ricercatore, quei contadini non
soffrivano di raffreddori, influenze, polmoniti e pleuriti, le loro
donne partorivano con estrema facilità e allattavano i bambini per
oltre due anni e gli anziani conservavano una andatura elegante e
armoniosa anche in età molto avanzata.
Il MAGNESIO si TROVA in MOLTI ALIMENTI
Il magnesio è contenuto soprattutto nei
seguenti alimenti: i cereali integrali, la soia, i fagioli, i vegetali
in genere se coltivati con metodo biologico, i frutti di mare e, per la
gioia dei golosi, il cacao e la cioccolata. Anche il sale marino
integrale
(reperibile presso tutti i negozi di alimenti integrali e
biologici) è molto ricco di magnesio.
Il
Cloruro di Magnesio può essere utilizzato non solo come integrazione
alimentare, ma anche come importante strumento terapeutico nei confronti
soprattutto delle malattie infettive.
Nel 1915, il prof. Pierre Delbet (medico chirurgo socio dell' Accademia
di medicina di Parigi) comunicava ai colleghi l'esito dei suoi
esperimenti tesi a trovare una sostanza che aumentasse la protezione
dell'organismo nei confronti delle aggressioni batteriche e virali e che
contemporaneamente rafforzasse il sistema immunitario.
Questa sostanza era appunto il Cloruro di Magnesio, preparato da Delbet
in una soluzione di 20 grammi per litro di acqua. Delbet e i suoi
allievi curarono con il Cloruro di Magnesio infiammazioni della gola,
asma e malattie allergiche, broncopolmoniti, influenze, intossicazioni
alimentari, gastroenteriti, ascessi e foruncoli, febbri puerperali,
parotiti.
Delbet si dedicò anche allo studio dei rapporti fra magnesio e cancro
e, dopo molte esperienze cliniche e di laboratorio, concluse che il
magnesio esercitava anche un' azione preventiva nei confronti dei
tumori.
Tra l'altro, queste asserzioni vennero successivamente confermate anche
da studi geologici che stabilirono l'esistenza di una relazione tra la
scarsa quantità di magnesio presente nel terreno (e quindi negli
alimenti) e il numero dei casi di cancro individuati in quella stessa
zona.
Potete usare il Cloruro di Magnesio in caso di malattie
acute
La soluzione di Cloruro di Magnesio da utilizzare per gli utilizzi
elencati successivamente è quella ottenuta sciogliendone 20 (25) grammi
in un litro di acqua.
Per il trattamento delle malattie acute (influenza, raffreddore,
bronchite, raucedine, mal di gola, rosolia, morbillo) è opportuno che
le dosi di seguito indicate vengano inizialmente somministrate ogni 6
ore. In reazione a miglioramento ottenuto si potrà poi somministrare la
dose sogni 8-12 ore.
La somministrazione deve, continuare per 5-6 giorni anche dopo scomparsa
dei sintomi più fastidiosi (febbre, arrossamento, dolore alla gola,
secrezioni nasali, ecc.)
Per i bambini fino ai 2 anni: 60 ml (circa 3 cucchiai da minestra)
Per i bambini di 3 anni: 80 ml (circa 4 cucchiai da minestra)
Per i bambini di 4 anni: 100 ml.
Per gli adulti e i bambini sopra i 5 anni: 125 ml (circa due tazzine di
caffé)
È possibile che la somministrazione
frequente (come quella necessaria nelle fasi più acute della malattia)
determini un leggero effetto lassativo.
A parte il fatto che la pulizia dell'intestino, nella maggior parte dei
casi, influisce favorevolmente sull'evoluzione della malattia, il
fenomeno è comunque transitorio.
Potrà in ogni caso essere utile ridurre la quantità di ogni singola
dose, mantenendo invece invariata la frequenza.
Un
altro problema, specialmente se il Cloruro di Magnesio è destinato ai
bambini, è costituito dal sapore molto amaro della soluzione. Si potrà
tentare di rammentare loro che la Fata Turchina, nel somministrare a
Pinocchio un farmaco, diceva espressamente che "la medicina più è
amara e più fa bene".
Ma probabilmente un intervento più efficace
per rendere meno sgradevole la pozione consisterà nella sua diluizione
con acqua addizionata con succo di limone, zuccherata a piacere.
La dose di Cloruro di Magnesio si può anche assumere bevendone piccoli
sorsi ogni 15/20 minuti.
Esistono in commercio anche le compresse,
più facilmente ingeribili da
parte di bambini ed anziani, dato il sapore del Cloruro
di
Magnesio. In genere le
compresse di 1 grammo cad.
Ricordiamo che alle volte al posto del Cloruro di Magnesio,
in certi casi e' possibile utilizzare il
Bicarbonato di Magnesio
Controllare comunque le proprie reazioni individuali a questa sostanza
(Bicarbonato - Carbonato di Magnesio) - Il
Cloruro di Magnesio al contrario e'
normalmente adatto a
TUTTI.
Con tutti questi sali occorre assumere CONTEMPORANEAMENTE dei
fermenti e degli
enzimi,
in quanto le alterazioni degli
enzimi, della
flora, del
pH digestivo e e della mucosa intestinale
influenzano la salute, non soltanto
a livello intestinale, ma anche a distanza in qualsiasi
parte dell'organismo.
IMPORTANTE:
Come Portale segnaliamo vari personaggi che hanno avuto
contrasti con le autorita' mediche, e per essere
precisi, affermiamo che
NON condividiamo in toto le loro
terapie, in quanto per noi seguaci della
Medicina Naturale la
malattia (cancro compreso) e'
MULTIFATTORIALE, quindi
NESSUN prodotto puo', da solo,
guarire dalla malattia della quale si e' malati !
 |
INTERVISTA al
dott.
VERGINI (medico) -
Magnesio e Cloruro di magnesio per la salute
La carenza di magnesio, così come per altri
preziosi minerali, è sempre più evidente in
una società indirizzata verso un sempre più
diffuso costume di seguire
una dieta povera di nutrienti.
Questo diffuso ‘malcostume’ è supportato
dalla pubblicità che invita a consumare
piatti già pronti, sempre più
industrializzati e raffinati.
Ci ritroviamo così sulla tavola alimenti
sempre più colorati, saporiti,
veloci e facili da consumare
ma, per contro,
sempre più poveri dal lato nutrizionale.
Abbiamo cercato di capire il motivo di tutto
ciò e come un rimedio naturale, il cloruro
di magnesio, possa essere utile nella cura
di diversi disturbi. A queste domande ci
risponde il dottor Raoul Vergini, medico ed
esperto in nutrizione.
Dottore, pare che le popolazioni più
civilizzate soffrano di una rilevante
carenza di magnesio. Quale può esserne il
motivo ?
“Nel 99% dei casi il motivo è
un’insufficiente introduzione attraverso
l’alimentazione. Questa è data dal fatto che
si tendono a mangiare meno cibi ricchi in
magnesio (ad esempio noci, mandorle,
fagioli, cereali integrali), dal fatto che
le farine e il sale vengono raffinati
riducendo quindi quelle che in passato erano
due fondamentali fonti di magnesio, il pane
e il sale appunto.
Ed infine le colture intensive, e l’uso dei
fertilizzanti chimici hanno ridotto il
quantitativo di magnesio nel terreno e, di
conseguenza, nei prodotti che vi vengono
coltivati; per cui la verdura e la frutta di
oggi sono solo nell’aspetto le stesse di 50
o 80 anni fa”.
Il professor Delbet è stato il padre della
terapia con il cloruro di magnesio. Ci sono
delle differenze tra quello che adoperava
lui e quello che si trova oggi nelle
farmacie ?
“Delbet e Neveu utilizzavano cloruro di
magnesio a 3 e a 4,5 molecole d’acqua
(cosiddetto “essiccato”), mentre quello che
si trova oggi nelle nostre farmacie è a 6
molecole d’acqua (cosiddetto
“cristallizzato”). Questa è una differenza
chimica ma all’atto pratico è una differenza
molto marginale. Una volta adattate le dosi
al tipo di magnesio che noi abbiamo a
disposizione, abbiamo sostanzialmente lo
stesso prodotto con la stessa efficacia. Ad
esempio, la soluzione che Neveu utilizzava
contro polio, difterite e altre malattie
acute era al 2%, noi oggi utilizziamo una
soluzione al 2,5% (25 grammi in 1 litro
d’acqua) proprio per compensare la
differenza di forma del cloruro di magnesio
utilizzato”.
Nel 1915, il
prof. Pierre Delbet (medico chirurgo
socio dell' Accademia di medicina di Parigi)
comunicava ai colleghi l'esito dei suoi
esperimenti tesi a trovare una sostanza che
aumentasse la protezione dell'organismo nei
confronti delle aggressioni batteriche e
virali e che contemporaneamente rafforzasse
il sistema
immunitario.
Questa sostanza era appunto il Cloruro di
Magnesio, preparato da Delbet in una
soluzione di acqua. Delbet e i suoi allievi
curarono con questo medicinale infiammazioni
della gola, asma e malattie allergiche,
broncopolmoniti, influenze, intossicazioni
alimentari, gastroenteriti, ascessi e
foruncoli, febbri puerperali, parotiti.
Delbet si dedicò anche allo studio dei
rapporti fra Magnesio e cancro. Dopo molte
esperienze cliniche e di laboratorio,
concluse che il Magnesio esercitava anche
un'azione preventiva nei confronti dei
tumori.
Tra l'altro, queste asserzioni vennero
successivamente confermate anche da studi
geologici che stabilirono l'esistenza di una
relazione tra la scarsa quantità di Magnesio
presente nel terreno (e quindi negli
alimenti) e il numero dei casi di cancro
individuati in quella stessa zona.
Il cloruro di magnesio è molto efficace
anche se utilizzato per via esterna, per
esempio nella disinfezione di piaghe e
ferite. Che differenza c’è tra l’uso di un
disinfettante normale e il cloruro di
magnesio ?
“Quella per uso esterno fu la prima
utilizzazione che Delbet fece del cloruro di
magnesio, all’inizio del ‘900. Egli propose
una soluzione all’1,2% per lavare e medicare
le ferite. Col magnesio cristallizzato di
oggi la soluzione diventa 1,65% (circa 16
grammi per litro di acqua bollita). Questa
soluzione non mortifica i tessuti come fanno
certe soluzioni antisettiche, mentre aumenta
l’attività dei globuli bianchi. Non è quindi
un disinfettante, perché non uccide
eventuali batteri presenti, ma semplicemente
stimola le nostre difese nella zona
traumatizzata e ne facilita la
cicatrizzazione”.
Può raccontare, in due parole, la
sconvolgente esperienza del dott. Delbet
nell’utilizzo del cloruro di magnesio nella
cura di malattie importanti come la
Difterite ? E, soprattutto, l’incredibile
risposta dal Consiglio dell’Accademia di
Medicina quando il professor Delbet propose
la terapia magnesiaca per la cura di questa
malattia ?
“Il dott. Neveu, nel 1932, utilizzò in un
caso di difterite una soluzione di cloruro
di magnesio nel tentativo di ridurre il
rischio di reazione allergica al siero
antidifterico che avrebbe poi somministrato,
poiché Delbet aveva dimostrato che la
soluzione poteva ridurre la risposta
allergica. Quando il giorno dopo arrivarono
dal laboratorio le risposte delle analisi
che confermavano la difterite, e quindi
prima di aver somministrato il siero, Neveu
si accorse con grande stupore che la bimba
era già perfettamente guarita. Dopo questo
caso ne trattò altri 5 nei mesi successivi,
e tutti guarirono perfettamente.
Negli anni seguenti tratta oltre 60 casi,
tutti guariti senza dover mai utilizzare il
siero antidifterico. Allora pubblica su una
rivista medica un paio di articoli sul
trattamento della difterite ed alcuni
colleghi lo provano e ne confermano gli
ottimi risultati.
Nel 1943 Neveu si accorge che oltre alla
difterite il cloruro di magnesio era in
grado di guarire anche l’altro grande
flagello di quegli anni, la poliomielite.
Allora cerca di ottenere una
ufficializzazione del metodo, presentandolo
all’Accademia di Medicina e si rivolge a
Delbet che ne era membro.
Ma l’Accademia
rifiuta a Delbet il permesso di effettuare
la comunicazione a nome di Neveu in quanto
questi non è membro dell’Accademia (cosa che
in altre occasioni era stata fatta senza
problemi).
Allora Delbet decide di presentarla a suo
nome ma anche qui con mille scuse gli viene
negato il permesso di parlare.
Dopo lunghe e accese discussioni gli viene
concessa la parola ma la sua relazione non
verrà mai pubblicata sul bollettino
dell’Accademia. Alle proteste di Delbet
viene risposto ufficialmente che ‘Facendo
conoscere un nuovo trattamento contro la
difterite verrebbero impedite le
vaccinazioni, mentre l’interesse comune è di
generalizzare le vaccinazioni stesse’”.
Il cloruro di Magnesio sembra essere
efficace contro moltissime malattie. Come
mai molti medici ancora non ne conoscono
l’utilizzo ?
“Perché la terapia col cloruro di magnesio
non viene certo insegnata all’università o
illustrata nei testi di terapia medica. Con
l’avvento degli antibiotici e delle
vaccinazioni questa terapia, che come appena
visto incontrava già notevoli ostacoli a suo
tempo, è praticamente scomparsa (o, sarebbe
meglio dire, fu definitivamente soppressa).
Si pensava, un po’ ingenuamente, che gli
antibiotici e le vaccinazioni fossero tutto
ciò che serviva per debellare le malattie
infettive (solo dopo diversi decenni ci
saremmo resi conto che le cose non sono così
semplici). E poi il cloruro di magnesio è
una sostanza naturale e quindi non
brevettabile, per cui nessuna industria
farmaceutica penserebbe mai di investire
milioni di euro in ricerca su un prodotto da
cui poi non potrebbe otterrebbe alcun
vantaggio economico.
E’ un po’ il triste
destino delle vitamine, alcune delle quali
hanno grandi potenzialità preventive e
terapeutiche che non vengono studiate,
sperimentate o propagandate più di tanto per
lo stesso motivo. Solo lo Stato, non agendo
per fini di lucro, potrebbe sobbarcarsi
l’onere di effettuare ricerche su queste
sostanze molto importanti ma troppo spesso
trascurate, e questo sarebbe di gran
beneficio per tutti, ma purtroppo dubito che
succederà”.
Nel suo libro “Curarsi con il magnesio”,
dice che per quanto è importante e valida la
terapia magnesiaca, la cosa migliore sarebbe
intervenire sul nostro stile di vita, in
particolare sulle abitudini alimentari. Ci
conferma questo suo pensiero ?
“La terapia magnesiaca è molto importante
per le malattie acute e per molte patologie
croniche. Se però noi fossimo in grado di
aumentare naturalmente il nostro tenore di
magnesio tramite un’alimentazione più ricca,
una coltivazione più rispettosa delle
qualità del terreno, una minore raffinazione
delle farine e del sale, non ci troveremmo
in questo stato di cronica carenza di
magnesio, tipica di tutti i popoli
civilizzati di oggi, e saremmo sicuramente
più resistenti alle patologie acute e
croniche che ci affliggono in misura sempre
maggiore, come lo erano le popolazioni meno
civilizzate 80 o 100 anni fa”.
By Luigi
Mondo e Stefania Del Principe
- Tratto
da: lastampa.it - 02/03/2009
>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>
CLORURO di MAGNESIO e:
1. APPARATO RESPIRATORIO
- Angina
E’ l’infiammazione dell’istmo delle fauci e
della laringe.
Comprende diverse varietà a seconda della
sede e della natura dell’infezione (a.
tonsillare, a. faringea, a. difterica ecc.).
L’angina banale, faringea e tonsillare, cede
rapidamente al trattamento magnesico; Neveu
dice di non conoscere “una terapia migliore,
più rapida e più comoda”.
- Asma
Malattia caratteristica da crisi di dispnea
(difficoltà di respirazione) soprattutto
espiatoria, dapprima notturna, dovute allo
spasmo, alla congestione e alla
ipersecrezione bronchiale.
Fra le varie crisi l’apparato respiratorio è
praticamente normale.
Alla sua base c’è quasi sempre uno stato
allergico.
Questa affezione è stata spesso trattata con
successo mediante l’assorbimento, la mattina
e la sera, di 125 cm³ della soluzione di
cloruro di magnesio per 20 giorni.
Questo trattamento va rinnovato ogni volta
che lo stato del malato lo rende necessario.
- Bronchite Cronica
Infiammazione cronica della mucosa
bronchiale.
E’ caratterizzata dalla presenza di tosse e
di espettorazione che durano parecchi mesi,
ed evolve in più anni.
La riduzione di calibro (infiammatoria o
fibrosa) delle ramificazioni bronchiali,
provoca una notevole riduzione della
ventilazione polmonare e può evolvere verso
l’enfisema polmonare e verso l’insufficienza
respiratoria.
Anche qui sono stati ottenuti risultati
brillanti con la stessa posologia dell’asma
(125 cm³, 2 volte al giorno per 20 giorni,
da ripetere al bisogno).
- Broncopolmonite
Malattia caratterizzata dalla infiammazione
del tessuto polmonare e dei bronchi.
Si manifesta con tosse, febbre, a volte
difficoltà respiratoria e cianosi, ed ha un
decorso variabile da pochi giorni a diverse
settimane.
In genere è secondaria ad una affezione
delle vie respiratorie (influenza) o ad una
malattia generale.
E’ caratteristica dei bambini e degli
anziani.
Il dottor Neveu racconta di molti anziani,
in un ricovero, ristabilitisi in pochi
giorni con il cloruro di magnesio, senza una
sola perdita, mentre gli anni precedenti, un
buon 25% di essi non superava la malattia.
- Corizza (raffreddore comune)
Se la terapia è iniziata tempestivamente,
scompare pressoche' immediatamente con
l’assorbimento di una dose di 125 cm³,
ripetuta qualche volta.
- Enfisema Polmonare
Stato patologico del polmone, caratterizzato
dalla diminuzione o dalla scomparsa delle
fibre elastiche, dalla dilatazione esagerata
e permanente degli alveoli polmonari, che
possono andare incontro a rottura e portare
alla diminuzione del letto vascolare
polmonare.
Tende verso l’insufficienza respiratoria
ostruttiva.
Anche qui, come per l’asma e la bronchite
cronica, si sono ottenuti buoni risultati
con trattamenti di 20 giorni (2 dosi al dì),
ripetibili al bisogno.
- Influenza
Anche nell’influenza i risultati sono
spettacolari; noi stessi abbiamo seguito
numerosi casi perfettamente guariti in 12,
24 o 48 ore, senza utilizzare nessun’altra
terapia.
Inoltre, grazie anche all’effetto tonico del
magnesio stesso, non abbiamo mai riscontrato
la spiacevole astenia post-influenzale,
purtroppo così frequente nei casi trattati
in maniera allopatica.
- Pertosse
Nella pertosse, l’inizio tempestivo del
trattamento è determinante.
Se presa ai primissimi sintomi, la soluzione
magnesiaca può arrestare definitivamente la
malattia; se presa in ritardo non la arresta
più, ma attenua comunque notevolmente gli
attacchi, ed aiuta a giungere ad una
guarigione piuttosto rapida e senza
complicanze.
- Raucedine
La raucedine banale cede rapidamente a poche
dosi della soluzione di cloruro di magnesio,
somministrate ogni sei ore.
2. APPARATO DIGERENTE
Oltre al già citato effetto regolarizzatore
sulle funzioni intestinali, ai benefici in
caso di colecistiti, angiocoliti,
epatopatie, spasmi digestivi, abbiamo due
indicazioni fondamentali:
- Intossicazioni alimentari e professionali
Anche in gravi casi (diarrea, vomito,
sincope), numerose osservazioni del Dott.
Neveu ed altri confermano l’effetto del
cloruro di magnesio.
Neveu cita il caso di un coltivatore che,
intossicatosi con un prodotto a base di
arsenico utilizzato contro la dorifora, si
ristabilì rapidamente grazie all’uso del
cloruro di magnesio per via orale, e del
tiosolfato di magnesio per via endovenosa.
- Gastroenterite neurotossica dei lattanti
Questa malattia molto grave è caratterizzata
da una sindrome infettiva (vomito, diarrea,
febbre o ipotermia da collasso) e da una
disidratazione notevolissima.
Per questa affezione il Dott. Neveu, dopo 10
anni di osservazioni cliniche, raccomandò il
trattamento seguente:
a) DIETA
1° Durante le prime 24 ore: dieta idrica,
cioè somministrare al bambino alle ore 6, 9,
12, 15, 18 e 21, un biberon di 140-150 cm³
di acqua non zuccherata, leggermente
tiepida.
2° Dall’indomani: togliere dal primo biberon
un cucchiaio da caffè d’acqua e sostituirlo
con uno di latte.
Poi, nei biberon seguenti, aumentare
progressivamente il latte fino a che l’acqua
sia interamente sostituita da questo.
b) TERAPIA
Dosi per un lattante di sei mesi:
somministrare al bambino, ogni tre ore,
giorno e note, rispettando tuttavia il sonno
della notte, un cucchiaio da minestra
debordante (20 cm³) della soluzione di
cloruro di magnesio.
Può essere utilizzato un contagocce per
facilitare la somministrazione.
Al di sopra dei sei mesi è di due cucchiai
da minestra non colmi (30 cm³).
Al di sotto dei sei mesi ogni dose è di un
cucchiaio da minestra non colmo (15 cm³).
In tutti i casi, cominciare con 24 ore di
dieta idrica, poi tornare progressivamente
all’alimentazione normale, secondo l’età del
bambino.
3. MALATTIE DIVERSE
- Febbre puerperale
Stato febbrile che si accompagna a sintomi
generali più o meno gravi; si presenta nella
donna che ha partorito, ed è dovuto ad
un’infezione a punto di partenza
generalmente uterino, provocata da piogeni o
da associazioni batteriche.
Può assumere una forma gravissima
setticemica o setticopiemica.
Secondo Neveu lo streptococco emolitico non
sarebbe che un volgare saprofita inoffensivo
se si facesse seguire alla partoriente, a
scopo preventivo, un trattamento a base di
cloruro di magnesio prima o immediatamente
dopo il parto.
Se invece l’infezione si è già instaurata,
la terapia magnesiaca arresta il suo
sviluppo.
- Parotite-scarlattina-rosolia-morbillo
Anche in queste malattie, tipiche dell’età
infantile, il trattamento magnesiaco è la
terapia di scelta.
Essendo una terapeutica aspecifica, che
esalta le difese dell’organismo, consente di
debellare allo stesso modo malattie
batteriche e malattie virali (mentre queste
ultime possono essere trattate solo
sintomaticamente dalla Medicina Ufficiale,
che non possiede farmaci antivirali
efficaci).
- Ostiomielite
E’ una malattia che colpisce soprattutto
l’infanzia e l’adolescenza.
Consiste in una infiammazione degli elementi
cellulari dell’osso, del periostio e della
cavità midollare, dovuta allo sviluppo dello
stafilococcco piogeno, e terminante con la
suppurazione e con la formazione di un
sequestro osseo.
Provoca gravi sintomi generali (febbre) e
locali (dolore pulsante, continuo,
soprattutto notturno).
Generalmente viene trattata chirurgicamente.
Neveu ci dice invece che nessuno dei
pazienti da lui trattati per ostiomielite ha
dovuto ricorrere all’intervento chirurgico;
tutto è rientrato nell’ordine col solo
cloruro di magnesio.
Posologia per il trattamento delle malattie
acute col cloruro di magnesio
Eccetto i casi cronici (asma, enfisema,
ecc.) per i quali è stata indicata una
posologia diversa nelle pagine precedenti, è
la seguente posologia alla quale ci si dovrà
sempre attenere.
La soluzione da utilizzare è quella al 2% di
magnesio “essiccato”, la cui composizione è
la seguente:
* cloruro di magnesio essiccato gr 20 (gr 25
se si usa cloruro di magnesio
cristallizzato)
* acqua comune litri 1.
Adulti e bambini sopra i cinque anni: 125
cm³ ogni sei ore.
Casi molto gravi: due dosi iniziali di 125
cm³ a due dosi di intervallo, poi 125 cm³
ogni sei ore.
Al di sotto dei cinque anni:
4 anni 100 cm³ ogni 6 ore
3 anni 80 cm³ ogni 6 ore
2 anni 60 cm³ ogni 6 ore
1 anno 60 cm³ ogni 6 ore
Al di sotto di un anno
Più di sei mesi: due cucchiai da minestra
non colmi (30 cm³) ogni tre ore.
Meno di sei mesi: un cucchiaio da minestra
non colmo (15 cm³) ogni tre ore.
Nei casi molto gravi, anche nei bambini,
somministrare le prime due dosi a distanza
ravvicinata, poi le altre come di norma.
I tempi di somministrazione qui citati si
riferiscono alla fase acuta della malattia.
Le dosi verranno poi progressivamente
spaziate, prima ogni 8 ore, poi ogni 12 ore,
man mano che i segni clinici migliorano.
Dopo la guarigione apparente è necessario
continuare il trattamento, ogni 12 ore, per
qualche giorno, affinche' il malato non sia
esposto a ricadute.
Se la soluzione dovesse provocare disordine
intestinale (ma un lieve effetto purgante
iniziale è frequente e non deve
preoccupare), sarà utile diminuire un po’ la
quantità di soluzione, mantenendo però
sempre i tempi di somministrazione sopra
citati.
La soluzione ha un sapore molto amaro, ed
alle prime somministrazioni può risultare
piuttosto sgradevole.
Ben presto, comunque, ci si abitua ad
assorbirla facilmente.
E soprattutto, ricordiamoci che mai come in
questo caso è valido il vecchio detto “amaro
in bocca, dolce al cuore”.
Per i bambini, che prenderanno difficilmente
la soluzione a causa della sua amarezza,
questa può essere addizionata di un po’
d’acqua, zuccherata a volontà e aromatizzata
con succo di limone.
Terapia magnesiaca parenterale
Conclusione
Nelle pagine precedenti abbiamo ripercorso
il cammino della citofilassi; nata come
semplice metodo di medicazione delle ferite,
rivelatasi poi utile in molti disturbi
cronici, fino a diventare una terapia delle
malattie infettive e, addirittura, una
prevenzione contro il cancro.
Abbiamo anche seguito gli sforzi dei pochi
paladini della citofilassi: Delbet, Neveu,
ed altri medici mano noti; abbiamo notato,
invece, l’imponente esercito dei nemici:
Professori, Accademie, Istituti celebri,
Riviste Mediche, Associazioni.
La lotta era impari, e l’esito scontato.
Oggi, a 70 anni dalla nascita della
citofilassi, ed oltre 40 dalla presentazione
dei primi risultati nelle malattie
infettive, il metodo mediante cloruro di
magnesio è completamente ignorato dai
pazienti e deriso dai medici.
A proposito della scarsa considerazione in
cui era tenuto il metodo, Delbet aveva
scritto: “Convincere che un elemento chimico
banale giochi un ruolo importante, è
un’impresa difficile.
Se si trattasse di un composto
multimolecolare, il cui nome copre diverse
righe, sarebbe stato più semplice… Una
vitamina avrebbe avuto più successo.
Il pubblico attribuisce volentieri alla loro
carenza i disturbi di cui soffre.
Poiche' ci si immagina che un grande effetto
non possa essere prodotto che da mezzi
complicati, i sali di magnesio sembrano
essere troppo semplici.”
Il fatto che lo scopritore della citofilassi
fosse un medico noto, addirittura membro
dell’accademia di Medicina, non ha giovato
ugualmente alla popolarità del metodo.
La vedova Neveu scrisse, qualche tempo fa,
parole di grande saggezza e semplicità:
“… io mi chiedo per quale ragione questo
metodo mediante cloruro di magnesio, che
rende così grandi servigi ai malati, non sia
riconosciuto ufficialmente, tanto più che,
all’inizio, fu la scoperta di un membro
dell’Accademia di Medicina, uno dei più
grandi Maestri di questo secolo.
Bisogna dunque ammettere che i metodi che
guariscono troppo in fretta i malati sono
condannati a priori, e perche'?
Evidentemente non siamo più ai tempi di
Ippocrate, dove l’arte di esercitare la
medicina era un sacerdozio.
Oggi noi adoriamo il vitello d’oro.
Oggi tutti iricercatori, che volessero
rendere un servizio ai loro simili,
conoscerebbero la stessa sorte per i loro
metodi, quantunque fossero tra i più
efficaci.
Sarebbe lo stesso se qualcuno scoprisse come
guarire il cancro.
Non cerchiamo di capire.
Purtroppo sono sempre i poveri malati che ne
pagano le conseguenze.”(*)
La signora Neveu per anni aveva seguito il
marito nelle sue ricerche, nelle sue
battaglie, vittoriose, contro le malattie
infettive, e in quelle, meno fortunate,
contro il pregiudizio.
Ed è il pregiudizio che ha avuto la meglio.
Intanto si continua ad insegnare agli
studenti di medicina che “una terapia
eziologica della poliomielite non esiste, e
noi dobbiamo limitarci a cercare di ottenere
una funzione vicaria da parte delle fibre
muscolari superstiti”; che la terapia della
difterite “trova il suo cardine nell’uso del
siero antitossico”; per parlare soltanto
delle due malattie più celebri trattate dal
Dott. Neveu col metodo citofilattico.
Abbagliati dai falsi miti del “pasteurismo”,
ci troveremo ben presto in una situazione di
impotenza nei confronti delle malattie
infettive.
Prima che sia troppo tardi, i “ricercatori”
farebbero bene a rileggere Delbet, Neveu,
Tissot, Bechamp i quali, non convinti dalle
idee di Pasteur, diedero nuove e migliori
risposte al problema delle malattie
"infettive".
La frase di Claude Bernard:- "Il microbo non
è nulla, è il terreno che è tutto"
(frase ripetuta da Pasteur sul letto di
morte ad un suo discepolo...) –
tornerebbe allora a riacquistare tutto il
suo significato.
Dal 1947, anno della presentazione dei primi
risultati della terapia citofilattica nella
difterite e nella poliomielite, quante
persone sono morte o sono rimaste inferme a
causa di queste due malattie? Soltanto in
Italia il conto ammonta a diverse decine di
migliaia.
E lo stesso discorso vale per altre malattie
infettive.
Eppure la maggior parte di questi malati,
per lo più bambini, si sarebbero potuti
salvare se tempestivamente trattati con
cloruro di magnesio; se la ragione ed il
buon senso avessero prevalso sul pregiudizio
e sull’egoismo camuffati da scienza.
Chi li ha sulla coscienza ?
Considerata la non sempre facile
reperibilità del cloruro di magnesio, coloro
che sono interessati ad applicare la terapia
qui rappresentata, sono pregati di mettersi
in contatto con l’Autore, che potrà fornire
tutte le informazioni ed indicazioni
necessarie al riguardo.
By dott.
Raul Vergini
(*) Pensiamo alle vicende relative all’ascorbato
di potassio, all’IMB, a... ?! (n.d.e.)
Se vuoi conoscere il tuo
stato di Benessere e migliorarlo
con queste
speciali apparecchiature modernissime, che
neppure gli ospedali hanno,
prenota via mail la consulenza QUI. Esso permette
anche di analizzare qualsiasi prodotto esistente e la
sua compatibilita' o meno, con il soggetto analizzato.
vedi anche:
Medicina Quantistica
Quindi se volete fare un Test di
Bioelettronica (test di controllo del livello di
Salute_benessere)....
- scrivete QUI:
info@mednat.org
Ecco un metodo utile per mantenere e/o
recuperare la Salute
Metodo MC
in sintesi si basa su tre fattori primari
per ottenere risultati di eccellenza. Serve
per disintossicare, deparassitare ed aiutare
il ripristino della
flora batterica autoctona, alterata per
vari fattori:
Vitamina K1, Vaccini,
Farmaci, acque inquinate,
cibi industriali intossicati da
agricoltura chimica, ecc.
- Primo tra tutti la selezione e la qualità dei prodotti
- Secondo la compatibilità e il valore
sinergico dei prodotti con il soggetto che
li deve utilizzare
- Terzo il monitoraggio dei prodotti con
test di contrazione muscolare (mediante un
controllo
Kinesiologico personalizzato), per valutare l'utilizzo ideale delle sostanze all'interno di
protocolli certificati.
- Vanta risultati che sfiorano il 100%.
Tutto questo può sembrare una banalità ma
nasconde una selezione ed uno studio di anni
con l'ausilio di Professionisti di altissimo
livello.
Poi un altro contributo essenziale lo hanno
portato la Passione per la materia, l'Amore
per il Prossimo, il desiderio di raggiungere
l'Eccellenza.
Metodo MC continua a selezionare prodotti, tecniche e
Professionisti per continuare a migliorarsi
ed essere sempre piu' di supporto per tutti
i bisognosi.
Per visionare il tutto imparare ad
utilizzarlo ed accedere all'acquisto del
Metodo MC: clicca subito QUI:
MetodoMC da utilizzare ogni giorno per il
periodo indicato:
https://www.metodomc.it/vanolijeanpaul.html
- Link per acquistare i loro prodotti:
www.prodottidellavittoria.com/p0047.html
|